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    Azzurrine al settimo cielo: “Abbiamo sofferto, combattuto e meritato la vittoria”

    Di Redazione Gioia immensa nel gruppo della nazionale Under 17 femminile dopo lo storico successo ottenuto ai Campionati Europei di categoria, che ha riportato in Italia la medaglia d’oro dopo un digiuno di 21 anni. L’azzurrina Erika Esposito commenta così la sfida decisiva contro la Turchia: “È stata una partita impegnativa, come sono impegnative tutte le finali. Abbiamo sofferto, combattuto, ma ci siamo meritate questa vittoria e i premi che siamo riuscite a conquistare questa sera. Il nostro è stato un percorso in crescita, e questa medaglia d’oro è un sogno che si avvera. Sono orgogliosa delle mie compagne e dei risultati che siamo riuscite a ottenere“. Tra i premi individuali c’è anche quello della MVP Safa Allaoui: “È una serata bellissima. Sono davvero felice per questa vittoria. È stata una partita dura, ma noi eravamo motivate e determinate. Il nostro obiettivo era vincere a ci siamo riuscite. Abbiamo lavorato moltissimo per arrivare a questo punto, siamo un bel gruppo e questo successo ci ripaga dell’impegno e dei sacrifici che abbiamo compiuto“. “Contro la Turchia, lo sapevamo in partenza, era una partita impegnativa – aggiunge Linda Manfredini – noi volevamo rifarci della sconfitta che avevamo subito contro di loro nella fase a gironi e siamo entrate in campo determinate. Siamo sempre state convinte dei nostri mezzi e siamo riuscite a centrare questo successo. È un’emozione grandissima che ripaga di tutti i sacrifici che facciamo durante tutto l’anno“. Il commento finale è affidato al CT Michele Fanni: “Questa sera siamo riusciti a fare la partita e a imporre per lunghi tratti il nostro gioco. Questo ci ha dato sicuramente un vantaggio anche psicologico rispetto alla Turchia, che comunque ha sbagliato davvero poco e ci ha fatto sudare ogni punto. È stata sicuramente la migliore partita che abbiamo disputato nel corso di questo Europeo, e ben testimonia l’importante percorso di crescita che abbiamo intrapreso in da inizio giugno a oggi. Si tratta di una crescita individuale e di squadra, sia da un punto di vista tecnico che dell’atteggiamento. Sono molto felice di questa vittoria perché ripaga per tutto il lavoro fatto. Sono contento per le ragazze perché sin dal primo giorno si sono sempre dimostrate disponibili e hanno sempre avuto voglia di fare. Ho anche detto loro che questa medaglia è solo il punto di partenza, dovranno continuare a lavorare duramente, ma, come dimostra questo oro, i sacrifici vengono ripagati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre Under 17 salgono sul trono d’Europa! 3-1 alla Turchia in finale

    Di Redazione Dopo 21 anni la nazionale Under 17 femminile torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di categoria: a Hradec Kralove, in Repubblica Ceca, le azzurrine si sono imposte per 3-1 sulla Turchia in finale, conquistando la medaglia d’oro e completando così uno straordinario poker di medaglie d’oro continentali dopo quelle conquistate la scorsa settimana dalle rappresentative Under 22 e Under 18 maschili e dalla Under 21 femminile. L’ultimo successo dell’Italia era datato 2001 ed era arrivato sempre in Repubblica Ceca: da allora 3 bronzi e 4 argenti per la nostra nazionale. In finale le azzurrine sono riuscite a battere l’unica formazione che era stata in grado di superarle nella fase a gironi, conducendo per lunghissimi tratti il match: unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dalla Turchia. La medaglia di bronzo è andata invece alla Germania, che nel pomeriggio ha superato per 3-1 la Serbia. MVP della rassegna continentale è la palleggiatrice azzurra Safa Allaoui, che entra anche nel dream team con le compagne di squadra Erika Esposito e Linda Manfredini. Completano il sestetto le giocatrici turche Ceylin Kuyan e Begum Kacmaz, la tedesca Leana Grozer e il libero serbo Danica Ruzic. Foto CEV La cronaca:Ottimo approccio al match dell’Italia che si porta subito sul più 3 (6-3). La Turchia prova a tenere il passo (6-5), ma la ripartenza delle azzurrine è perentoria: il secondo ace messo a segno da Allaoui vale il 10-5. È sempre l’Italia a imporre il proprio gioco in campo e il vantaggio arriva a più 8 (17-9). Le azzurrine procedono spedite (22-14) e conquistano il primo set (25-16). È in salita l’avvio del secondo parziale per l’Italia: la Turchia, spinta dagli ace di Yilmaz, si porta sul più 5 (1-6). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia (7-9) e con Esposito e Adigwe a segno ristabiliscono la parità (11-11). L’Italia contiene la nuova ripartenza della Turchia (11-15) e ricuce (16-16). Le azzurrine faticano però a ritrovare la continuità del set precedente e le avversarie tornano avanti 16-18, mantengono il vantaggio (19-21) e riportano in parità il conto set (23-25). Sulla scia del set precedente, la Turchia prova ad allungare da subito il passo anche nel terzo (2-4). 5 punti di Adigwe (per lei 4 ace consecutivi) capovolgono la situazione e spingono l’Italia sul 7-4. La formazione turca prova a tenere il passo e si riporta in parità (11-11); la partita imbocca i binari dell’equilibrio (15-15). È L’Italia a cambiare l’inerzia del set riportandosi avanti 18-15 e continuando a tenere alto il ritmo (21-18). Nel finale le azzurrine mantengono la concentrazione, conquistano il set (25-20) e si portano sul 2-1. La quarta frazione vede di nuovo una buona partenza dell’Italia (7-3). Le azzurrine perdono il filo, la Turchia cresce e il punteggio torna in parità (8-8). L’Italia trova di nuovo una buona continuità e piazza l’allungo del 14-10, ma un time out chiamato dalla panchina turca rimette in marcia Devrim e compagne (14-14). Il ritmo gara si fa serratissimo e le due formazioni procedono punto a punto (17-17). Sono le azzurrine ad allungare con due punti di Amoruso (19-17), a respingere l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (22-22) e a chiudere il match sul 25-22 conquistando la medaglia d’oro. Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22)Italia: Esposito 15, Monaco 3, Adigwe 21, Del Freo 4, Manfredini 14, Allaoui 7; Bonafede (L), Amoruso 9, Coba. Ne: Marchesini, Baratella (L), Franceschini, Vighetto, Camerini. All. Fanni.Turchia: Devrim, Yilmaz 2, Eroguz 7, Mumcular 10, Kuyan 9, Kacmaz 12; Hurriyet (L), Olcay 1, Boztepe 9, Esepasa (L), Ozbey 1. Ne: Senyapici, Kandemir, Basyolcu. All. Inanc.Arbitri: Aghayev (AZE), Barev (BUL)Note: Durata set: 20’, 24’, 24’, 24’. Italia: 18 a, 21 bs, 5 mv, 32 et. Turchia: 9 a, 10 bs, 9 mv, 25. LA ROSA DELLE CAMPIONESSE D’EUROPAMerit Adigwe, Safa Allaoui, Carola Bonafede, Ginevra Camerini, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini, Giorgia Amoruso, Federica Baratella, Angela Coba, Linda Manfredini, Dalila Marchesini, Maia Carlotta Monaco, Amelie Vighetto. LO STAFFMichele Fanni (primo allenatore), Matteo Dall’Angelo (secondo allenatore), Lorenzo Abbiati (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Mattia Zappalà (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Roberto Menegolo (scoutman) e Anna Ensabella (team manager). Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22) Finale 3° posto: Germania-Serbia 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-16)Finale 5° posto: Bulgaria-Polonia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25)Finale 7° posto: Slovenia-Olanda 0-3 (12-25, 22-25, 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurrine dell’Under 17 in finale agli Europei, 3-0 alla Germania

    Di Redazione Con un perentorio 3-0 le azzurrine hanno staccato il pass per la finale degli Europei Under 17 in corso in Repubblica Ceca a Prostejov. La Germania è stata strapazzata per 3-0 (25-18. 25-15, 25-21) la squadra di coach Michele Fanni ha in pratica sempre condotto il match, come si desume anche dai parziali.Combattuto soltanto il terzo set, con le teutoniche capaci di impattare sul 16-16 e di superare le azzurre con il punto successivo grazie ad alcuni buoni muri. Le azzurre si ritrovano però poco dopo, c’è così il controsorpasso sul 19-18 e la cavalcata finale. Tra le fila dell’Italia chiudono la semifinale in doppia cifra: Linda Manfredini, best scorer del match con 12 punti (1 ace, 2 muri, 69% in attacco), Merit Adigwe con 10 punti (1 ace, 1 muro, 50% in attacco) ed Erika Esposito con 10 punti (53% in attacco). L’Italia tornerà in campo domani pomeriggio alle 18, sempre alla Sport Hall TJ Slavia di Hradec Kralove, per sfidare la vincente tra Serbia e Turchia che giocheranno la semifinale questa sera alle ore 20. CRONACA – L’Italia parte subito con la giusta determinazione e si porta in vantaggio in apertura del primo set (6-4). Trovata una buona continuità in battuta e a muro le azzurrine allungano sul +6 (12-6). La Germania prova ad accorciare (13-10), ma è decisa la ripartenza delle azzurrine (18-12). Esposito e compagne allungano (22-15) e conquistano il primo set (25-18). E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del secondo parziale (7-7). E’ l’Italia ad aumentare il ritmo (11-7) e la Germania fatica a mantenere il passo e le azzurrine si spingono sul +7 (16-9). E’ sempre la formazione guidata dal tecnico Michele Fanni a esprimere il gioco migliore, a rimanere avanti nel punteggio (20-13) e a vincere anche il secondo set (25-15). Al rientro in campo la formazione tedesca prova a sorprendere le azzurrine (3-7) sfruttando un ottimo turno in battuta di Ziegenbalg (per lei saranno 5 gli ace messi a segno a fine partita). L’Italia fatica a ritrovare continuità e la Germania rimane in vantaggio (10-14). Esposito e compagne piazzano il break che vale il -1 (13-14) e completano la rimonta (15-15) riportando il match in equilibrio. Sul 18-18, con determinazione, le azzurrine trovano l’accelerazione decisiva (20-18) e chiudono agevolmente set e partita (25-21) conquistando l’accesso alla finale per l’oro. ITALIA-GERMANIA 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) ITALIA: Esposito 10, Monaco 8, Adigwe 10, Del Freo 3, Manfredini 12, Allaoui 2; Bonafede (L), Amoruso 1. Ne: Marchesini, Baratella (L), Franceschini, Vighetto, Camerini, Coba. All. Fanni. GERMANIA: Neukirchen, Stroh 1, Naujack 11, Rosemann 3, Grozer 10, Franzen; Schaefer (L), Ziegenbalg 10, Bietau (L), Brandstrup 1, Steinhilber. Ne: Kurtz. All. Hartmann. ARBITRI: Barev (BUL), Aghayev (AZE) DURATA SET: 21’, 21’, 25’ ITALIA: 7 a, 10 bs, 7 mv, 18 et GERMANIA: 11 a, 8 bs, 2 mv, 29 et CALENDARIO E RISULTATI Semifinali 1° – 4° posto – 23 luglio 2022 – Hradec Kralove Ore 17.30 (YWF-33) Italia – Germania 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) Ore 20.00 (YWF-34) Serbia – Turchia Finale 3° – 4° posto – 24 luglio 2022 – Hradec Kralove Ore 15.30 Perdente YWF-33 – Perdente YWF-34 Finale 1° – 2° posto Ore 18.00 Italia – Vincente YWF-34 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    3-1 alla Polonia, l’Italia vola in semifinale agli Europei Under 17 femminili

    Di Redazione La Nazionale Under 17 femminile conquista il pass per le semifinali dei Campionati Europei di categoria in corso in questi giorni in Repubblica Ceca. Oggi pomeriggio a Prostejov, le azzurrine hanno superato 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 25-18) la Polonia chiudendo al primo posto la Pool II e garantendosi così l’accesso alle semifinali. Una buona prova di carattere per la formazione guidata dal tecnico Michele Fanni. L’Italia ha espresso un buon gioco di squadra ed è riuscita a mantenere alta la concentrazione nei momenti cruciali del match. Domani l’Italia si sposterà nella città di Hradec Kralove dove, sabato 23 luglio alle ore 17.30, affronterà la Germania nella prima semifinale in programma. CRONACA – E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del match tra Polonia e Italia (6-6). Le azzurrine trovano il primo allungo (6-8), ma è pronta la reazione avversaria: la Polonia impatta (8-8) e allunga (13-10). L’Italia è brava a rimettere ordine nel proprio gioco e con carattere ristabilisce la parità (13-13) e si portano sul + 3 (16-13). La Polonia prova a contenere (16-16) ma è decisiva la ripartenza azzurrina: Esposito e compagne aumentano il ritmo (19-22) e conquistano il primo set (21-25). Nel secondo parziale è la Polonia ad approcciare il campo con maggiore determinazione (7-5) e a mantenersi avanti (11-8). Un time out chiamato da coach Fanni rimette ordine tra le fila dell’Italia che si riporta a -1 (14-13). La rimonta però non si completa e la Polonia si spinge sul +4 (18-14), si mantiene avanti (21-17) e riporta in parità il conto set (25-22). L’avvio della terza frazione vede nuovamente la Polonia in vantaggio (6-4), ma le azzurrine sono brave a dare prova di carattere e tenacia: l’Italia ricuce (7-7) e sull’11-7 piazza il break che vale il +2 (11-13). Le ragazze di coach Fanni non hanno flessioni nel rendimento e continuano ad essere protagoniste di un buon gioco corale (13-18). Respinto l’ultimo tentativo di recupero della Polonia (20-20) le azzurrine conquistano il terzo set (22-25) e si riportano in vantaggio. Al rientro in campo le due formazioni si fronteggiano punto a punto (4-4), la Polonia tenta il primo allungo (7-5), ma è pronta la reazione delle azzurrine (8-8). Esposito e compagne tengono il passo delle avversarie (11-11). Le azzurrine mettono in campo un gioco migliore, trovano buona continuità e si portano in vantaggio (12-16). Con determinazione l’Italia procede a passo spedito (14-19) e chiude set e partita (18-25) conquistando il promo posto della pool e l’accesso alla semifinale. POLONIA-ITALIA 1-3 (21-25, 25-22, 22-25, 18-25) POLONIA: Siuda 2, Fiedorowicz 14, Jaron 9, Podlaska 9, Sobanty 14, Serafinowska 2; Ornoch (L), Brzoza 2, Dombrowska 2, Marszalkowicz, Daca (L). Ne: Chmielewska. All. Kawka. ITALIA: Esposito 11, Monaco 12, Adigwe 24, Del Freo 16, Manfredini 11, Allaoui 1; Bonafede (L), Amoruso 1, Baratella (L), Vighetto, Coba. Ne: Marchesini, Franceschini, Camerini. All. Fanni. ARBITRI: Yalcin (NED), Barev (BUL) DURATA SET: 24′, 25′, 27′, 24′ POLONIA: 10 a, 13 bs, 8 mv, 21 et ITALIA: 8 a, 16 bs, 12 mv, 32 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Rinaldi: “Sacrificio e rispetto, la forza di questo gruppo”

    Di Redazione Dopo il titolo mondiale arriva anche quello europeo: è un percorso di vittorie senza fine quello della nazionale Under 22 maschile, che ieri a Tarnow si è aggiudicata l’edizione inaugurale della rassegna continentale di categoria. Il capitano Tommaso Rinaldi, inserito anche nel sestetto ideale del torneo, commenta così il successo: “Abbiamo avuto qualche problema nel primo set, poi siamo stati bravi a non disunirci e nel prosegui del match siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e abbiamo conquistato la vittoria. Sono davvero felice per il risultato che abbiamo ottenuto e sono molto orgoglioso di essere il capitano di questa squadra“. “Voglio ribadire ancora una volta che questo gruppo è davvero fantastico – continua Rinaldi – e la nostra forza risiede proprio nel grande spirito di sacrificio e rispetto che abbiamo l’uno per l’altro. Dopo la vittoria dello scorso anno nei Mondiali, questa sera abbiamo trionfato nuovamente e ci siamo laureati anche campioni d’Europa. Non ho parole per descrivere la felicità che provo in questo momento. Ora ci godiamo questo bellissimo successo“. “Chiaramente sono felicissimo del risultato finale che abbiamo ottenuto – aggiunge il CT Vincenzo Fanizza – soprattutto se consideriamo il dispendio di energie fisiche e mentali nella semifinale di ieri contro la Polonia. Faccio quindi i complimenti a tutti i giocatori e all’intero staff. La semifinale contro i padroni di casa è stata qualcosa di fantastico e un’altalena di emozioni che si è conclusa nel migliore dei modi per noi; la finale vinta contro la Francia è stata poi la ciliegina sulla torta che ci ha permesso di vincere una splendida medaglia che voglio condividere con tutto il movimento pallavolistico italiano“. “Oggi è una giornata davvero speciale per la pallavolo italiana – continua l’allenatore – che ha portato a casa ben quattro medaglie d’oro. Sono davvero soddisfatto di questo gruppo. Sono entrati a far parte di questa squadra diversi nuovi elementi che hanno dimostrato il loro valore ed hanno conquistato un risultato eccellente“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurrine Under 21 completano il trionfo vincendo l’oro a Cerignola

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Il poker è servito: il quarto oro di una giornata indimenticabile per il volley italiano arriva da Cerignola, dove la nazionale Under 21 femminile trionfa nella prima edizione dei Campionati Europei di categoria. Le azzurrine di Luca Pieragnoli festeggiano al termine di una finale mozzafiato con la Serbia, sofferta tanto quanto lo era stata la semifinale del giorno prima: due volte avanti le balcaniche, due volte brave a recuperare le italiane, che poi si staccano definitivamente sul 12-9 del tie break.

    Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)

    I RISULTATIFinale 3° posto: Turchia-Polonia 3-2 (21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10)Finale 1° posto: Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11) LEGGI TUTTO

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    Campioni d’Europa anche in Under 22: la Francia si arrende alla rimonta azzurra

    Di Redazione La domenica trionfale del volley italiano continua anche ai Campionati Europei Under 22 maschili: nell’edizione inaugurale della nuova manifestazione introdotta quest’anno dalla CEV sono proprio gli azzurri a salire sul trono, battendo in finale la Francia, proprio come i più giovani “colleghi” dell’Under 18. Un trionfo, quello ottenuto a Tarnow in Polonia, che acquisisce un valore ancora maggiore se si pensa al percorso degli azzurri, costretti a rinunciare a torneo in corso a due elementi importanti come Crosato e Schiro, risultati positivi al Covid-19. Il successo decisivo della squadra di Vincenzo Fanizza è arrivato in rimonta, dopo che la Francia aveva strappato il primo set ai vantaggi (26-24); la partita è poi rimasta equilibratissima nei successivi tre set, tutti assegnati in volata. Una prova clamorosa per Giulio Magalini, top scorer con 26 punti e il 61% in attacco; eccezionale anche il contributo di Francesco Comparoni, autore di 11 punti con il 62% in attacco e 3 muri. Ma è tutta la squadra azzurra, guidata da un Paolo Porro sempre più lucido e maturo, a dimostrare di meritare questo risultato. Foto CEV La cronaca:Ricco di emozioni il primo set. Qui, gli azzurrini di Vincenzo Fanizza hanno iniziato bene il match portandosi avanti 9-6. I transalpini sono comunque rimasti sempre a contatto. Le fasi successive hanno visto un sostanziale equilibrio. L’Italia, dopo aver sprecato la palla set sul 24-23, è stata costretta ad arrendersi ai vantaggi sul 24-26. Al rientro in campo l’Italia ha provato a lasciarsi alle spalle il set precedente e ha battagliato punto a punto. La nazionale di Fanizza è stata caparbia e nel momento giusto ha trovato il sorpasso 16-15. Gli azzurrini sono stati poi bravi a resistere ai tentativi di rimonta degli avversari e, nel finale, a chiudere i conti ha pensato un errore al servizio da parte della Francia (25-23). L’inizio del terzo set è stato caratterizzato da una buona partenza della formazione francese che ha messo in difficoltà la difesa italiana (5-8), ma gli azzurrini non si sono fatti prendere dal nervosismo e hanno ricucito lo svantaggio (10-10). Le fasi successive hanno confermato un sostanziale equilibrio, ma nel momento decisivo a rompere la parità è stata l’Italia che ha condotto fino al conclusivo 25-22. Molto combattuta anche la quarta frazione di gioco, nel corso della quale gli azzurri e i pari età francesi hanno dato vita a un fitto botta e risposta (13-13). Con il passare delle azioni però la squadra di Fanizza ha preso il controllo assoluto ed è stata in grada di aggiudicarsi il match e portare a casa il primo titolo europeo di questa categoria (25-21). Francia-Italia 1-3 (26-24, 23-25, 22-25, 21-25)Francia: Motta Paes 1, Henno 20, Coulet, Canovas, Loubeyre (L), Lawani 22, Michel, Lefaivre ne, Bouchez (L) ne, Pothron 10, Leon ne, Nack Minyem 5, Louis-Marie 3, Gempin 5. All. Sapinart.Italia: Catania (L), Ferrato, Gottardo 1, Compagnoni ne, Comparoni 11, Pol 8, Meschiari ne, Magalini 26, Rinaldi 12, Cianciotta 9, Mellano ne, Porro 4. All. Fanizza.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Ferreira (Portogallo).Note: Spettatori 2000. Durata set: 26′, 27′, 27′, 28′. Francia: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 63%-22%, muri 10, errori 28. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 47%, ricezione 49%-13%, muri 9, errori 26. I RISULTATIFinale 3° posto: Turchia-Polonia 1-3 (17-25, 25-20, 24-26, 23-25)Finale 1° posto: Francia-Italia 1-3 (26-24, 23-25, 22-25, 21-25) LA ROSA DEI CAMPIONI D’EUROPAPalleggiatori: Paolo Porro, Leonardo FerratoSchiacciatori: Tommaso Rinaldi, Alberto Pol, Giulio Magalini, Nicola Cianciotta, Matteo Meschiari, Andrea Schiro, Mattia GottardoCentrali: Mirco Compagnoni, Francesco Comparoni, Federico Crosato, Daniele MellanoLibero: Damiano Catania LO STAFFVincenzo Fanizza (allenatore), Adriano Di Pinto (secondo allenatore), Luca Leoni (assistente allenatore), Ennio Giordano (medico), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Simone Cruciani (scoutman), Roberto Di Maio (2° scoutman), Glauco Ranocchi (team manager e preparatore atletico). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europeo U21 femminile, azzurrine in finale, ma Pieragnoli… “È stata l’Italia più brutta”

    Di Redazione A Campionati Europei Under 21 femminili di Cerignola le azzurrine superano al tie-break la Turchia e volano in finale, dove domenica 17 luglio alle ore 20.00 affronteranno la Serbia, che nell’altra semifinale si imposta nettamente sulla Polonia (3-0). Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “Godiamoci questa vittoria arrivata alla fine di una partita soffertissima. E’ stata la più brutta Italia dal punto di vista del gioco, perché non veniva niente, era come se le ragazze avessero le braccia e le gambe legate. Da un altro punto di vista è forse l’Italia più bella dal punto di vista morale, perché le ragazze non hanno perso la fiducia, sono rientrate in partita tante volte, nonostante non giocassimo bene. Sappiamo, che per un giocatore continuare ad avere fiducia quando le cose non ti vengono, non è una cosa semplice. Le ragazze sono state quindi bravissime perché sono rimaste lì con l’idea di non arrendersi mai. Anche questa sera sono state protagoniste di una grande prova. Brave loro e brave tutte le persone che hanno contribuito alla loro crescita, a chi le ha costruite nel loro percorso in nazionale e nei club. E’ un’altra piccola vittoria della pallavolo italiana. Come sempre una cosa importante è arrivare in fondo, perché arrivare in finale significa confermarsi significa confermare quello che è il valore di un movimento. Queste vittorie, queste prestazioni sono di tutti e mi sento di condividerla con tutte le persone che hanno voluto bene, accompagnato e seguito queste ragazze”. Emma Cagnin (Italia U21): “E’ stata una partita durissima perché abbiamo fatto fatica ad ingranare all’inizio, poi ci siamo riuscite per due set. Nel quarto set abbiamo tolto il piede dall’acceleratore e la Turchia è rientrata. Posso però fare solo complimenti alla mia squadra perché siamo state brave a spingere fino all’ultimo punto, a recuperare anche se eravamo sotto. Questo dovrà essere lo spirito che dovremo avere anche domani contro la Serbia che sicuramente non sarà felice dopo la sconfitta che ha subito nella pool. Dovremo arrivare con l’idea di non lasciare spazio a nessuno”. Binto Diop (Italia U21): “È stata una partita molto dura, molto difficile, anche perché contro un avversario che non era da sottovalutare. È stata una partita molto impegnativa ma ce l’abbiam fatta perché alla fine siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e quando lo facciamo non ce né per nessuno”. Linda Nwakalor (Italia U21): “In semifinale ci aspettavamo una squadra agguerrita e determinata, anche loro volevano la finale quanto noi. Poi è la squadra che abbiamo incontrato nelle prime due amichevoli, quindi sapevamo cosa ci aspettata. Siamo state brave perché loro hanno tenuto bene sia in difesa che in ricezione, hanno battuto molto forte, ma noi non ci siamo scoraggiate, anche durante i momenti più bui, siamo riuscite a riaccenderci e prenderci la partita”. Emma Graziani (Italia U21): “Stiamo diventando famose per questo, la nostra è una squadra che gioca insieme da tanto tempo e siamo abituate a non mollare mai e questa è stata l’ennesima prova che insieme possiamo fare grandi cose. Ora la Serbia, squadra fortissima, noi cercheremo di fare il possibile come in questi giorni per cercare di ottenere un buon risultato”. Boricic Marijana (Allenatore Serbia U21): “Siamo contentissimi di essere arrivati in finale. Ci aspettavamo una partita più complessa con la Polonia, è stato abbastanza facile vincere oggi, vedremo domani. Avrei preferito affrontare la Turchia. Scherzi a parte, l’Italia sicuramente è uno dei team migliori e gioca in casa, quindi è chiaro che affrontare l’Italia di nuovo, in finale, sarà un onore”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO