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    Nba, Banchero da applausi ma Orlando va ko: vincono i Thunder

    NEW YORK (STATI UNITI) – Un’altra buona prova di Paolo Banchero non basta agli Orlando Magic, piegati dai Thunder per 116-108 nella notte italiana. L’azzurro ottiene gli applausi dagli oltre 13mila spettatori del Paycom Center di Oklahoma City con la sua prova: 15 punti, 8 rimbalzi e 2 assist in 38 minuti di impiego. Sconfitta in trasferta anche per Golden State: i campioni in carica cedono per 116-109 sul parquet dei Miami Heat, trascinata dai 47 punti complessivi della coppia formata da Strus e Butler. Ai Warriors non basta il solito Steph Curry con 23 punti. Ancora ko i Brooklyn Nets, sconfitti dai Chicago Bulls per 108-109. Nonostante l’addio del coach Nash e i 32 punti di Durant nel quintetto della Big Apple, arriva l’ennesima sconfitta di questo inizio di stagione. Vittoria per i Pheonix Suns, che battono i Minnesota Timberwolves per 116-107 con 29 punti di Johnson. LEGGI TUTTO

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    Nba, a Orlando non basta Banchero. Golden State ko contro Miami

    NEW YORK (STATI UNITI) – Non basta un’altra buona prova di Paolo Banchero ad evitare la sconfitta in trasferta di Orlando Magic nella regular season dell’Nba. Nella notte italiana, l’azzurro strappa applausi agli oltre 13mila spettatori del Paycom Center di Oklahoma City ma a vincere sono i Thunder per 116-108. Per la quasi 20enne ala-centro nata a Seattle ma con cittadinanza italiana, 15 punti, 8 rimbalzi e 2 assist in 38 minuti di impiego; il giocatore più prolifico della serata è il canadese e padrone di casa Gilgeous-Alexander, a referto con 34 punti contro i 30 di Carter. Sconfitta esterna anche per Golden State: i campioni in carica cedono per 116-109 sul parquet dei Miami Heat, trascinata dai 47 punti complessivi della coppia formata da Strus e Butler, mentre per i Warriors il giocatore più prolifico è il solito Steph Curry con 23 punti. L’addio di coach Nash non scuote a dovere i Brooklyn Nets, che finiscono ancora al tappeto in un avvio di stagione a dir poco deludente. I Chicago Bulls fanno festa per 108-109 nonostante i 32 punti di Durant nel quintetto della Big Apple. Successo interno, infine, per i Pheonix Suns, che battono i Minnesota Timberwolves per 116-107 con 29 punti di Johnson.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Banchero: “Ho deciso, giocherò per l’Italia”

    MIAMI – L’Italia, quella del basket, è pronta per partire alla volta dell’America. E Paolo Banchero non vede l’ora di effettuare il percorso inverso. Tutto a posto allora? Sembrerebbe di sì, ma in ogni caso meglio sistemare le cose velocemente perchè se continua così il numero 1 dell’ultimo Draft ha tutto per trasformarsi nella grande stella della NBA dei prossimi anni. Sette incontri e una media di 22,7 punti con 7,6 rimbalzi e 3,9 assist in 33,1 minuti giocati: da tempo non si vedeva un rookie simile.
    Per questo motivo all’inizio di dicembre, in vista dei prossimi Mondiali, sbarcherà a Orlando la delegazione del basket italiano guidata dal presidente federale Petrucci, accompagnato dal gm Trainotti e dal ct Pozzecco, per incontrare per la prima volta il giocatore e i vertici dei Magic.  «Dovrei preparami un dialogo nella mia testa – ha raccontato Pozzecco alla ‘Domenica Sportiva’ parlando del viaggio – ma non sono in grado di farlo. Cercherò di trasmettergli delle emozioni. C’è uno sponsor americano che lo vuole nel Dream Team USA? La Fip sta lavorando a un progetto che possa essere interessante per lui».  Già, visto che Banchero è già diventato il punto di riferimento di Orlando, c’è chi ha cominciato a chiedersi perché la nazionale USA dovrebbe perderlo. Giovedì poi sul campo dei Magic ci saranno i campioni in carica di Golden State, una vetrina luccicante anche perché Kerr, oltre a essere il coach dei Warriors, lo è anche della nazionale a stelle e strisce. Crescono le tentazioni americane? Non c’è dubbio, anche se Banchero, in una lunga chiacchierata con il compagno di squadra R.J. Hampton, nel podcast «Young Person«, ha raccontato come è iniziato il suo legame con l’Italia e la promessa, che vuole mantenere, di indossare la maglia azzurra. «Quando avevo 16 anni la federazione italiana ha contattato mio padre chiedendo delle origini italiane e della possibilità di ottenere la cittadinanza. Con il suo assenso è cominciato il processo: più volte mi sono recato al Consolato di San Francisco, ci sono stati diversi incontri e alla fine ho ottenuto il passaporto».
    Guarda la galleryBanchero, look da urlo per il Draft Nba 2022
    Quanto amore
    Un impegno con l’Italia che ha confermato. «Ho intenzione di giocare con la nazionale azzurra – ha aggiunto – ma ancora non so quando. Non sono mai stato in Italia e non vedo l’ora di andarci, perché la quantità di affetto che ricevo da là è pazzesca».  Parole che hanno conquistato anche R.J. Hampton: «Anch’io potrei avere un po’ di sangue italiano – lo ha interrotto scherzando -. Fammi sapere se c’è bisogno di un play…».
    Da Seattle
    Ala grande che può giocare dappertutto, Banchero è già un idolo e non solo dei fan dei Magic. «Sono italiano da parte di mio padre, il suo bisnonno era nato in Italia per poi emigrare a Seattle e costruire lì la sua famiglia. Ed io crescendo mi sono sempre chiesto perché il mio nome era così diverso da tutti gli altri ragazzi. E poi mio padre si chiama Mario, i miei zii Angelo e Armando e mio fratello Guido».
    Con l’Italia
    Alla fine, inevitabilmente, la chiacchierata ha toccato il tema nazionale. «Ho fatto una prova per l’under 17 USA quando avevo 15 anni – ha raccontato Banchero – ma non sono riuscito a superare il taglio, così non ho mai fatto parte di una nazionale americana».  L’occasione giusta per la provocazione: «Ci riuscirai presto» le parole di Hampton. Ma immediata è stata la risposta della stella dei Magic: «No, ora sono con l’Italia». 
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    Nba, la notte di Durant e i Jazz vincono ancora senza Fontecchio

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con la stella di Kevin Durant a brillare su tutti. L’ex Warriors ha realizzato 36 punti nel successo casalingo dei Nets contro gli Indiana Pacers per 116-108 interrompendo la striscia di 4 ko consecutivi. Notte speciale per KD che grazie a questi 36 punti ha anche superato Vince Carter al 19° posto nella classifica marcatori di tutti i tempi salendo a 25,754. I Milwaukee Bucks vincono in volata 110-108 contro i Detroit Pistons e rimangono imbattuti (6-0): decisivi i 31 punti di Giannis Antetokounmpo e i 25 di Jrue Holiday.
    Utah spegne anche Morant
    Ja Morant torna in azione, dice 37 punti, ma i Grizzlies cadono nettamente a Salt Lake City contro i Jazz (sempre privi di Simone Fontecchio) 121-105 con Lauri Markkanen da 31 punti e 11 rimbalzi. Tornano al successo i Clippers che, sempre senza Kawhi Leonard, la scampano per 95-93 contro Houston grazie al fadeaway vincente a 6″ di Paul George (35 punti). Toronto spazza via Atlanta 139-109 con il solito Pascal Siakam (31 punti e 12 rimbalzi) oltre ai 21 punti a testa per Trent Jr-Barnes. Sacramento vince a Charlotte 115-108 infine Joel Embiid si prende un giro di riposo ma Philadelphia vince comunque a Washington 118-111 con James Harden da 23 punti e 17 assist e Tyrese Maxey da 28 punti.
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    Nba, Durant trascina i Nets al successo e taglia un nuovo traguardo

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con la stella di Kevin Durant a brillare su tutti. L’ex Warriors ha realizzato 36 punti nel successo casalingo dei Nets contro gli Indiana Pacers per 116-108 interrompendo la striscia di 4 ko consecutivi. Notte speciale per KD che grazie a questi 36 punti ha anche superato Vince Carter al 19° posto nella classifica marcatori di tutti i tempi salendo a 25,754. I Milwaukee Bucks vincono in volata 110-108 contro i Detroit Pistons e rimangono imbattuti (6-0): decisivi i 31 punti di Giannis Antetokounmpo e i 25 di Jrue Holiday.
    Utah spegne anche Morant
    Ja Morant torna in azione, dice 37 punti, ma i Grizzlies cadono nettamente a Salt Lake City contro i Jazz (sempre privi di Simone Fontecchio) 121-105 con Lauri Markkanen da 31 punti e 11 rimbalzi. Tornano al successo i Clippers che, sempre senza Kawhi Leonard, la scampano per 95-93 contro Houston grazie al fadeaway vincente a 6″ di Paul George (35 punti). Toronto spazza via Atlanta 139-109 con il solito Pascal Siakam (31 punti e 12 rimbalzi) oltre ai 21 punti a testa per Trent Jr-Barnes. Sacramento vince a Charlotte 115-108 infine Joel Embiid si prende un giro di riposo ma Philadelphia vince comunque a Washington 118-111 con James Harden da 23 punti e 17 assist e Tyrese Maxey da 28 punti.
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    Basket, il futuro di Banchero e della Nazionale

    ROMA – Una frase pronunciata in settimana dal presidente Fip Giovanni Petrucci ha creato apprensione in chi segue la Nazionale. L’augurio è che sia stata pronunciata ad arte, visto il viaggio che in tre si apprestano fare, il ct Pozzecco, il direttore delle nazionali Trainotti e appunto Petrucci per convincere la prima scelta del draft Nba 2022 (e ancor più gli Orlando Magic) a indossare l’azzurro ai Mondiali. La frase per chi non l’avesse letta è: “Banchero mira al Dream Team Usa, ma noi non siamo il terzo mondo”. Come noto Banchero ha preso il passaporto italiano grazie alle origini italiane, liguri, di papà Mario. E ha poi più volte sventolato virtualmente e realmente il tricolore, anche se non parla italiano. Banchero aumenterebbe di colpo il valore della nostra Nazionale e l’interesse mediatico e commerciale non solo nel nostro Paese. Dovrebbe integrarsi e non è automatico. Banchero ha stazza, atletismo, tecnica, maturità importanti. Non ha la bacchetta magica, ma sta già facendo parlare di nuovo di baske, qui. E questo a 12 giorni dal ritorno della Nazionale sulla Rai per le qualificazioni mondiali. Chiariamo: se Banchero non dovesse considerare l’azzurro, non sarebbe un insuccesso. La Fip ci ha provato in ogni modo, la pandemia non ha permesso che Paolo debuttasse prima.
    Ma al basket italiano serve soprattutto altro. Tornare a investire sui settori giovanili, sul reclutamento. Lo straordinario coach Trinchieri ha toccato un nervo scoperto, osservando che il volley porta via potenziali giocatori. Aggiungiamo, non solo il volley. La struttura del cestista ormai si ritrova in ogni disciplina. Bisogna tornare a essere coinvolgenti e convincenti nelle scuole. Chiudiamo con gli Mvp italiani di giornata: Rossato che nella sconfitta di misura di Scafati si conferma realizzatore (14 punti). Michele Vitali che a Reggio segna 22 punti e difende. E Lodovico Deangeli, triestino che nel primo successo di Trieste, a Napoli, segna 6 punti, con 11 rimbalzi, un plus minus di +12. Per vincere servono gli italiani. Cos’è del resto l’attaccamento? LEGGI TUTTO

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    Nba, Bucks imbattuti mentre cadono Warriors e Nets

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Notte Nba che vede Trae Young realizzare 42 punti ma il duo Antetokounmpo-Holiday combina per 68 punti (34 a testa) e Milwaukee batte Atlanta 123-115 rimanendo imbattuta (5-0). Colpo di scena a Charlotte dove i Warriors campioni in carica cadono all’overtime 120-113 contro gli Hornets malgrado i 31 punti e 11 rimbalzi di Steph Curry, per i padroni di casa 31 di P.J Washington. Quinta sconfitta in 6 partite per i Brooklyn Nets che perdono in casa contro Indiana 125-116 malgrado i 35 di Kyrie Irving.
    Utah c’è di misura contro Memphis
    Gli Utah Jazz (sempr senza Fontecchio) battono 124-123 i Grizzlies privi di Ja Morant: decisive le due triple consecutive di Olynyk e Beasley per dare il 124-120 a 23″. Joel Embiid torna in azione (25 punti) e grazie ad una sua tripla a 18″ è decisiva per il successo a Chicago per 114-109. Infine vana tripla doppia di Luka Doncic (31 punti, 16 rimbalzi e 10 assist) per i Mavericks sconfitti in casa dopo un tempo supplementare dai Thunder (117-111) con Shai Gilgeous-Alexader da 38 punti. Infine I Sacramento Kings centrano la prima vittoria stagionale lasciando solo i Lakers a 0 (0-5): i King hanno avuto la meglio per 119-113 contro i Miami Heat grazie ai 27 punti di Kevin Huerter.

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