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    L'NBA riparte a Disneyworld: vincono Clippers e Denver

    ORLANDO – La Nba torna in campo. Lo fa nella bolla di Orlando, al Walt Disney World Resort che dal 30 luglio ospiterà la ripresa post-pandemia della regular season. Visto il lungo stop alle squadre è stata data la possibilita’ di disputare qualche amichevole e le prime a scendere in campo sono state Los Angeles Clippers e Orlando Magic: hanno avuto la meglio i primi per 99-90, con 22 punti di Lou Williams e 18 di Paul George, e 18 ne mette a referto anche Vucevic, il migliore dei suoi. A seguire, all’Arena del Wide World Of Sports Complex, altre tre amichevoli, tutte giocate su un parquet che riportava la scritta “Black Lives Matter”. Denver ha avuto la meglio su Washington per 89-82 e ha impressionato Bol Bol, figlio dell’indimenticato Manute: 18 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate. Troy Daniels il migliore dei Nuggets (22 punti), bene anche Jovic (16+7), doppia doppia sfiorata di Hachimura (18+9) fra i Wizards. Dei tre italiani impegnati a Orlando il primo a riassaporare il campo è stato Niccolò Melli nel successo di New Orleans su Brooklyn per 99-68: 7 punti, 4 rimbalzi e due assist il suo score in 17 minuti. Nell’ultimo test giocato nella notte, infine, vittoria Miami su Sacramento per 104-98: a trascinare gli Heat Duncan Robinson con 18 punti, 19 quelli firmati da Buddy Hield per i Kings. “Ci sarebbe piaciuto stare più vicini in panchina – racconta quest’ultimo – ma capisco i protocolli della Nba e quello che stanno facendo e lo rispetto”. E così, dopo lo stop dell’11 marzo a causa del lockdown e i test negativi al coronavirus effettuati sui 346 giocatori presenti a Orlando, il basket a stelle e strisce prova a ripartire: non è il solito show ma da qualche parte bisogna pur cominciare. LEGGI TUTTO

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    NBA, Kevin Garnett tratta l'acquisto dei Minnesota Timberwolves

    MINNESOTA – “La mia passione e la voglia che i Twolves diventino campioni NBA è nota, ma provo un affetto ancora più profondo verso i tifosi e la gente di Minneapolis. Non esistono al mondo due persone che tengono di più a questa città di Glen Taylor e del sottoscritto: sono fiducioso nel lavoro che stiamo provando a fare per far sì che il mio sogno si possa realizzare”. Con queste parole l’ex stella NBA Kevin Garnett ha espresso il suo interesse per l’acquisto dei Minnesota Timberwolves, la squadra in cui ha giocato nella prima parte della sua lunga carriera. Attraverso una serie di tweet, Garnett ha spiegato di voler riunire un gruppo di investitori per trattare con l’attuale proprietario Glen Taylor. Proprio ieri Taylor ha annunciato di voler esaminare possibili offerte per cedere la franchigia acquistata nel 1994. Secondo la ESPN, al momento in pole position per l’acquisto dei Twolves ci sarebbe la famiglia Wilf, già proprietaria dei Minnesota Vikings della NFL dal 2005, pronta a mettere sul piatto 1 miliardo di dollari.
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    NBA, Kevin Garnett vuole comprare i Minnesota Timberwolves

    MINNESOTA – L’ex stella NBA Kevin Garnett ha espresso il suo interesse per l’acquisto dei Minnesota Timberwolves, la squadra in cui ha giocato nella prima parte della sua lunga carriera. Attraverso una serie di tweet, Garnett ha spiegato di voler riunire un gruppo di investitori per trattare con l’attuale proprietario Glen Taylor. “La mia passione e la voglia che i Twolves diventino campioni NBA è nota, ma provo un affetto ancora più profondo verso i tifosi e la gente di Minneapolis”, ha scritto Garnett. “Non esistono al mondo due persone che tengono di più a questa città di Glen Taylor e del sottoscritto: sono fiducioso nel lavoro che stiamo provando a fare per far sì che il mio sogno si possa realizzare”, ha aggiunto il campione NBA con i Boston Celtics. Ieri Taylor ha annunciato di voler esaminare possibili offerte per cedere la franchigia acquistata nel 1994. Secondo la ESPN, al momento in pole position per l’acquisto dei Twolves ci sarebbe la famiglia Wilf, già proprietaria dei Minnesota Vikings della NFL dal 2005, pronta a mettere sul piatto 1 miliardo di dollari.
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    L'NBA riparte con le amichevoli, in campo Clippers e Orlando

    ORLANDO – La Nba riparte con le amichevoli in vista della parte finale della stagione, che comincerà a fine mese dopo la lunga interruzione per l’emergenza sanitaria. Il calendario prevede 33 partite che si disputeranno a Disney World per una settimana, da oggi al 28 luglio. Ogni squadra disputerà tre gare prima delle partite valide per la classifica: ben 19 si disputeranno con palla a due prima della mezzanotte italiana. La prima amichevole vedrà di fronte stasera, alle 21 ora italiana, Los Angeles Clippers e Orlando Magic.
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    NBA, al via le amichevoli prima della ripresa

    ORLANDO – La Nba riparte con le amichevoli in vista della parte finale della stagione, che comincerà a fine mese dopo la lunga interruzione per l’emergenza sanitaria. Il calendario prevede 33 partite che si disputeranno a Disney World per una settimana, da oggi al 28 luglio. Ogni squadra disputerà tre gare prima delle partite valide per la classifica: ben 19 si disputeranno con palla a due prima della mezzanotte italiana. La prima amichevole vedrà di fronte stasera, alle 21 ora italiana, Los Angeles Clippers e Orlando Magic.
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    Coronavirus, Westbrook è guarito: negativo a due tamponi

    HOUSTON (Stati Uniti) – Dopo James Harden, anche Russell Westbrook è guarito dal Coronavirus e torna a disposizione di coach Mike D’Antoni nella ‘bolla’ di Orlando, dove dal 31 luglio riprenderà l’Nba, sospesa l’11 marzo scorso a causa della pandemia. Westbrook nelle scorse settimane era risultato positivo al Covid-19, pur senza avere sintomi. Colpito in maniera asintomatica, il gigante di Houston è stato in quarantena, ha rifatto i tamponi, due di seguito, e i risultati sono stati negativi. Il giocatore dunque è pronto a dare il suo contributo alla squadra.  LEGGI TUTTO