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    Nba, Banchero con Orlando va ko a Philadelphia. Volano i Celtics

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Paolo Banchero va ko nel match giocato sul campo dei Philadelphia 76ers. Gli Orlando vengono sconfitti 105-94. Per l’azzurro 13 punti, con 5/18 dal campo. Joel Embiid chiude con 28 punti e 11 rimbalzi, mentre James Harden totalizza 26 punti e 10 assist.  Damian Lillard trascina Memphis al successo contro Portland (122-112) con una prestazione super:  42 punti e 10 assist.
    Celtics a valanga
    Vittoria netta per i Celtics, che battono i Nets 139-96 in un match dominato sin dalle prime battute (46-16 dopo i primi 12′). Minnesota batte Golden State all’overtime 119-114: decisivo il rimbalzo offensivo e schiacciata a 8″ dalla sirena finale del supplementare di Reid (autore di 24 punti e 13 rimbalzi). Sacramento passa a San Antonio 119-10. Utah (Fontecchio non a referto) batte Toronto per 131-128, Atlanta domina a Phoenix 132-100 con 20+12 assist per Trae Young. I Rockets battono i Thunder 112-106. LEGGI TUTTO

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    Nba: LeBron James show, Banchero convocato per il Rising Stars Game

    Entra sempre più nel vivo la stagione Nba. Nella notte italiana si sono disputati cinque match che hanno regalato alcune conferme e certificato la crisi nera dei Pelicans, alla nona sconfitta consecutiva che chiude un gennaio horror con appena 3 vittorie in 16 gare, quasi tutte senza Zion Williamson. New Orleans cade in casa dei Denver Nuggets (122-113) che, trascinati dalla coppia Murray-Jokic (32 punti, cinque rimbalzi e sei assist per il canadese; 26 punti, 18 rimbalzi e 15 assist per il serbo, alla sua 16ª tripla doppia stagionale), restano da soli in vetta alla Western Conference. Fra le squadre più in forma a Ovest ci sono i Clippers, che grazie alle prove maiuscole di Leonard (33 punti), Powell (27 punti) e George (16 punti e 10 rimbalzi) la spuntano per 108-103 su Chicago, per quello che è il sesto successo nelle ultime sette partite. Sorride anche l’altra parte di Los Angeles. Al Madison Square Garden, infatti, i Lakers piegano New York all’overtime per 129-123. Sale in cattedra, ancora una vola, LeBron James: il numero 6 gialloviola realizza la prima tripla doppia stagionale (28 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) ma soprattutto si porta a -89 dal record assoluto di punti in Nba che appartiene a Kareem Abdul-Jabbar (38.387 contro 38.299), oltre al quarto posto nella classifica degli assist. Decisivo anche Anthony Davis (27 punti e 9 rimbalzi), per i Knicks 37 punti di Brunson e 23 di Randle.
    Nba: Vola Milwaukee, Banchero sogna in grande
    A Est Milwaukee allunga a cinque partite la sua striscia positiva, superando 124-115 Charlotte con 34 punti e 18 rimbalzi di Antetokounmpo e 15+13 di Holiday oltre ai 18 punti di un Middleton che piano piano sta ritrovando la sua forma migliore. Negli Hornets da segnalare la tripla doppia di LaMelo Ball con 27 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. A completare il quadro delle gare della notte il 100-97 con cui Miami batte Cleveland (23 punti per Butler e 18 per Adebayo) e si avvicina al quinto posto nella Conference occupato proprio dai Cavs. Sogna in grande invece l’azzurro Paolo Banchero, miglior rookie della Lega con 20.7 punti di media, che si guadagna la chiamata per Salt Lake City: il 17 febbraio la stella dei Magic parteciperà al Rising Stars Game che vedrà protagonisti i giocatori al primo e secondo anno in Nba oltre ad alcuni della G-League. Ma il soggiorno di Banchero potrebbe prolungarsi di un paio di giorni: ci sono buone chance che venga selezionato fra le riserve dell’All Star Game.
    Nba, tutti i risultati
    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 97-100
    New York Knicks-Los Angeles Lakers 123-129 dts
    Chicago Bulls-Los Angeles Clippers 103-108
    Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets 124-115
    Denver Nuggets-New York Pelicans 122-113 LEGGI TUTTO

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    Super LeBron trascina i Lakers, Banchero al 'Rising Stars' della Nba

    ROMA – Denver resta da sola in vetta alla Western Conference di Nba grazie alla premiata ditta Murray-Jokic che affonda New Orleans (122-113). Il centro serbo regala l’ennesimo show con 26 punti, 18 rimbalzi e 15 assist, per quella che è la sua 16esima tripla doppia stagionale (e quando succede, i Nuggets vincono sempre) mentre Jamal Murray mette a referto 32 punti, di cui 21 dall’arco. Crisi senza fine per i Pelicans: nono ko consecutivo e un gennaio con appena 3 vittorie in 16 gare, quasi tutte senza Zion Williamson.
    LeBron James ‘vede’ Kareem Abdul-Jabbar
    Fra le squadre più in forma a Ovest ci sono i Clippers, che trascinati da Leonard (33 punti), Powell (27 punti) e George (16 punti e 10 rimbalzi) la spuntano per 108-103 su Chicago, per quello che è il sesto successo nelle ultime sette partite, ma sorride anche l’altra parte di Los Angeles. Al Madison Square Garden i Lakers piegano New York all’overtime per 129-123 nel segno di LeBron James: prima tripla doppia stagionale (28 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) ma soprattutto -89 dal record assoluto di punti in Nba che appartiene a Kareem Abdul-Jabbar (38.387 contro 38.299), oltre al quarto posto nella classifica degli assist. Decisivo anche Anthony Davis (27 punti e 9 rimbalzi), per i Knicks 37 punti di Brunson e 23 di Randle.

    Banchero vola a Salt Lake City
    A Est Milwaukee allunga a cinque partite la sua striscia positiva, superando 124-115 Charlotte con 34 punti e 18 rimbalzi di Antetokounmpo e 15+13 di Holiday, oltre ai 18 punti di un Middleton che piano piano sta ritrovando la sua forma migliore. Negli Hornets da segnalare la tripla doppia di LaMelo Ball con 27 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. A completare il quadro delle gare della notte il 100-97 con cui Miami batte Cleveland (23 punti per Butler e 18 per Adebayo) e si avvicina al quinto posto nella Conference occupato proprio dai Cavs. Paolo Banchero, intanto, miglior rookie della Lega a 20.7 punti di media, si guadagna la convocazione per Salt Lake City: il 17 febbraio la stella italo-americana dei Magic prenderà parte al ‘Rising Stars Game’ che coinvolgerà i giocatori al primo e secondo anno in Nba oltre ad alcuni della G-League. Ma il soggiorno di Banchero potrebbe prolungarsi di un paio di giorni: ci sono buone chance che venga selezionato fra le riserve dell’All Star Game.
    Tutti i risultati della notte
    Questi i risultati delle gare della regular-season dell’Nba che si sono disputati nella notte italiana: Cleveland Cavaliers-Miami Heat 97-100; New York Knicks-Los Angeles Lakers 123-129 dOt; Chicago Bulls-Los Angeles Clippers 103-108; Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets 124-115; Denver Nuggets-New Orleans Pelicans 122-113.
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    Nba, che prestazione di Banchero! Rimonta super dei Magic ai danni dei Sixers

    Paolo Banchero continua ad inseguire il suo obbiettivo: portare un pezzo di Italia nell’Nba. I Sixers non hanno potuto nulla contro una super prestazione del giovane statunitense con cittadinanza italiana che si è imposto di fronte i quaisi 20mila spettatori del Wells Fargo Center realizzando 29 punti e portando il risultato dalla parte dei suoi fuori casa. Il quintetto di Florida passa infatti per 119-109 contro i Sixers dopo aver rimontato il primo quarto terminato per 30-17 in favore dei Philadelphia. 

    Passo falso dei Lakers

    Complici le assenze di Lebron e Davis, due delle sue stelle più brillanti, i  Lakers cadono a Brooklyn, complice una grandissima prestazione di  Kyrie Irving, che chiude il match con 26 punti 7 rimbalzi e 6 assist e porta i Nets quarti in classifica a Est. Per i gialloviola buone ma insufficenti la prestazioni di Thomas Bryant che realizza 18 punti e 9 rimbalzi e del nuovo arrivato Hachimura che mette a segno 16 punti. Il match termina 121-104 con la squadra di Los Angeles che si ritrova al tredicesimo posto a Ovest.

    I Dallas Mavericks trascinati dalla stella Doncic

    Luka Doncic non si smentisce: il fuoriclasse sloveno porta avanti i Mavericks e li trascina al sesto posto nella Western Conference. Sono 53 i punti messi a segno dallo sloveno che portano i Mavericks alla vittoria all’ultima sirena con il risultato di 111-105 per i texani ai danni dei Detroit Pistons. La squadra di Detroit va inizialmente avanti di 11 punti nel terzo quarto, ma subisce la rimonta dei Dallas, con Dinwiddie che segna 10 dei suoi 12 punti nel quarto finale. Dinwiddie è l’unico giocatore dei Mavs (oltre a Doncic) in doppia cifra. A Detroit non bastano i 29 con 10/15 al tiro (4/7 da tre) di Bojan Bogdanovic.

    I Golden State Warriors espugngano Oklahoma nel segno di Curry

    Gli uomini di Steve Kerr espugnano Oklahoma per 128-120, con i Warriors che realizzano la loro quarta vittoria di fila, riuscendo ad amministrare il vantagggio ottentuto nel primo quarto di 38-20 e difendendolo per tutto il resto del match. Non passa inosservata, come al solito, la prestazione sontuosa di Steph Curry, con il cestista statunitense che realizza la bellezza di 38 punti (con 8 triple a segno su 14 tentativi), 12 assist e 8 rimbalzi. 

    Gli altri risultati

    Timberwolves-Kings 111-118San Antonio Spurs-Washington Wizards 106-127Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 129-125
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    Nba, super Banchero: 29 punti e vittoria Orlando a Philadelphia

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite con Paolo Banchero che trascina i suoi Orlando Magic a Philadelphia. L’ex Duke ha chiuso a referto con 29 punti (14 dei quali nel solo 3° quarto) e 9 rimbalzi nella vittoria per 119-109 dei suoi che hanno rimontato dal -21 del primo tempo, per i Sixers vana la doppia doppia di Joel Embiid (30 punti e 11 rimbalzi). LeBron James e Anthony Davis si prendono un turno di riposo e i e i Lakers cadono a Brooklyn 121-104 sotto i 26 punti di Kyrie Irving. Sacramento passa a Minnesota 118-111 dopo un tempo supplementare con 32 punti di De’Aaron Fox mentre Golden State vince ad Oklahoma City 128-120 con Steph Curry da 38 punti (8/14 da 3) e 12 assist
    Doncic-Show: 53 punti e vittoria contro i Pistons
    Luka Doncic sforna la 4ª prestazione stagionale da 50+ punti chiudendo con 53 (17/24 dal campo con 14/18 dalla lunetta) nel successo casalingo dei Mavericks contro Detroit per 111-105 con decisivo il suo fadeaway a 46″ per il 109-107 e la rubata di Green a 11″ su Bogdanovic. Sesta vittoria nelle ultime 7 partite per i Phoenix Suns che resistono ai Raptors e li battono in volata 114-106 con DeAndre Ayton da 22 punti e 13 rimbalzi oltre ai 29 punti di Mikal Bridges.Infine Damian Lillard dice 42 punti e Portland piega Atlanta 129-125 malgrado i 40 di Dejounte Murray. Successo esterno senza problemi per Washington a San Antonio per 127-106 con 7 giocatori in doppia cifra (Avdija 25). LEGGI TUTTO

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    Nba, successi per Milwaukee, Cleveland e Memphis

    NEW YORK (Stati Uniti) – Tre le partite dell’Nba giocate nella notte italiana. Solito exploit per Giannis Antetokounmpo che trascina al successo i Milwaukee Bucks contro New Orleans. Il cestista greco marca la differenza già nel primo quarto di gioco quando infila 18 punti: al suono della sirena saranno in totale 50 punti. I Bucks vincono per 135-110, i Pelicans incassano l’ottava sconfitta consecutiva. Le statistiche sono tutte dalla parte dei padroni di casa che dominano nei rimbalzi, e portano a casa una percentuale al tiro del 55%.
    Cliveland domina contro i Clippers
    Successo casalingo anche per i Cleveland Cavaliers che battono i Los Angeles Clippers per 122-99; anche qui, il margine maturato nel primo quarto di gara è significativo (+16) e rappresenta un tesoretto che i padroni di casa implementano nel terzo periodo fino ad arrivare a un parziale di +40 grazie anche a Cedi Osman che fa il pieno nei tiri da tre infilandone sette su sette.
    Guarda la galleryNba, Golden State campione e Curry Mvp: è festa Warriors
    Memphis si impone in rimonta
    Nella terza sfida, spicca la clamorosa rimonta dei Grizzlies che partendo da un parziale di – 19 arrivano al successo sul fil di sirena (112-110) contro gli Indiana Pacers. Per i padroni di casa di Memphis arriva la vittoria che va a interrompere la serie negativa di cinque sconfitte consecutive. I Grizzlies sfruttano la serata di grazia di Ja Morant che chiude con una tripla doppia: il suo ruolino personale segna 27 punti, 15 assist e 10 rimbalzi.
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    Nba, Antetokounmpo 50 punti: Pelicans dominati dai Bucks

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Notte Nba da 4 partite con Giannis Antetokounmpo che domina la scena. Il greco ha realizzato 50 punti (20/26 dal campo) e 13 rimbalzi nel netto successo interno dei Milwaukee Bucks contro i New Orleans Pelicans per 135-100. Dopo 5 KO consecutivi tornano al successo i Memphis Grizzlies battendo in casa 112-100 gli Indiana Pacers con la 4ª tripla doppia stagionale di Ja Morant da 27 punti, 10 rimbalzi e 15 assist. I Cavaliers fermano la striscia di 5 successi consecutivi dei Clippers (privi sia di Leonard che di George) e lo fanno per 122-99 con un superbo Cedi Osman da 29 punti uscendo dalla panchina. Infine Terry Rozier (31 punti) e P.J Washington (27 punti) trascinano Charlotte al successo casalingo contro Miami per 122-117 LEGGI TUTTO

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    Clamoroso, i Lakers chiedono il Var anche in Nba! Il fallo non fischiato fa vincere Boston

    BOSTON (Stati Uniti) – Il finale di partita tra i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers nell’ultima notte sta facendo discutere e non poco. I Celtics hanno vinto 125-121 dopo un tempo supplementare resistendo ai 41 punti del solito LeBron James vittima di un grossolano errore arbitrale nel momento clou del match. Infatti il punteggio recita 105-105 con 4″ da giocare e rimessa Lakers: James attacca il ferro, entra i area andando con l’appoggio mancino quando Jayson Tatum, nel cercare si stoppare l’avversario, gli colpisce chiaramente il braccio! James non segna, gli arbitri non sanzionano nulla e non possono rivederlo (perché non avendo fischiato l’azione non è rivedibile), suona la sirena e si va all’overtime con i Lakers furiosi.
    Lakers furiosi: James incredulo, Beverley con la macchina fotografica!
    I momenti dopo la sirena finale sono convulsi: James, incredulo per la non chiamata arbitrale, protesta vivamente arrivando anche ad inginocchiarsi per terra dallo sconforto mentre Patrick Beverley, dal nulla, prende una macchina fotografica di un fotografo e va a mostrate al direttore di gara (Eric Lewis) lo scatto che immortala il contatto netto di Tatum sul braccio sinistro di James: fallo tecnico fischiato all’ex Timberwolves. Nel post-partita i giocatori dei Lakers e coach Ham hanno sfogato la loro frustrazione, l’allenatore: “LeBron James è il più forte giocatore del pianeta al quale non fischiano i falli”, mentre Anthony Davis non ha usato mezzi termini: “È stata una str*****a, ci hanno derubati!”. Anche James ha detto la sua e lo ha fatto su Twitter limitandosi a “Questo mi ha ferito, non capisco”. A fine partite lo stesso Lewis ammetterà la svista finale. LEGGI TUTTO