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    Primo sorriso per le azzurre ai Giochi del Mediterraneo: Spagna ko in tre set

    Di Redazione Dopo quella maschile, anche la nazionale femminile parte forte ai Giochi del Mediterraneo di Orano in Algeria. Le azzurre si sono imposte per 3-0 sulla Spagna nel primo incontro del torneo: una vittoria, quella conquistata dalle ragazze del tecnico Luca Pieragnoli, mai in discussione. Sin dalle prime battute del match l’Italia ha imposto il proprio gioco e la Spagna non è riuscita a trovare le contromisure necessarie a contenere le azzurre. Miglior realizzatrice della serata la centrale Alessia Mazzaro, autrice di 12 punti (per lei 4 ace); chiudono la partita in doppia cifra anche l’opposto Giorgia Frosini e la schiacciatrice Elena Perinelli. Da segnalare inoltre l’ottima prestazione delle azzurre in battuta: 13 gli ace realizzati dall’Italia. Il cammino delle azzurre nella fase eliminatoria dei Giochi del Mediterraneo proseguirà con la partita in programma domani, lunedì 27 giugno, alle 19, contro la Turchia. La cronaca:Per questa gara d’esordio il tecnico Luca Pieragnoli sceglie di schierare la diagonale Bosio-Frosini, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Dall’altra parte della rete il tecnico della Spagna, Pascual Saurin, fa scendere in campo lo starting six composto da Bravo, Garcia, Carpintero, Prol, Varela, Lazaro e il libero Piza. Parte bene l’Italia che comincia da subito a imporre il proprio ritmo e si porta in vantaggio (9-3). Le azzurre non trovano resistenza da parte della Spagna, proseguono nella propria manovra (16-8) e chiudono agevolmente il primo set a proprio favore (25-15). Al rientro in campo la musica non cambia: in avvio di seconda frazione è ancora l’Italia a condurre il match e a tenere a distanza le avversarie (10-4). Le azzurre sono brave a mantenere alta la concentrazione, a concertare bene il proprio gioco e conquistano senza difficoltà anche il secondo set (25-18). La terza frazione è la fotocopia di quelle precedenti: sono sempre le azzurre a premere sull’acceleratore (8-3) e a dettare il ritmo. L’intesa azzurra in campo permette alle ragazze di coach Pieragnoli di procedere in modo spedito (16-10). Un vantaggio, quello accumulato dall’Italia, che si mantiene pressoché inalterato (21-16) e sancisce la vittoria delle azzurre (25-19).   Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-18, 25-19)Italia: Bosio 7, Enweonwu 5, Mazzaro 12, Frosini 11, Perinelli 11, Squarcini 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 1, Cagnin, Diop 1, Nwakalor 1. All. Pieragnoli.Spagna: Bravo 1, Garcia 5, Carpintero 2, Prol 1, Varela 4, Lazaro 2; Piza (L), Villasante 1, Rodriguez, Villa 1, Llorens 7. Ne: Jimenez. All. Saurin.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Rejaeyan (Iran):Note: Durata set: 22’, 24’, 24’. Italia: 13 a, 15 bs, 2 mv, 28 et. Spagna: 2 a, 8 bs, 6 mv, 22 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime convocazioni di Mazzanti per Sofia. Tre giocatrici positive al Covid

    Di Redazione La pandemia di coronavirus “taglia la strada” anche alla nazionale femminile, dopo quella maschile, nel suo percorso in VNL. Nella preparazione alla prossima tappa di Volleyball Nations League a Sofia, dal 29 giugno al 3 luglio, Davide Mazzanti dovrà fare a meno di tre giocatrici: Caterina Bosetti, Anastasia Guerra e Marina Lubian sono risultate positive al rientro dalla pool di Brasilia, così come il tecnico Andrea Giovi e il fisioterapista Andrea Marconi. Per questo motivo le azzurre riprenderanno il lavoro domani, giovedì 23 giugno, al Centro Pavesi di Milano con sole 13 atlete, tra le quali si rivedranno Alessia Orro ed Elena Pietrini, finora mai impiegate in questa edizione della VNL. I membri dello staff positivi saranno sostituiti rispettivamente dal tecnico Michele Parusso e dal fisioterapista Gabriele Mazzali. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Alessia OrroOpposte: Paola Egonu e Sylvia NwakalorCentrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio e Cristina ChirichellaSchiacciatrici: Alessia Gennari, Miriam Sylla, Alice Degradi ed Elena PietriniLiberi: Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Squarcini a Frosini, ecco le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo

    Di Redazione Partirà oggi alla volta di Orano (Algeria) la Nazionale femminile che dal 26 giugno al 2 luglio parteciperà alla 19ª edizione dei Giochi del Mediterraneo. A guidare la formazione tricolore sarà il tecnico Luca Pieragnoli e lo staff sarà composto da Stefano Saja (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Luca Nico (scoutman), e Simona Musumeci (team manager). Queste le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo. Palleggiatrici: Ilaria Battistoni, Francesca Bosio Schiacciatrici: Sofia D’Odorico, Alice Degradi, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Emma Cagnin Opposti: Bintu Diop, Giorgia Frosini Centrali: Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Federica Squarcini Libero: Sara Panetoni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti sorride: “Una vittoria divertente e importante per il morale”

    Di Redazione Il deciso passo avanti mostrato dall’Italia nella sfida di VNL femminile contro la Germania, vinta con un secco 3-0, soddisfa e non poco il CT azzurro Davide Mazzanti: “Oggi le cose hanno funzionato meglio, grazie a un buon approccio al match – dice l’allenatore – le gambe hanno girato meglio e il gioco è stato di un altro livello. Ieri è stata una vittoria faticosa, mentre oggi è stata piuttosto divertente, contro una Germania che ha giocato bene a pallavolo, mettendoci in difficoltà in alcuni frangenti“. “Abbiamo faticato in avvio di ciascun set – riconosce Mazzanti – ma allo stesso tempo siamo stati bravi ad aprire il gas nei momenti giusti. Loro giocano in maniera veloce e, al di là della classifica, hanno già messo in difficoltà altre squadre; per questo motivo questa vittoria assume un valore importante per il morale e per il ritmo. Abbiamo ottenuto tre vittorie che per noi sono fondamentali, ma, al di là di questo bottino, domani affronteremo il Brasile in una bolgia che renderà speciale l’atmosfera in campo. Sarà una partita bellissima da giocare, in un palasport dove anche da avversario sei rispettato e applaudito“. “Volevamo riscattarci dopo la partita con la Repubblica Dominicana – spiega Ofelia Malinov – in cui non avevamo espresso il nostro potenziale, mentre oggi abbiamo giocato con attenzione e precisione. Ne è scaturita una partita divertente, e questo ci consente di continuare nel cammino di crescita che dovrà caratterizzare tutta la VNL. Si gioca tanto, si fatica tanto, e ora per noi è fondamentale trovare la giusta intesa di squadra. Domani giocheremo in casa del Brasile con un pubblico che si farà sentire. Dovremo giocare con calma capire a che punto siamo noi e loro, e poi divertirci, perché è in queste occasioni, con questi palasport gremiti, che troviamo motivazioni extra. In fondo è anche questo il motivo per il quale si gioca“. Soddisfatta della prestazione anche Alice Degradi: “Siamo molto contente, anche perché avevamo delle situazioni problematiche dal punto di vista fisico da gestire. Loro hanno giocato una buona pallavolo, e ce lo aspettavamo. Siamo rimaste sempre nel match, dimostrando concretezza quando contava, anche nei momenti in cui il nostro gioco non girava. La prestazione di ieri è stata subito metabolizzata, ne abbiamo parlato e sappiamo che con tante partite ravvicinate può starci qualche momento difficile. Oggi siamo state brave, abbiamo chiuso una bella prova ottenendo il massimo risultato. Domani sarà bellissimo giocare in questo palazzetto gremito contro un grande Brasile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre sanno soffrire: che rimonta sulla Germania!

    Di Redazione Arriva la terza vittoria su tre gare per l’Italia nella pool di VNL femminile di Brasilia: contro la Germania la prova delle azzurre è senz’altro più convincente rispetto al match del giorno prima con la Repubblica Dominicana, se non altro per la capacità di restare incollate al match. La squadra di Davide Mazzanti, infatti, parte male in tutti e tre i set disputati, ma riesce a recuperare dal 12-15 nel secondo e soprattutto a costruire una grande rimonta dal 12-17 al 23-23 nel terzo set, chiudendo poi al terzo match point. Sabato 18 giugno alle 20 l’ultima sfida di questa settimana con le padrone di casa del Brasile. La crescita dell’Italia passa ovviamente anche dal ritorno tra le titolari di Paola Egonu, assoluta protagonista del match con 22 punti personali, tutti in attacco (43% di efficacia). Da sottolineare però anche il buon impatto di Caterina Bosetti (11 punti) e di Cristina Chirichella, decisiva in attacco e a muro nel terzo parziale; grande prova in difesa per Monica De Gennaro e brava Ofelia Malinov in regia. Nota negativa è ancora la ricezione, perforata a più riprese dalle battute di Orthmann e Alsmeier, quest’ultima la migliore delle sue con 13 punti. Alla Germania non basta però cambiare volto in corsa, con gli ingressi di Janiska e Scholzel, per raddrizzare la partita. I SESTETTI – Mazzanti propone dall’inizio la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Bosetti al fianco della recuperata Degradi e De Gennaro libero. Per la Germania Alsmeier gioca da opposta alla palleggiatrice Kastner, mentre Stigrot e Orthmann sono le schiacciatrici; Cekulaev e Weitzel centrali, il libero è Pogany. 1° SET – L’avvio di gara è da dimenticare per le azzurre, subito sotto 1-5 con due muri consecutivi di Alsmeier su Degradi, seguiti dall’ace di Stigrot. Ci pensa Egonu a trainare l’immediata rimonta con due attacchi vincenti, e Degradi pareggia con l’ace del 6-6. L’Italia continua a soffrire in ricezione e incassa il nuovo break del 6-8, ma risponde con un controparziale di 4-0 firmato Bosetti ed Egonu per il primo vantaggio del match (11-9). La Germania però pareggia ancora i conti con Alsmeier (13-13) e si lotta punto a punto fino all’errore di Orthmann che vale il 17-15. Le azzurre restano avanti di misura e sul servizio di Bosetti piazzano la fuga decisiva: dal 18-17 al 22-17, con muro finale di Malinov. Lubian, appena entrata, firma l’ace del 24-18 e ancora Malinov chiude i conti (25-19). 2° SET – Si lotta punto a punto in avvio ed è ancora un ace, stavolta di Kastner, a portare avanti la Germania (3-5). L’Italia prova a recuperare con Egonu e Bosetti, ma subisce l’allungo di Orthmann per il 5-8; in un attimo però Degradi e il muro di Danesi ristabiliscono la parità (9-9). Provano di nuovo a scappare le tedesche proprio su un errore di Degradi (9-11) e un’invasione azzurra regala il nuovo più 3 sul 12-15. Ancora una volta però l’Italia non si scompone, resta in scia con Degradi (16-17) e va al pareggio sul 18-18 con due attacchi di fila di Egonu. Il break non si ferma lì: Danesi firma il vantaggio e, nonostante il time out chiesto da Heynen, ancora Egonu mette giù il 20-18. La Germania – con Janiska e Scholzel in campo – prova a restare nel set, ma si scontra con una Paola inarrestabile: altri due punti per il 22-19. Bosetti si procura tre set point e, malgrado un piccolo problema fisico, è proprio lei a chiudere sul 25-22. 3° SET – Heynen si affida ancora Janiska e Scholzel e proprio la centrale ex Bergamo si erge a protagonista in avvio, con ben tre muri-punto per il 2-5. L’Italia reagisce con Egonu, ma di nuovo Scholzel la ricaccia indietro (4-7); ancora una volta però arriva l’immediato pareggio con il muro di Danesi (7-7). Un errore delle azzurre regala il nuovo vantaggio alle tedesche (7-9), che poi allungano sul 9-12 grazie all’attacco out di Bosetti. Egonu prova a ricucire (12-13) ma il servizio di Alsmeier fa il vuoto: due ace a cavallo del time out chiamato da Mazzanti (12-17). L’Italia recupera subito tre punti grazie anche a un miracolo di De Gennaro (15-17), salvo poi subire un altro ace di Orthmann (15-19). Bosetti riduce di nuovo le distanze (17-19) ed Egonu firma il 19-20 inducendo Heynen al time out, ma poi sbaglia per il 19-22. Due muri consecutivi di Chirichella valgono il 21-22 e il block vincente di Degradi regala un incredibile pareggio (23-23). Egonu si procura il match point, annullato dal suo stesso errore (24-24); Malinov si guadagna un’altra chance, Ortmann la cancella (25-25). L’errore in battuta di Alsmeier vale però un terzo match point e l’attacco out di Orthmann chiude l’incontro (25-27). Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)Germania: Bock (L) ne, Kastner 3, Pogany (L), Glaab ne, Janiska 1, Vanjak, Alsmeier 11, Stigrot 6, Orthmann 13, Hippe, Scholzel 4, Weitzel 5, Strubbe ne, Cekulaev 1. All. Heynen.Italia: Lubian 1, Bosio, Bonifacio ne, Malinov 5, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 7, Guerra ne, Nwakalor (L), Sylla ne, Egonu 22, Degradi 8. All. Mazzanti.Arbitri: Borroto Iglesias (Cuba) e Cameron (Canada).Note: Germania: battute vincenti 5, muri 7, errori 14. Italia: battute vincenti 2, muri 8, errori 22. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2. Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Bulgaria-Canada sab 18/6 ore 5; Belgio-Polonia sab 18/6 ore 9; USA-Cina sab 18/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Italia 5 (14); Serbia e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Una brutta Italia lascia un punto alla Repubblica Dominicana

    Di Redazione Mezzo passo falso dell’Italia nella seconda uscita di VNL femminile a Brasilia: le azzurre giocano decisamente sotto ritmo contro la Repubblica Dominicana, soffrendo in ricezione e pasticciando in attacco, e finiscono per lasciare per strada un punto prezioso nell’ottica della qualificazione alla Final Eight. La nazionale di Mazzanti strappa a fatica il primo set e vince con autorità il terzo, ma secondo e quarto sono dominati dalle caraibiche; solo nel tie break l’Italia torna a giocare su buoni livelli, grazie anche al provvidenziale ingresso di Paola Egonu (6 punti nel solo quinto set). Servirà altro contro la Germania (venerdì alle 20) e, soprattutto, sabato contro il Brasile. Le azzurre sembrano costantemente alla ricerca della propria identità nel corso della partita: Danesi lascia quasi subito il posto a Bonifacio (una delle migliori), Degradi si accende a tratti ma deve uscire nel quarto set per un problema muscolare, la cui entità sarà da valutare, e Nwakalor è ben lontana dalla sua forma migliore. L’attacco dell’Italia si appoggia a lungo sulle spalle di Anastasia Guerra, la più produttiva con 17 punti e il 56% di efficacia. Dall’altra parte anche le dominicane vanno incontro ad alti e bassi notevoli, con il trio d’attacco formato da Yonkaira Peña, Brayelin Martinez e Gaila Gonzalez che mostra sprazzi del suo talento e le due centrali Geraldine Gonzalez e Jineiry Martinez che pungono in battuta e a muro. I SESTETTI – Mazzanti lascia a riposo Egonu e Bosetti, schierando Malinov in regia, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi al centro, Guerra e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Per la Repubblica Dominicana Marte in palleggio, Gaila Gonzalez opposta, Jineiry Martinez e Geraldine Gonzalez centrali, Brayelin Martinez e Peña schiacciatrici, Rodriguez libero. 1° SET – Avvio a ritmo lento da una parte e dall’altra: le dominicane passano avanti su un attacco out di Guerra (2-4) ma si fanno raggiungere subito con due errori (4-4). Danesi prova a fare la differenza in attacco e a muro (7-5), risponde Peña con il controbreak del 7-8. Altro tentativo di fuga azzurro sull’11-8, firmato da Degradi e da un errore di Brayelin Martinez; ancora una volta le avversarie restano lì e ribaltano il risultato con tre punti consecutivi di Gaila Gonzalez (13-14). I muri di Jineiry Martinez complicano i piani delle azzurre (16-17), che però si riportano avanti sul 19-18 con Nwakalor e costringono le caraibiche al time out sul 21-19 (altro errore di Brayelin). Si continua punto a punto e la Repubblica Dominicana pareggia i conti sul 23-23 grazie a un’invasione italiana; poi però Nwakalor conquista il set point e, al termine di un lungo scambio, un’altra invasione regala il 25-23. 2° SET – Si ricomincia con lo stesso copione del set precedente e un serrato punto a punto (1-2, 4-3). Stavolta però è la Repubblica Dominicana a staccarsi con Peña, Brayelin Martinez e un beffardo ace di Marte (5-8); Mazzanti chiama time out, ma al rientro arriva anche il più 4 con il muro di Peña. Entra Bonifacio per Danesi, Degradi trascina l’Italia con attacco e muro (7-9) e poi anche con l’ace del 9-10. Gaila Gonzalez però tiene avanti le sue e dall’11-12 arriva un atro break firmato da Peña, che porta le sue sull’11-15. Dilaga addirittura la Repubblica Dominicana sul servizio di Jineiry Martinez (12-18); dentro anche Lubian, ma il nuovo ace di Marte e l’attacco di Brayelin portano le caraibiche sul 13-22. L’ingresso di Bosio in regia sembra rivitalizzare le azzurre, che infilano 5 punti consecutivi per il 18-22 (time out Kwiek) e poi risalgono fino al 20-23 con il muro di Guerra; non basta, perché Degradi sbaglia la battuta e Gaila Gonzalez chiude subito con il muro del 20-25. 3° SET – Restano in campo Bosio e Bonifacio nell’Italia. L’inizio è ancora negativo per le azzurre, con gli errori di Nwakalor e Degradi che valgono l’1-3; la squadra di Mazzanti però pareggia i conti sul 5-5 con il muro della stessa Nwakalor e poi ingrana la marcia con Degradi e il muro di Chirichella (10-6), costringendo Kwiek a fermare il gioco. L’Italia allunga con un errore di Gaila Gonzalez (13-8) e poi con Nwakalor e Guerra (17-10); Fersino entra al posto di una Degradi acciaccata, mentre il ct dominicano cambia praticamente tutta la formazione e riesce a impensierire le azzurre, che si vedono riavvicinare fino al 18-14 sull’errore di Nwakalor. All’uscita del time out chiesto da Mazzanti, però, Chirichella con attacco e muro firma il 20-14. La Repubblica Dominicana ci prova ancora (22-17) ma è solo questione di tempo per la chiusura di Bonifacio (25-19). 4° SET – C’è Bosetti al posto di Degradi nell’Italia, mentre Peralta resta in campo al posto di Peña tra le dominicane. Il servizio di Geraldine Gonzalez mette subito in difficoltà le azzurre per l’1-3 e l’errore di Nwakalor regala il 2-5. Bonifacio accorcia le distanze con il muro del 4-5, ma l’ace di Jineiry Martinez ristabilisce il più 3 (5-8) e Peña allunga ulteriormente (7-11). Mazzanti getta nella mischia Egonu con Malinov: il primo punto di Paola vale il 10-13, ma subito dopo arriva un parziale di 0-3 con errore finale della stessa opposta, che costringe il CT azzurro al time out sul 10-16. Le caraibiche sono di nuovo in controllo, mentre l’Italia ne combina di tutti i colori: altri tre punti di fila di Gaila Gonzalez per il 13-21, errore incredibile di Malinov e Chirichella (14-23) e punto conclusivo della stessa Gaila che rimanda il verdetto al tie break. 5° SET – Le azzurre schierano tra le titolari Malinov ed Egonu, che sbaglia per il break dell’1-3; Guerra però pareggia subito i conti e la stessa Egonu ribalta il punteggio sul 5-3. L’Italia ora difende meglio e finalizza con l’opposta, che piazza anche il punto del 7-4; Brayelin Martinez ci prova, ma altri due punti consecutivi di Egonu valgono il 10-6 e il time out dominicano. Gran muro di Bosetti per l’11-7, poi Egonu inventa l’ace del 13-8; il match point se lo procura ancora Bosetti (14-9). Nel finale l’Italia si regala un ultimo brivido facendosi recuperare tre punti dalle sorelle Martinez, ma sul 15-12 finalmente chiude Egonu. Italia-Repubblica Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12)Italia: Lubian, Bosio 1, Bonifacio 8, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 3, Guerra 17, Nwakalor 11, Sylla (L) ne, Egonu 7, Degradi 11. All. Mazzanti.Rep.Dominicana: Rodriguez (L), Rabit ne, Peralta 3, Dominguez, Marte 3, Hinojosa ne, Guillen, Peña 20, Mambru 1, Martinez B. 17, Martinez J. 11, Gonzalez Ga. 16, Gonzalez Ge. 8, Martinez Caro (L) ne. All. Kwiek.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Rene (Argentina).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 12, errori 25. Rep.Dominicana: battute vincenti 4, muri 11, errori 29. LA SITUAZIONEPool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2. Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone 0-3 (20-25, 16-25, 23-25). Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 6 vittorie (17 punti); Cina 4 (13); Brasile, Serbia, Thailandia e USA 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Dominicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre pronte a tornare in campo: “I risultati di questa settimana saranno decisivi”

    Di Redazione La nazionale femminile è pronta per tornare in campo nella VNL. Alle 2 della notte di mercoledì 15 giugno (orario italino) l’Italia esordirà nella Pool 3 contro la Serbia (diretta su Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV). Le ragazze di Davide Mazzanti, giunte nella capitale brasiliana nel pomeriggio di domenica, hanno svolto una sessione di lavoro in palestra e poi saggiato il terreno di gioco dell’Arena Nilson Nelson di Brasilia per preparare nel migliore dei modi l’esordio. Le azzurre, dopo aver chiuso la Pool 2 di Ankara con due vittorie (Belgio e Olanda) e due sconfitte (Turchia e Cina), proveranno a scalare la classifica generale per lanciare la volata per la qualificazione alla Final Eight, in programma sempre ad Ankara a luglio.   “Le ragazze stanno bene – ha esordito il CT Davide Mazzanti – la cosa fondamentale è recuperare quante più energie possibile, perché domani dobbiamo affrontare una partita importante. Con la rifinitura riprenderemo il feeling con il pallone ed il campo, così da farci trovare pronti per la gara. Affronteremo un’avversaria con diverse novità, a partire dall’allenatore, senza dimenticare le tante atlete giovani che fanno parte di un roster che resta comunque di grande talento“. “La Pool di Brasilia – ha ricordato il CT – è molto importante in chiave Final Eight, i risultati di questo round saranno determinanti, e per questo dovremo essere bravi a prendere subito ritmo, tenendo però conto che alcune ragazze non giocano da un po’ e quindi vanno messe nelle condizioni migliori per esprimersi. Quindi sarà fondamentale avere pazienza, ma allo stesso tempo dovremo far valere la nostra qualità“.   “Non vediamo l’ora di tornare in campo – ha aggiunto la centrale azzurra Cristina Chirichella – per poterci migliorare e trovare il feeling giusto, che ci consentirà di trovare il nostro assetto definitivo sia da un punto di vista fisico che tecnico-tattico. Allo stesso tempo siamo animate da tanta voglia e determinazione, perché per noi è importante fare risultato per centrare l’obiettivo di qualificarci per le finali. Sicuramente, pertanto, approcceremo con la giusta cattiveria per vincere e muovere la nostra classifica. In queste prime ore in Brasile abbiamo lavorato per riprendere ritmo, facendo pesi e assaggiando il campo da gioco, sicure che piano piano, giorno dopo giorno, la nostra condizione sarà sempre migliore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO