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    Diarrea improvvisa in auto? Se andate ad alta velocità vi ritirano la patente

    L’attacco di diarrea in auto è sicuramente fastidioso e inopportuno. Nonostante ciò, farsi tentare dall’andare più veloci alla ricerca di un bagno potrebbe costare caro: tradotto, una multa salatissima. A testimoniarlo, quello che è accaduto di recente a un automobilista svizzero.
    A tutto gas per la diarrea, ma viene fermato
    Il protagonista della vicenda si trovava all’estero, in Germania, in automobile. All’improvviso, secondo quanto racconta, è stato colto da problemi allo stomaco, con una forte diarrea. Alla ricerca di un bagno pubblico, ha tenuto giù il piede destro sull’acceleratore, venendo pizzicato dalle autorità tedesche mentre percorreva un cantiere stradale a 120 km/h, in un tratto in cui il limite massimo è di 80. La sanzione delle forze dell’ordine tedesche è stata di 160 euro di multa e divieto di guida per un mese. L’uomo ha fatto un primo ricorso, subito respinto.
    Autovelox “pizzica” una Ferrari a 287 km/h: la multa è salatissima
    La legge svizzera
    Ma l’automobilista ha dovuto rispondere anche alle autorità svizzere, inflessibili quando un proprio connazionale commette reati all’estero. E la pena è stata infatti durissima: ritiro della patente a tempo indeterminato. La licenza di guida potrà essere ripresa non prima di due anni e solo dopo aver superato una perizia psicologica.
    Il Tribunale Federale respinge il ricorso
    L’uomo ha fatto ricorso al Tribunale Federale, trovando la porta chiusa anche dalla suprema corte. Si è poi scoperto che il Tribunale ha rilevato come l’automobilista altre volte era stato beccato a velocità sostenuta, e spesso aveva accampato la solita motivazione dell’attacco di diarrea, o simili. Quindi, qualora dovesse capitarvi sul serio, meglio non andare a tutto gas.
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    Guidava il tir fuori orario, multa stellare e addio patente

    Quante cose avrebbe potuto fare con tutti i soldi che dovrà spendere per pagare la multa: a Ravenna, un camionista è stato beccato dalla Polizia locale con un numero incredibile di infrazioni, che si sono trasformate in una multa ai limiti dell’immaginazione.
    18mila euro
    Residente a San Marino, il conducente del tir aveva utilizzato una serie di sotterfugi per guidare in orari non consentiti dal Codice della Strada per i mezzi pesanti. Il dispositivo degli agenti, però, ha intercettato la sua azione: sono ben 20 le infrazioni collezionate dal reo, che si sono trasformate in una sanzione di 18.000 euro con la decurtazione di 200 punti dalla patente. Ovviamente, la patente del camionista è stata ritirata dalla polizia, mentre il trasgressore ha dovuto ammettere la sua colpa.
    Spiegato il raggiro
    Come faceva a guidare fuori orario? L’inserimento della carta tachigrafica personale nel cronotachigrafo avveniva solo al primo porto di carico, per accumulare margine temporale per effettuare più trasporti nella giornata. Smascherato dai poliziotti, ha ricevuto una stangata storica e ora per lavorare dovrà davvero inventarsi qualcosa di nuovo e – possibilmente – legale.
    96 anni e non sentirli: sempre alla guida con patente valida… ma arriva la multa LEGGI TUTTO

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    96 anni e non sentirli: sempre alla guida con patente valida… ma arriva la multa

    La legge è uguale per tutti, da 0 a oltre 100 anni. Trovare qualcuno che, superati i 90 anni, guidi ancora, è invece una grande rarità. Ma se gli agenti di polizia fermassero un ultranovantenne, avrebbe diritto costui a un trattamento di favore? La risposta la conosciamo.
    Nato nel 1925
    Comune di Castano Primo, nel Milanese: gli agenti della Polizia locale fermano un automobilista durante un consueto controllo. Ad abbassare il finestrino della propria auto, un signore di 96 anni, uscito per un giro nel circondario. Tra i documenti, mancano assicurazione e revisione in corso di validità. Le regole sono regole, per cui gli agenti hanno applicato la legge sequestrando l’autovettura.
    Auguri dal sindaco
    A diffondere la notizia è stato il sindaco del comune lombardo, Giuseppe Pignatiello, che sul proprio profilo Facebook ha raccontato con un velo di tenerezza la vicenda, sottolineando che il proprietario si è subito impegnato a regolarizzare la sua posizione e a recuperare l’auto. “Al nonnino auguriamo altri anni…. E chilometri di buona salute!”, ha concluso Pignatiello. E noi ci uniamo agli auguri!

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    Guida spericolata in scooter senza patente: maxi multa

    Ore movimentate a Rozzano, alle porte di Milano. Qui un 21enne ha dato il peggio di sé in sella allo scooter. Il giovane prima ha fatto zig zag tra le auto in mezzo al traffico, e poi ha continuato la sua folle impresa. Sarà forse il caldo ad avergli dato alla testa? Ma come è finita la vicenda? Per lui, piuttosto male, considerato che è stato poi fermato ed è stato scoperto che non aveva né la patente né l’assicurazione.
    Su una ruota e senza mani per più di 500 metri: il record è servito!
    Multa da 5.100 euro
    La vicenda si è svolta a Rozzano, alle porte di Milano. Il giovane è stato notato dalla polizia mentre guidava pericolosamente il suo Honda, zigzagando tra le auto e incurante dei pedoni intorno. Al segnale dell’alt da parte degli agenti, il ragazzo non ci ha pensato due volte: ha accelerato ed è fuggito. È partito un lungo inseguimento, che si è concluso con la cattura del 21enne: ci sono volute diverse pattuglie, ma alla fine la sua fuga è stata fermata. Il giovane ha così ammesso di non avere né la patente né l’assicurazione dello scooter. Multa salatissima: ben 5.100 euro, a cui andrà a sommarsi un’ulteriore sanzione per non aver rispettato l’alt.
    In moto con la patente sospesa: in tasca la copia di quella del gemello LEGGI TUTTO

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    Prende l’auto dell’ex e brucia 49 volte il rosso: la vendetta finisce con l'arresto

    Passare ben 49 volte con il rosso e commettere in tutto 50 infrazioni stradali in due giorni. È quanto accaduto in Cina, dove una donna, ferita ancora dal tradimento del suo ex fidanzato, ha pensato bene di prendere l’Audi del vecchio compagno per cercare di vendicarsi, commettendo quante più infrazioni possibili. 
    Si ferma a urinare in mezzo al traffico: scatta la maximulta
    La vendetta è servita…
    Secondo la ricostruzione e le prime indiscrezioni giunte fino a noi dai media locali, la donna è riuscita in qualche modo a noleggiare l’auto del suo ex grazie ad un intermediario per poi iniziare il suo piano di vendetta, inanellando una serie di violazioni del codice della strada – tra cui appunto il passaggio con il rosso per 49 volte – nella provincia cinese di Zhejiang.
    Insospettiti dalle immagini delle telecamere stradali, gli agenti della polizia hanno immediatamente aperto un’indagine e in breve hanno ricostruito l’intera storia fatta di amore, vendetta e… infrazioni. Ovviamente la donna è stata subito tratta in arresto, ma nel frattempo l’ex ha comunque dovuto pagare tutte le multe arrivate a suo carico.
    Torino, maximulta per un ubriaco che guidava senza una ruota: “E chi se n’è accorto” LEGGI TUTTO