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    Primo sorriso per Alice Degradi, perfettamente riuscito l’intervento chirurgico al legamento crociato

    Intervento perfettamente riuscito per Alice Degradi. La schiacciatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e della Nazionale è stata operata oggi dal Prof. Raul Zini nel Maria Cecilia Hospital di Cotignola.Nel corso dell’intervento è stata eseguita la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il percorso post-operatorio comporterà una riabilitazione di 5-6 mesi prima del ritorno in campo dell’atleta. Ha presenziato all’intervento la fisioterapista della squadra Francesca Ciaroni, che potrà così seguire al meglio la riabilitazione assieme al collega Georgi Bivolarski.

    Queste le prime parole della giocatrice biancoverde dopo l’intervento: “Sono contenta di poter ricominciare a lavorare per tornare in campo nelle migliori condizioni possibili”.

    Ad Alice Degradi un grandissimo augurio di pronta guarigione da parte di tutta la redazione di VolleyNews.

    (fonte: Instagram @megabox_volley) LEGGI TUTTO

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    Italia alle Olimpiadi, svelata la terza maglia con colorazione inedita antracite-oro

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    Degradi conferma il forfait a Parigi: “Era il mio sogno, questa è la vita”

    Appena pochi minuti fa avevamo scritto di lei usando tutti i condizionali del caso nella speranza che ci fosse ancora un barlume di speranza per un recupero che avrebbe avuto del miracoloso, ma purtroppo l’infortunio patito al ginocchio da Alice Degradi nel corso dell’allenamento congiunto tra Italia e Serbia di ieri, mercoledì 10 luglio, suonava come una sentenza.

    La conferma, via social, l’ha appena data la stessa giocatrice azzurra con questo post:

    Cara Italia, è sempre stato il mio sogno rappresentarti alle olimpiadi, il sogno di ogni atleta e anche il mio. Ce l’avevamo quasi fatta. Ma questa è la vita. Farò il tifo per le mie compagne anche da lontano e spero che realizzando il loro sogno realizzino anche il mio.

    La fortuna non è mai stata dalla mia parte ma col c***o che mollo. Sto già lavorando per tornare in campo anche se non sarà veloce, ma tornerò, e continuerò a lottare per i miei sogni nel cassetto perché la strada è ancora lunga.Grazie a tutti per l’affetto ma ora devo prendermi del tempo per me.Un grosso in bocca al lupo alle mie compagne, e amiche.

    Un grosso, immenso in bocca al lupo a te Alice da parte nostra. Questa Olimpiade te l’eri proprio meritata e l’avresti giocata da protagonista, ne siamo certi. Così come siamo certi che davvero non mollerai un c***o come dici tu. Ci rivediamo sui campi, con questo sorriso!

    foto Instagram @alice.degradi

    Sull’infortunio di Degradi si è pronunciato anche il Direttore sportivo della Megabox Vallefoglia Alessio Simone: “Alice ha subito un infortunio al ginocchio, sono in corso esami approfonditi ma non è esclusa la necessità di un intervento chirurgico. Per lei è una grossa tegola, è una ragazza che ha lavorato tantissimo per arrivare dove è arrivata e andare alle Olimpiadi era un traguardo strameritato per lei: le siamo tutti vicini con grande affetto. Quanto alla nostra squadra, si tratta di una perdita molto importante: ora faremo una serie di ragionamenti su come fare fronte ad un evento del genere”. LEGGI TUTTO

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    Per Degradi si tratta di infortunio al ginocchio, purtroppo dovrebbe essere addio all’Olimpiade

    La notizia dell’infortunio ad Alice Degradi è davvero una di quelle informazioni che non avremmo voluto mai dare. Dispiace, enormemente, soprattutto per lei che questa Olimpiade con la maglia azzurra se l’era guadagnata sul campo nel corso di una VNL meravigliosa, giocata in crescendo, scalando gerarchie e strappando consensi.

    In primis quello del ct Velasco che sotto la sua gestione ha fatto della schiacciatrice di Vallefoglia una giocatrice più solida, più efficace in attacco, più lucida nel leggere le situazioni di gioco, più affidabile anche in copertura e ricezione.

    Il tutto con indicazioni tecniche e tattiche sempre precise, puntuali, tanto in allenamento quanto in partita, trovando dall’altra parte una ragazza sempre disponibile a farle sue e applicarle all’istante.

    foto Volleyball World

    Insomma, il profilo della giocatrice ideale per il ‘Guru’ di La Plata, una giocatrice il cui talento negli ultimi due mesi era definitivamente esploso come un petardo a capodanno. Un botto fragoroso che aveva fatto felici tutti: staff azzurro, tifosi e addetti ai lavori.

    A Parigi, con tutta probabilità, sarebbe stata proprio Degradi la titolare in posto 4 insieme a Myriam Sylla.

    Purtroppo, però, nelle ultime ore il sogno olimpico per Degradi si è trasformato in un brutto, bruttissimo incubo: a fermarla è stato un infortunio al ginocchio, sulla cui entità la Federazione ancora non si è espressa, ma pare essere sufficientemente “serio” per farle perdere il grande appuntamento olimpico.

    foto Fipav

    Velasco e lo staff azzurro sono subito corsi ai ripari chiamando a Firenze, dove è in corso il collegiale della nazionale femminile fino a venerdì 12 luglio, le schiacciatrici Nervini e Omoruyi. Se venisse confermato che Degradi non ce la farà a giocare a Parigi, sarà una di loro due a prenderne il posto.

    Tali sostituzioni causa infortunio possono essere infatti fatte prima dell’inizio dei Giochi, per un totale di quattro, mentre in caso di infortunio durante le Olimpiadi subentrerebbe nel roster il famoso 13°, che il ct ha già deciso sarà il libero Ilaria Spirito.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di certo è già una campagna olimpica che non sta nascendo sotto una buona stella quella delle nazionali italiane di pallavolo.

    Quella femminile ha dovuto fare a meno sin da subito di Elena Pietrini, operatasi poi alla spalla; senza contare che negli ultimi giorni ha dovuto lasciare il gruppo anche la centrale Sara Bonifacio, vittima di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra e sostituita da Yasmina Akrari.

    Per non parlare dell’ennesima tegola caduta sulla testa di Simone Anzani e della lussazione alla spalla subita da Leandro Mosca per quanto concerne la nazionale maschile. Ora Degradi.

    La sfortuna, è proprio il caso di dirlo, sin qui ci sta vedendo benissimo, non ci resta che dimostrare sul campo di essere più forti anche delle avversità. Forza azzurre e forza azzurri. Soprattutto forza Alice, Simone, Leandro, Sara, Elena!

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Purtroppo le voci erano fondate: infortunio per Alice Degradi

    Come avevamo riportato solo pochi minuti fa, nell’allenamento congiunto a porte chiuse tra Italia e Serbia una delle azzurre che Velasco aveva scelto per l’Olimpiade di Parigi 2024 ha subito un problema fisico, forse serio, ma sulla cui entità al momento ancora nessuno dello staff azzurro si è sbilanciato.

    La giocatrice in questione, come conferma una breve nota ufficiale rilasciata dalla Federazione, è la schiacciatrice Alice Degradi.

    Il ct della nazionale femminile Julio Velasco – recita il comunicato – ha convocato le schiacciatrici Stella Nervini e Loveth Omoruyi, a causa di un infortunio occorso oggi in allenamento ad Alice Degradi. Nervini e Omoruyi raggiungeranno il gruppo azzurro a Firenze nella giornata di domani. 

    Al momento non si sa dunque, se Degradi riuscirà a recuperare in tempo per l’Olimpiade che prenderà il via il prossimo 26 luglio. In attesa di scoprirlo non possiamo che farle il più grande degli in bocca al lupo! LEGGI TUTTO

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    L’allenamento congiunto a porte chiuse Italia-Serbia finisce 2-2: problemi per una azzurra?

    Il segretissimo allenamento congiunto tra Italia e Serbia, svoltosi a porte chiuse dopo il test match ufficiale di martedì perso al tie-break dalle azzurre, si è concluso con il punteggio di 2-2: primi due set vinti dall’Italia con un doppio 27-25, terzo e quarto di marca serba con i punteggi di 23-25 e 22-25.

    Velasco, che ieri aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo (“Abbiamo fatto un sacco di pallonetti, invece di attaccare con decisione… non ci siamo presi le responsabilità di certe situazioni, avremmo dovuto giocare in maniera molto più aggressiva”), ha lasciato a “guardare” la diagonale principale Orro-Egonu schierando Antropova opposta, Cambi in regia, Danesi e Fahr al centro, Bosetti e Sylla in 4, De Gennaro libero, salvo poi ruotare un po’ tutte le azzurre nel terzo e quarto parziale.

    Quello che però preoccupa in queste ore successive all’allenamento congiunto sono delle voci che stanno circolando riguardo a un probabile infortunio/problema fisico occorso ad una delle azzurre. Il collega Rai Marco Fantasia su X avrebbe fatto il nome di Alice Degradi, sottolineando però che appunto al momento si tratta di voci non confermate da fonti ufficiali, ovvero dalla Federazione.

    Per ora non resta dunque che incrociare le dita e fare i debiti scongiuri nella speranza di non iniziare l’avventura olimpica con una nube nera sulla testa. LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, svelate le nuove divise Erreà delle nazionali italiane

    Un mix di innovazione e rispetto per l’ambiente. In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, Erreà svela con orgoglio le nuove maglie per la FIPAV, la Federazione Italiana di Pallavolo, presente con le Nazionali maschile e femminile realizzate con l’innovativo materiale Sensibility derivante da fibre riciclate.

    Le maglie rimangono fedeli alle tonalità iconiche: azzurre per la prima divisa, bianche per la seconda e, in una nuova tonalità intrigante, antracite con dettagli oro per la terza. Il design è caratterizzato da una grafica geometrica stampata in transfer tono su tono o a contrasto, che anima lo sfondo insieme alla bandiera tricolore sfumata al centro e sui lati.

    foto Fipav

    Gli accenti blu o azzurri decorano il collo a V, i bordi delle maniche e i fianchi, mentre una linea dorata celebra i successi con la bandiera italiana al centro. Le divise sono completate dalla presenza della bandiera tricolore lato cuore e sul retro del collo. La numerazione, sempre in bianco, è resa con un font squadrato innovativo, apportando modernità e originalità al design.

    Un’analisi certificata ISO 14067 condotta da ACBC, BCorp e Circular Science, azienda italiana leader nella consulenza green B2B e partner di Erreà, sulle maglie realizzate con l’utilizzo del nuovo tessuto Sensibility, ha rivelato risultati significativi in termini di riduzione di impatto: l’analisi effettuata ha registrato una riduzione di circa il 23% delle emissioni di CO2 rispetto ad una maglia standard.

    foto Fipav

    Questo progetto che unisce alte performance e attenzione all’ambiente, si inserisce all’interno di un percorso responsabile iniziato con la redazione e pubblicazione del Manifesto di Sostenibilità di Erreà, avvenuti a marzo 2024, in cui l’azienda si impegna a ridurre l’impronta di carbonio per unità del 30%, entro il 2030.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco duro dopo il test-match Italia-Serbia: “Squadra remissiva, non mi è piaciuta”

    Nazionale femminile sconfitta al tie-break dalla Serbia a Firenze nell’ultimo test-match ufficiale prima di Parigi 2024. Una prestazione quelle delle azzurre che non è piaciuta per niente al ct Julio Velasco.

    JULIO VELASCO: “Stasera non mi è piaciuta la squadra, perché è stata remissiva. Abbiamo fatto un sacco di pallonetti, invece di attaccare con decisione. Oltre agli errori tecnici diciamo che non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, mentre di solito è sempre molto positivo. Questa sera non ci siamo presi le responsabilità di certe situazioni, avremmo dovuto giocare in maniera molto più aggressiva rispetto a quanto fatto. Forse il primo posto della VNL ci ha fatto bene da un certo punto di vista, ma dall’altro no”. “In quel torneo abbiamo ottenuto un risultato lottando su ogni palla e dimostrandoci sempre aggressivi. Abbiamo giocato molti primi tempi, mentre oggi non ci siamo riusciti. Quello che non mi è piaciuto non è solo il fatto che si è perso, ma anche come si è perso. Dobbiamo sfruttare questa partita per capire che non si può regalare niente all’avversario”.

    foto Galbiati/FIPAV

    MYRIAM SYLLA: “Il capitolo VNL è chiuso e messo da parte; sappiamo bene che abbiamo cominciato un nuovo percorso che ci condurrà a Parigi. Oggi abbiamo assaggiato un po’ cosa vuol dire tornare dopo una competizione. Non è fa facile, ma comunque ci sono stati aspetti positivi. Siamo fiduciose e consapevoli di cosa vogliamo. La VNL ci ha fornito importanti input, è importante per il nostro percorso di crescita, ma ora guardiamo a Parigi in maniera positiva. Siamo curiose di capire dove possiamo arrivare.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO