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    Nba in campo, prima vittoria per Miami

    ROMA – Primo successo stagionale per i vice-campioni in carica dell’Nba, in campo in una maratona nel giorno di Natale: i Miami Heat hanno battuto i New Orleans Pelicans 111-98, riscattando la sconfitta all’esordio contro Orlando.

    Protagonista è Duncan Robinson, che segna 6 triple su 8 tentativi nel primo tempo (nuovo record per le partite di Natale) e chiude con 23 punti, miglior realizzatore di squadra. Altra partita senza canestri dal campo per Nicolò Melli, ala italiana di New Orleans, che nei 9 minuti e 22 secondi passati in campo sbaglia le due triple tentate, firma un solo libero su due, e chiude con due falli.  LEGGI TUTTO

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    Nba in campo a Natale: prima vittoria per i Miami Heat

    I vicecampioni battono i New Orleans Pelicans 111-98 riscattando la sconfitta all’esordio contro gli Orlando Magic: show di Duncan Robinson che realizza sette triple (pareggiando il record di Brandon Ingram per le partite giocate il 25 dicembre), 23 punti e 5 rimbalzi LEGGI TUTTO

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    NBA, scatta la caccia ai Lakers: Clippers e Denver le favorite

    La caccia all’Anello sta per partire e i Lakers restano i grandi favoriti. Domani notte, a circa due mesi dalla bolla di Orlando che ha incoronato i gialloviola di LeBron James ed Anthony Davis, scatta la regular-season Nba, in formato leggermente ridotto (72 partite) per evitare la concomitanza coi Giochi di Tokyo e dove i campioni in carica sono ancora la squadra da battere. I Lakers, che hanno rinnovato i contratti delle due stelle e sono usciti rafforzati dal mercato: via Rondo, Green e Howard, dentro Schroeder, Harrell e Marc Gasol. I Clippers sono il principale avversario, sebbene ci sia un cambio al timone da digerire (Lue per Doc Rivers), con Leonard e George chiamati a riscattare il flop del Walt Disney World Resort. A fare da possibile terzo incomodo a Ovest fra le due franchigie di Los Angeles i Denver Nuggets di Jokic e Murray a cui si è aggiunto Facundo Campazzo, ma occhio anche ai Dallas Mavericks della stella nascente Luka Doncic e ai Golden State Warriors di Steph Curry, per quanto il secondo grave infortunio di Klay Thompson sia una perdita grave in ottica titolo. A Est un nuovo miracolo di Miami sembra improbabile (ma mai sottovalutare Jimmy Butle), per cui i favori del pronostico sono tutti per Milwaukee che è riuscita a trattenere Antetokoumpo col più ricco contratto della lega e prova ad alzare la qualità con l’arrivo di Holiday, sulla carta partner perfetto per il greco e Middleton. Tanta curiosità attorno ai Brooklyn Nets, che hanno aspettato per un anno Kevin Durant e gli hanno messo a fianco Kyrie Irving, altro giocatore reduce da un’annata tormentata. Philadelphia, Boston e Washington le possibili outsider, oltre agli Atlanta Hawks dove è sbarcato Danilo Gallinari: il lungo di Sant’Angelo Lodigiano si è guadagnato un contratto importante ma almeno in partenza appare destinato a un ruolo da sesto uomo in un roster comunque interessante. Tornato a casa Belinelli, a tenere alto il tricolore oltre Oceano, oltre al Gallo, Nicolò Melli – al secondo anno a New Orleans – e Nico Mannion, 19enne play cresciuto agli Arizona Wildcats e pronto a conquistarsi i gradi di vice-Curry ai Warriors. LEGGI TUTTO