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    Nba: Beal firma 60 punti, ma gli Wizards vanno ko. I Clippers fermano Curry

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Al Chase Center i Golden State Warriors devono arrendersi nel finale di quarto periodo ai Los Angeles Clippers, guidati dai 21 punti a testa realizzati da Kawhi Leonard e Paul George. Finisce 101-108 con gli uomini allenati da Steve Kerr che sono rimasti in partita fino alla fine, con soli 13 punti con 5/17 al tiro per Steph Curry, uscito per una distrosione alla caviglia che non preoccupa. Nonostante le dure proteste contro quanto successo a Washington con l’assalto al Congresso da parte di una frangia estrema di sostenitori di Donald Trump, i Celtics e gli Heat decidono comunque di scendere in campo dando vita ad un match divertente. Il protagonista della giocata decisiva è Payton Pritchard, rookie selezionato all’ultimo Draft da Boston, abile a segnare il canestro a due decimi dalla sirena per il 105-107 finale.

    Sixers miglior squadra Nba, Suns primi a Ovest
    Philadelphia si conferma attualmente come la miglior squadra della Nba conquistando la sesta vittoria nelle prime sette gare di regular season, superando anche gli Wizards per 141-136  nonostante uno scatenato Bradley Beal da 60 punti, in una gara da 20/35 dal campo, sette triple, sette rimbalzi e cinque assist. I Suns e i Raptors hanno invece deciso di fondersi in un abbraccio a centrocampo per protestare con quanto stava accadendo nella capitale. La partita finisce 123-115 con la squadra di Phoenix che realizza 21 tiri da 3 punti (la quarta volta nella storia della franchigia con più di 20 triple) e raggiunge i Lakers in vetta alla classifica della Western Conference (24 punti di Devin Booker e dei 21 di Jae Crowder).
    Ok i Bucks e gli Hornets
    Nelle altre partite della notte i Milwaukee Bucks battono i Detroit Pistons 130-115, 25 punti per Antetokounmpo. Gli Hornets invece vincono 102-94 in trasferta contro gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari, ancora fuori per infortunio. Sconfitta anche per i Pelicans, di Melli, contro i Thunder per 110-111, decisivo il tirolibero realizzato a 12 secondi dalla sirena da George Hill. Vittoria per Indiana contro Houston per 114-107. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Lakers vincono ancora e i Clippers perdono la vetta a Ovest

    TORINO – LeBron James e Anthony Davis, autori entrambi di 26 punti (rispettivamente con 11 e 10 rimbalzi), trascinano i Lakers nella notte Nba nella sfida di Memphis contro i Grizzlies (94-92). È il quarto successo di fila, che porta al sorpasso in classifica a Ovest sui Clippers. Nonostante i 30 punti di Kawhi Leonard e i 21 di Nicolas Batum, infatti, l’altra franchigia di Los Angeles viene sconfitta in casa 116-113 dai San Antonio Spurs (27 punti di Patty Mills e dai 21 di Dejounte Murray). Minnesota ko ancora contro Denver, con il solito Nikola Jokic sugli scudi (35 punti, di cui 24 nella seconda parte di gara, e 15 rimbalzi): il serbo consente ai Nuggets di uscire dal parquet dei Timberwolves con il risultato di 123-116.

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    Nba, Leonard non basta: Clippers ko contro gli Spurs

    Nba, i risultati
    A Portland, Chicago si impone 111-108: tripla decisiva di Zach LaVine a 10 secondi dalla fine. Per i Blazers non sono stati sufficienti i 26 punti di CJ McCollum e i 24 di Damian Lillard. Nonostante l’assenza di Kevin Durant, Kyrie Irving guida i Brooklyn Nets a un successo largo per 130-96 contro gli Utah Jazz, reduci dalle vittorie contro Clippers e San Antonio. Per Irving 29 punti, ne mette a referto 31 ma non basta Donovan Mitchell. Ecco i risultati completi delle gare Nba della notte: Brooklyn Nets vs Utah Jazz 130-96; Memphis Grizzlies vs Los Angeles Lakers 92-94; Denver Nuggets vs Minnesota Timberwolves 123-116; Los Angeles Clippers vs San Antonio Spurs 113-116; Portland Trail Blazers vs Chicago Bulls 108-111. LEGGI TUTTO

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    Nba, altra vittoria dei Lakers: i Clippers perdono il primo posto

    ROMA – Nella notte Nba i Lakers vincono ancora trascinati da LeBron James e Anthony Davis, autori entrambi di 26 punti (con, rispettivamente, 11 e 10 rimbalzi). I campioni in carica si aggiudicano con il punteggio 94-92 la sfida di Memphis contro i Grizzlies e ottengono il quarto successo di fila, scavalcando i Clippers in classifica a Ovest. L’altra franchigia di Los Angeles viene infatti sconfitta in casa 116-113 dai San Antonio Spurs (27 punti di Patty Mills e dai 21 di Dejounte Murray), nonostante i 30 punti di Kawhi Leonard e i 21 di Nicolas Batum. Denver si conferma bestia nera di Minnesota: con il solito Nikola Jokic sugli scudi (35 punti, di cui 24 nella seconda parte di gara, e 15 rimbalzi), il serbo consente ai Nuggets di espugnare il parquet dei Timberwolves per 123-116.

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    Nba, Kawhi Leonard non basta ai Clippers: vincono gli Spurs

    Nba, tutti i risultati
    Chicago si impone 111-108 a Portland, con la tripla decisiva di Zach LaVine a 10 secondi dalla fine. Ai Blazers non sono bastati i 26 punti di CJ McCollum e i 24 di Damian Lillard. Nonostante l’assenza di Kevin Durant, Kyrie Irving guida i Brooklyn Nets a un successo largo per 130-96 contro gli Utah Jazz, reduci dalle vittorie contro Clippers e San Antonio. Per Irving 29 punti, ne mette a referto 31 ma non basta Donovan Mitchell. Questi i risultati completi delle gare Nba disputate nella notte italiana: Brooklyn Nets vs Utah Jazz 130-96; Memphis Grizzlies vs Los Angeles Lakers 92-94; Denver Nuggets vs Minnesota Timberwolves 123-116; Los Angeles Clippers vs San Antonio Spurs 113-116; Portland Trail Blazers vs Chicago Bulls 108-111. LEGGI TUTTO

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    Nico Mannion, esordio in Nba contro i Kings: due assist per lui

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – E’ il giorno di Nico Mannion: esordio in Nba per la giovane play-guardia italiana che, con la casacca dei Golden State Warriors, gioca otto minuti nel finale della gara vinta contro i Sacramento Kings. Steve Kerr, coach della franchigia californiana, decide di far riposare Curry (per lui 31 punti) nel garbage time e concede il palcoscenico al draft n. 48, che risponde mettendo a referto due rimbalzi e due assist.

    Nba, nuovo record di punti per Curry. Vincono Lakers e Clippers
    Esordio di Mannion, appuntamento rimandato col canestro
    Due rimbalzi e due assist, ma 0/2 al tiro: avrà tempo Nico Mannion per l’appuntamento con i primi punti stagionali, visto che il contratto two-way gli permetterà di giocare 50 partite in maglia Warriors in questa stagione. I californiani ritorneranno in campo già fra 24 ore, e con un calendario così fitto è altamente probabile che Steve Kerr farà un ampio utilizzo di rotazioni, che permetteranno all’italiano di guadagnarsi ulteriore spazio e giungere alla definitiva consacrazione. 
    Nba, infortunio per Gallinari: due settimane di stop
    I Celtics battono i Raptors, bene i Mavericks e Miami
    Tatum con 40 punti guida i suoi Celtics alla vittoria contro Toronto per 126-114, mentre Miami trascinata da Adebayo batte Oklahoma per 118-90. LaMelo Ball ne mette 12 nella sconfitta dei suoi Hornets contro Philadelphia per 118-101, decisivo Randle (28 punti) per la quarta vittoria dei Knicks contro Atlanta che, nonostante 31 di Young, soccombe 113-108. Una prestazione monstre di Nikola Vucevic (23 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) regala la vittoria a Orlando contro Cleveland per 103-83.

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    Nba, Curry è di un altro pianeta: 62 punti contro Portland LEGGI TUTTO

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    E' il Mannion-day: esordio per l'azzurro coi Golden State Warriors

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Esordio in Nba per Nico Mannion: per il giovane play italiano, draftato al n. 48 dai Golden State Warroris, gioca otto minuti nel finale della gara vinta dai californiani contro i Sacramento Kings. Coach Steve Kerr decide di dar fiato a Curry (per lui 31 punti) nel garbage time e concede il palcoscenico all’azzurro, che risponde mettendo a referto due rimbalzi e due assist.

    Nba, pesa l’assenza di Doncic: i Mavs cedono il passo ai Bulls
    Nba, nuovo record di punti per Curry. Ok Lakers e Clippers
    Mannion, esordio senza punti: due rimbalzi e due assist a referto
    Il referto di Nico Mannion dice: 0/2 al tiro, due rimbalzi e due assist in otto minuti: avrà tempo l’azzurro per l’appuntamento con i primi punti stagionali, visto che il contratto two-way gli permetterà di giocare 50 partite in maglia Warriors in questa stagione. La franchigia di San Francisco ritornerà in campo già fra 24 ore, e con un calendario così fitto è altamente probabile che Steve Kerr farà un ampio utilizzo di rotazioni, che permetteranno all’italiano di guadagnarsi ulteriore spazio e giungere alla definitiva consacrazione. 
    Boston batte Toronto, vincono anche Dallas e Miami
    Tatum con 40 punti guida i suoi Celtics alla vittoria contro Toronto per 126-114, mentre Miami trascinata da Adebayo batte Oklahoma per 118-90. LaMelo Ball ne mette 12 nella sconfitta dei suoi Hornets contro Philadelphia per 118-101, decisivo Randle (28 punti) per la quarta vittoria dei Knicks contro Atlanta che, nonostante 31 di Young, soccombe 113-108. Una prestazione monstre di Nikola Vucevic (23 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) regala la vittoria a Orlando contro Cleveland per 103-83.

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    Nba, Curry fenomenale: 62 punti nella sfida tra Golden State e Portland LEGGI TUTTO

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    NBA, i New Orleans di Melli battono Toronto. Gallinari ko per due settimane

    Houston ottiene il secondo successo consecutivo in NBA grazie alla vittoria,102-94, contro Sacramento. Da segnalare i 28 punti di John Wall e l’assenza di Harden fuori per una distorsione alla caviglia. Grande rimonta di New Orleans che supera Toronto 120-116. Decisiva, ai fini della vittoria, la tripla del definitivo sorpasso di Bledsoe che ha chiuso con 19 punti e 10 assist. Doppia cifra anche per Ingram e Zion Williamson rispettivamente con 31 e 21 punti. Poco spazio, invece, per Melli che resta in campo solo 4′ senza mettere a segno alcun canestro. Primo posto ad Est per Philadelphia che si impone 127-112 contro Charlotte. Da segnalare la tripla doppia di Ben Simmons che chiude il match con 15 punti, 12 rimbalzi e 11 assist.

    Distorsione alla caviglia per Gallinari
    Vittoria importante per Cleveland che rimonta 15 punti di svantaggio agli Hawks imponendosi 96-91. E’ arrivata, inoltre, la diagnosi dell’infortunio di Danilo Gallinari che ha subito una distorsione alla caviglia destra con rigonfiamento e infiammazione. L’azzurro, dunque, dovrà stare fuori almeno due settimane. Terza vittoria stagionale per New York che batte di misura, 106-102, Indiana. Successo anche per Oklahoma, 108-99, contro Orlando.  LEGGI TUTTO