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    L’esordio non sorride all’Italia, la Polonia vince per 3-0

    Di Redazione L’Italia cede con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) nella gara d’esordio della Volleyball Nations League contro la Polonia campione del mondo. La giovane formazione azzurra guidata da Antonio Valentini ha però disputato una gara ordinata mostrando a sprazzi un buon gioco e dando sempre la sensazione di non temere il maggiore tasso tecnico degli avversari. Per quanto riguarda la formazione di partenza, l’Italia è stata schierata con la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e Mchieletto gli schiacciatori con Balaso libero. Valentini ha dunque regalato a ben quattro atleti l’emozione dell’esordio in maglia azzurra nello starting six: Galassi, Cortesia, Bottolo e Michieletto. Nel corso della gara esordio anche per Federici entrato nel corso del primo set per tentare di migliorare la ricezione. Nonostante il risultato subìto, la formazione tricolore ha comunque messo in mostra le qualità dei suoi giovani interpreti che da una parte non hanno demeritato, ma dall’altra hanno pagato dazio di fronte alla maggiore esperienza degli avversari. Nel primo set gli azzurri sono riusciti a tenere testa ai campioni del mondo nella fase iniziale (10-8) per poi subire l’allungo degli avversari nella fase centrale del parziale quando un po’ di incertezza in ricezione, ma soprattutto la discontinuità al servizio hanno finito per condizionare inevitabilmente l’andamento del set. Sul 24-16 in favore degli uomini di Heynen, però, un sussulto d’orgoglio dei ragazzi di Valentini ha permesso di accorciare sul 24-19 prima di cedere sul 25-19. Durante il corso del parziale Valentini ha cambiato la diagonale inserendo Spirito e Pinali, ma nulla è cambiato. Nel secondo parziale gli azzurri hanno preso le misure agli avversari riuscendo a giocare con una maggiore qualità e continuità, fattori che hanno permesso all’Italia di rimanere attaccata alla Polonia per lunghi tratti gestendo anche dei piccoli vantaggi (+2) recuperati poi dai polacchi che nella fase finale sono riusciti a riprendere in mano la situazione fino a chiudere sul 25-20 sfruttando ancora qualche incertezza degli azzurri. Terzo e ultimo set in cui i ragazzi di Valentini si sono un po’ disuniti dopo il doppio vantaggio polacco e nel quale hanno subìto quasi da subito un vantaggio poi amministrato senza troppe difficoltà dagli avversari (17-12) se non a sprazzi nel finale comunque conclusosi sul 25-18. Domani si torna in campo alle ore 18 contro i vice campioni continentali della Slovenia (diretta streaming sulla piattaforma FIVB https://www.welcome.volleyballworld.tv/) Antonio Valentini: “Abbiamo pagato dazio, la Polonia è una formazione di altissimo valore e sapevamo che sarebbe stato difficile. Noi abbiamo giocato a sprazzi, commettendo un po’ troppi errori e soprattutto non riuscendo ad incidere come avremmo dovuto in attacco. Prendiamo però quello che di buono c’è stato e pensiamo immediatamente alla gara di domani dove dovremmo sicuramente fare meglio.” Riccardo Sbertoli: “Per noi non era facile, molti dei miei compagni erano all’esordio, ma abbiamo comunque rotto il ghiaccio, ci sta un po’ d’emozione. Sicuramente abbiamo sbagliato un po’ troppo, ma dobbiamo essere fiduciosi e guardare avanti. Domani è un’altra partita e faremo di tutto per migliorare la prestazione di oggi”. POLONIA-ITALIA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 10, Galassi 6, Cortesia 2, Bottolo 11, Michieletto 7, Balaso (L). Federici, Spirito, Pinali, Recine, Mosca. Ne: Cavuto, Scanferla (L). All: ValentiniPOLONIA: Muzaj 14, Bieniek 12, Fornal 10, Bednorz 7, Klos 12, Lomacz 1, Wojtaszek (L). Huber. Ne: Kurek, Leon, Drzyzga, Kochanowski, Semeniuk, Zatorski (L). All: HeynenArbitri: Cespedes (DOM), Casamiquela (ARG)Durata set: 28’, 33’, 28’Italia: a 0 bs 15 mv 6 et 19Polonia: a 9 bs 13 mv 8 et 17 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Gli Europei saranno equilibrati e imprevedibili”

    Di Redazione Primi commenti del CT della nazionale maschile Gianlorenzo Blengini dopo il sorteggio della fase finale dei Campionati Europei, che vedrà l’Italia inserita nella Pool B in Repubblica Ceca. “Disputare gli Europei dopo i Giochi Olimpici – ricorda l’allenatore azzurro – sarà un’anomalia rispetto al solito, perché credo che gli effetti delle Olimpiadi sulle squadre partecipanti al torneo olimpico saranno imprevedibili. Io credo che dal punto di vista emotivo i Giochi condizioneranno molto la stagione“.  “Per quanto riguarda gli accoppiamenti odierni – continua Blengini – posso solo dire che negli ultimi anni il livello tecnico della pallavolo del Vecchio Continente è cresciuto molto e questo fa sì che i gironi siano abbastanza equilibrati. Rispetto alla scorsa edizione, mi sembra si viaggi un po’ meno, e questo a mio avviso potrà essere un beneficio per le formazioni partecipanti; rimane il fatto che ci sono davvero tante squadre in grado di competere ad alti livelli e le ultime finali ne sono la testimonianza più eloquente“. “Sarebbe ingiusto e presuntuoso – è la conclusione del CT – pensare che ci siano solo le solite squadre accreditate, dal punto di vista del ranking, per la vittoria finale. Ormai ci sono davvero tante nazionali che hanno alzato il loro livello contribuendo a rendere questo torneo davvero bello ed emozionante. Sono sicuro che sarà una manifestazione dagli alti contenuti tecnici e dai risultati imprevedibili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, Cortesia: “Giocheremo alla morte tutte le partite”

    Di Redazione Ancora una settimana e poi per la pallavolo mondiale sarà di nuovo tempo di VNL. Venerdì 28 maggio, dopo un anno di assenza dovuto alla pandemia, il tradizionale torneo iridato tornerà infatti in calendario per il primo weekend di gare di una manifestazione che verrà interamente disputata nella bolla di Rimini. Fra i sedici giocatori che vestiranno la maglia dell’Italia nella competizione ci sarà anche Lorenzo Cortesia, portacolori gialloblù insieme ad Alessandro Michieletto; entrambi negli scorsi giorni hanno concluso il primo collegiale della loro carriera con la Nazionale Seniores, a Roma. “E lo abbiamo fatto da compagni di stanza – sottolinea proprio Cortesia, che nel fine settimana è rientrato a Trento, dove trascorrerà due giorni di riposo prima di raggiungere la Romagna – ; con l’occasione abbiamo quindi avuto modo di parlare anche della stagione appena conclusa con Trentino Volley. E’ vero che non sono arrivati titoli e ci è rimasta addosso naturale delusione, ma per me è stata una grande occasione di crescita. Allenarsi e giocare accanto a grandi campioni mi ha fatto migliorare tanto e sicuramente devo questa convocazione azzurra a quanto fatto quotidianamente durante l’anno a Trento. Lavorare con addosso la maglia della Nazionale è una bellissima esperienza, regala grandi emozioni e sono molto contento di quello che sono riuscito sin qui a fare nel primo collegiale a Roma. E’ sicuramente un sogno che si avvera, soprattutto per uno come me che in passato aveva potuto difendere i colori italiani anche nelle selezioni giovanili”. “La VNL 2021 per giocatori come me e Michieletto sarà una bellissima occasione per confrontarci con squadre di livello internazionale e per mantenere il ritmo partita – ha proseguito Cortesia – ; vogliamo sfruttarla al massimo perché siamo molto motivati ed affamati. Giocheremo alla morte tutte le partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile a Rimini da lunedì per la Volleyball Nations League

    Di Redazione Terminato ieri il collegiale, gli Azzurri che saranno impegnati nella Volleyball Nations League osserveranno qualche giorno di riposo prima di ritrovarsi nella serata di lunedì 24 maggio per il loro ingresso nella bolla di Rimini dove dal 28 maggio (Italia-Polonia ore 19.30 la gara d’esordio) giocheranno per circa un mese. Questo l’elenco degli atleti convocati, guidati durante la competizione dal tecnico Antonio Valentini: Riccardo Sbertoli (Allianz Milano), Luca Spirito (NBV Verona), Gabriele Nelli (Itas Trentino), Giulio Pinali (Consar Ravenna), Alessandro Michieletto (Itas Trentino), Francesco Recine (Consar Ravenna), Mattia Bottolo (Kioene Padova), Oreste Cavuto (Top Volley Cisterna), Davide Gardini (Cucine Lube Civitanova), Gianluca Galassi (Vero Volley Monza), Lorenzo Cortesia (Itas Trentino), Marco Vitelli (Kioene Padova), Leandro Mosca (Allianz Milano), Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova), Filippo Federici (Vero Volley Monza), Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri allo Spallanzani per le vaccinazioni: c’è anche Candellaro

    Di Redazione Una delegazione di atleti azzurri, tra cui alcuni pallavolisti della nazionale maschile, si presenterà giovedì 20 maggio alle 17 all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani per la somministrazione della prima dose del vaccino contro il Covid-19 in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Nel gruppo ci saranno Fabio Balaso, Gianluca Galassi, Alessandro Michieletto, Gabriele Nelli, Riccardo Sbertoli e Davide Candellaro. Spicca nell’elenco proprio la presenza di quest’ultimo, originariamente non inserito nelle liste del CT Blengini: il centrale di Piacenza potrebbe essere dunque aggregato al gruppo in sostituzione dell’infortunato Roberto Russo (il cui posto nell’elenco della VNL è stato preso da Marco Vitelli). Al momento non ci sono però comunicazioni ufficiali in questo senso. La delegazione comprenderà inoltre gli schermidori Dario Cavaliere (sciabola), Valentina Cipriani (fioretto) e Lucia Lucarini (sciabola) e anche Chadalavada Bhavani Devi, che si allena a Livorno e diventerà la prima sciabolatrice indiana a partecipare ai Giochi. Gli atleti saranno accompagnati dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al segretario generale, Carlo Mornati, al presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco, e al presidente della FIPAV, Giuseppe Manfredi. La rappresentanza istituzionale sarà accolta dal Direttore Generale della struttura sanitaria, Francesco Vaia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jiri Kovar: “Le Olimpiadi? Ce la metterò tutta per convincere Blengini”

    Di Redazione Jiri Kovar, dopo i vari problemi fisici che lo hanno condizionato nelle ultime stagioni, è tornato in Nazionale. Per lui sarebbe un sogno andare alle Olimpiadi di Tokyo, come lo stesso schiacciatore azzurro ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. Kovar, la convocazione è la ciliegina sulla torta in una stagione già ricca di successi, prima la Coppa Italia e poi lo Scudetto. Non si può nemmeno dire è che un “favore” di Blengini che l’ha avuta alla Lube. L’aveva già chiamata un anno, giusto?  “Mi aveva preso in considerazione per le Olimpiadi 2020 poi rinviate. Ora ecco di nuovo l’occasione un anno dopo. Anzi mi aveva contattato da ct della Nazionale quasi alla fine di ogni stagione, ma avevo sempre risposto di no perché avevo problemi fisici. Non potevo compromettere il club, non potevo rischiare nei confronti della Lube di peggiorare la mia situazione fisica”. Lei fa parte del gruppo dei big, il sogno naturalmente è di essere nel gruppo per le Olimpiadi di Tokyo. “Chiaro che ce la metterò tutta per convincere Blengini. È il sogno di ogni atleta che gioca a pallavolo o altri sport”. Per lei c’è una motivazione in più, oltre all’età che potrebbe non ridate chance future, c’è da “vendicare” l’infortunio del 2016. “A Rio de Janeiro non andai perché mi ruppi il ginocchio e quindi per me sarebbero i primi giochi olimpici”. Il ct Blengini ha dichiarato che l’Italia dovrà avere la mentalità della Lube che ha appena condotto al tricolore, capace di soffrire, resistere e reagire. Siamo vicecampioni in carica ma anche ritenuti più deboli rispetto ad altre 3-4 nazionali. Possiamo competere con le più forti ed ambire alla medaglia? “Da quando Chicco è tornato a Civitanova abbiamo sempre lottato, l’Italia dovrà avere un po’ di fortuna nel girone, una volta che passi gli ottavi basta poco per arrivare in finale con gare secche. La Polonia è la favorita e sulla carta anche Brasile, Russia, Stati Uniti e Francia sono più forti, ma nello sport può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Convocazioni, prospettive e sogni azzurri: l’analisi di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi Con la conferenza stampa di ieri del CT Blengini è iniziata ufficialmente la stagione della nazionale maschile, una stagione – inutile dirlo – che ruota tutta intorno ai Giochi Olimpici, appuntamento clou dell’estate nel quale la Federazione ripone speranze di medaglia importanti sia con la compagine maschile che, soprattutto, con quella femminile. In campo maschile cominciano a delinearsi le prime scelte di avvicinamento all’evento di fine luglio con la nascita di due gruppi ben distinti. Uno che lavorerà in palestra con poche amichevoli, formato da un gruppo di veterani certi del posto a Tokyo mixato ad atleti che cercheranno di conquistarsi un pass per il Giappone, e avranno come compito quello di tenere alto il livello dell’allenamento. L’altro gruppo sarà quello con Sbertoli capitano, che affronterà la VNL nella bolla di Rimini: un gruppo composto da giovani che hanno bisogno di fare esperienza di campo a livello internazionale, da cui potrebbero uscire il secondo palleggiatore, il quarto centrale e la quarta banda per le Olimpiadi. Trovo ottimale l’idea di due gruppi, perché al termine di una stagione lunga e usurante sia dal punto di vista fisico che mentale, resa ancor più pressante dai continui protocolli Covid, i giocatori più esperti come Juantorena, Zaytsev e Giannelli non hanno bisogno di giocare altre 10 partite chiusi nello stress della bolla di VNL, ma hanno bisogno di tirare il fiato, lavorare bene soprattutto sul piano fisico, recuperare energie che saranno preziose nel rush finale dell’Olimpiade. E il ritiro di Cavalese offrirà loro tutte queste possibilità. A chi dice che prima di un appuntamento importante bisogna giocare tante partite per trovare il ritmo gara (partite che comunque saranno organizzate nel mese di luglio) posso assicurare che nel 2004 siamo arrivati sul podio ad Atene senza giocare una sola amichevole nell’ultimo mese e mezzo di preparazione. L’unico piccolo dubbio ce l’ho sullo staff della nazionale che seguirà la VNL, ma prima mi preme sottolineare a caratteri cubitali che il mio non è un attacco a Valentini (che peraltro stimo e conosco personalmente) e a Mattioli. Forse però avrei affiancato loro alla guida di questo gruppo, vista anche la particolarità della situazione nella quale si svilupperà la VNL, un allenatore con più esperienza, considerando anche che da questo gruppo usciranno atleti per Tokyo, e i due incaricati hanno pochissimi precedenti in fatto di gestione totale di una squadra. Per il resto, come dicevo in precedenza, ho la sensazione che da questo gruppo qualche giocatore a fine giugno raggiungerà Blengini nel ritiro di Cavalese. Provando ad indovinare le intenzioni del coach direi che i papabili sono Sbertoli, Michieletto e Balaso (nel caso in cui il CT decidesse di convocare due liberi). In questo gruppetto sarebbe certamente rientrato anche Russo, se non fosse stato per il brutto infortunio che l’ha purtroppo escluso dai giochi, in tutti i sensi. Per il resto dei ragazzi la VNL sarà comunque un’ottima possibilità di mettersi in mostra per alcuni, di proseguire la crescita intrapresa negli ultimi anni e diventare più che una semplice promessa per altri. Se devo fare un nome su tutti, punterei su Bottolo, con la curiosità di vedere Gardini al rientro in Italia dopo l’esperienza nei college americani. Tornando invece al gruppo principale, quello che si allenerà a Cavalese con Blengini, la vera novità è rappresentata dal ritorno di Jiri Kovar, e credo che a questo punto lo schiacciatore abbia avuto più di una certezza da parte del CT (suo allenatore anche nel club) di potersi giocare concretamente le sue chance per Tokyo. Meno certo Vettori, anche lui al rientro dopo qualche anno, che in teoria si contenderà il posto a distanza con Nelli, impegnato con il gruppo della VNL. Insomma, strade divise per i tanti giocatori azzurri, ma un unico obiettivo comune: guadagnarsi il biglietto aereo per il Giappone e andare a lottare e sudare per tornare a casa con una medaglia, magari la più ambita… LEGGI TUTTO

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    Lavia e il CT Blengini inaugurano a Roma le vaccinazioni degli azzurri

    Di Redazione È cominciata oggi pomeriggio, presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, la campagna vaccinale delle nazionali maggiori in vista della partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo in programma dal 23 luglio all’8 agosto. I primi ad essere sottoposti a vaccinazione sono stati il Commissario Tecnico della squadra maschile Gianlorenzo Blengini e il giovane schiacciatore azzurro Daniele Lavia. Con loro il team manager Giacomo Giretto. Nei prossimi giorni sarà volta degli altri atleti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO