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    Egoisti di squadra: il CT De Giorgi presenta il suo libro a Belluno

    Il Belluno Volley e l’associazione “Belluno x la pallavolo” promuovono una serata davvero speciale: nel capoluogo dolomitico, infatti, approderà il commissario tecnico della Nazionale italiana, Ferdinando De Giorgi. 

    L’appuntamento è per venerdì 2 febbraio (ore 20.30, con ingresso gratuito), al Centro Giovanni XXIII, dove l’allenatore degli azzurri, campioni del mondo, presenterà il suo libro: “Egoisti di squadra”. 

    In questo contesto, “Fefè” parlerà pure del metodo di leadership e di crescita personale: a conferma che la serata non è pensata unicamente per gli appassionati di sport e del magico mondo delle schiacciate, ma anche per manager e imprenditori. Non solo: ad arricchire l’evento contribuirà la musica di un sassofonista come David Zanon, mentre il moderatore sarà Andrea Di Lenna. 

    Grazie al presidente Sandro Da Rold e all’intera società dei rinoceronti, il pubblico bellunese avrà quindi l’occasione di entrare a contatto con un tecnico capace di vincere quattro Campionati del mondo (tre da giocatore, uno da ct), una Champions League, un Campionato mondiale per club, due scudetti, cinque Coppa Italia e molto altro. Un palmares straordinario, figlio dei valori, degli strumenti, delle storie e dei concetti che “Fefè” ha condensato nel testo edito da Mondadori. E imparati nel corso della sua straordinaria carriera. 

    Come emerge dalla sinossi, “dietro a questi risultati c’è un percorso difficile che ha permesso a De Giorgi di raggiungere obiettivi grandiosi, imparando dai tanti errori, dalle innumerevoli sconfitte e dalle mille sfide che tutti, nello sport, ma anche nel lavoro o nella vita, devono affrontare quotidianamente. Questo libro diventa così un vero e proprio metodo di crescita personale per cui la motivazione, il rispetto e la squadra sono i confini entro i quali alimentare e far emergere il talento di ognuno, che sia su un campo di pallavolo, in un ufficio o in famiglia”. 

    Una serata “mondiale” con un autentico campione: anche di umiltà. È in arrivo Ferdinando De Giorgi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Fefé De Giorgi il premio “Un Cuore da Leone – Gian Luigi Corti”

    A Fefé De Giorgi il premio “Un Cuore da Leone – Gian Luigi Corti”, riconoscimento istituito da Stelle nello Sport e Unione Stampa Sportiva Italiana per ricordare la figura del giornalista genovese e dirigente sportivo azzurro. Il premio, che lo scorso anno era andato a Gianluca Vialli, è stato consegnato durante la Charity Dinner organizzata presso l’Acquario di Genova da Stelle nello Sport, progetto ideato ventiquattro anni fa per promuovere la cultura e i valori dello sport in Liguria.

    “Sono felice e orgoglioso di questo premio, ma l’aspetto che maggiormente mi fa piacere ricordare è che ho conosciuto personalmente Corti con il quale ci univa la passione per la pallavolo” sono le parole di De Giorgi raccolte dal Secolo XIX, poi il ct Campione del mondo parla dei prossimi impegni che attendono la sua nazionale: gli Europei in casa e il torneo preolimpico in Francia. “Abbiamo gettato le basi per un futuro importante. Ho le idee chiare sul gruppo base, ma è ovvio che continuo a guardare con attenzione il campionato italiano e i suoi giovani”. LEGGI TUTTO

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    Nazionale maschile, la lista dei convocati per il collegiale di Pisa

    Di Redazione

    Prosegue a Pisa il lavoro della nazionale maschile di sitting volley. I ragazzi di coach Alireza Moameri infatti, dopo aver concluso il precedente collegiale domenica 12 febbraio, venerdì 24 si ritroveranno nuovamente in Toscana per portare avanti un nuovo periodo di lavoro, il terzo da inizio anno, che terminerà domenica 26.

    Questi i 13 azzurri convocati dal CT Moameri: Simone Burzacchi (Volley Club Cesena); Gabriel Busillo (Volley Academy Teodoro Cicatelli); Cristiano Crocetti, Luca Vallasciani (Scuola di Pallavolo Fermana); Gregorio Guzzo (ASD Volley Palermo); Roberto Rasiel Hernandez Salgado (ASD Cus Verona); Sergio Ignoto, Paolo Mangiacapra, Salvatore Striano (ASD Nola Città dei Gigli); Alessandro Issi, Fabio Marsiliani (ASD Fiano Romano Pallavolo); Davide Nadai (ASD Alta Resa); Alessandro Sodini (Dream Volley Pisa).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Giovani? Sbagliato guardare i difetti, bisogna vedere il potenziale, aiutarli a migliorare”

    Di Redazione

    Un time out di due ore quello offerto oggi a Roma nel Meeting nazionale degli assistenti ecclesiastici CSI dal CT della Nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, alla squadra capitanata da don Alessio Albertini, degli assistenti ecclesiasti del Centro Sportivo Italiano, ossia i sacerdoti incaricati dalla Cei ad operare nei comitati territoriali dell’ente di promozione sportiva italiano.  Un solo set, amichevole, in cui l’allenatore campione d’Europa e del Mondo ha messo in luce alcuni aspetti dell’essere “gruppo” e squadra.

    “Ho cercato ragazzi nelle mie squadre che avevano soprattutto umiltà, rispetto e cultura del lavoro perché l’allenatore ha la responsabilità di sviluppare al meglio le loro potenzialità e trasmettere valori della vita nei quali crediamo cercando un contesto sportivo nel quale possano vivere con gioia, passione e serenità. La fiducia va dimostrata nei fatti. In generale, le persone guardano ciò che manca. Occorre invece guardare le potenzialità, creare l’ambiente. Ci sono sempre cose che i ragazzi possono migliorare. Quando guardo un giovane, non mi fermo ai difetti, ma penso a dove può arrivare il suo talento e a come posso svilupparlo”.“Rispetto, disciplina, allenamento, non possono mancare nel percorso valoriale, che c’è dietro agli azzurri di questa Nazionale. Serve attenzione. Mi interessa poter fare uscire il meglio dei ragazzi. Fargli provare il gusto delle regole, che serve a spingere a dei comportamenti utili alla squadra “.Molto apprezzate dai preti arancioblu le parole ricche di umanità, di vita vissuta e in special modo per l’attenzione alla persona e alla maglia azzurra. “Abbiamo di gruppo scelto l’urlo azzurro prima della gara. Lo ha ideato il libero Fabio Balaso che ha proposto un efficacissimo NOI, ITALIA. Che dice tutto. I valori della vita sono quelli che danno la continuità al successo perché si creano fondamenta solidi. Il valore della maglia, orgoglio ed energia. Chi ha senso di appartenenza al 100% è degno di farne parte sia nei club sia in Nazionale. Serve gente che si mette a disposizione totale con pieno impegno, rispetto, regole e disciplina nell’allenamento. Se manca il rispetto delle regole non serve a nulla il talento. Pochi lavorano sulla persona, gli allenatori di oggi giudicano solo dal punto di vista tecnico e per farlo serve molto tempo e l’aiuto fondamentale del mio staff che ho sempre accanto per comprendere i motivi per i quali si sbaglia, le criticità personali per correggerlo. Non serve solo la prestazione tecnica ma soprattutto attenzione alla persona “.

    foto Fipav

    Il commissario tecnico azzurro ha poi spiegato il titolo di questo particolarissimo incontro, “Cosa è quella faccia?” frase ripresa da don Alessio Albertini in una omelia post pandemia ai parrocchiani. “Nella finale europea con la Slovenia eravamo sotto 11-10 al secondo set, dopo aver perso il primo. Non serviva tatticamente in quel momento, ma dissi ai miei Cosa è quella faccia? Stiamo giocando la finale del campionato d’Europa…. Stavamo perdendo la gioia della sfida e ho capito questo quindi ho fermato il match con il time out al di là del punteggio e non ho parlato di aspetto tecnico perché avevo letto nelle loro facce cupe che dovevano scuotersi per reagire e vincere.”

    Al termine della mattinata don Alessio Albertini, assieme al vicepresidente nazionale del Csi, il salentino Marco Calogiuri, presidente del Csi Lecce, hanno salutato De Giorgi, con i tre suoi “fondamentali” ingredienti per allenare, ossia le friselle, l’olio nostrano e il caffè Quarta, immancabili a detta del Ct a qualsiasi latitudine per un salentino doc come lui.

    L’ultimo assist di De Giorgi al Csi è preso in prestito dalle recenti parole che Papa Francesco ha recentemente rivolto nell’udienza privata, che si è tenuta lo scorso 30 gennaio con le nazionali azzurre di pallavolo: “Non perdete mai la gioia del gioco! I soldi e il successo non devono mai far venire meno la componente di gioco, di divertimento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CT azzurri a confronto, De Giorgi: “La partita più bella? La finale degli Europei”

    Di Redazione

    Il Salone d’Onore del CONI a Roma ha ospitato questa mattina “Allenare l’Azzurro, CT a confronto“, la tavola rotonda che ha visto protagonisti gli allenatori delle nazionali di quattro diverse discipline: Roberto Mancini (calcio), Gianmarco Pozzecco (pallacanestro), Ferdinando De Giorgi (pallavolo) e Alessandro Campagna (pallanuoto). Presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò e il segretario generale Carlo Mornati, insieme al ministro dello Sport Andrea Abodi e al presidente della FIP Giovanni Petrucci, ideatore dell’evento.

    “Il dato centrale che voglio sottolineare oggi – ha detto Abodi – è il valore della maglia azzurra, per la ricaduta positiva che può avere su chiunque si avvicini allo sport. Lealtà, correttezza e probità, sono questi i principi a cui sempre dobbiamo fare riferimento, a maggior ragione quando rappresentiamo il nostro paese. La presenza oggi qui di quattro CT straordinari risponde a questa esigenza, perché al di là dei successi è la modalità con la quale loro si comportano, si presentano e ci rappresentano ad essere vincente“.

    Tra i temi dell’incontro la gestione del gruppo post-Covid, sulla quale De Giorgi ha dichiarato: “Fortunatamente noi italiani nelle emergenze ci dimostriamo sempre molto bravi. Nel mio caso ho cercato di mantenere un clima di fiducia aumentando la concentrazione sul fare le nostre cose, evitando di guardare troppo avanti. Riportare l’attenzione quotidiana sul campo ci è servito davvero tanto“.

    Poi un argomento particolarmente caro al CT della nazionale di pallavolo, quello del cambio generazionale e della fiducia ai giovani: “Un allenatore della nazionale – ha detto De Giorgi – deve saper mediare tra l’urgenza del risultato e la programmazione a lungo termine. Riconoscendo le potenzialità di un gruppo così giovane, ho dato loro un’opportunità e creato l’ambiente giusto per metterli nelle condizioni migliori. Associare il concetto di rischio al lancio di un giovane è fuorviante: quando giocavo mi dicevano sempre che mi mancavano 5 centimetri per diventare un grande alzatore. Mi disturbava pensare che chi mi parlava non notava i miei pregi ma si soffermava su una lacuna. Ecco, quando guardo i miei giocatori mi concentro sulle loro potenzialità, non sui difetti“.

    Il problema del ricambio è particolarmente sentito nel calcio: “Dobbiamo cambiare mentalità, fare in modo che ragazzi di 18 anni possano avere la possibilità di competere ai massimi livelli, un po’ come è successo a me. La fatica nel trovare giocatori validi è anche legata alla scelta diffusa di ingaggiare tanti stranieri, anche se ora a differenza degli anni 80 raramente arrivano in Italia elementi capaci di fare la differenza” ha ricordato Mancini. E Campagna ha aggiunto: “Ai nostri ragazzi dobbiamo dare obiettivi precisi e strumenti per raggiungerli. Ma non a 23 anni, a 18, quando la crescita fisiologica è già completata“.

    I quattro CT hanno poi detto la loro sul tema della costruzione e dell’utilizzo dello staff tecnico: “Uno staff che funziona – ha spiegato De Giorgi – è il motore del miglioramento, individuale e di squadra. Nel mio gruppo di lavoro ho inserito anche un pedagogista, perché credo sia fondamentale dare gli strumenti giusti ai giocatori in tanti ambiti diversi. Alcune figure sono strategiche, penso ad esempio al fisioterapista che ha un contatto quotidiano e confidenziale con gli atleti. Se non c’è un allineamento col resto dello staff, c’è un problema non da poco. Nel mio gruppo di lavoro ci si ascolta e si decide insieme, certamente nel rispetto delle singole competenze“.

    Particolarmente significative anche le risposte degli altri tre allenatori: “Agli ultimi Europei non eravamo la squadra migliore, se abbiamo vinto è anche grazie allo splendido lavoro di equipe che abbiamo confezionato dal primo giorno di raduno. Tutti insieme” ha detto Mancini. Poi la rivelazione di Campagna: “Ricordo che dopo le Olimpiadi di Rio chiesi alla Federazione di non aumentare il mio compenso ma quello dello staff che mi aveva accompagnato in quel bellissimo viaggio“. E infine la battuta di Pozzecco: “Io ho elaborato una tecnica tutta mia per offrire visibilità ai miei assistenti, quella di farmi espellere spesso! Su dieci partite ne hanno vinte nove e io quando sono loro i protagonisti di un successo sono ancora più contento“.

    In chiusura dell’incontro ai quattro protagonisti è stato chiesto di ricordare la partita alla quale sono più legati da CT della nazionale. In parte sorprendente la risposta di De Giorgi: “La finale dell’Europeo con la Slovenia, una partita complicatissima contro una squadra esperta e navigata. Ci siamo ritrovati a inseguire ma abbiamo tenuto botta e alla fine l’abbiamo spuntata. Mi piace giudicare la qualità del nostro lavoro nelle difficoltà, non quando le cose vanno bene“.

    All’evento hanno partecipato per la Federazione Italiana Pallavolo il presidente Giuseppe Manfredi, i vice presidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco i calendari degli Europei 2023: Romania e Belgio le prime rivali dell’Italia

    Foto Federazione Italiana Pallavolo Di La CEV ha reso noti i calendari dei Campionati Europei 2023: sia la rassegna maschile, sia quella femminile vedranno grande protagonista l’Italia, con ben 9 città coinvolte. Particolarmente spettacolari le due partite inaugurali: quella femminile si disputerà il 15 agosto all’Arena di Verona contro la Romania, mentre la nazionale maschile […] LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei 2023: ecco le avversarie dell’Italia

    foto Pinelli/FIPAV Di Si è tenuto oggi a Napoli, presso il Teatro di Corte del Palazzo Reale, il sorteggio delle pool dei Campionati Europei 2023 maschili e femminili, in programma dal 15 agosto al 16 settembre (dal 15 agosto al 3 settembre si svolgerà il torneo femminile e dal 28 agosto al 16 settembre quello maschile). Le 24 nazionali partecipanti […] LEGGI TUTTO

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    Fefè De Giorgi ospite al festival “Sport Movies & TV” di Milano

    Foto Federazione Italiana Pallavolo Di Ci sarà anche l’allenatore campione del mondo Fefè De Giorgi all’inaugurazione della quarantesima edizione di Sport Movies & TV – Milano International FICTS Fest, in programma mercoledì 9 novembre alle 17 all’Auditorium Testori di Palazzo Regione Lombardia. La finale del Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e Comunicazione, […] LEGGI TUTTO