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    Australia, Goorjian è il nuovo tecnico della Nazionale

    Brian Goorjian torna alla guida della nazionale australiana. Il 67enne tecnico di origini americane era già stato sulla panchina dei ‘Boomers’ alle Olimpiadi del 2004 e 2008 e guiderà dunque l’Australia ai Giochi Estivi di Tokyo. Goorjian subentra al dimissionaro Brett Brown, ex coach dei Philadelphia 76ers. LEGGI TUTTO

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    Nazionale femminile, il ritorno in campo con le bambine del minibasket

    RIGA – La Nazionale femminile di Basket tornerà domani in campo contro la Romania, a un anno di distanza dall’ultimo impegno ufficiale. A sostenere le azzurre in questa difficile partita ci sono 14 bambine del MiniBasket che sono state “adottate” dalle giocatrici che ora si trovano in Lettonia. Le bambine, che hanno ricevuto in dono una maglia della Nazionale, hanno inviato un messaggio di incoraggiamento alle Azzurre. “I messaggi delle bambine del Minibasket ci hanno riempito di gioia, – le parole di Sabrina Cinili – i loro incoraggiamenti ci daranno ulteriore energia in un momento così complicato e alla vigilia di una partita a cui teniamo molto. Domani giocheremo anche per loro, non saremo sole”. LEGGI TUTTO

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    Nazionale, Sacchetti: “Porte aperte per Hackett e Aradori”

    BOLOGNA – “Hackett aveva bisogno di un periodo di riflessione. Se vuole tornare, per lui le porte sono sempre aperte, ma deve essere sereno e avere voglia di far parte di questa squadra. Non scherziamo, non potremmo permetterci di dirgli di no perché in passato aveva scelto di non giocare più in Nazionale”. Meo Sacchetti, intervistato dal Corriere dello Sport, non esclude un clamoroso ritorno in azzurro del quasi 33enne play del Cska Mosca. E tiene la porta aperta anche per Aradori, nonostante qualche screzio in passato. “Nelle qualificazioni all’Europeo proverò giocatori che ancora non conosco. Valuterò se Aradori potrà servire alla squadra in occasione del preolimpico”. Preolimpico dove potrebbe dover fare a meno degli Nba. “Penso che i ragazzi avrebbero sicuramente piacere di venire a giocare in Nazionale. E’ chiaro che se si stessero ancora disputando la regular season o i playoff Nba, difficilmente sarebbero liberi…”. Fra le novità in azzurro, invece, potrebbe esserci Fantinelli. “Lo avevo già cercato lo scorso novembre, ma non fu disponibile perché doveva sostenere esami universitari. Ha ancora margini di miglioramento e deve diventare più professionista, essere più ambizioso. Sto pensando a lui in chiave azzurra, però ci deve mettere del suo”. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, Volpe e Rossi: “Costanza e umiltà ci hanno portato a vincere l’Europeo”

    Di Elisa Sorrentino
    Entrambi centrali, entrambi classe 2003 ed entrambi giocatori del Vero Volley. Gianluca Rossi e Nicolò Volpe sono due dei protagonisti che hanno conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 18. A Lecce gli azzurrini di Vincenzo Fanizza hanno battuto in finale la Repubblica Ceca 3-0 (25-23, 25-16, 25-18), riportando così la Nazionale italiana pre juniores sul gradino più alto del podio continentale dopo ben 23 anni.

    Vincere un oro in casa non è una cosa da poco. Cosa significa per voi?
    Gianluca Rossi: “È stata un’esperienza unica visto che abbiamo giocato un Europeo in Italia dopo tanti anni e anche se non c’era la presenza del pubblico, giocare in casa è stata comunque una bella emozione”.
    Nicolò Volpe: “È stata sicuramente una grande emozione vincere un europeo. È stato molto condizionato dal Covid, vista l’assenza del pubblico e il divieto di assistere alle partite, però sapevamo che le persone a casa ci sostenevano e quindi, giorno dopo giorno, siamo riusciti ad andare avanti, trovando la forza mentale per continuare a giocare bene e alla fine è arrivato un oro che è una grandissima soddisfazione”.
    A proposito dell’assenza del pubblico, che spesso si dice sia il settimo uomo in campo, come è stato giocare a porte chiuse?
    Gianluca: “Sicuramente non è la stessa cosa giocare senza un pubblico che ti guarda, che ti sostiene e fa il tifo per te ma pensando alla diretta streaming e alle telecamere ti senti in ogni caso sostenuto. È comunque tutta un’altra cosa perché la presenza del tifo sugli spalti ti carica e ti da più spinta”.
    Nicolò: “Il pubblico da grande spinta e grande grinta in campo e giocare senza è stato difficile perché abbiamo dovuto mantenere la concentrazione ancora più alta, essere ancora più concentrati sulla partita in ogni minimo dettaglio. L’influenza del pubblico a volte fa demoralizzare un po’ gli avversari e giocando in casa è stato ancora più difficile. È stata dura però ne è valsa la pena”.
    Alla vigilia del Campionato Europeo cosa pensavate? Quali obiettivi vi eravate posti?
    Gianluca: “Onestamente non pensavamo di arrivare così in alto. Eravamo pronti, ci eravamo preparati tanto ma sapevamo che le altre squadre erano delle ottime formazioni e ci sarebbe stata una vera e propria ‘guerra’  per arrivare in alto, c’era tensione e non immaginavamo di arrivare in finale. Alla fine però con tanto impegno, costanza ma soprattutto umiltà, siamo riusciti a guadagnarci questa medaglia d’oro”.
    Nicolò: “Sicuramente non siamo partiti come squadra favorita, noi eravamo un po’ un outsider in questo Europeo, però nei due mesi che abbiamo lavorato durante l’estate, siamo rimasti molto concentrati e umili e abbiamo lavorato duramente e questo ci ha permesso di arrivare alla competizione molto pronti sia dal punto di vista fisico che mentale. Credo che questi mesi di lavoro abbiano dato una grandissima mano perché noi riuscissimo ad arrivare così in alto”.
    Come avete vissuto questo periodo di emergenza sanitaria per il Covid e il ritorno in palestra con la Nazionale?
    Gianluca: “È stato molto pesante perché c’erano delle normative e dei protocolli da seguire come la sanificazione dei palloni, il dover rimanere distanziati in alcuni momenti. Diciamo che questi due mesi li abbiamo passati in maniera un po’ insolita ma siamo riusciti comunque ad allenarci duramente per prepararci appunto a questo Campionato Europeo che alla fine ci ha regalato questa grande emozione”.
    Nicolò: “Dovevamo rispettare le regole che ci aveva imposto la Federazione e il Governo, quindi dovevamo stare molto attenti all’uso di mascherine, a sanificare i palloni. In Hotel non potevamo stare a contatto con altre persone. È stata dura però dopo tanti mesi fermi tornare a giocare nuovamente è stata una bella emozione”.
    Adesso, accantonato questo bellissimo e meritato oro, si torna a lavorare in palestra in vista del prossimo campionato. Entrambi farete parte dell’Under 19 e Serie B del Vero Volley.
    Gianluca: “Sicuramente sarà una stagione diversa visto le normative ancora in vigore, non si ancora se ci sarà la presenza del pubblico quindi sarà un po’ come durante l’Europeo. Penso comunque di dover dare tutto quello che ho imparato in questi due mesi con la nazionale alla mia squadra e trasmettere la voglia che ci ha permesso di raggiungere questo grande obiettivo che alla fine era un sogno per tutti noi”.
    Nicolò: “Sì, adesso riprendiamo ad allenarci con il Vero Volley sia per la Serie B che per l’Under 19 e anche questi campionati saranno condizionati dalle normative anti Covid però ci aspettiamo un buon campionato in Under 19 e speriamo di giocare anche delle belle partite e migliorare match dopo match in Serie B affinché l’esperienza acquisita in questo campionato possa aiutarci a livello giovanile per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile”.
    Prima di chiudere l’intervista Gianluca e Nicolò hanno voluto entrambi ringraziare la loro società di appartenenza, il Vero Volley appunto, per averli aiutati durante il lock down: “Dobbiamo ringraziare tutti gli allenatori che durante il lock down ci hanno seguiti e ci hanno permesso di lavorare da casa e mantenere la forma fisica. Grazie al loro lavoro siamo riusciti ad arrivare in Nazionale preparati per giocare l’Europeo. Questa medaglia è stata conquistata grazie anche a tutto lo staff Vero Volley che ci haì costantemente seguito prima del collegiale azzurro”. LEGGI TUTTO

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    Simona Rinieri entra nello staff della Nazionale Sorde

    Di Redazione
    Simona Rinieri, ex capitana della nazionale italiana, entra nel mondo Fssi mettendo a disposizione il suo carisma e la sua grande esperienza a vantaggio della Nazionale sorde, che negli ultimi anni si è fregiata dell’argento olimpico e dell’oro europeo. Raggiante il presidente federale Guido Zanecchia: “Sono molto contento che una figura così importante entri a far parte della nostra Nazionale di pallavolo, è un grande onore per tutta la Federazione”. Campionessa del mondo nel 2002, Simona sarà l’assistant-coach di Alessandra Campedelli, che ha rinnovato il suo staff, accogliendo come vice allenatrice Greca Pillittu. Un bel tris per il Dt Loredana Bava. 
    “La scintilla è scattata quando Alessandra Campedelli mi ha parlato di questa realtà e lo ha fatto con grande passione – spiega Rinieri –. Ho avvertito il desiderio forte che c’è di far crescere ancora questo progetto e queste ragazze, che già hanno fatto tanto, ma che possono fare anche di più e forse non ne sono consapevoli. Sfruttando le mie esperienze, potrò aiutarle a percepire il volley in modo ancor più professionistico: questo ruolo che mi è stato proposto sinceramente mi coinvolge e gratifica anche più dell’idea di fare l’allenatrice”.
    Una proposta che ha convinto Simona a tornare in un mondo, quello del volley, che aveva abbandonato del tutto a fine carriera, ma che ancora ama profondamente: “Sono attratta dalle sfide e questa mi sembra davvero bella ed emozionante – ammette l’ex azzurra –. Inoltre aiutare le donne a tirare fuori il loro potenziale è una cosa che mi appassiona e che faccio anche in altri campi”. Felice coach Campedelli di poter avere al fianco un personaggio del genere: “Oltre a darmi una mano in palestra – dice –, Simona trasmetterà la mentalità e la professionalità necessarie a chi va a rappresentare l’Italia in manifestazioni internazionali”.  
    A completare il nuovo staff la vice allenatrice Greca Pillittu, di chiare origini sarde, ma veronese adottiva da vent’anni. Ha allenato la selezione regionale del Veneto, la selezione provinciale di Verona ed ha alle spalle diversi campionati di serie B, affrontati sempre con atlete giovani: “Un altro punto a nostro favore. Dal punto di vista tecnico è una sicurezza, da quello umano di più – così la presenta Campedelli –: Greca è un’insegnante ed ha un bellissimo modo di trasmettere le sue conoscenze, ciò che vuole far passare alle ragazze. Una persona vera, che quando si dedica a qualcosa lo fa al mille per mille”.  
    Sfumati i Mondiali a causa dell’emergenza sanitaria, la Nazionale di volley tornerà presto al lavoro con il grande obiettivo delle Deaflympics 2021 brasiliane. A novembre è fissato il primo raduno. Il miglior in bocca al lupo per altri grandi successi è arrivato anche dallo sponsor di maglia, Cattolica Assicurazioni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europeo U18 maschile, Fanizza:”Oggi ci aspetta un’altra grande partita”

    Di Redazione
    A Lecce nella semifinale del Campionato Europeo under 18 maschile una grande Italia ha battuto la Polonia 3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13), guadagnandosi con pieno merito la finale continentale. Oggi alle ore 20 i ragazzi di Fanizza si giocheranno il titolo Europeo contro la Repubblica Ceca, che ieri ha battuto 3-0 la Bulgaria.
    VINCENZO FANIZZA: “Dobbiamo ancora migliorare  qualcosa anche se i ragazzi sono stati fantastici perché hanno battuto una grande Polonia. Non era semplice ma ora ci godiamo questa vittoria fino a mezzanotte, perché a mezzanotte e un minuto cominceremo a pensare alla partita di domani. Contro la Bulgaria abbiamo capito che potevamo giocarcela alla pari con queste che sono grandi squadre. Domani ci aspetta un’altra grande partita. Naturalmente ce la giocheremo come abbiamo fatto stasera”.

    COSIMO BALESTRA: “E’ una grandissima gioia, incredibile. Siamo un grande gruppo seguito da uno staff eccezionale. E’ stata davvero dura, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Domani ci aspetta un match durissimo durante il quale dobbiamo cercare di dare il massimo per centrare un obiettivo che coronerebbe il sogno inseguito per un’estate intera“.

    MATTIA BONINFANTE: “Nel tie-break abbiamo avuto quel momento un po’ difficile, ma poi per fortuna quel mio turno al servizio ha girato il finale della gara. Questa volta è toccato a me, la prossima volta sarà merito di un mio compagno. Sono felice di aver dato il mio contributo, ma dobbiamo ci aspetta un’altra gara durissima contro un’avversaria di livello. Nessuno a livello europeo ti regala nulla ma noi faremo del nostro meglio per vincere anche domani”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il sogno europeo per l’Italia U18. Battuta la Polonia 3-2

    Di Redazione
    A Lecce nella semifinale del Campionato Europeo under 18 maschile una grande Italia ha battuto la Polonia 3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13), guadagnandosi con pieno merito la finale continentale. Oggi alle ore 20 i ragazzi di Fanizza si giocheranno il titolo Europeo contro la Repubblica Ceca, che ieri ha battuto 3-0 la Bulgaria.     
    Per l’Italia quella di oggi rappresenta nella sua la quinta finale europea della categoria pre-juniores, dopo: 1995 Barcellona, 1997 Puchov, 2015 Sakarya, 2017 Gyor. Sotto la fortunata gestione di mister Vincenzo Fanizza e del suo staff si tratta della quinta finale consecutiva nelle competizioni internazionali raggiunta dall’Italia: Wevza 2018, Wevza 2019, Eyof 2019, Mondiale under19 2019.  
    Il primo set ha visto gli azzurrini comandare il gioco, invece nel secondo sono stati i polacchi a farla da padrone. I ragazzi di Fanizza hanno mostrato un gran gioco nel terzo, dovendo poi subire la reazione degli avversari nel set successivo. Nel tie-break le due squadre si sono date a lungo battaglia, prima dell’affondo decisivo firmato da Boninfante e compagni.   
    Nell’altra semifinale la Repubblica Ceca ha battuto nettamente 3-0 (25-19, 25-22, 25-19) la Bulgaria. Oggi (ore 20) la finale per l’Oro continentale tra Italia e Repubblica Ceca sarà trasmessa in diretta streaming dal canale youtube della Fipav. Sempre online sarà possibile seguire la finale per il Bronzo tra Bulgaria e Polonia (ore 17).         
    Ieri sera l’Italia si è schierata in campo con Boninfante in palleggio, opposto il recuperato Quagliozzi, schiacciatori Porro e Zoratti, centrali Balestra e Rossi, libero Laurenzano.           
    Nella prima frazione la Polonia ha provato a scappare, ma all’Italia sono servite poche azioni per riportarsi in parità (5-5). Il set è rimasto a lungo in equilibrio (14-14), finché la coppia Porro-Quagliozzi ha prodotto l’allungo azzurro (21-19). I polacchi hanno accusato il colpo e, nonostante la girandola di cambi, sono stati costretti ad arrendersi (25-22).    
    Al rientro in campo la reazione polacca non s’è fatta attendere, l’Italia ha perso terreno e il set si è messo subito in salita (4-9). Il muro degli ospiti ha creato parecchi problemi all’attacco azzurro e così lo svantaggio è cresciuto ulteriormente (10-16). Fanizza si è giocato la carta del doppio cambio dentro Bonacchi-Truocchio per Boninfante-Quagliozzi, però l’andamento non è cambiato e i biancorossi hanno chiuso (16-25).
    Copione invertito nel terzo parziale, i ragazzi di Fanizza hanno spinto sull’acceleratore e gli avversari si sono staccati nettamente (12-6). La difesa italiana non ha fatto cadere un pallone, mentre Boninfante ha chiamato spesso in causa i centrali (16-8). La formazione tricolore (in evidenza Zoratti) non ha mai abbassato il ritmo e ai polacchi non è restato che cedere (25-13).
    L’avvio del quarto è stato favorevole ai biancorossi (5-9) e l’Italia è stata costretta a inseguire (11-14). I ragazzi di Fanizza con in evidenza Porro hanno cercato in tutti i modi di riportare le cose in parità, ma la Polonia è riuscita a respingere tutti gli assalti (19-22) e il parziale è terminato (20-25).
    Nel tie-break i polacchi hanno trovato un buon turno in battuta (1-3), ma i ragazzi di Fanizza hanno prontamente replicato (7-7). La nazionale biancorossa si è portata ancora avanti e di nuovo Porro e compagni hanno risposto (10-10). Nel finale un grande turno in servizio di Boninfante ha lanciato definitivamente i ragazzi di Fanizza verso il match che vale l’Oro continentale (15-13).
    Sia a Lecce che a Marsicovetere, il pubblico non può essere presente nei palazzetti, ma avrà comunque l’opportunità di seguire tutte le partite dell’Europeo in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI).  
    La fotogallery dell’evento è disponibile sul sito federale QUI         
    TABELLINO: ITALIA – POLONIA  3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13)   
    ITALIA: Zoratti 13 , Balestra 7, Boninfante 4, Porro 17, Rossi 9, Quagliozzi 13. Libero: Laurenzano. Staforini. Bonacchi, Truocchio 5. N.e: Orioli e Volpe. All. Fanizza    POLONIA: Gawel, Kubicki 3, Olszewski 6, Nowak 15, Ratajewski 4, Szymendera 16. Libero: Hawryluk. Pakos, Nowik 10, Kufka 6, Śliwka 6. N.e: Kędzierski. All. Bakiewicz  Arbitri: Portela (Por) e Khuc (Bel).Durata set: 23’, 24’, 20’, 25’, 18’.  Italia: 5 a, 19 bs, 8 m, 32 et.Polonia: 5 a, 14 bs, 11 m, 33 et.    
    RISULTATI E CALENDARIO   
    Semifinali 5°- 8° posto – 12 settembre (Marsicovetere)
    Belgio – Bielorussia 3-0 (25-19, 25-21, 25-18); Germania – Turchia 3-1 (24-26, 26-24, 27-25, 25-21).
    Semifinali 1° – 4° posto – 12 settembre (Lecce)
    Bulgaria – Repubblica Ceca 0-3 (25-19, 25-22, 25-19); Italia – Polonia 3-2 (25-22, 16-25, 25-13, 20-25, 15-13).
    Finali 7°- 8° posto e 5°- 6° posto – 13 settembre (Marsicovetere) ore 17 e ore 20
    Bielorussia – Turchia, Germania – Belgio.
    Finali 3°- 4° posto e 1°- 2° posto – 13 settembre (Lecce)
    Bulgaria – Polonia (ore 17) e Italia – Rep. Ceca (ore 20)
    MONDIALE UNDER 19      
    Le prime sei classificate dell’Europeo si sono assicurate la partecipazione al Campionato del Mondo under 19 del prossimo anno. Le squadre qualificate sono Italia, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Belgio e Germania.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO