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    Non basta un buon inizio agli azzurri: la Slovenia dilaga in tre set

    Di Redazione Seconda uscita alla VNL maschile e seconda sconfitta in tre set per l’Italia, che deve arrendersi anche al cospetto della Slovenia. Il ko degli azzurri è pesante nelle proporzioni nonostante un ottimo primo parziale, in cui Sbertoli e compagni restano avanti fino al 22-20 prima di subire la rimonta della squadra di Alberto Giuliani. Da lì in avanti non c’è più partita, con gli sloveni che dominano i due set successivi e centrano la loro prima vittoria nella competizione. La cronaca:Valentini ha confermato le scelte di ieri schierando la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e Michieletto gli schiacciatori con Balaso libero.  Primo set ben giocato dall’Italia che ha mostrato buone cose al servizio soprattutto nella parte centrale del parziale, quando ha preso in mano la situazione gestendo il gioco per lunghi tratti fino sul 22-20. Nelle fasi conclusive, però, quando ormai il solco sembrava essere tracciato, un ottimo turno al servizio di Cebulj (autore di 3 ace) ha cambiato completamente l’inerzia della gara portando la Slovenia ad avere due palle set sul 22-24 prima di vincere la prima frazione 23-25. Il contraccolpo psicologico della conclusione del primo set è sembrato evidente sin dall’inizio del secondo parziale, con la formazione di Giuliani in grado di accumulare da subito un buon margine di vantaggio concretizzatosi in un più 8 (4-12). A quel punto Valentini ha inserito Cavuto e Vitelli (per lui esordio in maglia azzurra) con la speranza di trovare una reazione da parte dei suoi ragazzi, che è parzialmente arrivata (dal più 7 del 12-19 si è passati al 16-20 e 17-21), ma che non è servita per evitare il 2-0 della Slovenia grazie al 19-25 conclusivo. Nel terzo l’inerzia della gara non è cambiata, con i giovani azzurri in grado di esprimersi su buoni livelli solo a sprazzi. Nel finale Valentini ha provato a cambiare qualcosa inserendo Spirito, Pinali e Vitelli, ma purtroppo nulla è cambiato, con la Slovenia che si è imposta 15-25 chiudendo così il match sul 3-0. Domani ultima gara del primo turno alle ore 21 contro la Serbia: anche questa gara non sarà trasmessa in tv, ma sarà visibile in diretta streaming (a pagamento) sulla piattaforma Volleyball World. Italia-Slovenia 0-3 (23-25, 19-25, 15-25)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 13, Sbertoli 3, Michieletto 6, Nelli 7, Spirito, Pinali, Cavuto 1, Vitelli 2, Cortesia 1, Recine 2, Bottolo 5, Federici (L) ne. All. Valentini.Slovenia: T.Stern ne, Pajenk 8, Kozamernik 10, Sket, Gasparini 6, Vincic, Z.Stern 12, Klobucar (L) ne, Kovacic (L), Videcnik, Ropret 1, Urnaut ne, Cebulj 13, Mozic 2. All. Giuliani.Arbitri: Gerothodoros (GRE), Scott (CAN)Note: Durata set: 33’, 30’, 28’. Italia: a 5 bs 13 mv 3 et 24. Slovenia: a 8 bs 14 mv 4 et 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Bottolo pagano l’emozione. Galassi perfetto, Balaso certezza

    Di Paolo Cozzi A più di un mese dalla finale scudetto, torna finalmente protagonista la pallavolo maschile, e lo fa con la VNL, competizione internazionale che vede le principali nazionali sfidarsi in un torneo lungo di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo. Come ormai tutti sanno, la nostra nazionale si è presentata con una squadra B, giovane e di prospettiva futura, mentre il gruppo dei senatori ha la possibilità di allenarsi con continuità e recuperare da una stagione lunga e logorante sia fisicamente che mentalmente. C’è molta attesa per i giovani azzurri a Rimini, un gruppo capitanato da Sbertoli che ha nel palleggiatore milanese, in Balaso e in Nelli gli uomini con maggior esperienza internazionale. La Polonia è un primo banco di prova sicuramente ostico per i nostri ragazzi, e il 3-0 è sonoro e pesante, ma non vanno messi subito sotto la lente d’ingrandimento, bisogna dargli il tempo di crescere in questa competizione, di fare esperienza e di migliorare set dopo set. Coach Valentini per questo primo impegno schiera la diagonale Sbertoli-Nelli, la coppia di bande Michieletto-Bottolo , i centrali Galassi e Cortesia e libero il fresco Campione d’Italia Balaso. La battuta polacca suona subito la sveglia e mostra una delle criticità degli azzurri,che partono contratti e molto fallosi al servizio. Ed è proprio la battuta il fondamentale che manca maggiormente ai nostri, che non riescono mai a impensierire la ricezione avversaria e a permettere ai nostri centrali di studiare una corretta strategia a muro. Sbertoli parte bene, sfruttando il gioco al centro e alternando pipe a gioco veloce in banda, va però in difficoltà e perde di precisione nel corso della partita, e quando Nelli cala non riesce più a trovare valide alternative. E proprio da Nelli, uomo di esperienza in questo gruppo di giovani carneadi, mi aspettavo qualcosa di più in fase offensiva, dove soprattutto nei momenti caldi di fine set paga qualche murata di troppo. Un peccato per un ragazzo che dopo tanti anni sul limbo è forse alla sua ultima chance per provare ad imporsi di prepotenza nel gotha del volley mondiale.  Anche in battuta è molto falloso, e in difesa estremamente rigido….spero di cuore che abbia pagato l’emozione dell’esordio e che già da stasera possa trascinare gli azzurri verso ben altri lidi. Appare molto contratto anche il giovane Bottolo, che dovrebbe invece portare sul taraflex quella ventata di incoscienza ed esuberanza giovanile che lo ha reso eccellente protagonista a padova. Un peccato perché poco cercato in ricezione, potrebbe sfogare tutta la potenza in attacco e invece troppe volte si rifugia in pallonetti e pallette telefonate . Paga pegno all’esordio anche il giovane Michieletto, forse il più indiziato di questo gruppo a prendere il volo per Tokyo, che mostra lampi in attacco ma fatica più del dovuto in ricezione.Anche per lui tanti alibi, e la certezza che crescerà nel corso del torneo. L’azzurro che impatta meglio con il match è Galassi, bravo a farsi trovare pronto al centro della rete e a diventare una alternativa credibile in attacco. Anche a muro ci mette del suo per bagnare positivamente l’esordio azzurro, ma quando nel terzo set la ricezione sparisce, viene presto estraniato dal gioco azzurro. Esordio complicato anche per l’altro centrale azzurro Cortesia, che al cospetto del duo polacco Bieniek e Klos non trova mai le giuste contromisure per fermarli con il muro e in attacco viene pressoché ignorato per tutta la partita. Sicuramente il più presente in campo è Balaso, che negli ultimi due anni di Civitanova è cresciuto molto e ci mette personalità per aiutare la Squadra, ma da solo può fare ben poco. Insomma un risultato tondo e secco che però lascia intravedere le enormi possibilità di crescita che ha questo gruppo, sperando che già da stasera i ragazzi riescano a liberarsi in spogliatoio di tutte le loro tensioni e portino sul campo da gioco la loro voglia, la loro grinta e la loro determinazione in un match che sarà tutto tranne che facile. LEGGI TUTTO

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    L’esordio non sorride all’Italia, la Polonia vince per 3-0

    Di Redazione L’Italia cede con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) nella gara d’esordio della Volleyball Nations League contro la Polonia campione del mondo. La giovane formazione azzurra guidata da Antonio Valentini ha però disputato una gara ordinata mostrando a sprazzi un buon gioco e dando sempre la sensazione di non temere il maggiore tasso tecnico degli avversari. Per quanto riguarda la formazione di partenza, l’Italia è stata schierata con la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e Mchieletto gli schiacciatori con Balaso libero. Valentini ha dunque regalato a ben quattro atleti l’emozione dell’esordio in maglia azzurra nello starting six: Galassi, Cortesia, Bottolo e Michieletto. Nel corso della gara esordio anche per Federici entrato nel corso del primo set per tentare di migliorare la ricezione. Nonostante il risultato subìto, la formazione tricolore ha comunque messo in mostra le qualità dei suoi giovani interpreti che da una parte non hanno demeritato, ma dall’altra hanno pagato dazio di fronte alla maggiore esperienza degli avversari. Nel primo set gli azzurri sono riusciti a tenere testa ai campioni del mondo nella fase iniziale (10-8) per poi subire l’allungo degli avversari nella fase centrale del parziale quando un po’ di incertezza in ricezione, ma soprattutto la discontinuità al servizio hanno finito per condizionare inevitabilmente l’andamento del set. Sul 24-16 in favore degli uomini di Heynen, però, un sussulto d’orgoglio dei ragazzi di Valentini ha permesso di accorciare sul 24-19 prima di cedere sul 25-19. Durante il corso del parziale Valentini ha cambiato la diagonale inserendo Spirito e Pinali, ma nulla è cambiato. Nel secondo parziale gli azzurri hanno preso le misure agli avversari riuscendo a giocare con una maggiore qualità e continuità, fattori che hanno permesso all’Italia di rimanere attaccata alla Polonia per lunghi tratti gestendo anche dei piccoli vantaggi (+2) recuperati poi dai polacchi che nella fase finale sono riusciti a riprendere in mano la situazione fino a chiudere sul 25-20 sfruttando ancora qualche incertezza degli azzurri. Terzo e ultimo set in cui i ragazzi di Valentini si sono un po’ disuniti dopo il doppio vantaggio polacco e nel quale hanno subìto quasi da subito un vantaggio poi amministrato senza troppe difficoltà dagli avversari (17-12) se non a sprazzi nel finale comunque conclusosi sul 25-18. Domani si torna in campo alle ore 18 contro i vice campioni continentali della Slovenia (diretta streaming sulla piattaforma FIVB https://www.welcome.volleyballworld.tv/) Antonio Valentini: “Abbiamo pagato dazio, la Polonia è una formazione di altissimo valore e sapevamo che sarebbe stato difficile. Noi abbiamo giocato a sprazzi, commettendo un po’ troppi errori e soprattutto non riuscendo ad incidere come avremmo dovuto in attacco. Prendiamo però quello che di buono c’è stato e pensiamo immediatamente alla gara di domani dove dovremmo sicuramente fare meglio.” Riccardo Sbertoli: “Per noi non era facile, molti dei miei compagni erano all’esordio, ma abbiamo comunque rotto il ghiaccio, ci sta un po’ d’emozione. Sicuramente abbiamo sbagliato un po’ troppo, ma dobbiamo essere fiduciosi e guardare avanti. Domani è un’altra partita e faremo di tutto per migliorare la prestazione di oggi”. POLONIA-ITALIA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 10, Galassi 6, Cortesia 2, Bottolo 11, Michieletto 7, Balaso (L). Federici, Spirito, Pinali, Recine, Mosca. Ne: Cavuto, Scanferla (L). All: ValentiniPOLONIA: Muzaj 14, Bieniek 12, Fornal 10, Bednorz 7, Klos 12, Lomacz 1, Wojtaszek (L). Huber. Ne: Kurek, Leon, Drzyzga, Kochanowski, Semeniuk, Zatorski (L). All: HeynenArbitri: Cespedes (DOM), Casamiquela (ARG)Durata set: 28’, 33’, 28’Italia: a 0 bs 15 mv 6 et 19Polonia: a 9 bs 13 mv 8 et 17 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Gli Europei saranno equilibrati e imprevedibili”

    Di Redazione Primi commenti del CT della nazionale maschile Gianlorenzo Blengini dopo il sorteggio della fase finale dei Campionati Europei, che vedrà l’Italia inserita nella Pool B in Repubblica Ceca. “Disputare gli Europei dopo i Giochi Olimpici – ricorda l’allenatore azzurro – sarà un’anomalia rispetto al solito, perché credo che gli effetti delle Olimpiadi sulle squadre partecipanti al torneo olimpico saranno imprevedibili. Io credo che dal punto di vista emotivo i Giochi condizioneranno molto la stagione“.  “Per quanto riguarda gli accoppiamenti odierni – continua Blengini – posso solo dire che negli ultimi anni il livello tecnico della pallavolo del Vecchio Continente è cresciuto molto e questo fa sì che i gironi siano abbastanza equilibrati. Rispetto alla scorsa edizione, mi sembra si viaggi un po’ meno, e questo a mio avviso potrà essere un beneficio per le formazioni partecipanti; rimane il fatto che ci sono davvero tante squadre in grado di competere ad alti livelli e le ultime finali ne sono la testimonianza più eloquente“. “Sarebbe ingiusto e presuntuoso – è la conclusione del CT – pensare che ci siano solo le solite squadre accreditate, dal punto di vista del ranking, per la vittoria finale. Ormai ci sono davvero tante nazionali che hanno alzato il loro livello contribuendo a rendere questo torneo davvero bello ed emozionante. Sono sicuro che sarà una manifestazione dagli alti contenuti tecnici e dai risultati imprevedibili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, Cortesia: “Giocheremo alla morte tutte le partite”

    Di Redazione Ancora una settimana e poi per la pallavolo mondiale sarà di nuovo tempo di VNL. Venerdì 28 maggio, dopo un anno di assenza dovuto alla pandemia, il tradizionale torneo iridato tornerà infatti in calendario per il primo weekend di gare di una manifestazione che verrà interamente disputata nella bolla di Rimini. Fra i sedici giocatori che vestiranno la maglia dell’Italia nella competizione ci sarà anche Lorenzo Cortesia, portacolori gialloblù insieme ad Alessandro Michieletto; entrambi negli scorsi giorni hanno concluso il primo collegiale della loro carriera con la Nazionale Seniores, a Roma. “E lo abbiamo fatto da compagni di stanza – sottolinea proprio Cortesia, che nel fine settimana è rientrato a Trento, dove trascorrerà due giorni di riposo prima di raggiungere la Romagna – ; con l’occasione abbiamo quindi avuto modo di parlare anche della stagione appena conclusa con Trentino Volley. E’ vero che non sono arrivati titoli e ci è rimasta addosso naturale delusione, ma per me è stata una grande occasione di crescita. Allenarsi e giocare accanto a grandi campioni mi ha fatto migliorare tanto e sicuramente devo questa convocazione azzurra a quanto fatto quotidianamente durante l’anno a Trento. Lavorare con addosso la maglia della Nazionale è una bellissima esperienza, regala grandi emozioni e sono molto contento di quello che sono riuscito sin qui a fare nel primo collegiale a Roma. E’ sicuramente un sogno che si avvera, soprattutto per uno come me che in passato aveva potuto difendere i colori italiani anche nelle selezioni giovanili”. “La VNL 2021 per giocatori come me e Michieletto sarà una bellissima occasione per confrontarci con squadre di livello internazionale e per mantenere il ritmo partita – ha proseguito Cortesia – ; vogliamo sfruttarla al massimo perché siamo molto motivati ed affamati. Giocheremo alla morte tutte le partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile a Rimini da lunedì per la Volleyball Nations League

    Di Redazione Terminato ieri il collegiale, gli Azzurri che saranno impegnati nella Volleyball Nations League osserveranno qualche giorno di riposo prima di ritrovarsi nella serata di lunedì 24 maggio per il loro ingresso nella bolla di Rimini dove dal 28 maggio (Italia-Polonia ore 19.30 la gara d’esordio) giocheranno per circa un mese. Questo l’elenco degli atleti convocati, guidati durante la competizione dal tecnico Antonio Valentini: Riccardo Sbertoli (Allianz Milano), Luca Spirito (NBV Verona), Gabriele Nelli (Itas Trentino), Giulio Pinali (Consar Ravenna), Alessandro Michieletto (Itas Trentino), Francesco Recine (Consar Ravenna), Mattia Bottolo (Kioene Padova), Oreste Cavuto (Top Volley Cisterna), Davide Gardini (Cucine Lube Civitanova), Gianluca Galassi (Vero Volley Monza), Lorenzo Cortesia (Itas Trentino), Marco Vitelli (Kioene Padova), Leandro Mosca (Allianz Milano), Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova), Filippo Federici (Vero Volley Monza), Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri allo Spallanzani per le vaccinazioni: c’è anche Candellaro

    Di Redazione Una delegazione di atleti azzurri, tra cui alcuni pallavolisti della nazionale maschile, si presenterà giovedì 20 maggio alle 17 all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani per la somministrazione della prima dose del vaccino contro il Covid-19 in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Nel gruppo ci saranno Fabio Balaso, Gianluca Galassi, Alessandro Michieletto, Gabriele Nelli, Riccardo Sbertoli e Davide Candellaro. Spicca nell’elenco proprio la presenza di quest’ultimo, originariamente non inserito nelle liste del CT Blengini: il centrale di Piacenza potrebbe essere dunque aggregato al gruppo in sostituzione dell’infortunato Roberto Russo (il cui posto nell’elenco della VNL è stato preso da Marco Vitelli). Al momento non ci sono però comunicazioni ufficiali in questo senso. La delegazione comprenderà inoltre gli schermidori Dario Cavaliere (sciabola), Valentina Cipriani (fioretto) e Lucia Lucarini (sciabola) e anche Chadalavada Bhavani Devi, che si allena a Livorno e diventerà la prima sciabolatrice indiana a partecipare ai Giochi. Gli atleti saranno accompagnati dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al segretario generale, Carlo Mornati, al presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco, e al presidente della FIPAV, Giuseppe Manfredi. La rappresentanza istituzionale sarà accolta dal Direttore Generale della struttura sanitaria, Francesco Vaia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jiri Kovar: “Le Olimpiadi? Ce la metterò tutta per convincere Blengini”

    Di Redazione Jiri Kovar, dopo i vari problemi fisici che lo hanno condizionato nelle ultime stagioni, è tornato in Nazionale. Per lui sarebbe un sogno andare alle Olimpiadi di Tokyo, come lo stesso schiacciatore azzurro ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. Kovar, la convocazione è la ciliegina sulla torta in una stagione già ricca di successi, prima la Coppa Italia e poi lo Scudetto. Non si può nemmeno dire è che un “favore” di Blengini che l’ha avuta alla Lube. L’aveva già chiamata un anno, giusto?  “Mi aveva preso in considerazione per le Olimpiadi 2020 poi rinviate. Ora ecco di nuovo l’occasione un anno dopo. Anzi mi aveva contattato da ct della Nazionale quasi alla fine di ogni stagione, ma avevo sempre risposto di no perché avevo problemi fisici. Non potevo compromettere il club, non potevo rischiare nei confronti della Lube di peggiorare la mia situazione fisica”. Lei fa parte del gruppo dei big, il sogno naturalmente è di essere nel gruppo per le Olimpiadi di Tokyo. “Chiaro che ce la metterò tutta per convincere Blengini. È il sogno di ogni atleta che gioca a pallavolo o altri sport”. Per lei c’è una motivazione in più, oltre all’età che potrebbe non ridate chance future, c’è da “vendicare” l’infortunio del 2016. “A Rio de Janeiro non andai perché mi ruppi il ginocchio e quindi per me sarebbero i primi giochi olimpici”. Il ct Blengini ha dichiarato che l’Italia dovrà avere la mentalità della Lube che ha appena condotto al tricolore, capace di soffrire, resistere e reagire. Siamo vicecampioni in carica ma anche ritenuti più deboli rispetto ad altre 3-4 nazionali. Possiamo competere con le più forti ed ambire alla medaglia? “Da quando Chicco è tornato a Civitanova abbiamo sempre lottato, l’Italia dovrà avere un po’ di fortuna nel girone, una volta che passi gli ottavi basta poco per arrivare in finale con gare secche. La Polonia è la favorita e sulla carta anche Brasile, Russia, Stati Uniti e Francia sono più forti, ma nello sport può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO