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    L’Italia continua a sorridere e ferma anche la Germania

    Di Redazione Dopo la prima vittoria dell’Italia nella Volleyball Nations League, ottenuta nella giornata di ieri contro la Corea, questa sera arriva la replica delle ragazze di coach Bregoli. Bastano solo tre set di cui l’ultimo chiuso 25-11, e un’ottima gara dell’opposto Camilla Mingardi, per fermare la Nazionale tedesca di Orthmann. Chiave del match è stato sicuramente il gioco di squadra, con la regia di Francesca Bosio che ha coinvolto tutte le attaccanti a disposizione, Mingardi autentica trascinatrice con i suoi 21 punti, Guerra e D’Odorico autrici rispettivamente di 10 e 7 punti. La vittoria di oggi con la Germania porta le azzurre a quota 2 vittorie con un salto in classifica che significa soprattutto fiducia in un torneo, come la VNL, inteso in casa Italia come un momento di crescita per un gruppo che gara dopo gara sta mostrando segnali positivi. Dopo la vittoria di ieri e di oggi domani impegno con gli Stati Uniti per continuare a macinare gioco ed esperienza contro un’avversaria che sino ad ora ha lasciato per strada un solo set conquistando 8 vittorie e 24 punti. La gara tra Italia e USA, ultima della terza settimana di VNL per le azzurre, sarà trasmessa in diretta TV su La7d. Azzurre in campo con Mingardi nel ruolo di opposto in diagonale con Bosio, D’Odorico e Guerra schiacciatrici e dal centro Mazzaro e Bonifacio con Fersino nel ruolo di libero. Set che inizia con il primo punto assegnato alle azzurre per invasione a rete delle tedesche. L’errore in attacco di Alsmeier porta le azzurre sul 3-1. L’ace di Mazzaro porta a 3 le lunghezze di vantaggio per le azzurre avanti 5-2 prima del punto di Mingardi che manda le azzurre sul 6-2, massimo vantaggio nella prima pare di set. Prima un ace poi un errore al servizio di Weitzel portano il punteggio sul 7-4 a favore dell’Italia. Il time out tedesco arriva sul punteggio di 8-5 per le azzurre in una fase di set in cui le tedesche hanno raccolto qualche errore di troppo. Bosio opta per un gioco variegato sfruttando al meglio tutte le sue attaccanti. Il secondo tocco vincente di Kastner e l’invasione di Bosio portano il punteggio sul 10-10 con le tedesche che raggiungono la parità per la prima volta nel set. Mingardi e D’Odorico fanno la voce grossa riportando le azzurre sul +3 (13-10) con due attacchi vincenti consecutivi. Il gioco di Bosio passa per il centro con il primo tempo vincente di Mazzaro per il 14-11 che diventa 15-11 con l’attacco di Mingardi dopo la ricostruzione azzurra partita dal muro di Bonifacio. Le difese di Fersino portano effetti positivi alle azzurre che tengono gli attacchi tedeschi e ricostruiscono con pazienza, l’attacco vincente di D’Odorico vale il 16-12. La pipe di Alsmeier accorcia le distanze con le tedesche a due lunghezze sul 16-14 per le azzurre. A mantenere il vantaggio sulle tedesche ci pensano Anastasia Guerra con un attacco, prima, e Sara Bonifacio con un ace dopo per il 19-15. Bregoli interrompe il gioco sul 19-17 con le tedesche che tornano in campo continuando la rincorsa alle azzurre. La parità arriva sul 19-19 con un muro di Weitzel su Mingardi. Dentro Lubian per Mazzaro e Melli per Guerra con le tedesche per la prima volta in vantaggio nel set 20-19. Melli mette subito la doppia firma sul tabellino con un pallonetto vincente ed un muro che riporta avanti le azzurre 22-20. Mazzaro torna in campo per Lubian, Mingardi a segno in attacco e a muro per il 24-20. L’ottima difesa di Fersino permette a Bosio di servire D’Odorico che chiude il set sul 25-20. Stesso 6+1 nel secondo set per le azzurre di Giulio Bregoli, set che inizia con le tedesche avanti 2-0. Un errore di Alsmeier dal centro porta in parità il set sul 2-2. Il Challenge vede un tocco al muro da parte delle azzurre che vale il 3-2 a favore della Germania. Due errori della Germania, uno al servizio e uno in attacco, portano avanti le azzurre 6-5. Il gioco si ferma sul 6-6 per un infortunio al libero tedesco Pogany. L’attacco di Guerra si infrange sul muro tedesco e vale il +1 Germania sul 8-7 per le ragazze di mister Koslowski. Costruisce con pazienza l’Italia che passa per le vie centrali con il punto di Mazzaro che vale la parità 8-8. Italia e Germania avanti a braccetto in questa fase di set. A riportare avanti le azzurre è un errore in attacco della Germania che si riscatta subito con Stigrot per l’ 11-11. Mingardi protagonista anche nel secondo set, il suo ace vale il 13-11 per l’Italia. Il primo tempo di Sara Bonifacio e il muro di Guerra su Scholzel vale il 16-13 per l’Italia, massimo vantaggio azzurro nel set. Mingardi ancora a segno grazie al tocco del muro avversario per il 17-15. Ancora un tocco a muro, questa volta ravvisato dal Challenge, su attacco di Mingardi, vale il +3 per le azzurre che si portano sul 18-15. Uno scambio da copertina, fatto di difese e ricostruzioni, chiuso da D’Odorico porta l’Italia al massimo vantaggio +4 sul 21-17. Una grande difesa di Fersino, due errori in attacco di Orthmann valgono il 24-18 per le azzurre. A chiudere il set ci pensa la D’Odorico per il 25-19 finale. Nessuna novità nel 6+1 di Bregoli per il terzo parziale che inizia subito con il 2-0 per le azzurre firmato da Anastasia Guerra che gioca bene con il muro avversario. Tedesche in confusione nell’avvio di set con l’ace di Bosio che vale il 4-0. Mingardi, in evidenza oggi, mette a terra il 6-1 con un block out vincente che porta le azzurre al time out discrezionale chiesto dal tecnico tedesco Koslowski. Il gioco riprende con il servizio vincente di Anastasia Guerra per il 7-1, il successivo errore in attacco di Vanjak segna l’8-1 per le azzurre. Non riesce il muro tedesco a fermare l’avanzata azzurra, D’Odorico chiude il 9-2 per l’Italia, l’ace di Mazzaro segna il 10-2 per un +8 per le azzurre che racconta di una prima parte di set a senso unico. Bosio continua a cercare tutte le sue attaccanti, una palla spinta al centro permette a Bonifacio di mettere a terra il 12-4 per le azzurre. La Germania cerca di accorciare le distanze ma l’errore in attacco delle tedesche mantiene avanti le azzurre 16-6 al secondo time out tecnico. Le azzurre, sulla scia dell’entusiasmo mantengono, un ampio vantaggio sfruttando anche gli errori delle avversarie fino al +12. Bregoli manda in campo De Bortoli per Fersino. Mazzaro, con l’aiuto del nastro, mette a terra al servizio il punto del 21-8. Il largo vantaggio permette alle azzurre di avere 13 palle match e di chiudere agevolmente terzo set e match sul 25-11 con l’attacco vincente di Guerra. Dichiarazioni Francesca Bosio: “Sono molto contenta dell’approccio che abbiamo avuto oggi come squadra. Sapevamo che la gara con la Germania era alla nostra portata. Abbiamo spinto da subito in battuta e lavorato bene nel fondamentale di muro difesa. Sono molto orgogliosa di questo gruppo. Domani con gli USA sappiamo che sarà una sfida difficile ma proveremo a fare bene”. Tabellino: Germania – Italia 0-3 (21-25, 19-25, 11-25) Germania: Kastner 3, Drewniok 8, Alsmeier 13, Stigrot 2, Scholzel 1, Weitzel 5, Bock L. (L), Imoudu 1, Orthmann 6, Vanjak 3, Poll, Pogany (L). N.e. Ambrosius, Gryka, Bock J., Cekulaev. All. KoslowskiItalia: Bosio 3, Bonifacio 5, Guerra 10, Mingardi 21, Mazzaro 8, D’Odorico 7, Melli 2, Fersino (L), Lubian, De Bortoli (L). N.e. Nwakalor, Battistoni, Furlan, Omoruyi. All. Bregoli Arbitri: Kang (KOR), Makshanov (RUS)Durata Set: 28′, 34′, 22′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bregoli: “Il gioco c’era già, ci mancava soltanto la vittoria”

    Di Redazione Si toglie un peso l’Italia, cancellando finalmente lo “zero” dalla casella delle vittorie nella VNL femminile grazie al 3-1 sulla Corea del Sud. Ed è proprio questa la sensazione che emerge dalle parole del tecnico azzurro Giulio Cesare Bregoli a fine gara: “Sono veramente contento per le ragazze, che hanno fatto un grandissimo lavoro per ottenere questo risultato. Avevamo perso diversi set ai vantaggi e questo sicuramente non aiuta a creare sicurezze, ma loro sono state brave a continuare a lavorare duro. È un risultato importantissimo che ci dà serenità e morale“. “Il problema non era il livello del nostro gioco – continua Bregoli – abbiamo giocato buone partite e abbiamo sempre lottato con tutti, tranne che con la Turchia, ma ci mancava la vittoria. Il primo set forse ha sbloccato qualcosa nella nostra mente perché è stato il primo vinto in volata. Siamo stati forti mentalmente, e naturalmente anche le alternative che abbiamo in panchina sono importanti: tutte le giocatrici possono rendersi utili. Credo che abbiamo rotto il ghiaccio, era molto importante vincere un match, ora da qui alla fine dobbiamo solo divertirci e giocare come sappiamo, godendoci questa esperienza“. Visibilmente sollevata anche Alessia Mazzaro: “Abbiamo dovuto avere molta pazienza, perché loro difendono tanto su ogni pallone, e fare un gran lavoro a muro in difesa. Anche il nostro servizio ha funzionato bene in alcuni momenti. È stata una buona partita e siamo contentissime di averla portate a casa. Noi non abbiamo avuto la possibilità di allenarci molto insieme prima della VNL, e siamo anche un team giovane: c’era tanta esperienza da fare, nelle prime partite abbiamo fatto fatica, ma ora si vedono i miglioramenti“. LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sblocca contro la Corea: primo successo per le azzurre

    Di Redazione Arriva finalmente la prima vittoria anche per la nazionale femminile alla Volleyball Nations League, dopo sei sconfitte consecutive. In apertura del terzo turno di gare l’Italia supera in quattro set la Corea del Sud, dopo che per due set e mezzo le asiatiche avevano messo in seria difficoltà la squadra di Bregoli, procurandosi due set point nel primo (poi vinto ai vantaggi dalle azzurre) e aggiudicandosi il secondo. A spezzare l’andamento del match, oltre al calo della formazione di Stefano Lavarini, sono l’ingresso di una Camilla Mingardi che toglie riferimenti alla difesa avversaria e l’efficacissima battuta di Francesca Bosio. La vittoria vale anche il sorpasso in classifica al terzultimo posto ai danni delle coreane. Nel complesso le azzurre faticano non poco a prendere le misure alle avversarie, soffrendo una difesa come al solito indomabile e la battuta velenosa di Lee So-Young, che si fa sentire anche in attacco. Una volta trovata la quadratura del cerchio, però, è l’Italia a fare la… Corea alzando il livello in difesa (super Eleonora Fersino) e a muro, dove brilla una grintosa Alessia Mazzaro. Il livello di pallavolo mostrato nel quarto set, a parte qualche patema di troppo nel finale, lascia davvero ben sperare in vista delle prossime gare, a partire da quella di domani contro la Germania (ore 19). La cronaca:Bregoli cambia nuovamente sestetto, dando fiducia dall’inizio sia a Nwakalor in diagonale con Bosio, sia a Bonifacio al centro con Mazzaro. Formazione titolare per Lavarini. Il primo set vede la Corea partire forte con due ace di Lee So-Young (2-4); le azzurre faticano molto e regalano anche parecchi errori (4-7), fino all’attacco out di Nwakalor che costringe al time out sul 5-10. Guerra prova ad accorciare le distanze con un ace (9-12) ma le risponde con la stessa moneta ancora Lee (9-14). L’Italia prova di nuovo a rientrare con un servizio vincente di D’Odorico (13-16) e un muro di Bosio vale il meno 2 (15-17). Mazzaro colpisce in attacco e a muro per il 18-19, Lavarini ferma il gioco, ma l’Italia riesce a completare la rimonta sul 20-20 con il muro vincente di Nwakalor. Sul 22-22 un incomprensibile fallo a rete fischiato a Bonifacio disorienta le azzurre, che subiscono il 22-24 di Lee, ma poi annullano i due set point con Nwakalor e Guerra; ai vantaggi è l’Italia ad avere due chance per chiudere e a sfruttare la seconda con il mani out di Nwakalor (27-25). Il punto a punto riprende nel secondo parziale (4-5, 7-6): un errore coreano regala il 9-7, ma Yang Hyo-Jin rimedia per la nuova parità. Dal 10-9 arriva un parziale di 0-4 per le asiatiche, con Nwakalor in difficoltà contro il muro avversario. Bonifacio riesce però a ridurre il gap con un ace (13-14) e Melli, appena entrata per D’Odorico, pareggia i conti sul 16-16. A questo punto sale in cattedra Lee So-Young con tre punti consecutivi per il 16-19; Nwakalor la ferma a muro, ma la schiacciatrice insiste e firma anche l’ace del 17-21. L’opposta azzurra prova a limitare i danni (20-22), poi però l’errore in battuta di Bonifacio regala il 21-24. L’Italia ancora una volta annulla due set point, salvo poi capitolare al terzo sull’attacco di Lee (23-25). Il terzo parziale si apre alla grande per le azzurre sul servizio di Bosio: 5-0 con ace della palleggiatrice e 6-1. Entra Kim Da-In per Lee e la Corea prova ad accorciare (6-3), ma sono tre errori italiani consecutivi ad agevolare la rimonta conclusa da Kim Yeon-Koung (8-8). Dentro Mingardi per Nwakalor, il muro di Mazzaro ridà un minimo vantaggio alle azzurre (11-9) che poi allungano sul 16-12, proprio con l’opposta. Lavarini chiama time out, ma sulla battuta di Mazzaro arriva il 18-12. Kim prova subito a ricucire (18-15), l’Italia però resiste e allunga ancora con Mingardi (22-17). Park rimette in discussione il risultato con l’ace del 22-19 e Yang firma il 23-21 che costringe Bregoli a fermarsi. Al rientro Mazzaro si procura 3 set point e D’Odorico chiude al secondo tentativo (25-22). Grande equilibrio in avvio di quarto set, spezzato però dal servizio di Bosio per il primo break (8-6). L’Italia sale di tono in difesa e colpisce spesso e volentieri in attacco: doppio vincente di Mingardi per l’11-6. La Corea perde completamente la testa e i riferimenti, arriva un altro ace di Bosio e il parziale si allunga addirittura fino al 15-6 (per un complessivo 9-0). Il set è saldamente nelle mani delle azzurre, che volano sul 19-10 con Mingardi; solo nel finale la Corea riesce a recuperare qualcosa con il servizio di Park (22-16). Bregoli chiama un time out “precauzionale” e in effetti le avversarie si riavvicinano ulteriormente (23-18), ma ci pensa Mingardi a guadagnarsi 5 set point: al secondo tentativo l’errore di Park, confermato dal challenge, vale il 25-20. Italia-Corea del Sud 3-1 (27-25, 23-25, 25-22, 25-20)Italia: Bosio 5, Bonifacio 7, Guerra 9, Nwakalor 16, Mingardi 11, Lubian ne, De Bortoli, Mazzaro 14, Battistoni, Furlan (L) ne, Melli 1, D’Odorico 11, Fersino (L), Omoruyi ne. All. Bregoli.Corea del Sud: Lee S. 20, Lee D. 1, Yeum 1, Han D. (L), Kim D., Park E. 3, Oh (L), Kim Y. 12, Han S. 2, Park J. 8, Yang 7, Yuk 2, Jeong 3, Pyo. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    L’Italia tiene testa al Giappone ma il tie break premia le nipponiche

    Di Redazione Nella quinta giornata della Volleyball Nations League femminile, in corso di svolgimento a Rimini, la nazionale italiana femminile è stata superata 2-3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15) dal Giappone. La formazione azzurra ha confermato i progressi messi in mostra contro la Russia e questa sera ha offerto probabilmente la miglior prestazione nel torneo. Perso il primo set ai vantaggi, nel secondo le azzurre hanno subito il gioco delle giapponesi. Dal terzo in poi, invece, sono state le ragazze di Bregoli a imporre la propria pallavolo, mentre le avversarie sono andate in difficoltà. Dopo un quarto set ben gestito da Guerra e compagne, tutto si è risolto al tie-break, vinto in volata dalle asiatiche. Con il risultato di questa sera le ragazze di Bregoli muovono la classifica generale, salendo a quota due punti. Domani le azzurre torneranno in campo per chiudere la seconda settimana di gare, affrontando alle ore 21 il Brasile (diretta televisiva su La7d). L’Italia si è schierata in campo con Bosio in regia, opposto Nwakalor, schiacciatrici Guerra e D’Odorico, centrali Mazzaro e Bonifacio, libero Fersino.Le azzurre sono partite bene e con gli attacchi di Guerra e Nwakalor hanno messo in difficoltà il Giappone (10-5). La formazione nipponica con il passare del gioco è cresciuta e dopo un lungo inseguimento ha trovato la parità sul (19-19). Nel finale le ragazze di Bregoli sono scivolate sotto (22-24), tuttavia non si sono arrese e hanno annullato entrambe le palle set (24-24). Il Giappone non ha sfruttato nemmeno il terzo tentativo, ma poi ha chiuso il conto (25-27). Nella seconda frazione le due squadre si sono espresse per lunghi tratti sugli stessi livelli, arrivando in perfetta parità sul (14-14). A rompere l’equilibrio sono state le nipponiche, brave in difesa e precise in attacco (15-17). L’Italia ha accusato diversi passaggi a vuoto e nemmeno il doppio cambio Battistoni e Mingardi per Bosio e Nwakalor ha spostato l’inerzia del set (18-23). Il Giappone ha gestito con sicurezza il vantaggio, imponendosi (19-25). Molto diverso l’andamento del terzo set, la nazionale tricolore ha aggredito subito le avversarie, imponendo il proprio gioco (10-6). Le ragazze di Bregoli hanno messo in mostra una bella pallavolo con Guerra e Nwakalor determinanti in attacco (13-8). Le azzurre non hanno mai abbassato il ritmo e anche in battuta sono state capaci di far male alle avversarie (16-8). Il monologo italiano è proseguito fino al definitivo (25-16). L’Italia è tornata in campo con lo stesso atteggiamento, non permettendo alle giapponesi di allungare (11-12). Anastasia Guerra ha continuato a far male in attacco e così le azzurre hanno preso il comando (16-14). La squadra nipponica ha tentato di resistere (20-19), senza però scalfire le sicurezze delle ragazze di Bregoli (22-19). Il finale ha confermato l’ottimo momento dell’Italia, capace di chiudere (25-21). Nel tie-break (dentro Melli per D’Odorico) le asiatiche hanno provato a scappare (5-7), ma la nazionale tricolore ha risposto presente (8-8). La parità è durata fino al (10-10), poi il Giappone ha guadagnato due punti di vantaggio (10-12) e, nonostante gli sforzi delle azzurre, si è aggiudicato il match (13-15). ANASTASIA GUERRA: “Penso che questa sera sia vista un’Italia in crescita ed è quello che dobbiamo continuare a fare anche nelle prossime partite. Sarà molto importante acquisire esperienze di gioco, perché il tempo per lavorare assieme è stato poco. Fondamentale è l’atteggiamento con il quale si scende in campo, per crescere dobbiamo metterci sempre grinta e pazienza. Questa partita è importante perché ci deve dare la forza di non mollare e spingere sempre di più, solo così potremo ottenere dei buoni risultati nelle prossime gare“. Tabellino: ITALIA – GIAPPONE 2-3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15) ITALIA: Bosio 4, Mazzaro 11, Guerra 25, Nwakalor 24, Bonifacio 9, D’Odorico 9, Fersino (L). De Bortoli (L), Mingardi 1, Battistoni, Melli 5. N.e: Lubian, Omoruyi, Furlan. All. Bregoli GIAPPONE: Ishikawa 20, Shinomiya 16, Kurogo 14, Koga 23, Shimamura 1, Momi 2, Kobata (L). Nabeya, Hayashi, Okumura 1, Ishii 1, Tashiro 1. N.e: Akutagawa, Inoue (L). All. Nakada Arbitri: Alrousi (UAE) e Nasr (EGY). Durata Set: 29′, 29′, 27′, 30′, 21’ Italia: 7 a, 9 bs, 13 mv, 25 et. Giappone: 6 a, 7 bs, 6 mv, 19 et. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Russia è più cinica nel finale dei set, l’Italia si arrende per 3-0

    Di Redazione Nella quarta giornata della Volleyball Nations League femminile, in corso di svolgimento a Rimini, la nazionale italiana femminile è stata battuta dalla Russia 0-3 (24-26, 23-25, 25-27).Le azzurre hanno mostrato incoraggianti segnali di crescita, giocandosela alla pari in tutti i parziali contro le avversarie, presentatesi in campo con la formazione titolare.Il quarto ko consecutivo tiene ferma la nazionale tricolore a un solo punto nella classifica generale. Domani le azzurre torneranno in campo per affrontare il Giappone: ore 19, diretta televisiva sul canale La7d.L’Italia si è schierata in campo con Bosio in regia, opposto Nwakalor, schiacciatrici Guerra e D’Odorico, centrali Mazzaro e Lubian, libero Fersino.Le azzurre nel primo set hanno tenuto testa alle avversarie fino al (12-13), prima di commettere alcuni errori che hanno permesso alle russe di allungare (16-19). Una Nwakalor ispirata ha guidato la rimonta tricolore e così le ragazze di Bregoli hanno trovato la parità sul (23-23). Fatale alla nazionale italiana è stata ancora una volta il finale, la Russia ha sprecato il primo match-ball, ma non il secondo (24-26) Nel secondo parziale il copione non è cambiato, l’Italia ha risposto colpo su colpo alla squadra avversaria e provato anche ad allungare (11-9). La Russia ha risposto prontamente e l’equilibrio è tornato a regnare (14-14). Le azzurre, dentro Bonifacio e Omoruyi, hanno lottato con determinazione per tutto il set (23-23), prima di venir piegate dall’ace decisivo di Fedorovtseva (23-25). Al ritorno in campo, dopo un vantaggio azzurro (8-5), le due squadre hanno proseguito il lungo punto a punto che ha caratterizzato tutta la gara (13-13). L’Italia con determinazione e grinta, nonostante lo svantaggio, ha trovato la forza di prendere il comando (21-19). Omoruyi è andata a segno a ripetizione e ha guidato le compagne sul (23-19). Sul più bello Bosio e compagne si sono bloccate, rimettendo in partita la Russia (23-23). La formazione tricolore non ha concretizzato un set-point (24-24), poi ne ha annullato uno alle avversarie, ma al secondo tentativo le russe si sono imposte (25-27). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL 2021: azzurre in campo stasera con la Russia. Diretta su La7d

    Di Redazione Dopo la tre giorni dedicata al torneo maschile, prende il via oggi la seconda settimana di gare della VNL femminile. Le azzurre guidate da Giulio Bregoli questa sera saranno impegnate contro la Russia, gara trasmessa in diretta dalle ore 21 sul canale La7d. Calendario – Week 2 (4a Giornata)31 maggioThailandia-Olanda ore 10Belgio-Repubblica Dominicana ore 12Cina-Germania ore 13Brasile-Giappone ore 15Canada-Turchia ore 16Corea del Sud-Polonia ore 18Serbia-Usa ore 19.30Russia-Italia ore 21 (diretta La7d) Classifica: Giappone, Stati Uniti (3V, 9p.), Turchia (3V, 8p.), Olanda e Serbia (2V, 7p.), Brasile e Cina (2V, 6p.), Russia e Germania (2V, 5p.), Corea del Sud e Repubblica Dominicana (1V, 3p.), Polonia (1V, 2p.), Italia e Belgio (0V, 1p.), Canada e Thailandia (0V, 0p.).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il nuovo ranking dopo le prime tre giornate. L’Italia è ottava

    Di Redazione L’edizione 2021 della Volleyball Nations League è assolutamente inedita per molti motivi, non tutti piacevoli. Tra le novità c’è il fatto che per la prima volta la manifestazione assegna punti validi per il ranking FIVB, che viene aggiornato “in diretta” dopo ogni partita in base al nuovo sistema dinamico introdotto nel 2019. Per questo motivo le prime tre giornate di VNL femminile hanno già generato significativi cambiamenti nella classifica mondiale. I punti assegnati per ogni partita dipendono da vari fattori, tra cui la posizione nel ranking dell’avversario incontrato: così ad esempio il Giappone, battendo la Cina (numero 2 in classifica) per 3-0, ha guadagnato con una sola vittoria 15,7 punti e ben tre posizioni in graduatoria, salendo dal settimo al quarto posto. Restano inalterate le prime tre posizioni, occupate da USA, Cina e Brasile, mentre le nipponiche soffiano il posto alla Turchia, malgrado i tre successi della squadra di Guidetti. Sale anche la Serbia, ora al sesto posto, mentre scendono la Russia e ovviamente l’Italia, penalizzata dalle tre sconfitte consecutive: le azzurre sono ora ottave e devono guardarsi le spalle dalle inseguitrici, Repubblica Dominicana e Olanda, che hanno scavalcato la Corea del Sud. Inalterate le posizioni delle altre squadre partecipanti alla VNL, che coincidono con le prime 15 del ranking: l’unica “intrusa” è il Canada, attualmente diciottesimo dietro a Portorico e Argentina. IL RANKING AGGIORNATO1. USA 392 punti, 2. Cina 378, 3. Brasile 330, 4. Giappone 306, 5. Turchia 303, 6. Serbia 288, 7. Russia 275, 8. Italia 274, 9. Rep.Dominicana 264, 10. Olanda 263, 11. Corea del Sud 256, 12. Germania 246, 13. Polonia 230, 14. Belgio 192, 15. Thailandia 186, 16. Portorico 176, 17. Argentina 174, 18. Canada 169, 19. Colombia 168, 20. Rep.Ceca 164. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    La giovane Italia prova a ingranare ma la Turchia di Guidetti non fa sconti

    Di Redazione Dopo un primo set da dimenticare, che la Turchia chiude 25-13, la Nazionale italiana allenata da coach Bregoli prova a reagire e porta la squadra di Guidetti fino al 25-23, sempre in favore delle turche. Guidata dalla futura igorina, Karakurt, la nazionale turca prende il largo nell’ultimo set e chiude il match con un secco 3-0. Domani sera di nuovo in campo, questa volta alle 21.00, contro le Campionesse del mondo della Serbia. Come sestetto iniziale Giulio Bregoli ha confermato Bosio in palleggio, opposto Mingardi, schiacciatrici D’Odorico e Guerra, centrali Lubian e Mazzaro, libero Fersino. Nel primo set l’Italia ha faticato parecchio a entrare in partita, mentre le turche hanno preso subito il largo (3-8). Le ragazze di Bregoli non sono riuscite a reagire (7-16) e le avversarie hanno viaggiato spedite sino al definitivo (13-25). Molto diverso l’atteggiamento dell’Italia che per lunghe fasi si è espressa sugli stessi livelli delle turche (12-12). Bosio e compagne hanno tentato di rompere l’equilibrio (18-16), ma nel finale la squadra di Guidetti si è dimostrata più concreta (23-25). Nel terzo, dentro Nwakalor e Omoruyi per l’Italia, la Turchia è partita meglio (5-8) e con il passare del gioco ha guadagnato un buon margine (10-15). I tanti errori in battuta hanno penalizzato la formazione tricolore, costretta a cedere (16-25).   FRANCESCA BOSIO: “Il valore della Turchia lo conoscevamo bene, oggi però non abbiamo fatto una buona partita. In un torneo così difficile bisogna scendere in campo con un atteggiamento diverso e domani contro la Serbia non dovremo lasciarci condizionare dalle difficoltà di questa sera. Contro la Polonia abbiamo fatto vedere buone cose, da lì è necessario ripartire. La sconfitta contro una squadra forte come la Turchia deve servire come esperienza per aiutarci a crescere”. SYLVIA NWAKALOR: “Per noi è stata una partita molto difficile, con tanti errori in battuta e, inoltre, siamo state poco aggressive in attacco. Dobbiamo crescere in entrambi i fondamentali a partire dalla gara di domani contro la Serbia. L’obiettivo della nostra squadra nella VNL è quello di migliorare partita dopo partita, imparando anche dai nostri errori”. Turchia-Italia 3-0 (25-13, 25-23, 25-16) TURCHIA: Ismailoglu 7, Kalac 11, Karakurt 11, Baladin 11, Erdem 13, Ozbay 1, Akoz (L). Ercan. N.e: Serioglu, Caliskan, Guveli, Aykac (L), Aydemir, Boz. All. Guidetti ITALIA: Mingardi 6, D’Odorico 6, Lubian 3, Bosio 2, Guerra 5, Mazzaro 1, Fersino (L). Omoruyi 3, Nwakalor 9, Battistoni, Melli 1, Furlan, De Bortoli (L). N.e: Bonifacio. All. Bregoli Arbitri: Cespedes (DOM), Gerothodoros (GRE). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO