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    Parigi 2024: super Egonu, Sylla sembra Aguero, Italia-Turchia finisce 3-0!

    Come gioca bene l’Italia di Velasco! Contro la Turchia, nello scontro al vertice del girone, le azzurre sono una tempesta perfetta che si abbatte senza pietà sulle ragazze allenate da Santarelli. Una vittoria schiacciante nei primi due set, figlia della grande maturità e consapevolezza raggiunte da questo gruppo, che nel terzo parziale ha saputo anche reagire, rimontare, gestire e strappare per fuggire ancora via nel finale. Insomma, applausi a scena aperta.

    Nel primo set la Turchia fatica tantissimo a mettere palla a terra (appena 4% di efficienza in attacco), all’Italia invece riesce tutto in difesa e in attacco. Nel secondo Vargas prova a dare la scossa alle sue, ma finisce con un altro parziale pesantissimo in favore delle azzurre. Nel terzo Santarelli, tra i tanti cambi effettuati nel disperato tentativo di riaprire il match, pesca dal cilindro il coniglio Özbay. Con lei al palleggio al posto di Sahin la Turchia sembra girare meglio, ma nel finale l’Italia piazza un’altra zampata che le permette di scrivere i titoli di coda dopo soli tre set.

    Egonu (top scorer con 20 punti) stravince il duello con Vargas (tenuta a 13), Sylla ne firma 9 nei primi due set e chiude alla fine a 11 (10 attacchi stellari e un monster block), Danesi sfiora la doppia cifra con 8 punti, la metà dei quali segnati a muro. Bene anche Bosetti (6), Orro ne piazza addirittura 5 con 2 muri e 1 ace.

    Come sempre ‘precisa’ la gestione di Velasco, che rimette in panca Antropova dopo una prestazione monstre da 33 punti, e non fa vedere mai il campo a Giovannini nonostante il suo ingresso contro l’Olanda avesse cambiato il match.

    Dopo la prima gara contro le dominicane con più ombre che luci, lo avevamo detto, questa Italia crescerà partita dopo partita come fatto in VNL. E così sta accadendo. Calma e nervi saldi, non abbiamo fatto ancora nulla, eppure sotto il profilo del gioco abbiamo già fatto molto.

    Ora testa ai quarti, sfida sempre delicata, confine sottile tra la disfatta totale e il sogno medaglia, una linea di demarcazione mai valicata dalla nazionale femminile di pallavolo ai Giochi Olimpici. Una linea che questa squadra vuole saltare a piè pari, e ha tutte le carte in regola per farlo.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Velasco parte con Egonu titolare opposta a Orro in regia, Bosetti in banda a fare reparto con Sylla, Danesi e Fahr centrali, De Gennaro libero. A referto per le azzurre c’è anche Ilaria Spirito, che in questa gara sostituisce Loveth Omoruyi, fermata da un problema gastrointestinale. Santarelli risponde con le diagonali principali Sahin-Vargas e Aydin-Baladin, coppia centrale formata da Erdem e Güneş, Örge libero.

    1° SET – È un inizio di match da incubo per le turche, travolte dalla valanga azzurra e sotto di dieci quando il punteggio recita 15-5 per l’Italia. Sylla e Bosetti in difesa tengono di tutto, anche le bordate di Vargas, Egonu mura e segna e per la Turchia è notte fonda (20-10). Santarelli esaurisce presto i timeout a sua disposizione, ma come Grbic ieri in Italia-Polonia maschile, al momento non sembra riuscire a trovare il bandolo della matassa. Mani-out di una sorridente Egonu (8 i suoi punti nel set, il doppio di quelli segnati da Vargas) e si gira campo con un pesantissimo 25-14.

    foto Volleyball World

    2° SET – Il secondo set inizia punto a punto con Baladin sugli scudi per la Turchia, ma l’Italia c’è eccome. Sylla continua il suo torneo in crescendo e oggi ricorda in tutto e per tutto una certa Tai Aguero. E non solo per l’acconciatura. E che dire poi di Danesi: da Vargas a Güneş, il nostro capitano a muro prende la targa a tutte. Paola, poi, tira solo fulmini in diagonale e saette ‘ammazza libero’ in parallela. Chiedere a Örge (11-9).

    Sotto di tre (15-12) Santarelli ricomincia ad alzare la voce durante i timeout lamentandosi soprattutto delle coperture non corrette in difesa sui nostri attacchi. Seppur subendo di più la Turchia in questo set, ma era anche prevedibile, l’Italia resta comunque a lungo avanti di un break e poi nel finale trova l’allungo decisivo: Sylla, ancora lei, firma il +4 (19-15); Orro mura Aydin (20-15) e poco più avanti segna anche l’ace del +6 (22-16). Non ce n’è, è un’Italia superiore in tutto (sin qui 6 muri a 1, 3 ace a 1, 7 errori a 9): 25-16 e voliamo sul due a zero.

    foto Volleyball World

    3° SET – Altri cambi per Santarelli che getta nella mischia Özbay in palleggio e Cebecioğlu al posto di una confusa Aydin, e questa volta si tratta di mosse più che azzeccate. Il gioco della Turchia si alza di livello, l’Italia non riesce a reagire prontamente e ora è costretta a recuperare un break di svantaggio (9-11 su errore di Bosetti). Sotto 12-15 arriva il primo timeout chiamato da Velasco: “Non potevamo pensare che andasse tutto liscio come nel primo set. Dobbiamo fare qualcosina di più in copertura” dice il ct azzurro.

    Entrano Lubian, che piazza subito un ace, Antropova e Cambi e rimettiamo il fiato sul collo delle turche (15-16) per poi riprenderle ancora (ancora!) con un attacco da applausi di Sylla e mettere anche il naso avanti con Antropova (17-16). Danesi mura anche Karakurt e andiamo avanti di un break. Si chiude il doppio cambio azzurro e torna a martellare anche Egonu. Siamo in controllo (21-19, 22-20, 23-21, portiamola a casa! Altro muro di Orro su Baladin, Egonu batte a tutto braccio e trova un ace lungo linea che ci consegna una grandissima vittoria (25-21).

    foto Volleyball World

    ITALIA-TURCHIA 3-0(25-14, 25-16, 25-21)ITALIA: Egonu 20, Sylla 11, Danesi 8, Fahr 4, Giovannini, Orro 5, De Gennaro (L), Antropova 3, Bosetti 6, Spirito, Lubian 1, Cambi. All. VelascoTURCHIA: Vargas 13, Karakurt 1, Baladin 6, Erdem 3, Kalac, Sahin 1, Örge (L), Güneş 4, Diken, Cebecioglu 4, Özbay, Aydin 1. All. Santarelli.Arbitri: Myoi Sumie (JPN),Alrousi Alhammadi Hamid Mohamed Ahmed (UAE)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, verso Italia-Turchia, parla Giovannini: “Olimpiade? Non sto sognando, penso solo all’obiettivo”

    Le azzurre di Julio Velasco si preparano all’ultimo impegno del girone C, in programma domenica (ore 9, diretta RaiSport+HD, Eurosport, DAZN) contro le campionesse d’Europa della Turchia.

    Le azzurre e la formazione turca si contenderanno il primo posto della Pool, entrambe infatti hanno ottenuto 2 vittorie nelle precedenti sfide. L’ultimo confronto tra le due formazioni risale allo scorso 18 maggio, quando nella prima settimana della VNL Danesi e compagne s’imposero ad Antalya 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-19). L’unico confronto olimpico tra Italia e Turchia si è disputato ai Giochi di Tokyo: il 27 luglio 2021, successo delle azzurre 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15) nella fase a gironi. In vista dell’importante sfida questa mattina le ragazze di Velasco hanno svolto una seduta di tecnica sul campo d’allenamento.

    A meno di 24 ore dal match, queste le dichiarazioni della schiacciatrice Gaia Giovannini, passata in pochi mesi dal debutto in azzurro, alla convocazione per i Giochi: “L’Olimpiade penso sia il sogno di ogni giocatrice, ora però non la sto più vivendo come un sogno, una volta che ci sei dentro l’attenzione è tutta concentrata sul raggiungere l’obiettivo prefissato. Io come la squadra stiamo ragionando partita dopo partita, ogni sfida è importantissima, è questo il mio modo di vivere la competizione. Sicuramente è un’esperienza che mi rimarrà per sempre, perciò ho tanta voglia di godermela a 360 gradi, senza però mai dimenticare che la cosa più importante è il risultato che otterremo”.“Domenica ci aspetta un’avversaria molto difficile come la Turchia, non sarà una partita semplice, ma noi veniamo da due gare nelle quali abbiamo mostrato una buona pallavolo, soprattutto penso nell’ultimo match con l’Olanda. Contro la Turchia sarà fondamentale fare uno step ulteriore, anche perché in palio c’è il primo posto del girone”. “A livello personale mi sono integrata bene sia con le compagne, che con lo staff, non ho avuto alcun tipo di problema. Io posso dire di essere la new entry, però, si vede che questo gruppo gioca insieme da tanti anni”. “Fino a qualche mese va non avrei assolutamente mai pensato di essere convocata per le Olimpiadi, soprattutto anche per il percorso che ho fatto. Passare in poche settimane dal debutto in maglia azzurra, a essere qui a Parigi è qualcosa di incredibile. A inizio stagione ho sostenuto qualche allenamento, poi sono stata chiamata per l’ultima tappa della VNL e per le Finali di Bangkok. È stato tutto davvero inaspettato e per questo forse ancora più bello”. “Come ho sempre detto, io sono convinta che il percorso vissuto mi abbia aiutato ad essere un po’ più serena, credo che se mi fossi aspettata di entrare nelle 12, magari avrei avuto un altro tipo di atteggiamento. Quando mi viene data l’opportunità di entrare in campo cerco di viverla senza troppa ansia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “La partita contro l’Olanda ha mostrato il vero valore di questa Italia”

    Le azzurre hanno battuto 3-0 (29-27, 25-18, 25-19) l’Olanda nel secondo match di questi Giochi Olimpici conquistando così l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile.

    MYRIAM SYLLA: “Il gruppo è unito, siamo tutte l’anima dell’Italia, ognuna di noi ha un ruolo diverso e ognuna di noi si esprime come meglio crede, e come meglio riesce per il bene del gruppo. È stata una partita positiva tranne un leggero passaggio negativo nel finale del primo set che però paradossalmente ci è stato utile per affrontare ancora meglio gli altri parziali”.

    “Loro sono una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque, si è visto anche nei risultati precedenti, quindi era normale ci attaccassero e alzassero l’asticella, ma noi siamo state brave a non mollare nulla e poi chiudere”.

    “Questa, forse, è una partita che rispetto alla prima ha mostrato il vero valore di questa nazionale in una competizione particolare come questa. Onestamente non so dove possiamo arrivare, ma come dice sempre Julio: qui e ora, poi penseremo al domani”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antropova: “Non sapevo che avrei giocato, il mio dovere è farmi trovare pronta”

    Le azzurre hanno battuto 3-0 (29-27, 25-18, 25-19) l’Olanda nel secondo match di questi Giochi Olimpici conquistando così l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile. 

    In tribuna ad assistere al match delle azzurre anche la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni che si è intrattenuta nell’impianto per un set prima di andare a vedere gare di altri azzurri impegnati nel torneo olimpico. 

    EKATERINA ANTROPOVA: “Sono contenta della prestazione e di aver giocato, onestamente non sapevo avrei giocato titolare; il mio dovere però è quello di farmi trovare pronta e naturalmente sono contenta di aver aiutato le mie compagne”.

    “Per me è tutto molto emozionante, è la mia prima Olimpiade e tutto è incredibile. Non sapevamo che la Presidente del Consiglio fosse qui, ovviamente la cosa ci fa molto piacere. Ora speriamo di continuare così e di migliorare gara dopo gara perché amio avviso possiamo fare ancora meglio”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco: “Egonu? Aveva la pressione bassa. Antropova e Giovannini sono state davvero brave”

    Le azzurre hanno battuto 3-0 (29-27, 25-18, 25-19) l’Olanda nel secondo match di questi Giochi Olimpici conquistando così l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile. 

    JULIO VELASCO: “Intanto siamo contenti di esserci qualificati per i quarti di finale; ovviamente non abbiamo idea di chi andremo ad affrontare, ma era importante raggiungere questo primo traguardo. In questa Olimpiade le partite facili non esistono, in entrambi i tabelloni ci sono squadre davvero forti; ora pensiamo alla Turchia, dopodiché ci concentreremo sui quarti di finale”.

    “La gara di oggi è stata una buona prova di squadra, Paola aveva la pressione bassa e quindi l’ho tenuta a riposo, Kate al suo posto ha fatto una grande prestazione e anche Gaia è stata davvero brava nel momento in cui l’ho chiamata in causa; tutto questo dà sicurezza e tranquillità al gruppo. Noi dobbiamo giocare sempre meglio dei nostri avversari per vincere anche perché ora come ora il livello della pallavolo internazionale è molto alto. La nostra è stata una buona prova, sono state davvero brave le ragazze”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Italia-Olanda 3-0, azzurre già qualificate ai quarti… con Antropova titolare (33 punti!)

    È una Italia fa-vo-lo-sa quella che spazza via l’Olanda senza concedere neanche un set nella sua seconda uscita parigina a questi Giochi Olimpici 2024. Una uscita alla quale non ha partecipato Paola Egonu, in panchina per scelta tecnica, ma Kate Antropova che alla fine ne ha messi a referto 33. No, non abbiamo scritto male, 33 punti tondi tondi.

    Un bottino pesantissimo, in soli tre set e con il primo giocato addirittura maluccio dall’opposta di Scandicci, grande protagonista alla fine di un match che ci spalanca già le porte dei quarti di finale con matematica certezza.

    Altra nota estremamente positiva è il fatto che continuiamo a sbagliare poco dai nove metri. Oggi appena 5 errori di squadra in tutto il match.

    Nel primo set Orro gioca anche fin troppo su Kate (20 palloni) e troppo poco sulle centrali. Ci tengono a galla gli attacchi di Sylla (oltre il 60% in attacco nel primo parziale) e quelli di Giovannini, entrata subito al posto di una Bosetti in grande difficoltà in ricezione, i muri (4 di squadra) e alla fine la spuntiamo ai vantaggi 29-27.

    Nel secondo set cambio radicale nel gioco azzurro: Antropova e Giovannini fanno la differenza in attacco, De Gennaro in ricezione e difesa, Orro cerca e trova finalmente anche le centrali e per l’Olanda è notte fonda.

    Nel terzo le cose si fanno più complicate, ma solo per la prima metà di set. Ad annullare ogni tentativo di riapre il match delle oranje ci pensano ancora Kate “tira forte” Antropova, Moki “non passa nulla” De Gennaro e Gaia “ci penso io” Giovannini. Alè, les jeux sont faits! Due match giocati, 6 punti in classifica e ultima sfida della fase a gironi da giocare contro la Turchia domenica 4 agosto alle ore 9.00 del mattino. Con quale opposta titolare?

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Egonu parte dalla panchina per scelta tecnica, al suo posto Velasco schiera Antropova in diagonale con Orro, Sylla e Bosetti in posto 4, Danesi e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero. Koslowski risponde con Bongaerts in regia, Plak opposta, Daalderop e Knollema le bande, Lohuis e Baijens centrali, Reesink libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Le battute di Antropova portano subito l’Italia avanti (6-2), poi subiamo una valanga di ace (4 dei primi 10 punti dell’Olanda arrivano da battute vincenti), Velasco sostituisce Bosetti con Giovannini e ottiene subito risposte confortanti che valgono un nuovo allungo: 13-10, 17-12.

    Quando le oranje si rifanno sotto (17-16), Velasco opta per il doppio cambio Cambi-Egonu. Sylla trova punti a raffica (21-19), chiudiamo il doppio cambio ma Antropova continua a non trovare la giusta misura dei suoi attacchi: nuova parità ai 21 e timeout Velasco.

    Il primo set-ball è per l’Italia, ma lo sprechiamo e si va ai vantaggi. Un muro di Orro ci offre una seconda chance, sprechiamo anche questa ma l’inerzia resta dalla nostra parte. Altro buco a terra di Sylla, in assoluto la migliore delle azzurre in attacco in questo set, ma ancora non chiudiamo. Dai e dai, alla fine ci riusciamo al quarto tentativo (29-27) con Antropova.

    foto Volleyball World

    2° SET – In difesa ora tiriamo su di tutto, in attacco mettiamo finalmente palla a terra con regolarità, giocando anche al centro. L’Olanda si innervosisce, ci mette anche del suo e in un amen ci ritroviamo avanti 7-1.

    Ma non finisce qua. Antropova entra definitivamente in partita e dà l’impressione che potrebbe segnare anche in infradito (11-4, 14-7). Ci mette tantissima ‘garra’ anche Giovannini, in attacco (anche lei) non sbaglia un colpo e l’Italia ora è uno spettacolo per gli occhi (18-10).

    Menzione d’onore anche per la solita De Gennaro (aiutateci a trovare un nuovo aggettivo per lei perché abbiamo finito da tempo tutto il vocabolario) e l’Italia gira campo avanti due set a zero (25-18).

    foto Volleyball World

    3° SET – Nel terzo Antropova continua a martellare e accrescere il proprio bottino personale, ma le olandesi ora tentano il tutto per tutto per riaprire il match con Daalderop e Knollema (5-6, 11-11).

    Antropova dai nove metri è un generatore di free-ball, occasioni che l’Italia concretizza sempre dimostrandosi fortissima in fase break (15-12). Giovannini continua a difendere anche le cause perse, Fahr a muro sporca sempre qualunque attacco olandese: Koslowski non sa più cosa inventarsi (18-13).

    Chiudiamo con un altro muro, lasciando l’Olanda a 19. Siamo ai quarti di finale, siamo finalmente bellissime da vedere. Ora sì che siamo l’Italia!

    foto Volleyball World

    ITALIA-OLANDA 3-0(29-27, 25-18, 25-19)ITALIA: Antropova 33, Sylla 11, Giovannini 7, Danesi 6, Fahr 6, Ordo 2, Bosetti 1, De Gennaro (L), Lubian, Cambi, Egonu, Omoruyi. All. Velasco.OLANDA: Daalderop 13, Plak 10, Baijens 10, Knollema 8, Lohuis 4, Jasper 2, Dambrink 2, Van Aalen 1, Buijs, Bongaerts, Timmerman,Reesink (L). All. Koslowski.Arbitri: Grass Angela (BRA), Myoi Sumie (JPN)Note – Spettatori: 9400 Durata set: 32’, 23’, 26’Italia: a 1 bs 5 mv 7 et 14Olanda: a 5 bs 5 mv 4 et 13

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Orro verso Italia-Olanda: “Non ci regaleranno nulla, dovremo imporre noi il ritmo”

    Ultima giornata di riposo per la Nazionale italiana femminile, prima della sfida di domani contro l’Olanda (ore 17, diretta Rai2, Raisport+HD, Eurosport, DAZN). Le ragazze di Julio Velasco, vittoriose all’esordio olimpico 3-1 sulla Repubblica Dominicana, cercheranno di compiere un altro passo verso la qualificazione ai quarti di finale di Parigi 2024. L’Olanda, invece, è reduce dalla sconfitta 3-2 per mano delle Turchia, in un match in cui la formazione “oranje” era avanti 2-0.L’ultimo precedente tra Italia e Olanda risale alla finale 3°-4° posto del Campionato Europeo 2023, vinta delle Olandesi 3-0 a Bruxelles. A livello olimpico l’unica sfida tra le due squadre si è disputata nel 2016 a Rio de Janeiro: 3-0 in favore delle olandesi. CAMBI ROSTER – Per la prossima partita la Turchia potrà contare sulla centrale Zehra Gunes, che rientrerà nella lista delle 12 al posto di Beyza Arici. Gli Stati Uniti (Pool A), invece, hanno comunicato la sostituzione dell’alzatrice Lauren Nicole Carlini, con la pari ruolo Micha Hancock.

    ALESSIA ORRO: “Disputare un’Olimpiade ti regala sempre grandi emozioni, per me si tratta della terza e la sto vivendo diversamente dalle altre. Diciamo che in ogni Olimpiade ho provato delle sensazioni differenti. La prima quella di Rio de Janeiro era tutta una novità e si avvertiva allo stesso tempo tanta tensione ed emozione. Tokyo, invece, è stata un po’ una via di mezzo, mentre questa è quella che sto affrontando con più consapevolezza”.“In estate abbiamo fatto un gran lavoro e c’è tanta soddisfazione per la vittoria della Volleyball Nations League, adesso però non dobbiamo guardare a quanto fatto in passato, ma concentrarci totalmente sulle prossime partite. Siamo un gruppo che gioca assieme da tantissimi anni e questo può essere un punto di forza. Ci conosciamo molto bene e di conseguenza le cose ci vengono in automatico, il nostro è un sistema di gioco consolidato”. “Per il resto, come dice Julio (Velasco n.d.r.), dobbiamo pensare partita dopo partita, senza guardare né al passato, né al futuro. Nella prima partita con la Repubblica Dominicana in un set abbiamo accusato un calo, però anche per merito delle nostre avversarie che hanno mostrato una pallavolo di alto livello. Dopo quel momento negativo, la squadra ha reagito con grande determinazione, tirando fuori il carattere, oltre ad attacchi fisici e difese determinanti su ogni palla. Questo penso sia la nota positiva, perché se avessimo reagito in maniera diversa la partita sarebbe diventata davvero complicata”.“Domani affronteremo l’Olanda, una squadra che conosciamo bene e nella quale ci sono diverse giocatrici che hanno giocato nel nostro campionato. Loro sono una nazionale fisica, con giocatrici molto alte e, inoltre, esprimono una buona pallavolo, basta vedere l’esordio con la Turchia. Noi dovremo prestare la massima attenzione, così come con tutte le altre formazioni, questa è una competizione completamente diversa dalle altre e nessuno è venuto alle Olimpiadi solo per partecipare, ma anzi tutti sono disposti a combattere su ogni palla. Sono sicura che l’Olanda non ci regalerà niente e sarà importante imporre il nostro ritmo fin da inizio partita”.“Rispetto alle altre competizioni, tra un match e l’altro ci sono diversi giorni di riposo, io cerco di tenermi un po’ occupata e di non rimanere sempre in camera. Abbiamo la fortuna di stare a Parigi e quindi c’è sempre qualcosa di bello da vedere, oltreché andare a sostenere gli atleti e le atlete italiane degli altri sport. Sentirsi un’unica grande squadra è qualcosa di bellissimo, solo un’Olimpiade è in grado di regalarti quest’atmosfera magica”. 

    1° agosto, ore 17.00Italia-Olanda4 agosto, ore 9.00Italia-Turchia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luci e ombre all’esordio per le nostre Nazionali, ma vietato vedere tutto nero

    Con due vittorie, entrambe in quattro set, le Nazionali azzurre della pallavolo si sono scrollate di dosso i rispettivi match d’esordio a questi Giochi di Parigi 2024. Due vittorie diverse ma uguali nel risultato, e alla fine della fiera è questa l’unica cosa che conta in un torneo olimpico reso più corto dal nuovo format rispetto alle passate edizioni.

    Meno partite significa meno margini d’errore concessi, ma anche più giorni per rifiatare e confrontarsi tra una gara e l’altra.

    foto Volleyball World

    I ragazzi di Fefè De Giorgi sono stati i primi a scendere in campo all’Arena Parigi Sud e hanno portato a casa, da tre punti, un match tutt’altro che semplice contro il Brasile (QUI cronaca e tabellino). Lo hanno fatto gestendo bene la pressione, tirandosi fuori da squadra vera dai momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set, e finendo in crescendo. Aspetti entrambi, quello della resilienza e della compattezza, che sono tratti distintivi di una squadra che punta a essere vincente. E la Nazionale maschile li possiede entrambi.

    foto Fipav/Tarantini

    Il tallone d’Achille resta però il servizio: 24 errori dalla linea dei nove metri sono un dazio che in altre partite si potrebbe pagare a caro prezzo.

    A saltare all’occhio, in particolare, sono stati i 7 errori in battuta di Galassi (1 solo ace) e i 4 di Michieletto (zero ace), così come anche i 5 di Romanò, seppur mascherati da due ace sparati a terra in momenti cruciali del match.

    Tutti giocatori che, chi più chi meno, possiamo consideriamo specialisti in questo fondamentale. Michieletto ha chiuso l’ultimo campionato al 5° posto nella classifica degli ace, primo degli italiani, con un totale di 32 (0,43 di media per set). Yuri Romanò 8° con 29 (0,47/per set). Gianluca Galassi 43° con 14 (0,17/per set).

    Nella prossima sfida contro l’Egitto (martedì alle ore 9.00, diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2), bisognerà fare meglio, alzare l’asticella, prendersi altri tre punti e arrivare all’ultimo scoglio del girone, contro la Polonia, con più certezze.

    foto Volleyball World

    Passando alla Nazionale femminile, le uniche cose da salvare del match contro la Repubblica Dominicana (QUI cronaca e tabellino) sono state il risultato e le prestazioni individuali delle nostre due stelle, Paola Egonu e Moki De Gennaro.

    Una partita vinta, bisogna essere onesti, anche grazie al generoso contributo delle avversarie, capaci di regalarci la bellezza di 38 punti, quattro dei quali addirittura per fallo di formazione nel solo quarto set. Una cosa che si fatica a vedere nelle peggiori partite dei nostri campionati di Serie C.

    foto Tarantini/Fipav

    Lato nostro, di cose fatte bene se ne sono viste davvero poche. Male nei muri vincenti (9 contro 13) e nella correlazione muro-difesa, che pure dovrebbero essere una delle nostre armi migliori. Poco incisive dai nove metri con 5 ace totali segnati da sole tre giocatrici (3 dalla sola Egonu), anche se gli errori di squadra sono stati solo 9.

    Male alcune alzate alle centrali, in primis, ma non solo. Male, o comunque rivedibili, le nostre bande in attacco con 12 punti totali messi a terra da Sylla (9) e Bosetti (appena 3), a cui si sono poi aggiunti uno a testa di Giovannini e Omoruyi. Davvero poca roba. Dopo i forfait di Pietrini prima e Degradi poi sapevamo che in posto 4 la coperta sarebbe stata corta, ma così tanto corta forse no.

    foto Volleyball World

    Ma attenzione, vietato vedere tutto nero quando di mezzo c’è uno come Julio Velasco. D’altronde la stessa identica cosa l’avevamo già vista contro la modesta Francia nel primo match di Week 2 dell’ultima Volleyball Nations League.

    In quella partita, la prima con tutte le titolarissime a disposizione, non funzionò quasi nulla. Si vinse sì in tre set, ma con una prestazione decisamente di basso livello per una squadra come quella azzurra, che infatti in quella occasione, come a Parigi contro le dominicane, era stata troppo brutta per essere vera.

    foto Volleyball World

    In VNL nelle gare successive la crescita delle singole giocatrici (Sylla su tutte, è bene ricordarlo) e del gioco in generale, fu costante fino a raggiungere il suo picco proprio alle Finals. Ci auguriamo possa ripetersi la stessa cosa anche a Parigi.

    Questa Italia oggi è più forte di Olanda e Turchia, prossime avversarie nel girone, ma lo deve dimostrare sul campo. Anche dal punto di vista mentale perché, come detto, questo sarà un torneo molto corto e le partite non si possono sbagliare. Tantomeno regalare.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO