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    Al lavoro dal 19 dicembre al Centro Pavesi le azzurrine Under 17 di Mencarelli

    Di Redazione La nazionale Under 17 femminile si radunerà al Centro Pavesi di Milano dal 19 al 23 dicembre per uno stage di preparazione in vista del Torneo WEVZA, valido per la qualificazione ai Campionati Europei di categoria, in programma dal 5 al 9 gennaio a Herentals, in Belgio. Le 12 atlete selezionate si ritroveranno nuovamente nel centro federale milanese dal 26 al 30 dicembre per l’ultimo collegiale prima della partenza, prevista per il 4 gennaio 2022. Per il momento le atlete convocate sono 18: Federica Baratella (Amatori Atletica Orago), Giorgia Amoruso (Busnago Volleyball Team), Amelie VIghetto (Club Italia CRAI), Caterina Peroni (CUS Brescia), Maia Carlotta Monaco (Futura Volley Giovani), Chinenyenwa Adigwe Merit (Imoco Volley), Alice Viganò (Pro Victoria Monza), Linda Manfredini, Asia Spaziano, Dalila Marchesini, Melissa Mattioli, Irene Mescoli (Sc. Pall. Anderlini), Angela Coba, Claudia Talerico (Visette Volley), Safa Allaoui, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini (Volleyrò Casal de Pazzi). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo stage di qualificazione femminile dal 5 dicembre al Centro Pavesi

    Di Redazione Proseguono gli stage di allenamento che rientrano nelle attività di Qualificazione Nazionale femminile. Al Centro Pavesi di Milano dal 21 al 23 novembre i tecnici federali hanno lavorato in palestra con il primo gruppo di atlete. Queste invece le giocatrici invitate dal Direttore Tecnico delle Attività Giovanili femminili, Marco Mencarelli, per lo stage in programma dal 5 al 7 dicembre: Gaia Genovese (A.S.D Villafranca Volley), Brunella Fusco (Arzano Volley), Alessia Lerario (ASD Cesari Cutrofiano), Sofia Moss (ASD Novarra Volley), Maria Stella Armando (CFFS Cogoleto), Valentina Veggia (Chions Fiume Volley ASD), Veronica Quero (Fusion Team Volley), Alice Usberti (G.S.G. Pieralisi Volley Jesi), Margherita Grassi (G.S. Montesolaro), Anna Bacchin (Giorgione Pallavolo), Caterina Schillkowski, Beatrice Spada (Imoco Volley), Alessia Turchet (Pallavolo Susegana ASD), Giulia Fanfani, Sofia Lucarelli (Pallavolo Scandicci-SDB), Martina Susio (Promoball VBF), Giovanna Fratangelo (S.S. Nuova Pallavolo Campobasso), Ludovica Sismondi (Sporting Libertas Parrella), Elisa Corbanese, Maddalena Fiolo (SSD San Donà Piave SRL), Aurora Piron (U.S. Torri Polisportiva SCS Darl), Diarra Ndiaye Mame (Volley Academy Sassuolo), Sara Gambelli, Maria Sawa (Volleyrò Casal de Pazzi), Claudia Talerico (Visette Volley), Federica Baratella (Amatori Atletica Orago). Baratella e Talerico prenderanno parte agli allenamenti il 6 dicembre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consiglio Federale a Roma: presentate le relazioni dei CT azzurri

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo di via Vitorchiano a Roma una riunione del Consiglio Federale, dedicata interamente alle relazioni sull’attività delle squadre nazionali. A prendere la parola sono stati nell’ordine il commissario tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti, il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e il dt del settore giovanile femminile Marco Mencarelli. I quattro allenatori hanno relazionato il Consiglio sulla stagione conclusasi, ripercorrendo un 2021 ricco di soddisfazioni per le formazioni azzurre sia a livello Seniores (la doppia vittoria dei Campionati Europei), sia a livello giovanile, dove spiccano tra le tante medaglie i due titoli Mondiali: Under 21 maschile e U20 femminile. I CT e i direttori tecnici hanno poi parlato dei programmi per la stagione 2022, un altro anno ricco di eventi con in primo piano i Campionati Mondiali seniores e gli Europei delle categorie giovanili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cianciotta, da miglior centrale del mondo a banda: “Sogno la Superlega”

    Di Roberto Zucca È bizzarra, ma decisamente degna della migliore curiosità, la notizia che il miglior centrale del mondo under 21, alias Nicola Cianciotta, sia in realtà la nuova banda della VBC Mondovì. Una decisione che spiega molta della poliedricità e della personalità di una delle nuove promesse nostrane: “Ho deciso di cambiare ruolo già da due stagioni. La decisione è stata mia. Il ruolo di centrale non mi piaceva più, e ho scelto di spostarmi come laterale. Frigoni mi ha chiesto di giocare i Mondiali da centrale e ho accettato molto volentieri perché tenevo molto alla manifestazione”. A Mondovì invece ha esordito da opposto. “Si, per esigenze di squadra. Il nostro opposto non era disponibile ma già domenica a Lagonegro domenica ho giocato nel mio ruolo”. Foto Vbc Mondovì In A2 sarà una stagione tosta. “Si, lo avevo già messo in conto. Il livello è alto e l’ho potuto percepire già da queste prime settimane di campionato. Abbiamo trovato squadre molto ben organizzate e per noi sarà una sfida domenica dopo domenica”. Lei cosa si aspetta da questa A2? “Vorrei giocare e affinare il mio ruolo. Sogno di arrivare in Superlega molto presto e sarà una stagione in cui voglio solo crescere. Tra le altre cose, è la prima stagione in cui sono realmente molto lontano da casa. La prima stagione al Nord. E sarà un bel test perché sono molto attaccato alla mia famiglia”. La famiglia Cianciotta ha già un’altra pallavolista in casa. Sua sorella Angelica. “Lei è più fortunata perché gioca a Bari in B, quindi è praticamente a casa, perché noi abitiamo a Bitetto. I miei ci hanno sempre seguiti sin da piccoli. Io giocavo a calcio e Angelica a pallavolo. Hanno fatto trasferta in tutte le parti d’Italia. Quando giocavo al Club Italia almeno due volte al mese venivano a Roma. Ecco perché mi mancheranno tanto”. Mi dice a chi si riferiva quando sui social ha scritto che il Mondiale era dedicato a chi non ha mai creduto in lei? “A quelli che quando non avevo vinto nulla, hanno tentato di buttarmi giù. Dicevano che non valevo nulla. Poi si sono ricreduti quando ho iniziato piano piano a conquistarmi i miei spazi. Ma è troppo facile credere a quelli che si rivelano dei vincenti o che sono già diventati qualcuno. Il mondo della pallavolo è molto piccolo, le voci arrivano. Ma per me quelle voci sono state un motivo per fare ancora meglio, per superare ogni ostacolo. E infatti li ringrazio. Mi hanno reso la persona che sono”. Foto Volleyball World È vero che ai Mondiali era l’idolo delle tifose? “(ride n.d.r.) Dice che ero tra i preferiti? Non so, sicuramente ci siamo tutti sentiti molto amati. Siamo un gruppo di amici che si vogliono bene, che giocano assieme e nel cui gruppo non esistono rivalità. La gente ha forse percepito questo. Ed è venuta a tifare e a fare festa con noi. Poi certo, siamo anche quelli che non si sono mai sottratti davanti a un selfie o a un autografo, anzi, ci faceva molto piacere avere questo grande sostegno. È stato molto bello essere lì e quel ricordo me lo porto dietro sempre, nonostante sia finito e io abbia già pensato a ciò che adesso voglio raggiungere”. LEGGI TUTTO

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    A SoloVolley c’è Annalisa Pinto, scout della nazionale Under 21

    Di Redazione Appuntamento speciale per SoloVolley, il magazine radiofonico di Radio BustoLive dedicato a informazione e approfondimento sulla pallavolo, dalla provincia di Varese ai grandi eventi internazionali. La puntata di questa sera, venerdì 22 ottobre, potrà contare sull’intervento telefonico di Annalisa Pinto, scout della nazionale Under 21 maschile che a Cagliari si è laureata campione del mondo della categoria. Non solo: per questa settimana SoloVolley avrà anche un’inviata d’eccezione alla Del Monte Supercoppa, con Annalisa Gibin che racconterà la vigilia direttamente dall’hotel delle squadre a Civitanova Marche. Alla conduzione ci saranno Marco Colombo e Samuele Ferretti, e non mancherà il contributo del caporedattore di Volley NEWS, Eugenio Peralta, con la sua rubrica “100 secondi di volley“. L’appuntamento per la nuova puntata è alle 20.30. SoloVolley può essere seguita in diretta streaming sul sito www.bustolive.it, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube della radio, sulla skill di Alexa dedicata o sulla App gratuita per iOS e Android. Per interagire con la diretta è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 347-3862105. LEGGI TUTTO

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    Francesco Comparoni vive il suo sogno: oro mondiale e approdo in Superlega

    Di Redazione L’ultimo successo, in ordine cronologico, di questa fantastica e interminabile estate italiana è l’oro della Nazionale italiana maschile Under 21 ai Campionati Mondiali di categoria. Coach Frigoni ha portato la sua squadra sul tetto del mondo; squadra composta da già conosciuti talenti, come l’inarrestabile Alessandro Michieletto, e individualità emergenti e future certezze del volley italiano. Tra queste, Francesco Comparoni. Il centrale, classe ’01, ha coronato in un solo anno due grandi sogni: la chiamata in Nazionale, corollata dall’oro mondiale, e l’approdo in Superlega con la maglia della Vero Volley Monza. A raccontare la sua magica estate è Comparoni stesso, in un’intervista alla Gazzetta di Parma. Comparoni, parte tutto dal ritiro a Darfo Boario. E poi, cosa è successo? «Qualcosa di incredibile e di totalmente inaspettato per un giovane come me, reduce dalla serie B e che, prima di allora, non aveva mai ricevuto una chiamata dalla Nazionale». L’impatto, nei primi giorni, com’è stato? «Era un mondo completamente nuovo. Arrivavo all’interno di un gruppo affiatato, che aveva condiviso esperienze di un certo rilievo. Ho iniziato a lavorare, ma non mi sentivo ancora troppo pronto per compiere quel passo. Per fortuna, sia il ct, Angiolino Frigoni, che i compagni mi hanno aiutato nel processo di inserimento: mi sono sentito parte integrante della squadra. Con il passare delle settimane, ho acquisito maggiore sicurezza e consapevolezza». A livello personale, che Mondiale è stato? «Sono molto contento dell’opportunità che ho avuto, prima di tutto. Quando il ct Frigoni mi ha chiamato in causa, ho cercato sempre di farmi trovare pronto e di dare il mio contributo. Ho giocato soprattutto nella fase iniziale e poi contro il Belgio, quando sono rimasto in campo per tutta la partita. Sono cresciuto molto in queste settimane, specie sotto il profilo della gestione emotiva della gara. Consideri che il Mondiale Under 21 ha rappresentato la mia prima manifestazione di prestigio in assoluto: è stata un’emozione continua». Il momento più bello? «Sarebbe fin troppo scontato dire l’ultimo punto che ci ha consegnato il titolo: l’ho vissuto dalla panchina, provando comunque una gioia indescrivibile. Se devo però scegliere un altro istante da ricordare, penso a tutte le volte che prima della partita, nel palazzetto, risuonava l’inno nazionale, con la squadra schierata in campo. In quel momento, tutti i sacrifici che hai fatto per arrivare fin lì trovano un senso. Ti senti orgoglioso, perché sai di rappresentare una nazione intera». Ha vinto un Mondiale e si prepara ad abbracciare la massima serie. «Non vedo l’ora, finalmente sono arrivato in Superlega: è un altro sogno che si realizza. Credo che alla Vero Volley Monza ci siano tutte le condizioni per proseguire il percorso di crescita personale. La società ha creduto in me: darò il massimo». Dopo aver alzato il trofeo, domenica, il primo pensiero a chi è andato? «Alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. In questo momento sono in treno verso Parma: le confesso che sto contando le fermate, una dopo l’altra, impaziente di tornare a casa e riabbracciare tutti. Ho con me una bella medaglia d’oro da mostrargli…» LEGGI TUTTO

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    Italia U21 da impazzire: Polonia ribaltata, è finale mondiale

    Di Redazione Gli azzurri conquistano la finale del Mondiale Under 21 recuperando due set di svantaggio alla Polonia e imponendosi poi al tie-break. 20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12 i parziali di una semifinale che ha regalato emozioni infinite. Top scorer del match Alessandro Michieletto con 20 punti, seguito da Tommaso stefani con 18 punti messi a segno.  Avversaria per il titolo (domenica 3 ottobre, ore 19.00) sarà la Russia, che nell’altro match ha battuto 3-0 (27-25, 28-26, 25-17) l’Argentina. Per l’Italia quella di Cagliari rappresenterà la quinta finale mondiale di categoria nella sua storia, dopo quelle di Milani 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019. Gli azzurri sembrano in palla a inizio match, ma sul 12-10 subiscono un parziale di 6-0 che fa crollare ogni certezza e spinge i polacchi fino alla vittoria del parziale (20-25). Nel secondo set l’inerzia non cambia, l’Italia è ancora in grossa difficoltà e cede con lo stesso punteggio. La svolta, però, arriva nel terzo set, con gli azzurri trascinati da Michieletto che torna a fare male col servizio (anche float), mentre a muro cresce Cianciotta. Alla Polonia vengono concessi appena 11 punti, che salgono a 20 nel quarto parziale che rimanda tutto al tie-break. Qui l’Italia non scala di marcia e corre subito sul 7-1. La Polonia non ci sta: risale fino al -1 (11-10) e poi impatta sul 12-12. Ma la sua partita finisce qui. L’Italia non sbaglia più e il monster block finale di Rinaldi chiude i conti. Alessandro Michieletto: “A partire dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare meglio. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno, ora quella mondiale sempre con la Russia. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli”. ITALIA U21-POLONIA U21 3-2 (20-25, 20-25, 25-11, 25-20, 15-12)Italia: Michieletto 20, Cianciotta 10, Stefani 18, Rinaldi 11, Crosato 11, Porro 1, Catania (L). Gottardo 1, Schiro 2, Ferrato. N.e. Comparoni, Magalini. All. FrigoniPolonia: Kwasigroch 11, Urbanowicz 10, Dulski 10, Kraus 8, Strulak 9, Pawlun 6, Nowowsiak (L). Gomulka 8, Markiewicz 1, Gniecki 1. N.e. Czerwinski, Gierzot. All. PlinskiDurata set: 28’, 29’, 24’, 28’, 20’Italia: 2 a, 19 bs, 15 mv, 35 etPolonia: 3 a, 15 bs, 14 mv, 31 et LEGGI TUTTO

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    Marco Mencarelli: “Le ragazze sono andate oltre ogni aspettativa”

    Di Redazione Una sconfitta che non fa male quella subita dall’Italia nella finale dei Campionati Mondiali Under 18 femminili contro la Russia. Il CT azzurro Marco Mencarelli ha solo parole di elogio per le sue: “La squadra ha fatto un percorso strepitoso, soprattutto tenendo conto dei grossi cambiamenti effettuati rispetto all’Europeo dello scorso anno. Devo dire grazie alle ragazze, sono andate oltre ogni nostra aspettativa. Ci siamo presentati al Mondiale non conoscendo tante avversarie e quindi avevamo dei punti interrogativi sul livello che avremo trovato. Partita dopo partita abbiamo avuto una crescita esponenziale, è stato un Mondiale entusiasmante: il gruppo ha fatto un grandissimo salto di qualità e sono convinto che sia ancora parziale, perché c’è margine per migliorare“. “Contro ogni avversaria – continua Mencarelli – le ragazze sono state capaci di uscire anche da situazioni complicate, e solo la miglior Russia del torneo è stata in grado di metterci così tanto in difficoltà da non riuscire a ribaltare la situazione. Onore a loro, perché in questo momento sono la squadra più forte e come si è visto hanno qualcosa in più di noi. Come ho già detto sono molto soddisfatto dei tanti segnali di crescita mostrati sia a livello individuale, sia come collettivo. Da questa base bisognerà ripartire per crescere ulteriormente“. Infine il tecnico della nazionale passa a un’analisi più generale: “Per il movimento femminile è stata una stagione eccezionale. Se guardiamo i risultati della seniores, dell’Under 20 e il nostro cammino, emerge con forza il ruolo da protagonista dell’Italia. Confermarsi in ogni categoria al vertice del ranking è un fattore molto importante, ti permette di programmare l’attività con tempo e lavorare al meglio per preparare le competizioni principali“. Per Mencarelli si tratta dell’ennesima spedizione di successo alla guida delle nazionali giovanili: spiccano naturalmente i due ori ai Mondiali Under 18 (2015 e 2017) e quello ai Mondiali Under 20 (2011), a cui si aggiungono tre vittorie agli Europei Under 19 (2006, 2008 e 2010), un argento agli Europei Under 17 (2018) e un altro secondo posto ai Mondiali Under 18 nel 2019. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO