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    L’Italia si risveglia dall’incubo e firma la rimonta sul Canada

    Di Redazione Il debutto della nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo, visto anche l’orario (italiano), ha tutte le fattezze di un incubo: di quelli da cui, per fortuna, ci si risveglia nel momento più terrificante, quando tutto sembra perduto. Un’Italia troppo brutta per essere vera va sotto di due set contro il Canada, sprecando un set point nel primo e andando in completa balia degli avversari fino a metà del terzo; poi un turno di battuta di Alessandro Michieletto, l’eroe della serata azzurra, cambia la storia della partita, permettendo alla squadra di Blengini di ritrovare le sue sicurezze e chiudere al tie break dopo due ore e mezza di battaglia. Fra i lati negativi dell’esordio va annoverata senz’altro la prova disastrosa di Ivan Zaytsev, apparso sin dall’inizio spaesato e fuori partita e sostituito a gara in corso (forse troppo tardi) da Vettori. Non è l’unico, sia chiaro: in avvio l’Italia sbaglia un po’ tutto, firmando 8 errori in battuta nel solo primo set e soffrendo terribilmente nel secondo. Come detto è il più giovane di tutti, Michieletto, a risultare decisivo con la sua grinta e il suo talento (17 punti): è lui a trascinare Osmany Juantorena, poi fondamentale nella seconda parte di gara (20 volte a segno), e non il contrario. Positivo anche l’impatto di Simone Anzani, entrato dal secondo set al posto di uno spento Piano. Un avvio ben più turbolento delle attese, insomma, ma la vittoria permette di guardare con meno tensione alle prossime partite, anche perché lunedì c’è già la Polonia. Sarà fondamentale però recuperare subito dal punto di vista psicologico Zaytsev, il cui contributo è fondamentale per questa squadra. Foto Volleyball World I SESTETTI – Subito una sorpresa nel 6+1 azzurro: c’è Galassi (nel giorno del suo 24esimo compleanno) e non Anzani in diagonale con Piano al centro. In posto 4 Blengini sceglie Michieletto con Juantorena, la diagonale palleggiatore-opposto è Giannelli-Zaytsev e il libero ovviamente Colaci. Il Canada risponde con Sanders in regia, Vernon-Evans opposto, Vigrass e Van Berkel al centro, Perrin e Hoag schiacciatori e Bann libero. 1° SET – I primi due punti per l’Italia sono di Juantorena, ma l’equilibrio è totale (2-3). Gli azzurri non riescono a prendere il largo, complici i troppi errori, ed è anzi il Canada a staccarsi sul 7-9 con il muro vincente di Vernon-Evans. Hoag e Vigrass incrementano il vantaggio (9-12), ma proprio nel momento più difficile il servizio di Zaytsev rimette le cose a posto sul 12-12. Primo vantaggio azzurro con il muro di Juantorena su Vernon-Evans (14-13) ed è sempre l’opposto a farsi fermare da Piano per il break (16-14), che diventa più 3 grazie all’errore di Perrin. Sembra fatta, ma l’ingresso di Sclater in battuta è decisivo per il Canada che ritrova la parità (18-18), e si torna a lottare punto a punto. Blengini chiama time out sul 22-23, ma sono i canadesi a procurarsi il primo set point con Vernon-Evans (23-24); Juantorena lo annulla, poi ai vantaggi ci sono due chance non sfruttate dall’Italia (25-24, 26-25). Sul 26-26 però l’errore di Piano concede un’altra occasione al Canada, poi Giannelli cerca ancora il centrale che non mette giù il pallone e Hoag lo punisce per il 26-28. 2° SET – Dentro Anzani al posto di Piano e il centrale della Lube va subito a segno; Juantorena regala il break all’Italia (3-1) ma poi sbaglia per l’immediato pari. Arrivano due punti consecutivi di Michieletto per il 6-4; dopo 5 errori di fila in battuta (quasi un record) è Van Berkel a ribaltare il punteggio con attacco e muro (9-10). Il punto a punto dura poco: ancora Van Berkel trasforma un pallone ricevuto malissimo dagli azzurri (11-13) e l’errore di Zaytsev consente ai canadesi di allungare sul 12-16. Vernon-Evans va a segno anche dai nove metri per il 13-17 e Blengini è costretto a chiamare time out; al rientro però ancora l’opposto ex Perugia sigla il 14-19. Entra Vettori per uno spentissimo Zaytsev ma la musica non cambia: Hoag e Perrin si esaltano per il 16-22, il Canada si procura ben 7 set point e trasforma il secondo con il solito Vernon-Evans (18-25). 3° SET – Confermato Vettori come opposto, ma è sempre il Canada a partire forte: 1-3 firmato Van Berkel e Hoag, e dopo il provvisorio pari di Michieletto arriva anche l’ace di Vernon-Evans per il 3-6. Blengini è costretto a fermare il gioco, ma al rientro l’Italia va sotto di 4 con l’attacco vincente di Hoag. Michieletto lima lo svantaggio (8-10) e Galassi riduce ulteriormente le distanze sul 12-13, provocando il time out del Canada. A questo punto sale in cattedra Michieletto: con il suo servizio (due ace) l’Italia completa un break di 5-0 che spacca il set (17-13). Gli azzurri prendono sicurezza con Anzani (19-15) e approfittano degli errori avversari per incrementare il vantaggio (21-16); il Canada fa l’ultimo tentativo per rientrare con Hoag (22-19), ma Galassi conquista 4 set point e un lungo scambio chiuso dall’errore di Perrin mette fine al set sul 25-21. 4° SET – Adesso è un’altra Italia e si vede subito: muri vincenti di Anzani e Michieletto, poi Vettori trova il break del 4-2. Juantorena fa la voce grossa in attacco (7-4) e poi va in battuta trascinando i suoi al 10-5, malgrado l’ingresso di Maar tra i canadesi; anche Anzani si iscrive alla festa con l’ace del 12-6. Muro vincente di Michieletto per il 14-7, poi il giovane schiacciatore dell’Itas firma anche l’ace del 16-8. Sul più bello il Canada procura un brivido risalendo dal 18-10 al 18-14 sul servizio del neoentrato Szwarc, ma l’ingresso di Kovar è determinante per fermare la rimonta e poi Michieletto rimette le cose a posto (21-15). Sempre il giovane azzurro si prende il set point e Juantorena manda tutti al tie break (25-18). 5° SET – Parte forte il Canada con gli attacchi di Hoag e un’accompagnata fischiata agli azzurri (1-3), ma rimedia Juantorena con due punti di fila (4-4). Botta e risposta tra Osmany e Sclater (6-7), Giannelli riporta avanti l’Italia al cambio di campo (8-7). L’equilibrio lo spezza ancora Juantorena al termine di uno scambio molto teso (11-9), poi è Michieletto a firmare il più 3. Glenn Hoag ferma il gioco, ma al rientro Galassi mura Sclater (13-9); l’errore di Szwarc in battuta regala 4 match point (14-10) e finalmente chiude Michieletto sul 15-11. Italia-Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Italia: Kovar 1, Vettori 10, Juantorena 20, Giannelli 2, Zaytsev 3, Piano 1, Colaci (L), Galassi 5, Sbertoli, Anzani 4, Michieletto 17, Lavia. All. Blengini.Canada: Sanders, Perrin 15, Marshall ne, Hoag N. 17, Maar 2, Blankenau, Sclater 5, Van Berkel 9, Vernon-Evans 8, Vigrass 6, Bann (L), Szwarc 2. All. Hoag G.Arbitri: Makshanov (Russia) e Liu (Cina). LEGGI TUTTO

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    Giornata di vigilia per l’Italia. Domani esordio con il Canada live su Rai 2

    Di Redazione Giornata di vigilia per i vicecampioni olimpici di Chicco Blengini che domani alle ore 9 locali (le 2 in Italia) faranno il loro esordio nel torneo olimpico. Avversario di turno sarà il Canada di Glenn Hoag. Quattro i precedenti tra le due Nazionali ai Giochi Olimpici (2 a Los Angeles 1984, 1 a Barcellona 1992 e l’ultimo nel 2016 a Rio) con un bilancio di tre successi e una sconfitta per gli azzurri (quella di Rio); in stagione c’è un precedente tra le due formazioni che è quello datato 5 giugno, giorno in cui la giovane formazione guidata da Antonio Valentini si è imposta 3-2 nella bolla di Volleyball Nations League disputata a Rimini. Numeri e casistica, però, arrivati a questo punto non contano. A decretare il verdetto finale, come sempre, sarà il campo e sui i vicecampioni olimpici ci sono delle aspettative: “Quella che sentiamo è una bella responsabilità, – dichiara Gianlorenzo Blengini – non tanto per l’eredità che ci portiamo dietro da Rio quanto per la bellezza stessa di poter rappresentare la pallavolo maschile e l’Italia insieme agli atleti azzurri”. Il CT azzurro prosegue poi parlando della preparazione della sua squadra: “A parte qualche piccolo episodio che ha reso intermittente la preparazione di qualcuno dei ragazzi, nel complesso posso dire che il percorso che ci ha portato qui è stato quello che avevamo disegnato e preparato anche in base ai feedback che i giocatori ci hanno restituito giorno per giorno. In sostanza il progetto e il programma sono stati rispettati, anche grazie ai ragazzi che si sono immersi nella situazione con il massimo impegno”. Ancora Blengini sui suoi ragazzi: “Li vedo vogliosi di iniziare e di confrontarsi con un torneo difficile ed equilibrato, consapevoli delle insidie e delle difficoltà che nasconde, ma anche delle loro qualità. Il gruppo è unito, lo zoccolo duro ha accolto benissimo i più giovani; sono riusciti a costruire un legame che va al di là degli aspetti tecnici e questo naturalmente mi rende soddisfatto. Gli addetti ai lavori non ci indicano come una delle formazioni favorite, ma anche quando in passato succedeva questo non è mai stato per noi un fattore determinante. I ragazzi sono concentrati su loro stessi, sulla continuità di gioco e sulla volontà di migliorare. Tutti hanno le idee chiare su cosa fare”. ITALIA-CANADA IN TV: il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Paolo Cozzi). CanadaPalleggiatori: Tyler Sanders, Jay BlankenauOpposti: Ryan Joseph Sclater, Sharone Vernon-EvansCentrali: Lucas Van Berkel, Graham Vigrass, Artur SzwarcSchiacciatori: John Gordon Perrin, Steven Marshall, Nicolas Hoag, Stephen Timothy MaarLibero: Blair Cameron Bann.Allenatore: Glenn Hoag I precedenti totali della Nazionale Italiana contro il Canada24 vinte 5 perse 29 totali Tutti i dettagli nella cartella stampa: https://www.federvolley.it/2021-2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali sono a Tokyo. Due amichevoli per le ragazze di Mazzanti

    Di Redazione La delegazione Fipav composta dalla nazionale femminile, quella maschile e dalle tre coppie di Beach Volley, è arrivata sabato 17 luglio a Tokyo in vista delle Olimpiadi 2020, e in serata ha preso possesso dei suoi alloggi presso il Villaggio Olimpico. In attesa dell’inizio delle gare, oggi le formazioni tricolori cominceranno i loro allenamenti.  Per le due nazionali di pallavolo, in attesa del’inizio del torneo olimpico, sono in programma alcune gare amichevoli: la squadra di Davide Mazzanti giocherà domani, lunedì 19 luglio, contro il Brasile e giovedì 22 luglio contro la Corea del Sud di Stefano Lavarini. La formazione maschile di Gianlorenzo Blengini, invece, mercoledì 21 luglio affronterà la Tunisia, già incontrata nella fase di preparazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EuroVolleyU17M: niente impresa degli azzurrini. Domani finale per il terzo posto

    Di Redazione Non riesce l’impresa agli azzurrini di Monica Cresta che si arrendono in semifinale, sconfitti da una forte Russia, col punteggio di 3-0 (25-19, 27-25, 25-17). Inizio gara non facile per gli azzurri che hanno dovuto fare a meno di Carpita per un infortunio alla caviglia occorso nelle fasi di riscaldamento, con Latella mandato in campo al suo posto autore di 5 punti personali. Trascinati dai soliti Barotto e Magliano, 16 e 12 punti rispettivamente per loro oggi, gli azzurrini non hanno demeritato di fronte ad una Russia, come al solito forte dal punto di vista fisico, con Stefanovich best scorer con 18 punti, nel primo set perso 25-19 e soprattutto nel secondo perso 27-25 con una palla match tra le mani sul 24-23. Il terzo set, a senso unico, è stato chiuso 25-17 dai russi che conquistano il pass per la finale europea di domani mentre gli azzurri scenderanno in campo alle 16.30 per il terzo posto contro la perdente dell’altra semifinale tra Polonia e Slovenia. La finale per il terzo posto sarà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della CEV all’indirizzo https://youtu.be/Np7CR97zdIk Avvio di set con la Russia che tenta di staccare gli azzurrini portandosi sul 5-3, vantaggio subito recuperato dall’Italia 5-5. Russi bravi a mantenere il distacco dagli azzurrini, l’errore al servizio della Russia permette a Barotto e compagni di accorciare le lunghezze di distacco a 2 sul 12-10. L’attacco vincente di Stefanovich vale il 14-11 per la Russia. Azzurri bravi a mantenere la concentrazione, l’attacco vincente di Latella vale il 14-14. Il muro della Russia ferma Magliano e porta il punteggio sul 17-15 a favore dei russi. Ancora un muro su Magliano porta la Russia sul +3, 19-16. Il primo tempo vincente di Russo mantiene gli azzurri sulla scia della Russia avanti 19-17. Magliano accorcia ancora le distanze e porta l’Italia ad un punto dalla Russia, 19-18. Il massimo vantaggio della Russia arriva sul 22-18. L’ace di Piatkov consegna alla Russia la prima palla set sul 24-19, primo set chiuso dalla Russia sul 25-19 con un muro di Skvortsov su Barotto. Squadre a braccetto nei primi scambi del secondo set, Barotto mette a terra il punto del 3-3. L’Italia trova il vantaggio sul 5-4 con una pipe vincente di Magliano. Una serie di errori permettono alla Russia di portarsi avanti 13-9. Russo accorcia le distanze e mette a terra il punto numero 10 per l’Italia. Barotto tiene in scia l’Italia, suo il punto numero 13 con la Russia avanti 15-13. Stefanovich ancora a segno per il 18-16 a favore della Russia. La Russia aumenta il distacco dagli azzurri che trascinati da Barotto tentano di mantenersi aggrappati agli avversari, l’opposto azzurro mette a terra il punto numero 19 contro i 22 della Russia. Il muro di Melonari porta l’Italia a due punti dalla Russia, 23-21. Barotto trova la parità sul 23-23, suo il block out vincente. L’Italia ribalta il set, il muro di Giacomini vale il 24-23 per gli azzurri. La Russia riprende in mano il set e conquista la palla set sul 25-24. Il muro di Kapranov sbarra la strada agli azzurri, suo il punto che consegna il secondo set alla Russia 27-25. Il terzo set si apre in maniera analoga al secondo con le squadre in parità nella prima fase con l’Italia che si porta avanti 4-3 grazie al block out di Latella. La Russia reagisce subito, recupera e si porta avanti 6-4. L’errore in attacco di Barotto porta la Russia sul 7-5. La Russia trova sempre più sicurezza nei propri mezzi, l’ace di Skvortsov vale il 10-6. La Russia prende il largo, time out di Monica Cresta sul 13-6. Il fallo in palleggio di Melonari vale il 15-7 a favore della Russia. L’Italia cerca di reagire, Latella firma il punto numero 8. Il massimo vantaggio per la Russia arriva sul 17-9, vantaggio che diventa di nove lunghezze sul 21-12. Il set, a senso unico, lo conquista la Russia, col punteggio di 25-17, che che vola in finale europea contro la vincente di Polonia-Slovenia. Tabellino Russia – Italia 3-0 (25-19, 27-25, 25-17) Russia: Bystrov 2, Kochenov 4, Piatakov 9, Skvortsov 12, Stefanovich 18, Kapranov 11, Burlanov (L), Kvochko. N.e. Chekmizov, Repnikov (L), Zinchenko, Vavilov. All. Nozdrin.Italia: Mariani 2, Magliano 12, Russo 5, Giacomini 3, Barotto 16, Carpita, Bonisoli (L), Melonari, Latella 5, Barretta, Filippelli. All. Cresta. Arbitri: Ioannidis Ioannis (GRE), Buchar Tomas (CZE)Durata: 20’, 28’, 22’Russia: 9 a, 13 bs, 8 mv, 18 et.Italia: 3 a, 9 bs, 5 mv, 21 et. Dichiarazioni Monica Cresta: “Abbiamo avuto la sfortuna di perdere nel riscaldamento Carpita ma questo non vuole essere un alibi. Sapevamo che la Russia era una squadra forte, avrebbe tirato al servizio e abbiamo subito questo. Cerchiamo intanto di capire le condizioni dei nostri ragazzi per la gara di domani. Ci proveremo come oggi nel secondo set contro la Russia, sarà una battaglia così come è stato per tutto il torneo”.  Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Russia – Italia 3-0 (25-19, 27-25, 25-17)Polonia – Slovenia ore 19.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4 ore 16.30Finale 1/2 ore 19.00 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Alle Olimpiadi sarò una risorsa importante. Per l’Europeo valuterò dopo”

    Di Redazione Ivan Zaytsev, colonna portante della Nazionale italiana e di recente tornato a vestire la maglia di un club italiano, quale la Lube Civitanova, parte alla volta delle Olimpiadi di Tokyo consapevole di poter aiutare i più giovani a vivere uno dei traguardi più ambiti, se non il primo, per tutti gli atleti. La sua intervista al Corriere dello Sport. Zaytsev, come arriva l’Italia all’appuntamento più atteso, dopo un biennio senza grandi sfide Internazionali? «L’avvicinamento a Tokyo è stato tosto, diverso dal solito, considerando tutti protocolli anti-Covid. Da un punto di vista di stress psicologico è stata più dura, ma penso che il gruppo sia pronto, lucido a livello di testa, perché sappiamo bene l’importanza di questo appuntamento e sappiamo di essere pronti. Credo che non abbiamo tralasciato nulla, abbiamo lavorato sui minimi dettagli, senza mai tirarci indietro. Siamo sul pezzo». A livello personale cosa c’è dl più in te alla vigilia e cosa in meno. «Cosa c’è di meno non lo so, spero nulla. Sono convinto che ci sia soltanto qualcosa in più, perché ho qualche anno di esperienza alle spalle e questo aiuterà anche a gestire eventuali momenti di difficoltà, che inevitabilmente il gruppo troverà e dovrà affrontare. Credo che potrò essere una risorsa importante». In squadra ci sono 3 o 4 giovani, quanto può essere utile un capitano come te? «Io cerco sempre di non essere troppo invadente, cerco di empatizzare con i ragazzi. Sono convinto che tutti quelli che sono alla prima esperienza olimpica si devono godere il momento e vivere le loro sensazioni interiori. Se qualcuno avrà bisogno di un consiglio, sono pronto a darglielo e ad aiutarlo». Rispetto a Rio cosa è cambiato tra gli avversari? «Negli ultinni anni il livello della pallavolo internazionale si è molto equilibrato, anche se non bisogna sottovalutare che la Polonia ha un Leon in più e il Brasile un Leal in più. Per il resto credo che siamo tutti a grandi linee sul livello che si conosce. Sappiamo cosa ci attende dall’altra parte della rete». Dopo i Giochi, fatto inusuale, ci sarà l’Europeo. Sarai del gruppo? «Sinceramente non ho affrontato il discorso con il nuovo c.t. De Giorgi. E’ una cosa da valutare passo passo: adesso giochiamo a Tokyo al massimo, poi vediamo». LEGGI TUTTO

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    L’Italia concede il bis: altro 3-0 in amichevole con l’Argentina

    Di Redazione La nazionale maschile vince anche la seconda amichevole contro l’Argentina disputata a Cisterna di Latina prima della partenza per le Olimpiadi di Tokyo fissata per venerdì prossimo, 16 luglio. 3-0 (25-18, 25-18, 25-19) il punteggio in favore degli azzurri, che hanno giocato una buona gara riuscendo ad essere efficaci soprattutto al servizio mettendo così costantemente in difficoltà la ricezione sudamericana. In sostanza Giannelli e compagni sono riusciti a condurre costantemente l’andamento di una gara che li ha visti sempre al comando. Ora il programma prevede il rientro nella capitale dove il collegiale proseguirà presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa prima della partenza per il Giappone. Nella formazione di partenza il CT Blengini ha cambiato qualcosa rispetto a ieri scegliendo la diagonale Giannelli-Vettori, Lavia e Michieletto i martelli, Piano e Galassi i centrali, libero Colaci. Qualche cambio anche per Mendez che ha schierato Sanchez in palleggio, Pereyra opposto, Poglajen e Palacios schiacciatori, Ramos e Sole centrali, Danani libero. Primo set ben giocato dagli azzurri che hanno mostrato buone cose fin dalle primissime battute, riuscendo a gestire l’andamento del parziale dall’inizio alla fine. Giannelli e compagni hanno servito bene (4 gli ace nel parziale) mettendo spesso in difficoltà la ricezione degli avversari e beneficiando così di una trama di gioco fluida ed efficace. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale vinto sul 25-18.     Nel secondo le cose non sono cambiate con gli azzurri che hanno continuato a trovare nel servizio un’arma efficace in grado di mettere in grossa difficoltà gli avversari. Per la verità nel finale un lungo turno al servizio di Palacios sembrava poter rovinare i piani degli azzurri che però, superato il momento di difficoltà, hanno ripreso in mano la situazione chiudendo così sul 25-18. Terzo parziale iniziato con Kovar nella formazione di partenza al posto di Lavia, con Blengini che ha poi dato campo ad Anzani al posto di Galassi. I cambi effettuati hanno quindi permesso a Blengini di ricevere buone risposte dai suoi uomini che hanno continuato a condurre la gara facendo vedere buone cose e chiudendo così set e match sul 25-19. Gianlorenzo Blengini: “Siamo consapevoli di quale sia lo stato della nostra condizione, oggi abbiamo fatto vedere sicuramente cose migliori rispetto a ieri, ma è del tutto normale in una fase di preparazione come questa. Conosciamo le difficoltà del torneo olimpico e cosa ci aspetta, ma noi andremo lì con la voglia di fare bene, come sempre. Oggi ho avuto delle buone risposte dai ragazzi, ma siamo consapevoli che il torneo a cinque cerchi sarà una cosa diversa“. Alessandro Michieletto: “Queste gare amichevoli servono proprio a trovare la giusta amalgama di squadra; stiamo lavorando tanto consapevoli che ci attende il torneo più importante che esista. Oggi a mio avviso abbiamo fatto vedere buone cose, ma non bisogna avere fretta, dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci giorno dopo giorno“. Italia-Argentina 3-0 (25-18, 25-18, 25-19)Italia: Vettori 11, Giannelli 3, Piano 13, Galassi 7, Michieletto 16, Lavia 8, Colaci (L). Kovar 2, Sbertoli, Anzani 2, Mosca. Ne: Juantorena, Zaytsev, Balaso (L). All: Blengini.Argentina: Sanchez, Pereyra 5, Poglajen 6, Sole 4, Palacios 5, Ramos 9, Danani (L). Lima 4, De Cecco 1, Mendez 1. Ne: Conte, Loser, All: Mendez.Arbitri: Cesare, Goitre.Note: Spettatori: 761. Durata set: 25’, 29’, 24’. Italia: a 6 bs 14 mv 15 et 20. Argentina: a 3 bs 11 mv 2 et 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiude sul 3-1 la prima amichevole con l’Argentina

    Di Redazione Va a segno la nazionale maschile nel primo dei due test match contro l’Argentina, ultima tappa del percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri si impongono sul 3-1 a Cisterna di Latina al termine di una sfida per lunghi tratti difficile, annullando set point agli avversari sia nell’interminabile primo set (35-33) sia nel terzo (27-25) e perdendo nettamente il secondo. Nel quarto parziale l’Italia sembra prendere il largo, ma si vede ancora rimontare dai sudamericani, chiudendo ai vantaggi dopo 5 match point non trasformati. Domani alle 18, sempre a Cisterna, la seconda e ultima sfida prima della partenza per il Giappone. Blengini ha scelto come formazione di partenza la diagonale Giannelli-Zaytsev, Lavia e Juantorena schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Colaci libero. Mendez ha schierato i suoi con De Cecco in palleggio, Lima opposto, Conte e Palacios schiacciatori, Loser e Sole centrali con Danani libero. Primo set nel quale gli azzurri dopo aver inseguito gli avversari per la quasi totalità del parziale sono riusciti ad impattare la situazione proprio nel finale dando vita, a quel punto, a un lungo testa a testa con continui capovolgimenti di fronte nel quale entrambe le formazioni hanno avuto la possibilità di aggiudicarsi la prima frazione. Alla fine, però, sono stati proprio gli azzurri a spuntarla per 35-33 dopo circa 45 minuti di gioco. Nel secondo set il canovaccio della gara non è cambiato con gli argentini che nuovamente hanno condotto per lunghi tratti l’andamento della gara dimostrando di essere più avanti con la condizione grazie soprattutto al fatto di aver giocato la Volleyball Nations League. Gli azzurri hanno provato, ancora una volta, a contrastare i sudamericani, ma questa volta non sono riusciti a completare la loro rimonta cedendo 25-19.   Terzo parziale più equilibrato con le due squadre maggiormente a contatto e con gli azzurri che hanno dato la sensazione di beneficiare dell’aumento di minuti in campo. Blengini ha dato spazio a Michieletto in partenza assieme a Piano sostituendo Lavia e Anzani. Ciò che ne è risultata è stata una frazione più combattuta e conclusasi ancora una volta ai vantaggi sul 27-25 in favore di Zaytsev e compagni bravi a essere incisivi nei momenti clou.   Nel quarto set azzurri ben convinti di poter chiudere parziale e gara in loro favore portandosi avanti fino al 16-10. Ciò nonostante l’Argentina riesce a risalire nel finale e annulla tre match point sul 24-21, portando anche questo set ai vantaggi dove però l’Italia, dopo altre due chance annullate, riesce finalmente a chiudere. Italia-Argentina 3-1 (35-33, 19-25, 27-25, 28-26)Italia: Juantorena 15, Giannelli 7, Zaytsev 14, Galassi 10, Anzani 6, Lavia 8, Colaci (L). Piano 2, Sbertoli, Michieletto 18, Kovar, Vettori 3. Ne: Balaso (L), Mosca. All: Blengini.Argentina: Conte 15, Loser 9, Sole 14, Lima 13, Palacios 4, De Cecco 3, Danani (L). Sanchez, Pereyra 8, Poglajen 7, Mendez (L), Ramos 3. All: Mendez.Arbitri: Goitre, Cesare.Note: Durata set: 44’, 27’, 37’, 37’. Italia: a 7 bs 23 mv 15 et 33. Argentina: a 5 bs 19 mv 11 et 26 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eleganza e ricercatezza per il volley italiano ai Giochi Olimpici di Tokyo

    Di Redazione Per la nazionale maschile, femminile e di sitting volley, Erreà Sport punta sull’orgoglio azzurro e tutto il prestigio del tricolore Le attese Olimpiadi di Tokyo si avvicinano e in occasione di un palcoscenico di così grande importanza, Erreà Sport presenta le nuove divise create per la Fipav, la Federazione italiana di pallavolo, presente ai Giochi con la nazionale maschile, femminile e di sitting volley. Valore della tradizione e spunti innovativi si fondono in un mix armonico e moderno che esalta al massimo le caratteristiche di raffinatezza, innovazione e grande cura di ogni piccolo dettaglio. Per la tonalità delle divise, Erreà sceglie il rispetto della classicità con il tradizionale l’azzurro “Italia” impreziosito con finiture blu all’interno del collo, nel bordo manica e lungo i fianchi. Il collo è bianco, con un particolare taglio a V rivisitato e chiuso da due lembi incrociati. Protagonista la grafica geometrica in stampa transfer tono su tono con motivi romboidali a movimentare la linea e la bandiera tricolore sfumata inserita al centro e nelle fianchette laterali. A lato cuore lo scudetto Coni e i cinque cerchi in uno speciale silicone termoadesivo. Ad impreziosire la maglia, tutte le cuciture in oro che ne esaltano l’eleganza. Pregiati filati elasticizzati caratterizzano il tessuto tecnico con cui sono prodotte le casacche favorendo la massima estensibilità del capo oltre grande morbidezza. Leggerissime e confortevoli, si distinguono per eccellente resistenza all’abrasione, alle trazioni in gara e all’usura. Smanicate nel caso della nazionale maschile e femminile di volley, le divise si presentano con le maniche corte per la nazionale di sitting volley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO