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    Torino, con la 500 Abarth a 175 km/h nel centro: la maxi multa è da 2mila euro

    Da Torino arriva un triste record di velocità, quello rilevato dalle apparecchiature elettroniche della Polizia Municipale (piazzate tra strada Altessano e piazza Manno): un conducente a bordo di una Fiat 500 Abarth ha spinto la vettura, nel centro abitato, fino a 175 km/h. Ma gli autovelox lo hanno beccato e ora la multa da pagare è davvero salata.
    Comportamenti inaccettabili
    “Cose del genere non sono tollerabili nemmeno in autostrada, figuriamoci in un contesto urbano, dove i rischi per l’incolumità pubblica sono molto maggiori”, è stato il commento del comandante vicario Alessandro Parigini, che poi ha proseguito: “Le strade della città non sono degli autodromi e non possiamo permettere che i comportamenti di alcuni incoscienti al volante mettano a rischio la sicurezza di quella maggioranza di cittadini che rispettano le regole”. Un comportamento inaccettabile, che è costato 2.000 euro di multa e il ritiro della patente, e che purtroppo non rappresenta un caso isolato. Sono in troppi gli automobilisti che qui sfrecciano con le loro vetture ben oltre i limiti consentiti: 273 in un paio d’ore di rilevamento, riportano le forze dell’ordine. Chissà se a suon di multe salate, qualcuno impari la lezione.
    Autovelox automatico, in assenza della foto la multa si può annullare LEGGI TUTTO

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    Finanzieri nei guai: falsificavano firme per annullare le multe prese in auto

    Sono in grossi guai i 16 finanzieri accusati di falso in atto pubblico e che adesso rischiano di finire a processo. Da quanto emerso finora, pare che i militari della Guardia di Finanza annullassero con firme false le multe prese fuori servizio per infrazioni al Codice della Strada. In totale sono circa 50 le sanzioni a loro carico emesse dai vigili urbani di Fiumicino. Ma come si è arrivati a scoprire le falsificazioni?

    Infrazioni al Codice della Strada

    Dopo alcune irregolarità venute alla luce, la Guardia di Finanza ha deciso di controllare a fondo il lavoro dei propri militari e, indagando, sono arrivati a scoprire anche questi reati. Le infrazioni commesse fuori dall’orario di lavoro sono varie: vanno dal parcheggio in divieto di sosta alla doppia fila, passando per l’attraversamento con semaforo rosso. I 16, poi, redigevano dei documenti e falsificavano le firme (addirittura anche quella del proprio comandante) per annullare le multe a loro carico. Il record va a un brigadiere 60enne che tra il 2011 e il 2017 è riuscito a cancellare ben 27 multe. Con queste gravissime accuse i militari rischiano di dover andare in tribunale e rispondere dei loro reati davanti ai giudici.

    Terni, vende l’auto ma continuano ad arrivare multe e denunce: ora vuole il risarcimento LEGGI TUTTO

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    In auto in piazza della Repubblica a Firenze: multa stellare da 5mila euro

    Hanno avuto un bel da fare gli agenti della Polizia Municipale di Firenze che nel fine settimana del 20 e 21 novembre 2021 hanno fermato un 31enne entrato in auto in piazza della Repubblica, in pieno centro e in zona pedonale. Due le aggravanti a questo sconsiderato gesto. La prima: l’uomo non ha mai conseguito la patente. La seconda: non è la prima volta che si è trovato a compiere un’infrazione del genere. 
    Era anche recidivo
    Il trentunenne era a bordo della sua auto insieme alla moglie quando ha deciso di entrare in piazza come se nulla fosse, incurante del cartellone stradale che la indica come zona pedonale. La donna, seduta sul sedile del passeggero è stata multata per 397 euro per aver affidato la vettura (di cui era coproprietaria) al marito sprovvisto di patente. È proprio questo il fattore che ha reso ancora più folle l’iniziativa dello strampalato guidatore: l’uomo non ha mai superato l’esame per ottenere la patente ma da anni guidava la vettura sfidando il Codice a Strada. Già nel 2013, a bordo di una Citroen C3, aveva attraversato la piazza ed era stato multato. Anche stavolta la polizia municipale lo ha fermato, sanzionato per guida senza patente per una cifra complessiva di 5.100 euro e ha messo il veicolo sotto fermo per tre mesi. Non è la prima volta che le forze dell’ordine si trovano di fronte a un caso simile: lo scorso settembre a Milano era stata fermata un’anziana senza patente a bordo della sua automobile.
    Napoli, ha l’obbligo di firma in caserma ma ci va senza casco e patente: maxi-multa inevitabile LEGGI TUTTO

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    Napoli, ha l'obbligo di firma in caserma ma ci va senza casco e patente: maxi-multa inevitabile

    Il premio “Furbata della settimana” potrebbe essere assegnato con qualche giorno di anticipo: il vincitore è sicuramente il protagonista di una scelta sbagliata, di cui non riusciamo a capire la giustificazione. Se hai l’obbligo di firma in caserma, puoi andarci guidando uno scooter senza casco, assicurazione e patente? Sì che puoi, ma non puoi meravigliarti delle ovvie conseguenze.

    Multa salatissima

    Residente a Marano di Napoli, il 40enne è arrivato alla caserma dei Carabinieri a bordo di uno scooter. Gli agenti lo hanno notato senza casco, gli hanno fatto mettere la consueta firma e poi gli hanno chiesto se fosse lui la persona a cui, qualche settimana prima, avevano sospeso la patente. Stupito – immaginiamo -, l’uomo ha provato inutilmente a giustificarsi prima di essere multato per guida senza casco, senza patente e senza assicurazione dello scooter. Totale? Oltre 6.000 euro di sanzione, scooter sequestrato e patente revocata. Poi il 40enne è tornato a casa a piedi e avrà avuto tempo per rendersi conto in che guaio è andato a infilarsi con tutte le scarpe.

    Che ci fa una Fiat 500 tutta di marmo sul letto del Po? La storia è incredibile LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, parcheggia male la Range Rover e si becca la multa al pranzo dello United!

    È costato caro il pranzo di squadra per Cristiano Ronaldo. Il portoghese per la fretta di raggiungere tutti i suoi compagni del Machester United e Solskjaer non ha prestato molta attenzione a dove ha parcheggiato la sua auto. E come un automobilista qualsiasi, è incappato in una sorpresa lasciata dai vigili.

    Tutto il Manchester United si è riunito in un ristorante italiano, nel quartiere di Hale a Greater Mancheste, peccato però che il post allenamento è andato di traverso al portoghese, che all’uscita dal locale ha trovato ad aspettarlo una multa sulla sua Range Rover Sport SVR. Il SUV, da 112.000 euro e con 575 cavalli che permettono di bruciare lo 0-100 in 4.5 secondi, era stato parcheggiato in divieto di sosta dall’ex juventino che non aveva badato troppo al cartello stradale sulla via.

    Cristiano Ronaldo sempre più Paperone: il suo garage vale 17 milioni di euro

    Periodo “salato” per l’ex juventino

    Quello che doveva essere un rilassante pomeriggio post allenamento si è concluso quindi con un “dolce” dal sapore salatissimo. Anche se non sono mancati i selfie sorridenti di CR7, postati sul suo profilo Instagram prima, dopo e durante il pranzo.

    Una ciliegina sulla torta, la multa, in un momento cruciale per l’ex juventino e per i Red Devils, chiamati a una prova di forza in vista del derby di sabato contro il Manchester City: vincerlo vorrebbe dire scacciare i fantasmi del brutto k.o col Liverpool perso 5-0 e il pareggio in Champios League contro l’Atalanta rimediato martedì scorso a Bergamo, e assicurerebbe un po’ di respiro al tecnico norvegese, ormai col futuro appeso a un filo e costantemente sotto la lente d’ingrandimento dei vertici della società.

    Cristiano Ronaldo, è in arrivo la Bugatti bianconera da 10 milioni di euro

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    Milano, senza casco in monopattino: ecco le prime multe

    Sarebbero arrivate da un momento all’altro, le prime multe per chi viene beccato a guidare il monopattino elettrico senza casco né giubbotto catarifrangente. E infatti è avvenuto, a Milano, dove con l’obiettivo di salvaguardare i conducenti dei mezzi della micromobilità, e soprattutto i pedoni, dal comportamento scorretto di tali mezzi, è stato esteso anche agli adulti l’obbligo, già previsto per i minori di 18 anni, di indossare il casco protettivo a bordo del monopattino. In più, è stato anche imposto il limite di velocità di 20 km/h su carreggiata e piste ciclabili e di 5 km/h nelle aree pedonali.
    Otto sanzionati a Rozzano
    E così, la polizia del capoluogo lombardo ha cominciato a pattugliare diverse zone della città, tra cui il quartiere periferico di Rozzano, nello specifico la strada Pavese, via Gramsci, via Franchi Maggi e via Manzoni. Nel mese di ottobre sono arrivate 8 sanzioni, di cui 5 a ragazzi minorenni, sorpresi a guidare i monopattini durante le ore serali senza casco né indumenti catarifrangenti.
    Codice della Strada: stretta su monopattini, niente sigaretta alla guida
    Le multe comminate sono rispettivamente di 50 euro per i minori di 18 anni e di 150 euro per i maggiorenni. Purtroppo, viene quasi da pensare che sia soltanto l’inizio.
    Due 13enni su monopattino si scontrano con auto, una in coma LEGGI TUTTO

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    Compra online la patente falsa: multa salata e auto sequestrata

    A bordo della sua Opel Insignia, è stato fermato dalla polizia di Boltiere (in provincia di Bergamo) mentre procedeva in direzione di Zingonia. Protagonista un egiziano di 33 anni residente a Bergamo ma già noto agli agenti. Bloccato in piazza IV Novembre lo scorso 20 ottobre, ha mostrato alla pattuglia un permesso internazionale di guida che, dopo le indagini, è stato scoperto falso. E le conseguenze sono state severe. LEGGI TUTTO

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    Bendtner rischia la prigione: 7 reati in un anno alla guida della Porsche

    Se lo ricordano sicuramente i tifosi della Juventus, con cui vinse lo scudetto nel 2012-13, ma anche quelli dell’Arsenal, dove segnò non pochi gol. Oggi, tuttavia, se si parla di Nicklas Bendtner, l’argomento riguarda le sue bravate. E molte di queste hanno a che fare con le auto. Anche l’ultima, con il calciatore danese condannato dal tribunale di Copenaghen dopo aver commesso ben 7 infrazioni al voltante, tutte in un anno.
    Ecco i reati commessi sulla Taycan Turbo S
    Nel 2013 all’ex attaccante venne ritirata la patente per tre anni a causa di guida in stato di ebbrezza; nel 2018 invece fu punito con 50 giorni di carcere per aver picchiato un tassista (pena poi scontata con il tag elettronico al piede). Nel 2021, ci risiamo. Bendtner ha infatti commesso 7 infrazioni durante l’ultimo anno, ovvero 2 multe per eccesso di velocità e altre 5 per essere stato beccato a guidare senza patente valida, al volante della sua Porsche Taycan Turbo S, la potentissima elettrica di casa Porsche, dal valore di circa 270mila euro. Ve ne avevamo parlato lo scorso aprile: oggi è arrivata la sentenza. Il danese si è visto sequestrare la propria vettura, ma non solo: se non dovesse pagare 5.400 euro di multa e tutte le spese legali, dovrà scontare 20 giorni di carcere.
    Bendtner si è difeso dicendosi convinto che la patente ottenuta in Gran Bretagna fosse valida anche in Danimarca. La “giustificazione” non ha convinto i giudici che, complici i precedenti episodi che hanno coinvolto l’ex calciatore, sono stati inflessibili. LEGGI TUTTO