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    Lorenzo Cortesia torna in campo: si aggregherà al gruppo già al lavoro a Roma

    Di Redazione Torna il campo Lorenzo Cortesia, che a causa del covid era stato costretto a saltare la seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League. Il centrale, su segnalazione del Commissario Tecnico azzurro Ferdinando De Giorgi, si aggregherà al gruppo già al lavoro presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma dal pomeriggio di oggi. Il collegiale terminerà il giorno 30 giugno dopo l’ultimo allenamento. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, tutti i risultati live dei sei match in programma oggi

    Di Redazione Parte oggi contro il Giappone il tour de force di tre gare in tre giorni per la Nazionale maschile nella Week 2 di VNL. Avversarie di sabato e di domenica saranno invece la Slovenia e la Cina. Tutte le gare degli Azzurri, compresa quella di oggi, si giocheranno alle ore 13.00 italiane con diretta su Sky Sport Uno. Ma il programma di questo venerdì 24 giugno è già iniziato nelle Filippine. Da segnalare la decisione dell’Argentina di giocare contro la Cina, contrariamente a quanto fatto invece ieri dalla Germania che, per ragioni di sicurezza legate al Covid, aveva preferito non giocare perdendo così la sfida 3-0 a tavolino. Di seguito i risultati in aggiornamento. Pool 3: Germania – Olanda 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 16-25)Pool 3: Argentina – Cina 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-22)Pool 4: Serbia – Canada ore 12.30Pool 3: Giappone – Italia ore 13.00Pool 4: Iran – Brasile ore 15.30Pool 4: Australia – Bulgaria ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, ecco come acquistare i biglietti per le finali di Casalecchio di Reno

    Di Redazione Aperta la biglietteria online per assistere alle le Finals di Volleyball Nations League Maschile che, come noto, si terranno a Casalecchio di Reno (BO) dal 20 al 24 luglio.L’Italia, in quanto paese ospitante, è qualificata di diritto. Tutti gli interessati potranno acquistare i tagliandi sulla piattaforma ticketone disponibile al seguente link: https://www.ticketone.it/artist/volleyball-nations-league/ I prezzi vanno dai 14 euro per la gradinata ai 28 per la tribuna bordo campo, mentre gli abbonamenti per assistere all’intero evento (4 giornate) variano da 38 a 74 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri al lavoro nelle Filippine. Tutti negativi i test per il Covid-19

    Di Redazione La nazionale maschile, arrivata ieri nelle Filippine, ha svolto la prima seduta pesi a Quezon City e in serata prenderà confidenza con lo Smart Araneta Coliseum, il gigantesco impianto di gioco da 16.500 posti che ospiterà la Pool 3 della seconda settimana di VNL. In mattinata gli azzurri e lo staff si sono sottoposti a test antigenici rapidi per il Covid-19, risultati tutti negativi. L’esordio della nazionale campione d’Europa è fissato per mercoledì 22 giugno, quando alle 13 italiane sarà chiamata ad affrontare la Germania. I match degli azzurri saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno e sulla piattaforma streaming Volleyball World TV, che trasmette tutte le partite del torneo. IL ROSTERPalleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Fabio Ricci.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Liberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. IL CALENDARIO Martedì 21/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Slovenia-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina-GiapponePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Australia-CanadaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Iran-Bulgaria Mercoledì 22/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina-FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Germania-ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Brasile-PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Serbia-USA Giovedì 23/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Francia-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina-GermaniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Polonia-CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Serbia-BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA-Iran Venerdì 24/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Germania-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Argentina-CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Serbia-CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Giappone-ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Iran-BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Australia-Bulgaria Sabato 25/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Argentina-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Giappone-FranciaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Canada-IranPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Polonia-AustraliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA-Bulgaria Domenica 26/6Pool 3 Quezon City (Filippine) 05.00 Germania-FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) 09.00 Giappone-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 12.30 Serbia-AustraliaPool 3 Quezon City (Filippine) 13.00 Italia-CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) 15.30 USA-PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 19.00 Bulgaria-Brasile LA CLASSIFICA1. USA 4 vittorie (11 punti ), 2. Giappone 3 (10), 3. Francia 3 (9), 4. Polonia 3 (9), 5. Italia 3 (9), 6. Germania 3 (7), 7. Olanda 2 (6), 8. Brasile 2 (6), 9. Serbia 2 (6), 10. Slovenia 2 (6), 11. Iran 2 (6), 12. Argentina 1 (4), 13. Cina 1 (3), 14. Canada 1 (2), 15. Bulgaria 0 (2), 16. Australia 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Lorenzo Cortesia fermato dal Covid, al suo posto Fabio Ricci

    Di Redazione Nella serata di ieri il centrale azzurro Lorenzo Cortesia è risultato positivo al Covid-19 e per questo motivo non potrà prendere parte alla trasferta nelle Filippine, per la seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League. Al suo posto è stato convocato il centrale Fabio Ricci che viaggerà con la nazionale italiana, in partenza nel pomeriggio da Milano Malpensa alla volta di Quezon City. Nel frattempo il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, dopo essersi negativizzato dal Covid-19, è in volo verso l’Italia: il suo rientro è previsto per il pomeriggio di oggi.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, la giovane Italia ha già lo spirito giusto

    Di Paolo Cozzi La prima settimana di gare di VNL maschile a Ottawa, iniziata con la secca sconfitta contro la Francia, si trasforma in una bellissima marcia trionfale per i nostri portacolori, che dimostrano di avere ancora nel DNA quella voglia di stupire e vincere che meno di un anno fa li ha portati sul gradino più alto del podio agli Europei. Ovviamente siamo solo agli inizi dell’estate e tante squadre sono a ranghi incompleti (ma vale anche per il gruppo azzurro), però l’atteggiamento messo in campo dai De Giorgi’s Boys è stato quello giusto, e i giovani chiamati sul taraflex canadese hanno dimostrato di saper cogliere l’occasione data. Qualche errore di troppo per i nostri ragazzi in attacco, ma la linea di bande “nanetta” con Bottolo e Recine tiene in ricezione e in attacco dice comunque la sua. Soffriamo invece troppo a muro, dove i centrali sono sembrati ancora in ritardo di condizione. Su tutti spicca la luce di Giannelli, che guida la banda di giovani messa in campo da De Giorgi con maestria ed esperienza e si toglie anche lo sfizio di mettere a terra 9 palloni contro il Canada. In vista della lunga estate, un segnale importante per il campione di Perugia, reduce da una stagione avara di successi in club e con Sbertoli in rampa di lancio per provare a mettere in discussione le gerarchie sul campo. Bottolo fa intravedere grandi colpi e, dopo un esordio da incubo contro i transalpini, recupera fiducia e punti. La partita migliore è con la Polonia, ma anche con l’Argentina il neo schiacciatore di Civitanova sfodera colpi di classe cristallina e una battuta davvero pericolosa. Recine porta in campo tutta la sua voglia di sfondare, in attacco magari non ha percentuali bulgare, ma in seconda linea ci mette l’anima e dà tanto equilibrio. Romanò festeggia la firma del contratto con Piacenza con prove di grande spessore, da terminale principe del gioco di Giannelli, prima di prendersi una “pausa” nella partita contro i sudamericani. Speriamo che, oltre allo spazio in nazionale, possa trovare maggiore continuità di campo anche in Italia… Al centro Galassi è sembrato forse l’azzurro più in difficoltà, anche perché abbiamo ancora tutti negli occhi il “GG” versione 2021 che aveva lasciato piacevolmente a bocca aperta. Problemi in attacco e un muro che non arriva, contro il Canada la miglior partita, ma poi ha sofferto davvero tanto. Partito titolare nelle prime partite, Cortesia si fa trovare pronto in attacco, ma a muro è davvero in difficoltà. Peccato, perché era una occasione importante per mettersi in mostra e salire nelle gerarchie di reparto. Meglio Vitelli e Mosca quando chiamati in causa, ma abbiamo bisogno di trovare un centrale che possa attaccare stabilmente sopra il 60% e uno che garantisca 3-4 muri a partita. Tanta panchina per Pinali, ma quando viene chiamato in causa fa bene, come contro l’Argentina, e si dimostra voglioso di riconquistare il campo. Piccinelli si ritrova in campo a causa dell’infortunio di Scanferla ed è strepitoso nell’approfittare dell’occasione: 53% contro la Polonia, 74% contro il Canada e un mostruoso 85% di positive nel match contro gli argentini sono i numeri che potrebbero fare di lui l’alternativa a Balaso, quando rientrerà in gruppo. Insomma, prima dei match avremmo messo la firma per un paio di vittorie e ora ci troviamo terzi in classifica con il rimpianto di aver bucato il match con i francesi… C’è davvero da ben sperare per la prossima trasferta nelle Filippine, anche se il caso Covid di De Giorgi potrebbe provocare altri contagi nel gruppo e costringere lo staff a ridurre il lavoro in palestra. E questo sarebbe davvero un peccato. LEGGI TUTTO

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    L’Italia evita la rimonta argentina e cala il tris di vittorie alla VNL

    Di Redazione Neppure l’assenza del CT Fefè De Giorgi, risultato positivo al Covid e sostituito in panchina dall’assistente Massimo Caponeri, basta a fermare la cavalcata dell’Italia nella VNL maschile: contro l’Argentina arriva la terza vittoria consecutiva, un successo dall’elevato valore simbolico, visto che le due squadre si incontravano per la prima volta dopo la sanguinosa eliminazione degli azzurri dalle Olimpiadi di Tokyo. Il girone di Ottawa si chiude così con un bilancio di tre successi e una sola sconfitta per Giannelli e compagni, che si ritrovano terzi in classifica alla pari con Francia e Polonia: meglio non poteva davvero andare, peccato solo per la minaccia dei contagi che si ripresenta di nuovo all’orizzonte. La partita contro i sudamericani ha due facce: nei primi due set l’Italia riesce ad arginare efficacemente i centrali avversari, una delle principali risorse dell’Argentina, e colpire spesso e volentieri in attacco con Bottolo e Recine. Poi Marcelo Mendez pesca a piene mani dalla panchina e la partita cambia, soprattutto grazie agli ingressi di Gallego e Palacios: gli albiceleste dominano il terzo set e vanno avanti anche nel quarto. L’Italia però è brava a non mollare, rimonta dal 10-15 e annulla quattro set point prima di chiudere sul 30-28 alla seconda chance. Note positive per gli azzurri sono la battuta e il muro, con 7 ace e 13 block vincenti. Protagonista in entrambi i fondamentali Mattia Bottolo, top scorer azzurro con 19 punti; ottimo anche l’impatto di Marco Vitelli e Francesco Recine. Non funziona invece l’alternanza nel ruolo di opposto tra Yuri Romanò e Giulio Pinali, tutti e due poco efficaci in attacco, e in generale sono ancora troppi gli errori. L’Argentina, pur con un solo successo all’attivo, può sorridere per il rendimento di un outsider come Joaquin Gallego e soprattutto di Agustin Loser, ormai indiscutibilmente un top player mondiale. I SESTETTI – L’ingresso in campo riporta immediatamente alla memoria i periodi peggiori della pandemia: gli azzurri entrano indossando le mascherine ed evitando accuratamente il contatto con le due ali di folla che (incomprensibilmente) li circondano. Italia in campo con Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Vitelli al centro, Recine e Bottolo schiacciatori e Piccinelli libero; in panchina al posto di De Giorgi c’è il suo assistente Caponeri. Per l’Argentina Mendez schiera Sanchez in palleggio, Lima opposto, Loser e Zerba centrali, Lazo e Palonsky in posto 4 e Danani libero. 1° SET – Italia subito in fuga con l’errore di Palonsky e il muro di Vitelli (4-1); l’Argentina fatica a passare in attacco e arriva anche il block vincente di Galassi per il 6-2. Lazo riduce le distanze (7-5) e Palonsky riporta i suoi a meno 1 (8-7); Loser sbaglia per l’11-8, ma poi si fa perdonare mettendo lo zampino nella rimonta che vale la parità sull’11-11 grazie al punto di Lima. Subito dopo però sale in cattedra Bottolo: tre punti consecutivi a cavallo del time out, e a seguire arriva anche l’invasione di Palonsky per il 15-11. Mendez chiama time out e si gioca le carte Gallego, Giraudo e Armoa, ma il copione non cambia, anzi l’Italia dilaga con l’ace di Vitelli e il muro di Bottolo (18-12). Il neo-schiacciatore di Civitanova firma anche il 19-13 e l’ace del 21-15, poi Recine si procura 6 set point; al terzo tentativo l’errore in battuta di Loser vale il 25-20. 2° SET – L’Argentina si affida agli stessi uomini che avevano chiuso il set precedente. Romanò, fin qui a secco, si sblocca con due muri consecutivi per il 4-2, ma Loser gli risponde con due ace che valgono il sorpasso (4-5). Si procede testa a testa (7-8, 10-9), ora il ritmo è elevato e nessuna delle due squadre riesce a staccarsi. Armoa piazza il muro dell’11-12, Recine fa altrettanto per il 14-13; il servizio di Galassi poi permette allo schiacciatore di firmare il break del 16-14. Bottolo mantiene il vantaggio e Vitelli piazza il muro del 18-15, Mendez chiama time out e si affida all’esperienza di Palacios. Sbaglia Recine riportando sotto gli argentini (19-18) e Gallego completa la rimonta a muro: tutto da rifare sul 21-21. Ci pensa Galassi con un muro monumentale a riportare avanti gli azzurri (23-21), poi Bottolo piazza l’ace che vale tre set point; l’Argentina sbaglia in ricostruzione e regala il 25-21. 3° SET – Si comincia subito con due errori azzurri (di Bottolo e Vitelli) e un attacco di Loser per lo 0-3. L’ingresso di Pinali per Romanò non porta i vantaggi sperati e l’Argentina si mantiene saldamente in attacco con Loser (3-7), prendendo poi il volo sul 5-11 grazie a due muri consecutivi di Gallego. Sbaglia ancora Pinali (6-13), l’Italia però non molla e rosicchia qualche punto con Vitelli e Bottolo (10-14). Ancora un errore azzurro, di Bottolo, per il 10-16, poi Gallego decide che è ora di chiudere: altri due muri di fila (11-19) e due attacchi vincenti (13-22) per il sorprendente centrale. L’Italia recupera ancora tre punti, ma si arrende sull’errore in battuta di Recine (16-25). 4° SET – Sull’onda dell’entusiasmo l’Argentina si porta subito avanti 1-4 con Palonsky e Palacios; Vitelli riduce le distanze con l’ace del 3-4, ma gli errori di Pinali e Bottolo rimandano in fuga gli albiceleste (3-7). Sul 4-9 firmato da Palacios arriva il time out azzurro, che sembra dare i suoi frutti: Bottolo lima lo svantaggio fino al 7-9 con un ace. Dal 10-12 però l’Argentina si stacca di nuovo, con un parziale di 0-3 firmato Loser e Lima, che poi piazza anche il punto del 13-17. È ancora il servizio di Bottolo a riportare sotto gli azzurri (15-17), che nonostante il time out chiesto da Mendez completano la rimonta e vanno al sorpasso grazie a due errori avversari (19-18). Finale non adatto ai deboli di cuore, con tante chiamate arbitrali al limite: Argentina avanti 20-21 con Palacios, Bottolo ribalta il risultato sul 23-22, ma poi sbaglia per il 23-24. Mosca annulla il primo set point, Bottolo a muro ne cancella un secondo (25-25) e Pinali annulla anche il terzo. Poi è l’Italia a guadagnarsi un match point con il muro di Recine (27-26), ma i sudamericani tornano avanti con il muro di Loser (27-28). L’ace di Giannelli vale una seconda chance per gli azzurri (29-28) e Recine finalmente la sfrutta per il definitivo 30-28. Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30)Argentina: Sanchez, Gallego 9, Loser 15, Danani (L), Lazo 3, Armoa 1, Lima 18, Palacios 8, Palonsky 8, Vicentin ne, Ramos ne, Massimino (L) ne, Zerba, Giraudo. All. Mendez.Italia: Pinali 8, Recine 15, Giannelli 3, Falaschi, Gardini ne, Bottolo 19, Cortesia ne, Galassi 5, Romanò 4, Gironi ne, Piccinelli (L), Vitelli 10, Mosca 2. All. Caponeri.Arbitri: Akinci (Turchia) e Gonzalez (Messico).Note: Argentina: battute vincenti 2, muri 9, errori 30. Italia: battute vincenti 7, muri 13, errori 32. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Cina 0-3 (23-25, 29-31, 23-25); Iran-Giappone 0-3 (20-25, 14-25, 19-25); Olanda-Australia ore 21.Pool 2: Francia-Polonia 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 22-25); Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30); Bulgaria-Canada ore 23.Classifica: USA 4 vittorie (11 punti), Giappone 3 (10), Francia, Italia e Polonia 3 (9), Germania 3 (7), Serbia, Slovenia, Brasile e Iran 2 (6), Argentina 1 (4), Olanda e Cina 1 (3), Bulgaria 0 (1), Australia e Canada 0 (0). LEGGI TUTTO