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    Col monopattino sulla sopraelevata: immortalato dai passanti

    Va bene che il monopattino è utile in città, che è l’ideale per non trovarsi bloccati nel traffico e che è la soluzione più green per viaggiare, ma è necessario anche fare attenzione a dove si può utilizzare e dove non si può. A Genova un uomo è addirittura salito sulla sopraelevata ed è stato ovviamente segnalato dai passanti.
    Il futuro è dei monopattini: gli italiani ormai li preferiscono all’auto
    Monopattino mania
    A Genova, per avvisare e aggiornare i cittadini su ciò che accade nelle strade e in generale nella città, viene utilizzata la piattaforma Telegram, sulla quale vengono inviati messaggi di “alert”. “Attenzione monopattino in sopraelevata” è il messaggio arrivato ieri, 26 settembre intorno alle ore 18.20, per segnalare un folle che sulla strada Aldo Moro stava sfrecciando in direzione ponente. Ovviamente l’allarme è arrivato dagli stessi passanti che si trovavano a passare accanto al folle, ignaro del pericolo in cui si era messo. Utilizzare un monopattino dove è vietato può portare a multe salatissime fino a 400 euro, una punizione a cui probabilmente dovrà sottostare questo pazzo cittadino di cui si sta procedendo all’identificazione. 
    Urtava donne col monopattino e poi le violentava: scovato tramite Amazon LEGGI TUTTO

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    Vuole raggiungere una spiaggia di nudisti in scooter…senza vestiti: multato

    Un signore, senza pudore né senzo del rispetto, è stato visto girare in sella al suo scooter privo di vestiti che coprissero le sue parti intime, con solo casco e canotta corta, sull’autostrada A10 fra Genova e Savona. Una forma di irresponsabilità che va al di là del senso di civiltà e che, per questo motivo, va fatta pagare a dovere ed è considerata come una violazione di una normativa.
    Sanzionato
    L’uomo, 60enne, che viaggiava con nonchalance sulla strada, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Sampierdarena dopo che questi avevano ricevuto una serie di segnalazioni a riguardo. La sua risposta? Stava semplicemente raggiungendo una spiaggia per nudisti, come se questo potesse essere una giustificazione al suo sconsiderato comportamento. Gli agenti, prima di lasciarlo andare, l’hanno sanzionato anche per non aver considerato le regole della guida sicura, oltre che per aver girato nudo.
    Tentano il furto di due auto da 700 cv: la polizia arresta tre minorenni! LEGGI TUTTO

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    Lasciano l’auto all’aeroporto, vanno in vacanza ma… poi trovano una multa!

    Sono in tanti quelli che, prima di partire per le vacanze, lasciano la propria vettura all’aeroporto, affidandosi ai servizi di custodia che le strutture offrono. Ed è quello che hanno fatto a Manchester i coniugi Gary Thornburn e Clare Beards, insieme ai loro figli. Ma il loro rientro non è stato bello come i giorni trascorsi all’estero: la famiglia, infatti, ha trovato una multa per eccesso di velocità. 
    Multa per eccesso di velocità
    La famiglia di Leeds ha lasciato la vettura al servizio accoglienza dell’aeroporto, dove doveva essere custodita per tutta la durata delle loro vacanza, e poi hanno preso un volo diretto in Spagna. Dopo 13 giorni, al ritorno, l’amara scoperta: hanno trovato una multa per eccesso di velocità. Ma come è stato possibile? I due coniugi hanno raccontato tutto alle forze dell’ordine, spiegando di essere stati in un altro Paese per quasi due settimane e quindi era impossibile che potessero aver utilizzato l’auto.
    Il filmato non chiaro
    Secondo quanto riportato dalla polizia di Manchester, però, la vettura sarebbe stata ripresa da alcune telecamere viaggiare a 90 km/h su una strada con limite di 20, nella giornata del 5 agosto, ovvero due giorni dopo la partenza della famiglia. E l’aeroporto che spiegazioni ha dato? L’ufficio di custodia ha fatto sapere che l’auto non avrebbe mai lasciato il deposito ma, una volta mostrate le immagini dell’infrazione, i dipendenti hanno reagito increduli: quella del filmato non è la stessa vettura dei coniugi di Leeds. Per questo l’aeroporto ha avviato un’indagine su quanto successo: “Siamo consapevoli dell’accaduto – ha spiegato un portavoce – ma dalle nostre verifiche risulta che l’auto non abbia mai lasciato il deposito prenotato. Le chiavi della vettura sono state conservate in un posto sicuro. Per comprendere fino in fondo questa vicenda abbiamo deciso di avviare un’inchiesta interna”.
    Paura sulla A10: tir e auto spericolati fanno manovre a U contromano LEGGI TUTTO

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    Ferrari sprovvista di assicurazione sull’area pedonale: multa salata

    A Reggio Calabria, una Ferrari California di colore bianco è stata trovata a percorrere l’area pedonale del lungomare di “Falcomatà”. Il conducente stava provocando un bel po’ di disagio sulla strada, ed è stato fermato dalla Polizia che ha poi sequestrato la macchina dopo alcuni accertamenti. Il proprietario della supercar oltre ad essere stato molto irresponsabile, poteva provocare dei danni, considerato che di solito in questi tratti di strada chiusa circolano anche molti bambini, e il livello di attenzione dovrebbe essere massimo; in questo caso poteva essere molto pericoloso.
    Senza immatricolazione
    La Ferrari è una decappottabile versione bianca rispetto alla rossa che si conosce di più. Una volta che si sono accorti dell’infrazione del conducente, sia gli agenti della Squadra volanti della Questura, sia quelli della Polizia stradale sono intervenuti. Colui che guidava l’auto non solo stava provocando un disagio, oltre che violare un divieto di transito, ma era persino al cellulare. E non era solo: con lui altre due persone. Dopo aver fatto alcune ricerche, si è scoperto che il proprietario della Ferrari è il titolare di una concessionaria di auto situata nel quartiere “Gallico”. Ma non è finita qui. Gli agenti hanno poi scoperto che il conducente era senza immatricolazione e senza assicurazione, facendo scattare una multa amministrativa di 1.200 euro.
    Forte dei Marmi, Suv vola su uno stabilimento e lo distrugge: panico in spiaggia LEGGI TUTTO

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    Obbligo di omologazione per gli autovelox: a stabilirlo è la Corte di Cassazione

    Avete dubbi su una multa per eccesso di velocità? Forse l’autovelox che vi ha “pizzicato” in flagrante non è stato omologato. Nel 2020 un automobilista era stato fermato dalla Polizia locale per aver superato il limite consentito, ma ha trovato un modo valido per impugnare la sanzione: l’autovelox utilizzato era infatti solamente approvato, non omologato.
    Francia, l’originale soluzione al limite di velocità infranto
    L’approvazione non basta
    Attraverso l’ordinanza n.8694 dello scorso 17 marzo, la Corte di Cassazione ha stabilito che tutti gli strumenti di misurazione del limite di velocità dovranno essere sottoposti a omologazione. In effetti, a vincere la diatriba tra la Polizia e il conducente era stato proprio quest’ultimo, poiché il dispositivo non era stato omologato ma solo approvato. Secondo la Cassazione quindi è possibile richiedere che venga dimostrata l’avvenuto controllo periodico di omologazione. Servirà comunque che venga fatta chiarezza sulla differenza tra approvazione ed omologazione, perché nel Codice della Strada per ora non c’è accenno di alcuna distinzione.
    L’app più discussa del momento è Speedcam Anywhere: registra velocità e targa LEGGI TUTTO

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    Abbandonate 12 auto in un’area privata: multe per 20mila euro

    A La Spezia la polizia locale ha multato i proprietari di 12 veicoli, tutti in un colpo solo. Il motivo? Avevano abbandonato le auto in un’area privata. Ora dovranno pagare 20mila euro. È quanto emerso dai controlli effettuati nell’area, che spesso presenta casi di abbandono di vetture: la zona in questione, dietro viale San Bartolomeo, è aperta al pubblico ma di proprietà privata, e gli interventi della polizia mirano a ristabilirne il decoro.
    Un abbandono costato caro
    Durante le indagini, le forze dell’ordine hanno prima trovato il proprietario del terreno, che si dovrà occupare di ripulire la zona, e poi si sono dedicati a rintracciare quelli delle 12 auto: per loro, oltre alla multa, anche le ingiunzioni a rimuovere o demolire le vetture, che comunque verranno portare via allo scadere del tempo concesso (qualora non lo facciano i proprietari, a cui saranno poi addebitate le spese). Un abbandono che è costato molto caro: 1.666 euro per ogni veicolo, dieci volte di più rispetto a quanto avrebbero speso se avessero portato di loro volontà le auto a demolire.
    La curiosa storia delle undici Ferrari abbandonate in Texas LEGGI TUTTO

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    In autostrada contromano con la Panda: 85enne fermato al casello

    Era già accaduto poco tempo fa a Bari, lo scorso merocoledì 20 aprile un’altra Fiat Panda è stata vista sfrecciare contromano sull’autostrada A24 tra L’Aquila e Teramo. Al volante un 85enne che, dopo essersi reso conto di aver sbagliato senso di marcia, è stato fermato e multato.
    Panda impazzita
    Ad allertare il Centro operativo autostradale, intorno alle 10.30, sono stati gli stessi automobilisti che si erano trovati di fronte l’utilitaria, un episodio che ora fa sorridere ma che inevitabilmente avrà spaventato i viaggiatori in autostrada i quali  viaggiavano a velocità sostenuta. Fortunatamente non c’è stato nessun grave e triste risvolto, anche grazie alle pattuglie della Polizia Stradale che hanno individuato e fermato l’uomo al casello autostradale di Assergi. Secondo la testimonianza dell’anziano, dopo essersi reso conto di aver sbagliato senso di marcia, avrebbe tentato un’inversione senza uscire dall’autostrada. 
    Fanno un’incidente in auto e chiamano i Carabinieri: ma erano ubriachi! LEGGI TUTTO

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    Maxi multa al proprietario di una Ferrari Roma: guidava senza patente dal 2008

    Se guidi una Ferrari Roma, un modello del valore di oltre 200 mila euro, dover pagare una multa è l’ultimo dei problemi. Quando però la sanzione è di 8mila euro significa che l’infazione commessa è davvero grave. Questo conducente è stato fermato per un regolare controllo al casello autostradale di Riccione, ma alla richiesta dei documenti ha svelato che era sprovvisto di patente di guida da ben 14 anni.
    I consigli Rooney a Kane: “Comprati una Ferrari”
    Multa salatissima
    Impossibile pensare che con un’automobile del genere si possa passare inosservato e infatti è accaduto quello che ci si doveva aspettare. L’uomo guidava senza patente, poiché gli era stata ritirata da ben 14 anni per azzeramento dei punti dovuto a violazioni stradali pregresse.
    Le Forze dell’Ordine hanno contestato così la violazione del Codice della Strada che prevede una multa fino a 8mila euro (cifra che non farà fatica a pagare se può permettersi una Ferrari Roma) oltre che il fermo amministrativo della vettura per 3 mesi. Il veicolo è poi stato portato fino all’abitazione dalla donna che sedeva sul sedile del passeggero: almeno la sua patente era regolare!
    Compra una Ferrari da 300.000 euro, dopo 3 km distrugge il frontale! LEGGI TUTTO