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    Il volley italiano piange la scomparsa del mitico Rocco Cirò

    Di Redazione Oggi fisioterapisti, ieri massaggiatori. Ma oggi come ieri sono le figure a cui i giocatori si legano di più, perché non sono semplici componenti dello staff medico di una squadra, bensì confidenti, consiglieri, nel tempo amici veri. Come per tanti campioni è stato Rocco Cirò, scomparso all’età di 86 anni, storico massaggiatore di tutte le squadre di alto livello di Milano, partendo dal GiViDi degli anni ’80, passando per la Mediolanum fino ad arrivare alle più recenti Asystel e Sparkling con anche 4 anni al seguito della nazionale di Gian Paolo Montali. Indimenticabile la sua festa per le 80 candeline organizzata al Centro Pavesi di Milano, dove accorsero a sorpresa per festeggiarlo una sessantina di “suoi” ex giocatori, da Dragan Travica a Nikola Grbic, da Hristo Zlatanov all’indimenticato Simone Rosalba, dall’olimpionico Henk Held all’argentino Milinkovic, che giunse per l’occasione addirittura da Buenos Aires, oltre a figure storiche della pallavolo milanese come Andrea Zorzi, Stefano Duse e Andrea Faverio. In quella circostanza il nostro Paolo Cozzi raccontò diversi aneddoti su Cirò che vi invitiamo a rileggere cliccando QUI. Ciao Rocco, grazie per tutto quello che hai dato alla pallavolo italiana. LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev, escluso dal Mondiale, lascia il ritiro azzurro: è addio alla Nazionale?

    Di Redazione Ivan Zaytsev ha lasciato il ritiro della Nazionale, riunita a Cavalese per preparare il Mondiale. La decisione è stata presa dal giocatore in seguito all’esclusione dalla lista per la competizione iridata e un lungo colloquio con il commissario tecnico. A spiegare le motivazioni della scelta è stato lo stesso CT Ferdinando De Giorgi a mezzo comunicato stampa della Federazione: “Al termine di un appropriato percorso e dopo una attenta valutazione tecnica e di squadra, ho preso la decisione di comunicare all’atleta che non avrebbe fatto parte della rosa dei 14 per il Mondiale. Al fine di evitare qualsiasi tipo di «speculazione», sottolineo che l’atleta ha sempre tenuto una condotta esemplare”. foto Fipav Per Zaytsev, dunque, che il prossimo 2 ottobre spegnerà 34 candeline, la partecipazione all’ultima VNL potrebbe, il condizionale resta d’obbligo, essere stata l’ultima sua apparizione in maglia azzurra. Una storia, quella con la nazionale, iniziata nel lontano 2008, quando il figlio del pallavolista sovietico campione olimpico Vjačeslav Zajcev e della nuotatrice Irina Pozdnjakova ricevette la cittadinanza italiana, per quanto lui fosse nato a Spoleto e dunque italiano si fosse sentito da sempre. In azzurro Zaytsev mise subito al collo una medaglia pesante, l’oro conquistato ai Giochi del Mediterraneo del 2009, ma quella fu anche l’unica occasione in cui salì con la nazionale sul gradino più alto del podio. Negli anni successivi, quattordici ad oggi, arrivarono quattro argenti (due agli Europei del 2011 e 2013, uno in Coppa del Mondo 2015 e uno alle Olimpiadi del 2016) e cinque bronzi (uno alle Olimpiadi del 2012, una alla Grand Champions Cup 2013, due alle World League del 2013 e 2014 e uno all’Europeo 2015). foto Instagram @zaytsev_official Di queste, quella che ha il peso maggiore, al di là del colore, è senza dubbia l’argento di Rio. “Questa medaglia me la tengo stretta, perché è il riassunto di ciò che abbiamo fatto.. – si legge ancora nel post che scrisse sul suo profilo Instagram -. Abbiamo condiviso risate, pensieri, bestemmie, sudore, sangue, lacrime di gioia e di delusione.. Abbiamo condiviso le nostre anime di persone semplici ed umili, riuscendo a diventare una famiglia..Sono orgoglioso dei miei compagni e dello staff che ci ha accompagnato in questo percorso perché, anche se il nostro sogno dorato non è diventato realtà, siamo riusciti a trasmettere all’esterno il senso di appartenenza alla maglia.. Mai come oggi sono orgoglioso di essere italiano…” To be continued? L’ultima parola, come è giusto che sia, spetterà solo al diretto interessato. LEGGI TUTTO

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    Il libero della Lube e della Nazionale Fabio Balaso ha sposato la sua Sara

    Di Redazione Fabio Balaso e la sua Sara hanno coronato il loro sogno d’amore. “Dopo nove anni, abbiamo deciso di fare questo grande passo. Ci sposeremo a Padova il 30 luglio, una cerimonia a cavallo tra la fine della stagione e la nuova stagione da programmare“ aveva raccontato il libero della Lube e della Nazionale ai nostri microfoni lo scorso marzo, e così è stato. Sabato 30 luglio la giovane coppia si è unita in matrimonio e ha poi festeggiato presso lo splendido Parco Frassanelle, così come altrettanto suggestiva era stata la location scelta da Balaso per chiedere alla sua bella di sposarlo, la Cascata dell’Antico Molino di Sarnano, sui Monti Sibillini sopra Macerata. Congratulazioni di cuore anche da parte della nostra redazione di VolleyNews! LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile tornerà al lavoro lunedì a Cavalese

    Di Redazione Osservata una settimana di riposo dopo la conclusione della Volleyball Nations League, la nazionale maschile tornerà a radunarsi lunedì 1° agosto a Cavalese (Trento) per preparare l’evento clou della stagione: i Campionati Mondiali in programma in Slovenia e Polonia dal 26 agosto all’11 settembre. Per questo collegiale, che si concluderà venerdì 12 agosto, il CT Fefè De Giorgi ha convocato 18 giocatori, dando piena fiducia ai protagonisti della VNL: rispetto alla lista allargata per i Mondiali mancano soltanto 4 atleti (il palleggiatore Falaschi, il centrale Ricci e gli schiacciatori Gironi e Rinaldi). Ecco la lista dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo SbertoliOpposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò, Ivan ZaytsevCentrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto RussoSchiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco RecineLiberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli, Leonardo Scanferla. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il “Picci” prova a soffiare la maglia azzurra a Scanferla e… Balaso

    Di Redazione Due maglie da libero per tre persone. Se sembra impossibile che Fefè De Giorgi possa rinunciare al suo libero titolare, Fabio Balaso che anche nella VNL ha fatto vedere tutti i progressi ottenuti in campo ed è lui il “dopo” Colaci in azzurro, ben più aperta la questione sul secondo libero.Leonardo Scanferla o Alessandro Piccinelli? Il mondo dei migliaia di commissari tecnici della nazionale del volley che seguono gli azzurri dal divano si è immediatamente diviso tra i pro “Picci” e i pro “Scanferla”.Piccinelli 25enne lodigiano rappresenta sicuramente una sicurezza proprio come secondo libero. Lo sa bene Perugia, che lo ha confermato anche per la prossima stagione come vice di Colaci. Giocatore sempre positivo, sorridente, sa fare gruppo, un secondo ideale appunto. Diverso il discorso per Scanferla, che qualcuno vedrebbe anche come primo libero in azzurro. Leo ha più o meno la stessa età di Piccinelli (24 anni contro 25) ha firmato fino al 2026 con Piacenza, un contratto che dimostra tutto il suo valore da top player anche in prospettiva. Se insomma Balaso dovesse sbagliare una partita in un torneo lungo come i Mondiali, Leo potrebbe prendersi addirittura la maglia da primo libero e non mollarla più.I giochi sembrano ancora aperti e il “Picci” non si tira certo indietro. Intervistato oggi dal “Cittadino” quotidiano della sua città (Lodi) sulla questione spiega di puntare ancora a un posto per i Mondiali e quando parla di Balaso e Scanferla dice al giornalista Cesare Rizzi: “Tra noi c’è del sano agonismo, ma al di fuori del campo il rapporto è ottimo, sono degli amici”.E ancora “Se arrivasse una chiamata sarò pronto a riceverla”. De Giorgi ha insomma il suo numero di telefono. Se vorrà un “secondo” libero fatto e finito la scelta sarà quella. E, chi meglio di De Giorgi sa che in Nazionale a volte il “secondo” (nel suo caso fu il secondo palleggiatore della Generazione di Fenomeni) può diventare fondamentale per vincere i Mondiali sotto tanti aspetti. Nel frattempo Piccinelli non sta facendo certo vacanze. Oggi è a Zocca per il collegiale con un gruppo azzurro e tanti giovani, dal 12 agosto sarà a Cavalese in Trentino per giocarsi tutte le sue carte tra i 22 azzurri selezionati da Fefè. LEGGI TUTTO

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    Azzurri a Cuneo dal 18 agosto per il torneo premondiale

    Di Redazione L’Italia campione d’Europa di Fefè De Giorgi reduce dal quarto posto in VNL preparerà dopo Ferragosto il Mondiale a Cuneo con il DHL Test Match Tournament. Gli Azzurri giocheranno contro Stati Uniti e Giappone nell’ultimo trittico di partite prima del Mondiale maschile in programma dal 26 agosto all’11 settembre in Polonia e Slovenia. Una tre giorni di grande volley in programma all Palazzetto dello Sport di Cuneo, tappa fondamentale del percorso di avvicinamento alla rassegna iridata.Il 18, 19 e 20 agosto Cuneo sarà al centro del mondo della pallavolo. Una emozione particolare per De Giorgi, che ritornerà a Cuneo dopo aver giocato e allenato in Granda.Oltre agli Azzurri, come detto, ci saranno gli Stati Uniti, bronzo all’ultimo Mondiale, e il Giappone di Philippe Blain, anche lui legatissimo alla città di Cuneo e alla piazza pallavolistica dopo aver giocato e allenato esattamente come De Giorgi: un derby tra allenatori che renderà ancora più affascinante l’evento. L’organizzazione è curata dalla Federazione Italiana Pallavolo, dal Comitato Regionale Piemonte e dal Comitato Territoriale di Cuneo- Asti, in collaborazione con le due realtà di punta del movimento cuneese: Cuneo Granda Volley, società femminile ormai stabilmente in Serie A, e Cuneo Volley, attualmente in Serie A2 maschile.“Rappresenta per me un onore accogliere nella Città di Cuneo il collegiale di tre squadre Nazionali in un momento così determinante della stagione agonistica – commenta Dino Vercelli, presidente della Cuneo Granda Volley – La Granda lancerà di fatto il Campionato Mondiale di Pallavolo, tornando a ricoprire un ruolo centrale dal punto di vista mediatico. Il modo migliore per festeggiare i primi trent’anni di vita del Palazzo dello Sport di San Rocco Castagnaretta: inaugurato nel 1992, ancora oggi primeggia per bellezza architettonica e capienza. Ringraziamo la FIPAV e le Istituzioni che hanno creduto in questo progetto. Cuneo Granda Volley ha garantito sin dall’inizio del percorso piena disponibilità organizzativa, mettendo in campo tutta l’esperienza maturata nella gestione di quattro anni di gare in Serie A1. Ci auguriamo che il territorio colga la portata del DHL TEST MATCH: Italia, USA e Giappone rappresentano l’eccellenza del Volley. Volano ideale per unirsi e sostenere il team guidato da un uomo simbolo come Fefè De Giorgi, mettendo in mostra la passione che la nostra terra da sempre riserva alla Pallavolo. Benvenuti Azzurri!”. IL CALENDARIOLa partita inaugurale sarà tra Italia e Stati Uniti, seguito il giorno dopo dalla sfida tra USA e Giappone. La chiusura spetterà alla partita tra Azzurri e il Giappone, atto finale del DHL Test Match Tournament.Tutte le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport.18 agosto ore 21:05Italia-Stati Uniti19 agosto ore 21:15Stati Uniti-Giappone20 agosto ore 21:05Italia – GiapponeLA BIGLIETTERIALa prevendita dei biglietti inizierà nel pomeriggio del 27 luglio attraverso il canale online Liveticket. Sono previste tariffe speciali per i tesserati Fipav, che potranno acquistare biglietti a prezzo ridotto, condizione che sarà applicata anche agli Under 12. L’email alla quale inviare la richiesta per i tesserati è biglietteria@cuneograndavolley.it. LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri perdono una posizione nel ranking mondiale

    Di Redazione La doppia sconfitta subita nella fase finale della VNL maschile costa cara all’Italia, che scivola al sesto posto nel nuovo ranking FIVB. Gli azzurri vengono infatti scavalcati dagli USA, capaci di conquistare la quinta posizione grazie alla splendida performance che li ha portati fino alla finale persa al tie break con la Francia. I vincitori del torneo, a loro volta, salgono al secondo posto sorpassando il Brasile, eliminato nei quarti di finale. Resiste in vetta alla classifica mondiale la Polonia, medaglia di bronzo a Bologna. IL RANKING AGGIORNATO1. Polonia 385 punti; 2. Francia 373; 3. Brasile 360; 4. Russia 352; 5. USA 340; 6. Italia 332; 7. Argentina 280; 8. Iran 278; 9. Giappone 273; 10. Slovenia 259; 11. Serbia 246; 12. Cuba 215; 13. Olanda 215; 14. Canada 190; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli nervoso, Balaso perde la bussola

    Di Paolo Cozzi Si concludono purtroppo nel peggiore dei modi le VNL Finals per i ragazzi dell’Italia, che chiudono mestamente con un doppio tre a zero subito e si devono accontentare della medaglia di legno in un torneo in cui sono stati comunque a lungo protagonisti. E quello che spiace di più è proprio l’involuzione del gioco della nostra nazionale che, dopo aver stupito nei gironi preliminari per continuità di rendimento, è crollata alle prime difficoltà in ricezione e in attacco, senza dimenticare un problema ormai non più da sottovalutare, ovvero che al centro ci manca un giocatore che garantisca almeno 3 muri a partita. Eccezion fatta per Anzani che a muro comunque è un buon interprete e uno dei migliori nel nostro campionato, Galassi e Russo sono apparsi molto lontani dal valore dei centrali avversari, ma se Galassi grantisce almeno credibilità in attacco, Russo deve riprendere quel percorso di crescita arenatosi negli ultimi anni anche causa dei tanti infortuni. È parso in grande difficoltà anche Giannelli, poco propenso a velocizzare il gioco al centro (va detto, anche a causa di palloni spesso molto staccati da rete), e anche parecchio nervoso, come si è visto nel terzo set della finale quandd, dopo un attacco di prima intenzione, è rimasto provocatoriamente a guardare Kurek per lungo tempo. Che dire quindi? Le aspettative erano alte, e forse ci si è dimenticati che questa è una squadra nata da pochi mesi che ha fondamenta ancora pericolanti. Il quarto posto è di per se un buon piazzamento, viste le ultime VNL, ma se ai Mondiali si vuole puntare alla medaglia bisogna analizzare bene queste gare e ripartire, sperando che Lavia e Michieletto, usurati dagli ultimi 12 mesi infernali fra partite, trasferte e allenamenti, riescano a ritrovare quella facilità di gioco e condizione fisica che sono mancate in questi giorni. Foto Zani/Fipav M veniamo alle pagelle degli azzurri nella finale per il terzo posto contro la Polonia. Giannelli voto 5,5. Quando nessun attaccante supera il 50% è normale che la partita del palleggiatore venga messa in discussione. Però di Simone mi è piaciuto molto l’atteggiamento tenuto in campo, soprattutto in difesa, dove ha preso palloni che sembravano già persi. Lo screzio con Kurek mette in mostra tuttavia un Giannelli non sereno, che patisce la situazione, e questo sicuramente lo rallenta. Romanò voto 6. Parte forte nel primo set e sembra possa essere il bomber a cui appoggiarsi per rientrare nel match, invece nel secondo si perde e comincia a sbagliare tanto. Per lui, comunque, mai titolare in Superlega e con poche presenze in nazionale ,una bella esperienza che gli tornerà utile nelle partite a venire. Michieletto voto 5. Giornata complicata per il nostro “pennellone”, che fatica in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta e passando per una ricezione che non riesce mai a contrastare le folate polacche. Il suo talento è immenso, normale ci sia stanchezza soprattutto mentale, speriamo ricarichi in fretta le batterie perché ci serve come l’ossigeno. Lavia voto 6 .Dopo la partitaccia di sabato è bravo a rialzare la testa; i primi due set non sono esaltanti, ma con umiltà cerca di rimanere aggrappato al match e di rendersi utile alla causa. Anche per lui serve urgentemente ricaricare le batterie e ritrovare quella fiducia e quella serenità che lo hanno portato a essere titolare a Trento e in nazionale. Anzani voto 4,5. Dopo la panca anche abbastanza a sorpresa in semifinale, mi aspettavo un Simone sugli scudi, soprattutto a muro, e invece patisce il gioco di Janusz per tutto il tempo e in attacco chiude con un mesto 14%. Galassi voto 5. De Giorgi lo schiera per regalare alternative a Giannelli nella scelta delle bocche da fuoco, ma vuoi la ricezione, vuoi il muro polacco, non gli permettono mai di incidere. A muro deve fare ancora uno step per arrivare al livello dei migliori. Russo voto 5. Un set e poco più, ma la sensazione è che il suo livello al momento sia lontano da quello dei top player mondiali. Balaso voto 4,5. Due giorni in grande sofferenza per il nostro libero, che contro i polacchi perde completamente la bussola e regala ben 6 ace. In grande difficoltà anche in difesa, fondamentale nel quale è maestro, ma che gli vede perdere palloni che per lui normalmente sono routine. De Giorgi voto 5,5. Dopo la perfezione dell’Europeo e della prima parte di VNL, si trova a far fronte ai primi veri momenti di difficoltà di questo gruppo. Sabato è sembrato essere rimasto sorpreso anche lui dalla differenza di valori nella partita contro i francesi, decidendo tardivamente alcuni cambi. In finale è sembrato più sul pezzo, capace di alternare bastone a carota e di alleggerire la tensione nei momenti più duri. Per lui comunque tanti spunti su cui lavorare nel futuro immediato, per riportare l’Italia sui gradini del podio e colmare il gap con le nazionali al vertice del volley mondiale. LEGGI TUTTO