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    Camilla Mingardi fuori dalla lista olimpica: “Sono dispiaciuta”

    Di Redazione Non ci sono grandi sorprese nella lista delle 20 giocatrici convocabili per Tokyo 2020, eppure la pubblicazione dell’elenco ha suscitato un po’ di delusione in alcune protagoniste. Tra queste c’è sicuramente Camilla Mingardi, a cui è stata preferita Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposto. L’attaccante della Unet E-Work Busto Arsizio confessa oggi in un’intervista a Samantha Pini su La Prealpina: “Sono dispiaciuta. Da parecchie stagioni sto dimostrando di poter essere una giocatrice determinante. Sarebbe stato fantastico esserci a una competizione così prestigiosa come le Olimpiadi, ma faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne perché sono certa che l’Italia potrà puntare in alto“. “Passo dopo passo – continua Mingardi, che sta disputando in questi giorni la VNL con la nazionale affidata a Giulio Cesare Bregoli – ho cercato di dimostrare quello che valgo, quello che so fare in campo. Cerco sempre di reagire, soprattutto nei momenti di difficoltà, metto grande energia e sono l’ultima a mollare. Non ho avuto nessuna spiegazione relativa a questa esclusione, il CT ha semplicemente fatto scelte diverse“. LEGGI TUTTO

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    VNL Femminile: risultati e classifica dopo la week 4. USA in final four

    Di Redazione In archivio anche la week 4 di gare della Volleyball Nations League Femminile con l’Italia che chiude con un’altra sconfitta contro la Cina e scende in 15esima posizione con 9 punti all’attivo e due sole vittorie. Bosio e compagne torneranno in campo per l’ultima tre giorni di gare venerdì 18 giugno alle 19 contro Canada. Tutte le gare delle azzurre saranno trasmesse in diretta TV su La7d. Al comando sempre la formazione americana che nell’ultimo turno ha battuto anche la Turchia per 3-1. Jordan Larson (USA): “Ovviamente sapevamo che la Turchia è una grande squadra e ben allenata. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Durante tutto il torneo abbiamo cercato di concentrarci su quello che succedeva nella nostra metà campo e anche quando le cose si sono complicate durante la partita, siamo rimaste fedeli a quello che è il nostro DNA, cercando di concentraci su quello e rimanendo pazienti insieme. Penso che Jordyn Poulter abbia fatto un ottimo lavoro nel guidare il nostro attacco. La Turchia stava servendo piuttosto forte. Il nostro grande attacco è stato fondamentale“. A tallonare la squadra statunitense c’è sempre il Brasile che ieri ha passeggiato contro il fanalino di coda Thailandia rifilando un secco 3-0 a Fernanda Rodrigues e compagne. Gabi Guimaraes (Brasile): “Siamo davvero felici di questa vittoria e dell’energia che abbiamo tirato fuori dopo la partita contro la Germania dell’altra sera. Oggi siamo scese in campo sapendo che dovevamo iniziare subito in modo molto aggressivo contro la Thailandia, perché sappiamo quanto siano brave a mettere pressione e ad essere sinceri è sempre un piacere giocare contro di loro, perché ci mostrano e ci insegnano sempre un sacco di cose in fatto di tecnica in sideout, attacco e sono anche bravissime in difesa, spingono sempre e sorridono sempre, quindi quando giochiamo contro di loro vogliamo sempre fare del nostro meglio, perché sappiamo che non è mai una partita facile. È anche un piacere giocare con loro, perché sappiamo che molte di loro si ritireranno presto. Sono molto contenta della nostra motivazione, energia e tutto il resto“. – Week 4 – Le gare di lunedì 14 giugno 2021 Belgio – Giappone 1-3 (25-23, 22-25, 21-25, 21-25)Russia – Serbia 3-0 (25-8, 25-17, 25-23)Olanda – Giappone 1-3 (23-25, 25-23, 28-30, 22-25)Germania – Polonia 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)Cina – Italia 3-0 (25-19, 25-11, 25-19)Corea del Sud – Canada 3-2 (15-25, 25-18, 27-29, 25-20, 21-19)Brasile – Thailandia 3-0 (25-11, 25-14, 25-10)USA – Turchia 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-14) Classifica dopo i tre match della Week 4 1. USA 12 (36)2. Brasile 10 (31)3. Giappone 9 (25)4. Turchia 9 (24)5. Russia 8 (23)6. Olanda 8 (23)7. Rep. Domenicana 7 (23)8. Cina 7 (21)9. Belgio 5 (11)10. Serbia 4 (14)11. Polonia 4 (13)12. Germania 4 (12)13. Canada 3 (11)14. Corea del Sud 3 (9)15. Italia 2 (9)16. Thailandia 1 (3) – Programma prossimo turno 18 giugno 2021 Germania – Serbia (ore 10:00)           Giappone – Repubblica Dominicana (ore 12:00)           Thailandia – Belgio (ore 13:00)           Corea Del Sud – Brasile (ore 15:00)           Cina – Russia (ore 16:00)           Polonia – USA (ore 18:00)           Canada – Italia (ore 19:00)           Turchia – Olanda (ore 21:00)            – Il cammino dell’Italia in VNL                Italia – Polonia 2 – 3 (22-25, 25-22, 25-20, 22-25, 15-17)Turchia – Italia 3 – 0 (25-13, 25-23, 25-16)Serbia – Italia 3 – 1 (25-18, 23-25, 26-24, 25-20)Russia – Italia 3 – 0 (26-24, 25-23, 27-25)Italia – Giappone 2 – 3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15)Brasile – Italia 3 – 1 (19-25, 25-15, 25-19, 25-19)Italia – Corea del Sud 3 – 1 (27-25, 23-25, 25-22, 25-20)Germania – Italia 0 – 3 (21-25, 19-25, 11-25)Italia – USA 1 – 3 (18-25, 21-25, 25-20, 16-25)Repubblica Dominicana – Italia 3 – 1 (25-21, 25-19, 22-25, 26-24)Italia – Olanda 2 – 3 (21-25, 28-26, 25-20, 21-25, 10-15)Cina – Italia 3 – 0 (25-19, 25-11, 25-19) – I prossimi impegni dell’Italia Canada – Italia (18 giugno 2021 ore 19:00)        Belgio – Italia (19 giugno 2021 ore 21:00)        Thailandia – Italia (20 giugno 2021 ore 13:00) (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    L’Italia resta al decimo posto nel ranking mondiale

    Di Redazione Nessun cambiamento significativo, almeno per quanto riguarda l’Italia, nel ranking FIVB aggiornato dopo la terza tornata di gare della VNL femminile. Le azzurre restano nella top ten e anzi consolidano il proprio decimo posto in classifica generale grazie alle vittorie su Corea e Germania, portandosi a soli 3 punti dalla Russia e a 6 dalla Serbia (scivolata in ottava posizione). Il Brasile scavalca la Cina alle spalle degli irraggiungibili USA, anche se proprio ieri le cinesi hanno ridotto il gap battendo le verdeoro. Guadagnano posizioni l’Olanda, che sale al sesto posto, la Repubblica Dominicana e il Belgio, che grazie alla sua lunga sequenza di vittorie al tie break è salito dalla quattordicesima all’undicesima posizione, proprio alle spalle delle azzurre. In discesa Polonia e Corea del Sud. IL RANKING AGGIORNATO1. USA 406 punti; 2. Brasile 352; 3. Cina 335; 4. Turchia 316; 5. Giappone 303; 6. Olanda 293; 7. Rep.Dominicana 280; 8. Serbia 276; 9. Russia 273; 10. Italia 270; 11. Belgio 231; 12. Polonia 229; 13. Germania 227; 14. Corea del Sud 210; 15. Canada 184; 16. Portorico 176. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: le azzurre strappano un set agli imbattibili USA

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Pronostico rispettato, ma che Italia: le azzurre sono la seconda squadra (dopo il Brasile) a strappare un set agli USA in questa edizione della VNL femminile, confermandosi in grande crescita e uscendo sconfitte ma a testa altissima dalla sfida con la prima in classifica. Davvero un capolavoro di grinta e aggressività il terzo set vinto dalla squadra di Bregoli, anche se nei parziali restanti l’Italia soffre troppo in ricezione e commette troppi errori per reggere la potenza e la varietà di soluzioni delle statunitensi. Detto questo, sono tanti i segnali positivi per la nazionale italiana, dall’ottimo impatto di Marina Lubian dopo diverse partite in panchina alla prestazione superba di Giulia Melli in fase offensiva; bene anche Francesca Bosio nonostante la ricezione ballerina, ed eccellenti gli ingressi di Furlan e di Mingardi (al posto di una Nwakalor poco convincente). Tra le statunitensi davvero inarrestabile Annie Drews, e solita gran partita per Haleigh Washington, tanto in attacco quanto a muro e in battuta. La cronaca:Formazione nuovamente rivoluzionata per Bregoli, che schiera dall’inizio Nwakalor, De Bortoli, Melli e Lubian (Bonifacio ha la maglia del secondo libero). Titolarissime in campo per gli USA, con Poulter in regia, Drews opposta, Washington e Akinradewo centrali, Bartsch e Robinson in posto 4 e Wong-Orantes libero. L’avvio di gara è equilibrato, con l’ace di D’Odorico che regala anche il vantaggio alle azzurre (5-4). Poi però arriva il break statunitense sul servizio di Akinradewo, con i muri vincenti di Poulter e Bartsch che portano il punteggio sul 6-10. Washington conferma il vantaggio (8-12) e gli errori di Nwakalor e D’Odorico fanno volare le statunitensi (10-16). Lubian riduce il distacco a muro (12-16) ma Akinradewo giganteggia sottorete e allunga ancora sul 12-19. Malgrado il time out di Bregoli, Bartsch porta gli USA al massimo vantaggio (12-20); due ace di Lubian limitano i danni (15-20) ma poi Washington fa il vuoto a muro (16-22) e un errore di Nwakalor vale 8 set point. Le azzurre ne annullano due, la battuta sbagliata di Melli decreta il 18-25. Si apre il secondo set nel segno di una Washington devastante: attacco e muro per lo 0-3 e subito time out Italia. Dallo 0-4 però le azzurre risalgono al 4-4 con due muri di Nwakalor e un primo tempo vincente di Lubian. Si torna a lottare punto a punto e Melli porta in vantaggio l’Italia (7-6). Il servizio di Akinradewo mette in seria difficoltà la squadra di Bregoli (9-12), che inserisce Omoruyi e poi anche Guerra. Gli USA restano saldamente in vantaggio (12-16) e scappano sul 14-19 con Akinradewo, ma Furlan, appena entrata, accorcia a muro e in attacco (17-20). Drews è implacabile (17-22), Nwakalor c’è (20-23) ma ancora l’opposta chiude al secondo tentativo: 21-25. Dopo pochi scambi combattuti, nel terzo set arriva subito il break del 3-6 firmato da Poulter, che costringe Bregoli al tie break; al rientro le statunitensi allungano ancora, approfittando di un errore di Nwakalor (3-8). Entra Mingardi e accorcia subito le distanze (5-8), poi un ace di Lubian riporta le azzurre a meno 2. Altro servizio vincente di Bosio (8-9) ed è Melli a salire in cattedra con tre punti personali per il pareggio (12-12). Washington trova l’ace del 12-14, ma D’Odorico replica firmando la nuova parità (15-15) e poi addirittura il primo break azzurro della partita: 17-15. Bosio punge Bartsch in ricezione e Mingardi ne approfitta per allungare (19-16); Kiraly ferma il gioco, ma altri due punti dell’opposta valgono il 21-16. D’Odorico ferma la mini-rimonta degli USA (23-18), Furlan si procura il set point e Mingardi chiude con l’aiuto del challenge: 25-20. Reazione veemente delle statunitensi in avvio di quarto set con Drews e Robinson (1-3); Mingardi e Lubian (ancora un ace) riportano caparbiamente sotto l’Italia sul 5-6, ma l’indemoniata Drews risponde con tre punti consecutivi e Robinson sigla il 5-10. Gli USA mantengono il vantaggio con Washington (8-13) e allungano fino al 9-15 con l’ace di Bartsch. Mingardi non si arrende, ma le azzurre sbagliano troppo in battuta e sul servizio di Washington si fanno definitivamente staccare: 10-19. L’Italia non vuole mollare, D’Odorico e Furlan firmano il 14-20, ma il vantaggio statunitense è troppo ampio ed è Poulter a chiudere con l’ace del 16-25. Italia-USA 1-3 (18-25, 21-25, 25-20, 16-25)Italia: Bosio, Bonifacio (L), Guerra, Nwakalor, Mingardi, Lubian, De Bortoli (L), Mazzaro, Battistoni, Furlan, Melli, D’Odorico, Fersino, Omoruyi. All. Bregoli.USA: Hancock, Poulter, Wong-Orantes (L), Dixon, Tapp, Larson, Drews, Thompson, Wilhite, Bartsch, Hill, Akinradewo, Washington, Robinson. All. Kiraly.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Maroszek (Polonia). LEGGI TUTTO

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    L’Italia continua a sorridere e ferma anche la Germania

    Di Redazione Dopo la prima vittoria dell’Italia nella Volleyball Nations League, ottenuta nella giornata di ieri contro la Corea, questa sera arriva la replica delle ragazze di coach Bregoli. Bastano solo tre set di cui l’ultimo chiuso 25-11, e un’ottima gara dell’opposto Camilla Mingardi, per fermare la Nazionale tedesca di Orthmann. Chiave del match è stato sicuramente il gioco di squadra, con la regia di Francesca Bosio che ha coinvolto tutte le attaccanti a disposizione, Mingardi autentica trascinatrice con i suoi 21 punti, Guerra e D’Odorico autrici rispettivamente di 10 e 7 punti. La vittoria di oggi con la Germania porta le azzurre a quota 2 vittorie con un salto in classifica che significa soprattutto fiducia in un torneo, come la VNL, inteso in casa Italia come un momento di crescita per un gruppo che gara dopo gara sta mostrando segnali positivi. Dopo la vittoria di ieri e di oggi domani impegno con gli Stati Uniti per continuare a macinare gioco ed esperienza contro un’avversaria che sino ad ora ha lasciato per strada un solo set conquistando 8 vittorie e 24 punti. La gara tra Italia e USA, ultima della terza settimana di VNL per le azzurre, sarà trasmessa in diretta TV su La7d. Azzurre in campo con Mingardi nel ruolo di opposto in diagonale con Bosio, D’Odorico e Guerra schiacciatrici e dal centro Mazzaro e Bonifacio con Fersino nel ruolo di libero. Set che inizia con il primo punto assegnato alle azzurre per invasione a rete delle tedesche. L’errore in attacco di Alsmeier porta le azzurre sul 3-1. L’ace di Mazzaro porta a 3 le lunghezze di vantaggio per le azzurre avanti 5-2 prima del punto di Mingardi che manda le azzurre sul 6-2, massimo vantaggio nella prima pare di set. Prima un ace poi un errore al servizio di Weitzel portano il punteggio sul 7-4 a favore dell’Italia. Il time out tedesco arriva sul punteggio di 8-5 per le azzurre in una fase di set in cui le tedesche hanno raccolto qualche errore di troppo. Bosio opta per un gioco variegato sfruttando al meglio tutte le sue attaccanti. Il secondo tocco vincente di Kastner e l’invasione di Bosio portano il punteggio sul 10-10 con le tedesche che raggiungono la parità per la prima volta nel set. Mingardi e D’Odorico fanno la voce grossa riportando le azzurre sul +3 (13-10) con due attacchi vincenti consecutivi. Il gioco di Bosio passa per il centro con il primo tempo vincente di Mazzaro per il 14-11 che diventa 15-11 con l’attacco di Mingardi dopo la ricostruzione azzurra partita dal muro di Bonifacio. Le difese di Fersino portano effetti positivi alle azzurre che tengono gli attacchi tedeschi e ricostruiscono con pazienza, l’attacco vincente di D’Odorico vale il 16-12. La pipe di Alsmeier accorcia le distanze con le tedesche a due lunghezze sul 16-14 per le azzurre. A mantenere il vantaggio sulle tedesche ci pensano Anastasia Guerra con un attacco, prima, e Sara Bonifacio con un ace dopo per il 19-15. Bregoli interrompe il gioco sul 19-17 con le tedesche che tornano in campo continuando la rincorsa alle azzurre. La parità arriva sul 19-19 con un muro di Weitzel su Mingardi. Dentro Lubian per Mazzaro e Melli per Guerra con le tedesche per la prima volta in vantaggio nel set 20-19. Melli mette subito la doppia firma sul tabellino con un pallonetto vincente ed un muro che riporta avanti le azzurre 22-20. Mazzaro torna in campo per Lubian, Mingardi a segno in attacco e a muro per il 24-20. L’ottima difesa di Fersino permette a Bosio di servire D’Odorico che chiude il set sul 25-20. Stesso 6+1 nel secondo set per le azzurre di Giulio Bregoli, set che inizia con le tedesche avanti 2-0. Un errore di Alsmeier dal centro porta in parità il set sul 2-2. Il Challenge vede un tocco al muro da parte delle azzurre che vale il 3-2 a favore della Germania. Due errori della Germania, uno al servizio e uno in attacco, portano avanti le azzurre 6-5. Il gioco si ferma sul 6-6 per un infortunio al libero tedesco Pogany. L’attacco di Guerra si infrange sul muro tedesco e vale il +1 Germania sul 8-7 per le ragazze di mister Koslowski. Costruisce con pazienza l’Italia che passa per le vie centrali con il punto di Mazzaro che vale la parità 8-8. Italia e Germania avanti a braccetto in questa fase di set. A riportare avanti le azzurre è un errore in attacco della Germania che si riscatta subito con Stigrot per l’ 11-11. Mingardi protagonista anche nel secondo set, il suo ace vale il 13-11 per l’Italia. Il primo tempo di Sara Bonifacio e il muro di Guerra su Scholzel vale il 16-13 per l’Italia, massimo vantaggio azzurro nel set. Mingardi ancora a segno grazie al tocco del muro avversario per il 17-15. Ancora un tocco a muro, questa volta ravvisato dal Challenge, su attacco di Mingardi, vale il +3 per le azzurre che si portano sul 18-15. Uno scambio da copertina, fatto di difese e ricostruzioni, chiuso da D’Odorico porta l’Italia al massimo vantaggio +4 sul 21-17. Una grande difesa di Fersino, due errori in attacco di Orthmann valgono il 24-18 per le azzurre. A chiudere il set ci pensa la D’Odorico per il 25-19 finale. Nessuna novità nel 6+1 di Bregoli per il terzo parziale che inizia subito con il 2-0 per le azzurre firmato da Anastasia Guerra che gioca bene con il muro avversario. Tedesche in confusione nell’avvio di set con l’ace di Bosio che vale il 4-0. Mingardi, in evidenza oggi, mette a terra il 6-1 con un block out vincente che porta le azzurre al time out discrezionale chiesto dal tecnico tedesco Koslowski. Il gioco riprende con il servizio vincente di Anastasia Guerra per il 7-1, il successivo errore in attacco di Vanjak segna l’8-1 per le azzurre. Non riesce il muro tedesco a fermare l’avanzata azzurra, D’Odorico chiude il 9-2 per l’Italia, l’ace di Mazzaro segna il 10-2 per un +8 per le azzurre che racconta di una prima parte di set a senso unico. Bosio continua a cercare tutte le sue attaccanti, una palla spinta al centro permette a Bonifacio di mettere a terra il 12-4 per le azzurre. La Germania cerca di accorciare le distanze ma l’errore in attacco delle tedesche mantiene avanti le azzurre 16-6 al secondo time out tecnico. Le azzurre, sulla scia dell’entusiasmo mantengono, un ampio vantaggio sfruttando anche gli errori delle avversarie fino al +12. Bregoli manda in campo De Bortoli per Fersino. Mazzaro, con l’aiuto del nastro, mette a terra al servizio il punto del 21-8. Il largo vantaggio permette alle azzurre di avere 13 palle match e di chiudere agevolmente terzo set e match sul 25-11 con l’attacco vincente di Guerra. Dichiarazioni Francesca Bosio: “Sono molto contenta dell’approccio che abbiamo avuto oggi come squadra. Sapevamo che la gara con la Germania era alla nostra portata. Abbiamo spinto da subito in battuta e lavorato bene nel fondamentale di muro difesa. Sono molto orgogliosa di questo gruppo. Domani con gli USA sappiamo che sarà una sfida difficile ma proveremo a fare bene”. Tabellino: Germania – Italia 0-3 (21-25, 19-25, 11-25) Germania: Kastner 3, Drewniok 8, Alsmeier 13, Stigrot 2, Scholzel 1, Weitzel 5, Bock L. (L), Imoudu 1, Orthmann 6, Vanjak 3, Poll, Pogany (L). N.e. Ambrosius, Gryka, Bock J., Cekulaev. All. KoslowskiItalia: Bosio 3, Bonifacio 5, Guerra 10, Mingardi 21, Mazzaro 8, D’Odorico 7, Melli 2, Fersino (L), Lubian, De Bortoli (L). N.e. Nwakalor, Battistoni, Furlan, Omoruyi. All. Bregoli Arbitri: Kang (KOR), Makshanov (RUS)Durata Set: 28′, 34′, 22′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bregoli: “Il gioco c’era già, ci mancava soltanto la vittoria”

    Di Redazione Si toglie un peso l’Italia, cancellando finalmente lo “zero” dalla casella delle vittorie nella VNL femminile grazie al 3-1 sulla Corea del Sud. Ed è proprio questa la sensazione che emerge dalle parole del tecnico azzurro Giulio Cesare Bregoli a fine gara: “Sono veramente contento per le ragazze, che hanno fatto un grandissimo lavoro per ottenere questo risultato. Avevamo perso diversi set ai vantaggi e questo sicuramente non aiuta a creare sicurezze, ma loro sono state brave a continuare a lavorare duro. È un risultato importantissimo che ci dà serenità e morale“. “Il problema non era il livello del nostro gioco – continua Bregoli – abbiamo giocato buone partite e abbiamo sempre lottato con tutti, tranne che con la Turchia, ma ci mancava la vittoria. Il primo set forse ha sbloccato qualcosa nella nostra mente perché è stato il primo vinto in volata. Siamo stati forti mentalmente, e naturalmente anche le alternative che abbiamo in panchina sono importanti: tutte le giocatrici possono rendersi utili. Credo che abbiamo rotto il ghiaccio, era molto importante vincere un match, ora da qui alla fine dobbiamo solo divertirci e giocare come sappiamo, godendoci questa esperienza“. Visibilmente sollevata anche Alessia Mazzaro: “Abbiamo dovuto avere molta pazienza, perché loro difendono tanto su ogni pallone, e fare un gran lavoro a muro in difesa. Anche il nostro servizio ha funzionato bene in alcuni momenti. È stata una buona partita e siamo contentissime di averla portate a casa. Noi non abbiamo avuto la possibilità di allenarci molto insieme prima della VNL, e siamo anche un team giovane: c’era tanta esperienza da fare, nelle prime partite abbiamo fatto fatica, ma ora si vedono i miglioramenti“. LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sblocca contro la Corea: primo successo per le azzurre

    Di Redazione Arriva finalmente la prima vittoria anche per la nazionale femminile alla Volleyball Nations League, dopo sei sconfitte consecutive. In apertura del terzo turno di gare l’Italia supera in quattro set la Corea del Sud, dopo che per due set e mezzo le asiatiche avevano messo in seria difficoltà la squadra di Bregoli, procurandosi due set point nel primo (poi vinto ai vantaggi dalle azzurre) e aggiudicandosi il secondo. A spezzare l’andamento del match, oltre al calo della formazione di Stefano Lavarini, sono l’ingresso di una Camilla Mingardi che toglie riferimenti alla difesa avversaria e l’efficacissima battuta di Francesca Bosio. La vittoria vale anche il sorpasso in classifica al terzultimo posto ai danni delle coreane. Nel complesso le azzurre faticano non poco a prendere le misure alle avversarie, soffrendo una difesa come al solito indomabile e la battuta velenosa di Lee So-Young, che si fa sentire anche in attacco. Una volta trovata la quadratura del cerchio, però, è l’Italia a fare la… Corea alzando il livello in difesa (super Eleonora Fersino) e a muro, dove brilla una grintosa Alessia Mazzaro. Il livello di pallavolo mostrato nel quarto set, a parte qualche patema di troppo nel finale, lascia davvero ben sperare in vista delle prossime gare, a partire da quella di domani contro la Germania (ore 19). La cronaca:Bregoli cambia nuovamente sestetto, dando fiducia dall’inizio sia a Nwakalor in diagonale con Bosio, sia a Bonifacio al centro con Mazzaro. Formazione titolare per Lavarini. Il primo set vede la Corea partire forte con due ace di Lee So-Young (2-4); le azzurre faticano molto e regalano anche parecchi errori (4-7), fino all’attacco out di Nwakalor che costringe al time out sul 5-10. Guerra prova ad accorciare le distanze con un ace (9-12) ma le risponde con la stessa moneta ancora Lee (9-14). L’Italia prova di nuovo a rientrare con un servizio vincente di D’Odorico (13-16) e un muro di Bosio vale il meno 2 (15-17). Mazzaro colpisce in attacco e a muro per il 18-19, Lavarini ferma il gioco, ma l’Italia riesce a completare la rimonta sul 20-20 con il muro vincente di Nwakalor. Sul 22-22 un incomprensibile fallo a rete fischiato a Bonifacio disorienta le azzurre, che subiscono il 22-24 di Lee, ma poi annullano i due set point con Nwakalor e Guerra; ai vantaggi è l’Italia ad avere due chance per chiudere e a sfruttare la seconda con il mani out di Nwakalor (27-25). Il punto a punto riprende nel secondo parziale (4-5, 7-6): un errore coreano regala il 9-7, ma Yang Hyo-Jin rimedia per la nuova parità. Dal 10-9 arriva un parziale di 0-4 per le asiatiche, con Nwakalor in difficoltà contro il muro avversario. Bonifacio riesce però a ridurre il gap con un ace (13-14) e Melli, appena entrata per D’Odorico, pareggia i conti sul 16-16. A questo punto sale in cattedra Lee So-Young con tre punti consecutivi per il 16-19; Nwakalor la ferma a muro, ma la schiacciatrice insiste e firma anche l’ace del 17-21. L’opposta azzurra prova a limitare i danni (20-22), poi però l’errore in battuta di Bonifacio regala il 21-24. L’Italia ancora una volta annulla due set point, salvo poi capitolare al terzo sull’attacco di Lee (23-25). Il terzo parziale si apre alla grande per le azzurre sul servizio di Bosio: 5-0 con ace della palleggiatrice e 6-1. Entra Kim Da-In per Lee e la Corea prova ad accorciare (6-3), ma sono tre errori italiani consecutivi ad agevolare la rimonta conclusa da Kim Yeon-Koung (8-8). Dentro Mingardi per Nwakalor, il muro di Mazzaro ridà un minimo vantaggio alle azzurre (11-9) che poi allungano sul 16-12, proprio con l’opposta. Lavarini chiama time out, ma sulla battuta di Mazzaro arriva il 18-12. Kim prova subito a ricucire (18-15), l’Italia però resiste e allunga ancora con Mingardi (22-17). Park rimette in discussione il risultato con l’ace del 22-19 e Yang firma il 23-21 che costringe Bregoli a fermarsi. Al rientro Mazzaro si procura 3 set point e D’Odorico chiude al secondo tentativo (25-22). Grande equilibrio in avvio di quarto set, spezzato però dal servizio di Bosio per il primo break (8-6). L’Italia sale di tono in difesa e colpisce spesso e volentieri in attacco: doppio vincente di Mingardi per l’11-6. La Corea perde completamente la testa e i riferimenti, arriva un altro ace di Bosio e il parziale si allunga addirittura fino al 15-6 (per un complessivo 9-0). Il set è saldamente nelle mani delle azzurre, che volano sul 19-10 con Mingardi; solo nel finale la Corea riesce a recuperare qualcosa con il servizio di Park (22-16). Bregoli chiama un time out “precauzionale” e in effetti le avversarie si riavvicinano ulteriormente (23-18), ma ci pensa Mingardi a guadagnarsi 5 set point: al secondo tentativo l’errore di Park, confermato dal challenge, vale il 25-20. Italia-Corea del Sud 3-1 (27-25, 23-25, 25-22, 25-20)Italia: Bosio 5, Bonifacio 7, Guerra 9, Nwakalor 16, Mingardi 11, Lubian ne, De Bortoli, Mazzaro 14, Battistoni, Furlan (L) ne, Melli 1, D’Odorico 11, Fersino (L), Omoruyi ne. All. Bregoli.Corea del Sud: Lee S. 20, Lee D. 1, Yeum 1, Han D. (L), Kim D., Park E. 3, Oh (L), Kim Y. 12, Han S. 2, Park J. 8, Yang 7, Yuk 2, Jeong 3, Pyo. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    L’Italia tiene testa al Giappone ma il tie break premia le nipponiche

    Di Redazione Nella quinta giornata della Volleyball Nations League femminile, in corso di svolgimento a Rimini, la nazionale italiana femminile è stata superata 2-3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15) dal Giappone. La formazione azzurra ha confermato i progressi messi in mostra contro la Russia e questa sera ha offerto probabilmente la miglior prestazione nel torneo. Perso il primo set ai vantaggi, nel secondo le azzurre hanno subito il gioco delle giapponesi. Dal terzo in poi, invece, sono state le ragazze di Bregoli a imporre la propria pallavolo, mentre le avversarie sono andate in difficoltà. Dopo un quarto set ben gestito da Guerra e compagne, tutto si è risolto al tie-break, vinto in volata dalle asiatiche. Con il risultato di questa sera le ragazze di Bregoli muovono la classifica generale, salendo a quota due punti. Domani le azzurre torneranno in campo per chiudere la seconda settimana di gare, affrontando alle ore 21 il Brasile (diretta televisiva su La7d). L’Italia si è schierata in campo con Bosio in regia, opposto Nwakalor, schiacciatrici Guerra e D’Odorico, centrali Mazzaro e Bonifacio, libero Fersino.Le azzurre sono partite bene e con gli attacchi di Guerra e Nwakalor hanno messo in difficoltà il Giappone (10-5). La formazione nipponica con il passare del gioco è cresciuta e dopo un lungo inseguimento ha trovato la parità sul (19-19). Nel finale le ragazze di Bregoli sono scivolate sotto (22-24), tuttavia non si sono arrese e hanno annullato entrambe le palle set (24-24). Il Giappone non ha sfruttato nemmeno il terzo tentativo, ma poi ha chiuso il conto (25-27). Nella seconda frazione le due squadre si sono espresse per lunghi tratti sugli stessi livelli, arrivando in perfetta parità sul (14-14). A rompere l’equilibrio sono state le nipponiche, brave in difesa e precise in attacco (15-17). L’Italia ha accusato diversi passaggi a vuoto e nemmeno il doppio cambio Battistoni e Mingardi per Bosio e Nwakalor ha spostato l’inerzia del set (18-23). Il Giappone ha gestito con sicurezza il vantaggio, imponendosi (19-25). Molto diverso l’andamento del terzo set, la nazionale tricolore ha aggredito subito le avversarie, imponendo il proprio gioco (10-6). Le ragazze di Bregoli hanno messo in mostra una bella pallavolo con Guerra e Nwakalor determinanti in attacco (13-8). Le azzurre non hanno mai abbassato il ritmo e anche in battuta sono state capaci di far male alle avversarie (16-8). Il monologo italiano è proseguito fino al definitivo (25-16). L’Italia è tornata in campo con lo stesso atteggiamento, non permettendo alle giapponesi di allungare (11-12). Anastasia Guerra ha continuato a far male in attacco e così le azzurre hanno preso il comando (16-14). La squadra nipponica ha tentato di resistere (20-19), senza però scalfire le sicurezze delle ragazze di Bregoli (22-19). Il finale ha confermato l’ottimo momento dell’Italia, capace di chiudere (25-21). Nel tie-break (dentro Melli per D’Odorico) le asiatiche hanno provato a scappare (5-7), ma la nazionale tricolore ha risposto presente (8-8). La parità è durata fino al (10-10), poi il Giappone ha guadagnato due punti di vantaggio (10-12) e, nonostante gli sforzi delle azzurre, si è aggiudicato il match (13-15). ANASTASIA GUERRA: “Penso che questa sera sia vista un’Italia in crescita ed è quello che dobbiamo continuare a fare anche nelle prossime partite. Sarà molto importante acquisire esperienze di gioco, perché il tempo per lavorare assieme è stato poco. Fondamentale è l’atteggiamento con il quale si scende in campo, per crescere dobbiamo metterci sempre grinta e pazienza. Questa partita è importante perché ci deve dare la forza di non mollare e spingere sempre di più, solo così potremo ottenere dei buoni risultati nelle prossime gare“. Tabellino: ITALIA – GIAPPONE 2-3 (25-27, 19-25, 25-16, 25-21, 13-15) ITALIA: Bosio 4, Mazzaro 11, Guerra 25, Nwakalor 24, Bonifacio 9, D’Odorico 9, Fersino (L). De Bortoli (L), Mingardi 1, Battistoni, Melli 5. N.e: Lubian, Omoruyi, Furlan. All. Bregoli GIAPPONE: Ishikawa 20, Shinomiya 16, Kurogo 14, Koga 23, Shimamura 1, Momi 2, Kobata (L). Nabeya, Hayashi, Okumura 1, Ishii 1, Tashiro 1. N.e: Akutagawa, Inoue (L). All. Nakada Arbitri: Alrousi (UAE) e Nasr (EGY). Durata Set: 29′, 29′, 27′, 30′, 21’ Italia: 7 a, 9 bs, 13 mv, 25 et. Giappone: 6 a, 7 bs, 6 mv, 19 et. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO