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    Le 14 azzurre convocate per la Week 3 di Fukuoka, c’è anche Gaia Giovannini

    Torna al lavoro la nazionale femminile in vista dell’ultima pool della fase intercontinentale di Volleyball Nations League. Giovedì 6 giugno, le 14 atlete scelte dal CT Julio Velasco si ritroveranno al Centro Pavesi di Milano in vista della partenza per Fukuoka (Giappone) dove, dall’11 al 16 giugno, si disputerà la Pool 6 di VNL.

    Le azzurre, sempre più vicine a staccare il pass matematico per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, affronteranno Canada (11 giugno alle ore 12:30 italiane), Corea del Sud (14 giugno alle ore 12:30 italiane), Stati Uniti (15 giugno ore 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno ore 8:00 italiane). 

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    Le 14 azzurre per la Pool di FukuokaPalleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Il gruppo azzurro, così composto, si trasferirà a Bangkok in caso di qualificazione alle Finals di VNL in programma nella capitale tailandese dal 20-23 giugno. L’Italia attualmente occupa il terzo posto in classifica con 6 vittorie a fronte di 2 sole sconfitte dietro a Polonia e Brasile (uniche ancora imbattute). 

    Calendario completo week 3Pool 5 (Hong Kong, Cina) 11-16 giugnomartedì 11 giugno ore 11.00 Germania – Repubblica Dominicanaore 14.30 Bulgaria – Cinamercoledì 12 giugnoore 11.00 Turchia – Thailandia ore 14.30 Brasile – Poloniagiovedì 13 giugnoore 07.30 Bulgaria-Thailandiaore 11.00 Germania – Brasileore 14.30 Repubblica Dominicana – Turchiavenerdì 14 giugnoore 07.30 Bulgaria – Brasileore 11.00 Repubblica Dominicana – Poloniaore 14.30 Cina – Germaniasabato 15 giugnoore 07.30 Repubblica Dominicana – Bulgariaore 11.00 Polonia – Thailandiaore 14.30 Cina – Turchiadomenica 16 giugnoore 07.30 Germania – Thailandiaore 11.00 Turchia – Brasileore 14.30 Cina – Polonia

    Pool 6 (Fukuoka, Giappone) 11-16 giugnomartedì 11 giugnoore 08.30 USA – Franciaore 12.20 Italia – Canadamercoledì 12 giugnoore 08.30 Olanda – Serbiaore 12.20 Corea del Sud – Giapponegiovedì 13 giugnoore 05.00 Olanda – USAore 08.30 Francia – Corea del Sudore 12.20 Giappone – Canadavenerdì 14 giugnoore 05.00 Serbia – Franciaore 08.30 Canada – Olandaore 12.20 Italia – Corea del Sudsabato 15 giugnoore 05.00 Canada – Franciaore 08.30 Italia – USAore 12.20 Giappone – Serbiadomenica 16 giugnoore 04.30 Olanda – Corea del Sudore 08.00 Serbia – Italiaore 11.45 Giappone – USA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cozzi osservatore speciale al Pavesi: “Vi racconto gli allenamenti di Velasco”

    In attesa della lunga trasferta a Macao per la seconda tappa di VNL la nostra nazionale si è calata in una lunga settimana di allenamenti per limare e migliorare i propri difetti, ma soprattutto per continuare quel processo di crescita conoscitiva del gruppo ormai al completo con il nuovo corso di Velasco.

    Appena entrati nel centro tecnico federale di Milano si respira subito aria di grande volley  anche se, spiace dirlo, vedere le tribune vuote è una occasione persa per i tanti allenatori sparsi sul territorio di Milano e provincia che dallo staff stellare azzurro avrebbero tanto da imparare.

    Il ritmo dell’allenamento è subito alto, il livello di concentrazione anche di più, con tanti esercizi di squadra che prevedono la prima azione e spesso una seconda palla di conferma per ottenere il punto.

    foto Galbiati/FIPAV

    Il filo dell’allenamento è tenuto da Bernardi e Barbolini, mentre Velasco gira con occhio felino per il campo soffermandosi sugli aspetti chiave, ovvero quei dettagli che in una partita tirata possono fare la differenza fra la vittoria e la sconfitta.

    Avendolo avuto come allenatore ho sorriso molto a sentire certi suoi discorsi sulla gestione dell’errore, sul non cambiare direzione del colpo di attacco nel caso di ripetizione del gesto tecnico, un mantra che ben conosco è che è stato “Vangelo” per tante generazioni di pallavolisti azzurri.

    Oltre che sull’errore, ho notato molta attenzione sul posizionamento a muro dei laterali, essenziali per dare il miglior riferimento possibile ai centrali. 

    Foto di Fipav

    Tornando a Velasco, credo sia davvero l’uomo giusto per provare a spingere la nostra nazionale alla ricerca di quel sogno Olimpico, che nel femminile non ha mai visto brillare neanche una medaglia. La conferma arriva dal suo atteggiamento in palestra dove emana una aurea dorata, dal suo sorridere sornione quando vede certi colpi di Egonu e Antropova, al suo scuotere la testa dopo qualche errore banale o una copertura non fatta. La sensazione è che sappia bene quale strada percorrere per avvicinare la vetta dell’Olimpo, e che da un lato dia stima a tutte le atlete, ma dall’altra pretenda da tutte il massimo sacrificio possibile.

    Certo la notizia dell’infortunio alla spalla di Pietrini è stata una brutta tegola, anche le ragazze lo hanno dimostrato su un paio di palle contese vicino a rete commentando ”stiamo attente a non farci male”, ma come lo sport insegna, da una difficoltà possono nascere nuove speranze, ed ecco allora De Gennaro prendere sotto la sua ala protettiva la Degradi e parlare molto con lei, aiutandola ancora di più ad inserirsi negli schemi di squadra soprattutto in ricezione.

    foto Volleyball World

    Ovviamente, la perdita di una banda pesante obbliga la squadra a forzare di più al centro, ed ecco allora un esercizio di attacco per le sole centrali che con muro schierato devono trovare velocità di braccia e anticipo di gambe. E tra una Fahr sempre puntuale, una Lubian versatile, una Danesi sempre attenta e una Bonifacio pimpante, quella che mi colpisce di più è Jasmin Akrari che, convocata in nazionale per la prima volta a 31 anni, non mostra alcun timore reverenziale e si fa apprezzare sia in attacco che a muro.

    Al palleggio Orro e Cambi gestiscono al meglio le loro attaccanti cercando di assimilare il prima possibile le idee e l’intenzione di gioco del proprio allenatore. Alessia è talento nelle mani, e sotto la guida di Julio può fare quell’ultimo step di crescita per consacrarsi a livello mondiale; Carlotta più lineare e precisa, dà garanzia di precisione e solidità mentale che serviranno soprattutto nei finali di set in caso di doppio cambio.

    foto Volleyball World

    Chiudo con una riflessione sulle nostre opposte, due ragazze fantastiche che hanno scritto, stanno scrivendo e scriveranno pagine importanti per la nostra pallavolo. Inutile paragonarle, inutile confrontarle, inutile cercare sempre di metterle una in contrapposizione con l’altra: sono due ragazze fantastiche, ognuna con caratteristiche tecniche e personali diverse, ma uguali nel desiderio di vincere e di dare il meglio per la propria squadra.

    Vederle allenare è davvero tanta roba, stringiamoci a loro e lasciamole lavorare in pace, tifando tutti insieme per la nostra nazionale!

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Velasco ha scelto le 14 azzurre per la seconda week di VNL a Macao

    Il commissario tecnico della nazionale italiana femminile Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alla seconda settimana della Volleyball Nations League Femminile. Concluso il collegiale di Milano, le azzurre si ritroveranno domenica 26 maggio all’Aeroporto di Malpensa, da dove s’imbarcheranno per Macao (scalo a Pechino). 

    Danesi e compagne esordiranno in Cina mercoledì 29 maggio con la Francia (ore 10 italiane), per poi affrontare il 30 maggio la Repubblica Dominicana (ore 06.30), il 1° giugno il Brasile (ore 06.30) e nell’ultima sfida il 2 giugno le padrone di casa della Cina (ore 13.30). 

    In chiave qualificazione a Parigi 2024, grazie ai tre successi nella pool di Antalya, in particolare quello con la Turchia, le ragazze di Velasco si trovano al 5° posto del World Ranking con 343,79 punti, potendo contare su un consistente vantaggio nei confronti dell’Olanda (11esima, 286,67 pt.), al momento la prima delle formazioni escluse dai Giochi Olimpici. 

    Nella classifica generale della VNL 2024, invece, la nazionale tricolore occupa la 5a posizione con 3 vittorie e 9 punti. 

    Alla Final 8 accederanno le prime 7 della graduatoria finale, stilata al termine della fase a gironi, più la Thailandia in qualità di paese ospitante. Le Finali si disputeranno a Bangkok dal 20 al 23 giugno 2024. Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN, e come da diversi anni in diretta streaming su VBTVQuesto l’elenco delle convocate delle 14 convocate dal ct Julio Velasco: Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino.Il calendario delle azzurre (orari italiani)

    Week 2 (Macao, Cina)29 maggio, ore 10: Italia-Francia30 maggio, ore 6.30: Repubblica Dominicana-Italia1° giugno, ore 6.30: Brasile-Italia2 giugno, ore 13.30: Italia-Cina

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elena Pietrini lascia il ritiro azzurro

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    Lunedì Velasco in palestra con le big, da martedì anche le reduci di Antalya

    La nazionale azzurra, rientrata in Italia dopo la grande vittoria contro la Turchia ad Antalya, domani tornerà al lavoro al Centro Pavesi. Le prime a radunarsi saranno le atlete che la scorsa settimana hanno lavorato a Milano, mentre le convocate reduci dalla VNL si aggiungeranno martedì. Il collegiale terminerà venerdì, per domenica 26 maggio, invece, è fissata la partenza per la seconda tappa della VNL che si disputerà a Macao (28 maggio – 2 giugno).Questo l’elenco delle convocate dal ct Julio Velasco: da lunedì 20 maggio Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano); Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Elena Pietrini fino al 21 maggio (Dinamo Kazan).Da martedì 21 maggio: Yasmina Akrari, Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo); Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci); Sara Bonifacio, Caterina Bosetti, Anna Danesi, Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara); Alice Degradi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Stella Nervini (Volley Bergamo 1991); Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri). Per sola giornata di lunedì 20 maggio si alleneranno con il gruppo: Rebecca Piva, Benedetta Sartori e Martina Bracchi (E-Work Busto Arsizio). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia di Velasco mostra gli attributi e manda la Turchia gambe all’aria

    In una Antalya Sport Hall stracolma in ogni ordine di posti, davvero mozzafiato il colpo d’occhio, l’Italia manda gambe all’aria le padrone di casa della Turchia, e di Santarelli, sfoderando una prova di grandissimo carattere ed estrema efficienza in diversi fondamentali. Su tutti la battuta: 10 ace a 2 sono davvero tanta roba. Soffriamo forse un po’ a muro, ma negli ultimi due set ci rifacciamo (alla fine 9 per le azzurre contro 13 delle turche) e in generale sbagliamo anche meno (21 errori contro 24).

    foto Volleyball World

    La palma di MVP del match dovrebbe andare forse a Carlotta Cambi, protagonista di una gara di grandissima personalità contro un avversario tutt’altro che facile. Alla fine la regista di Pinerolo ne manda in doppia cifra quasi cinque, mettendone a referto lei stessa la bellezza di 7 (con 2 ace), mentre dall’altra parte tolta Vargas (top scorer con 33 punti) i bottini personali languono.

    Super, super, davvero super la prova anche di Ekaterina Antropova. Nelle precedenti uscite non aveva inciso come ci si aspettava da una giocatrice del suo talento, mentre oggi contro la Turchia è stata semplicemente favolosa in attacco e determinante dalla linea dei nove metri (23 punti, 5 ace, 1 muro). Come lei solidissime anche le prove di Degradi (16 punti), Bosetti (11) e capitan Danesi (10). Positivo anche l’ingresso di Akrari dal secondo set (9 punti).

    foto Volleyball World

    Gara approcciata bene dalle azzurre, quasi sempre in controllo nel primo set e addirittura a un passo dall’1-0 grazie a una sontuosa ed efficacissima Antropova. Purtroppo sul più bello (24-20) ci fermiamo a guardarci allo specchio e la paghiamo carissima. Avevamo messo il set in cassaforte, ce l’hanno scassinata. Brave loro, ingenue noi. Ci rifacciamo con gli interessi nel secondo e terzo set, spingendo tanto al servizio, ma senza purtroppo incidere con i muri punto come fatto nelle partite precedenti. Lo facciamo però nel quarto parziale e tra ace e muri, costringiamo la Turchia ad alzare definitivamente bandiera bianca.

    Chi l’avrebbe immaginato alla vigilia? Pochi, ma questa Italia oggi ha dimostrato di avere in primis due grossi attributi, e cosa più importante di crescere gara dopo gara assimilando sempre di più, e meglio, le lezioni del maestro Velasco che qualcuno (non noi) ha forse dato per bollito troppo presto. Errore gravissimo.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Velasco conferma Cambi al palleggio opposta ad Antropova, in banda partano dall’inizio Bosetti e Degradi, Danesi e Bonifacio coppia centrale, Fersino libero. Santarelli risponde con le diagonali Şahin-Vargas e Karakurt-Baladin, al centro Kalaç e Gunes, libero Orge.

    1° SET – Il primo punto del match lo firma Antropova con un mani-out in extra-rotazione, poi arriva pure una diagonale strettissima di Bosetti. Un buon avvio per le azzurre, peccato solo che le turche piazzino subito un contro-parziale di 4-0. Nessun dramma, le riprendiamo ai 5 con un murone di Danesi su Vargas e poco dopo allunghiamo pure sul 9-6. A metà set Vargas rimette le sue in scia, poi un errore di Degradi ristabilisce la parità ai 16.

    Velasco ferma il gioco e chiede alle azzurre attacchi più decisi e primi tempi più veloci. Il finale è così tutto punto a punto, davvero avvincente. Teniamo benissimo con il muro-difesa e una Antropova favolosa, prima in attacco poi con due ace di fila, ci regala la bellezza di quattro set point (24-20). Li sprechiamo però tutti, anzi è più corretto dire che la Turchia è brava ad annullarli. La situazione si ribalta con un devastante monster block di Baladin su Antropova (25-26), poi la chiude Vargas e siamo sotto un set a zero.

    foto Volleyball World

    2° SET – Il secondo parziale inizia in equilibrio, brekkiamo con Degradi (6-4) e proviamo a ripetere l’andamento del primo set. Velasco si gioca la carta Akrari al centro al posto di una Bonifacio oggi stranamente caricata a salve, ma giocare tutti i giorni non è comunque facile per nessuno. Andiamo sul +4 (12-8), ma con questa Turchia abbiamo capito che il piede sull’acceleratore non può mai essere alzato. Sul 14-9 a chiamare time-out è comunque Santarelli e la chiacchierata con le sue non è certo “serafica”. Tutt’altro. Un buon segnale per noi.

    Il problema numero uno per l’Italia resta comunque Vargas, sulla quale difendiamo con muro a due quando forse sarebbero utili anche le lunghe leve di Antropova a chiudere le diagonali strette dell’opposta turca. Antropova invece arretra sempre di due passi posizionandosi in difesa, senza però mai riuscire a tirarne su una. Per quanto la strategia appaia sbagliata, arriviamo lo stesso in vista del traguardo con cinque lunghezze di vantaggio (22-17). Quando finalmente alziamo un muro a tre contro Vargas (ma con Cambi come terzo) voliamo pure sul 24-19. Per colpa del solito braccino gettiamo ancora via due set point, ma questa volta la chiudiamo con Antropova (25-21). Bene così.

    3° SET – Altro break azzurro in avio di terzo set (4-2) e ancora pronta risposta delle turche (6-8). Velasco ferma il gioco e catechizza soprattutto Degradi, invitandola (per usare un eufemismo) ad attaccare senza avere paura di subire la murata avversaria. Mostrando gli attributi, come richiesto dal ct, pareggiamo a 11 alla ricerca di una scossa che possa tenerci in partita senza subire anche mentalmente la potenza di Vargas dall’altra parte della rete.

    La risposta la da ancora Antropova con altri due ace in fila (14-12 e per “Super Kate” siamo già a 5 battute vincenti). Un altro ace di Danesi ci manda sul +3 sul 21-18, poi ennesima diagonale stretta di Vargas che contrastiamo lasciando il portone spalancato. E vabbè, oggi va così, per fortuna facciamo bene tutto il resto, o quasi: ottime coperture, ottima gestione di una Cambi che in questa VNL farà molto parlare di sé, una Antropova da stropicciarsi gli occhi. Morale della favola, altro 25-21 per noi e giriamo campo avanti due set a uno.

    foto Volleyball World

    4° SET – A questo punto del match Vargas ne ha già messi a referto 26, ma è l’unica della Turchia in doppia cifra mentre per l’Italia se ne contano 20 di Antropova, 10 di Degradi e 9 di Bosetti. Continuiamo a bombardarle di ace, ci si mette ora pure Cambi, e comandiamo ancora il punteggio anche a inizio del quarto set (7-4, 9-5, 11-6, 15-8) per poi finire in crescendo. Nel finale non c’è storia, in campo a dare spettacolo c’è solo una squadra ed è l’Italia: 25-19 e fine dei giochi.

    Anzi, dopo questa vittoria, che ci vale la bellezza di 10.65 punti, ai Giochi, di Parigi, dovremmo andarci di sicuro. Alè!

    Italia – Turchia 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-19)Italia: Antropova 23, Degradi 16, Bosetti 11, Danesi 10, Akrari 9, Cambi 7, Fersino (L), Bosio, Spirito (L), L.Nwakalor, Bonifacio, Nervini, Omoruyi, Mingardi. All. Velasco.Turchia: Vargas 33, Ivegin 7, Karakurt 6, Gunes 5, Kalać 5, Baladin 4, Arici 4, Ozbay 1, E.Sahin 1, Aydin 1, Orge (L), Akoz (L), Aykac (L), Cebecioglu. All. Santarelli.Arbitri: Gerothodoros Epaminondas (GRE), Simonovska Sonja (MNE)Durata Set: 28′, 22′, 23′Italia: 11 a, 11 bs, 9 mv, 23 et.Turchia: 2 a, 14 bs, 12 mv,34 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: l’Italia passeggia sulla Bulgaria (3-0)

    Arriva la seconda vittoria in VNL per le azzurre, a segno 3-0 (25-11, 25-22, 25-19) ai danni della Bulgaria. Antropova e compagne sono state padrone del campo e hanno chiuso il match in poco più di un’ora di gioco. Il ct Velasco stasera ha dato spazio a Yasmina Akrari, alla giovanissima schiacciatrice Stella Nervini e nel ruolo di libero a Ilaria Spirito. Grazie al 3-0 di oggi la nazionale tricolore ha ottenuto 2,2 punti del World Ranking. 

    Sabato le azzurre chiuderanno la prima settimana della VNL, affrontando le campionesse d’Europa della Turchia (ore 19 italiane, diretta su DAZN e VBTV), in quello che sulla carta è l’impegno più duro della pool di Antalya.

    I SESTETTI – L’Italia si è schierata in campo con Cambi in palleggio, opposto Antropova, schiacciatrici C. Bosetti e Nervini, centrali Bonifacio e Akrari, libero Spirito. Alice Degradi è stata tenuta a riposo e ha indossato la maglia di secondo libero. 

    1° SET – Nel primo set tra le azzurre si sono messe in evidenza Bonifacio a muro e Antropova in attacco (7-3). L’attacco italiano è andato a segno a ripetizione, bene anche Bosetti e Nervini (13-3), mentre il muro bulgaro non è mai riuscito a incidere (17-7). Le ragazze di Velasco hanno continuato a spingere e il parziale si è chiuso con un perentorio (25-11).  

    foto Volleyball World

    2° SET – Diverso l’andamento della seconda frazione, l’Italia ha commesso alcuni errori e la Bulgaria si è portata avanti (6-9). La reazione azzurra è valsa il pareggio sul (10-10), ma le avversarie hanno controreplicato (13-15). L’attacco italiano ha faticato ad essere incisivo, al contrario della fase difensiva che ha consentito alle ragazze agganciare nuovamente le bulgare (17-17). L’equilibrio è proseguito fin sul (22-22), quando un’azione molto combattuta è stata chiusa da Omoruyi (dentro per Nervini) e l’Italia ha trovato la fuga decisiva (25-22).

    3° SET – Nella terzo set, confermata Omoruyi per Bosetti, la formazione tricolore ha provato subito l’allungo (6-3), ma in un primo momento la Bulgaria ha risposto (7-7). All’Italia sono comunque bastate poche azioni per spegnere le resistenze delle avversarie (14-10). Una volta guadagnato il vantaggio Cambi e compagne non hanno concesso più opportunità di rientro alla Bulgaria e il match è terminato con il punteggio di (25-19). 

    foto Volleyball World

    Italia-Bulgaria 3-0 (25-11, 25-22,25-19)Italia: Cambi 6, Bosetti 5, Bonifacio 13, Antropova 18, Nervini 7, Akrari 7, Spirito (L). Fersino, Omoruyi 4. N.e: Bosio, Mingardi, Danesi, L. Nwakalor,  Degradi (L). All. VelascoBulgaria: Yordanova 10, Saykova B. 3, Stoyanova 1, Paskova 6, Krivoshiyska 4, Barakova 2, Pashkuleva (L). Becheva, Guncheva, Dudova 14, Rachkovska 1, Todorova (L), N.e: Saykova A., Nikolova. All. MicelliArbitri: Simonovic (SUI) e Akinci (TUR)Durata Set: 17′, 27′, 26′  Note: Italia: 6 a, 4 bs, 9 mv, 15 et.. Bulgaria: 4 a, 7 bs, 5 mv, 21 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia, così è dura: la Polonia domina 3-0 nel match d’esordio di VNL

    Bene ma non benissimo o male anzi malissimo? Nel suo match d’esordio in VNL, ad Antalya, l’Italia di Velasco cede in tre set alla Polonia mostrando un bel gioco solo a tratti.

    Una sconfitta che pesa (-10.63 punti per essere precisi), perché la squadra allenata da Lavarini era sotto di due posizioni e soprattutto in ritardo di 11.08 punti nel Ranking prima di questo match. Ora la situazione si è ribaltata: loro quinte, azzurre settime e staccate di 10.18 punti.

    Una sconfitta che preoccupa, perché le azzurre, queste azzurre, in attacco hanno dimostrato di essere poco competitive e in difesa non sono mai riuscite a leggere Stysiak e Lukasik, per quanto queste abbiano attaccato senza quasi mai variare un colpo.

    Alla fine in doppia cifra ci vanno Antropova, ma con 16 punti, il 25% di efficienza in attacco, oltre a un solo ace a fronte di ben 5 errori al servizio, e Danesi e Bosetti con 10 a testa. Unica nota positiva il muro: 11 totali ben distribuiti fra sei giocatrici (3 di Bonifacio). Dall’altra parte della rete 17 per Stysiak, 12 addirittura per Korneluk (5 muri), 11 per Mędrzyk e 10 per Lukasik.

    foto Volleyball World

    Sestetti – Velasco parte con Bosio opposta ad Antropova, Bosetti e Omoruyi in posto 4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero. Lavarini risponde con Wenerska opposta a Stysiak, seconda diagonale formata da Lukasik e Mędrzyk, Korneluk e Alagierska coppia centrale, Szczygłowska libero.Cronaca – Molto equilibrato il primo parziale, perso da Danesi e compagne ai vantaggi per 26-28 dopo aver sprecato ben quattro palle set. Inizialmente in campo si vede Omoruyi a fare reparto con Bosetti, poi la numero 21 azzurra lascerà il posto a Degradi ma anche l’inizio del secondo set ha un andamento analogo. Le azzurre non riescono mai a trovare un allungo decisivo, cosa che invece riesce a metà set alla Polonia (13-17) che da lì in avanti è brava a non farsi più riprendere fino al 23-25 finale.

    All’Italia non entra la battuta, molto male anche la specialista Antropova, in più in attacco Bosio fatica a leggere il posizionamento del muro avversario e in difesa facciamo cadere a terra palle facili anche sui sei o sette metri, cosa che fa infuriare letteralmente Velasco.

    Nel terzo parziale le azzurre alzano una muraglia granitica tanto con Bonifacio e Danesi quanto con Degradi e Antropova e la Polonia non può che sbatterci ripetutamente contro, ma non basta. Antropova, Bosetti e Degradi continuano comunque a faticare nel mettere palla a terra e alla fine l’Italia si fa prima riprendere ai 17 (era avanti di tre sul 15-12) e poi va letteralmente in tilt perdendo il set a 21 e la partita 3-0.

    Il tutto senza dare più spazio, ad esempio, a due come Mingardi e Akrari, che contro la pur modesta Svezia avevano comunque ben figurato. Le azzurre torneranno in campo giovedì 16 maggio contro la Germania alle ore 13.00 (italiane). 

    foto Volleyball World

    Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)Italia: Bosio 2, Bonifacio 8, C. Bosetti 10, Antropova 16, Danesi 10, Omoruyi 2, Fersino (L). Spirito, Degradi 9, Cambi, Mingardi. N.e: Nervini, Akrari, L. Nwakalor (L). All. VelascoPolonia: Medrzyk 11, Alagierska 4, Wenerska 3, Lukasik 10, Korneluk 12, Stysiak 17, Szczygłowska (L). Gałkowska 1, Piasecka 1, Kowalewska. N.e: Witkowska, Łysiak (L), Pacak, Damaske. All. LavariniArbitri: Simonovska (MNE) e Grass (BRA)Durata Set: 27′, 25′, 26′. Italia: 2 a, 8 bs, 11 mv, 22 et.Polonia: 4 a, 8 bs, 9 mv, 14 

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO