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    Gli sequestrano l’auto ma poi va a minacciare i poliziotti

    Nella città di Bresso, comune nel milanese, un 45enne estremamente arrabbiato si è diretto al comando della Polizia della zona perché la sua auto era stata posta sotto sequestro dagli agenti: il motivo è che la vettura non era stata assicurata e per questo non poteva circolare. La sitazione è degenerata quando l’uomo ha avuto una reazione spropositata.
    Si ribellano alle multe e lanciano le pietre contro le auto dei vigili
    Ma l’auto che fine ha fatto?
    Convinto di essere stato preso di mira, l’individuo ha cominciato ad insultare e a minacciare i poliziotti all’interno del comando, lamentandosi della decisione da loro presa sul suo veicolo. La situazione è velocemente degenerata e per questo gli stessi agenti hanno deciso di punirlo: 1.860 euro di multa per utilizzo dell’auto sottoposta a sequestro, vettura che, una volta giunta la Polizia presso l’abitazione del tale, era sparita. Il 45enne è stato anche accusato di minacce e oltraggio al corpo di Polizia Locale. Un epilogo decisamente assurdo per un episodio del genere.
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    Prende il foglio rosa e va in centro a Genova con lo scooter a 150 km/h

    Nella Galleria Colombo, nel cuore del centro storico di Genova, un 26enne è stato “pizzicato” mentre sfrecciava con il suo scooter a 150 km/h, ben 100 di più del limite consentito. L’individuo è passato di fronte ad un posto di blocco della Polizia Locale e gli agenti, che lo hanno immediatamente fermato, non avevano idea della scoperta che stavano per fare.

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    Oltre il limite, ma non solo

    Il ragazzo fermato infatti, ha rivelato di essere in possesso soltanto del foglio rosa e non della patente di guida. Il 26enne quindi si è visto infliggere una doppia sanzione: oltre alla multa pecuniaria, è stato segnalato al prefetto, comportando un  divieto di ottenere la patente per almeno un anno. Oltre alla grave situazione in cui è stato trovato il ragazzo, la giornata degli agenti non è finita qui, perché nella stessa galleria, gli agenti hanno fermato un altro motociclista di 49 anni, accusato di guidare sotto l’influenza dell’alcol. 

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    Guida la moto senza aver mai preso la patente: la multa è salatissima

    Nella zona di Gallarate nel pomeriggio di ieri 5 febbraio, la Polizia Locale ha bloccato un 40enne privo di patente e assicurazione alla guida della sua moto. Dai controlli effettuati sul motociclistita è inoltre emersa una serie di violazioni che vanno ben oltre la semplice infrazione stradale.
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    Sequestro e sanzione
    Il protagonista di questa storia non aveva una patente scaduta, in realtà non l’aveva mai conseguita. Le autorità locali, appena hanno scoperto la gravissima verità sul pilota, hanno proceduto al sequestro della moto, con tanto di pesantissima multa che farà sicuramente passare la voglia all’uomo di prendere di nuovo la moto e scorrazzare in giro. La sanzione ammonta infatti a 5mila euro, una pesante punizione sia per aver messo sé stesso a rischio, sia per aver esposto ad un pericolo mortale gli altri utenti della strada.
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    Ignora l’alt della Polizia, scappa e causa un incidente: denunciato

    A Venaria, nell’area di corso Garibaldi, un guidatore ha ignorato il posto di blocco degli agenti della Polizia Locale, sfrecciando via e causando un pericolosissimo incidente stradale. Il tutto è accaduto all’altezza dello svincolo per la tangenziale, un punto ovviamente trafficato di automobili: la collisione con un altro mezzo ha gettato l’intera zona nel caos.
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    La tentata fuga inutile
    Dopo non essersi fermato all’alt della Polizia e aver tentato la fuga, è andato quindi a sbattere con la sua auto contro la vettura di una donna che stava passando in quel momento. L’uomo è sceso dal veicolo e se l’è data a gambe lungo corso Garibaldi, tra le automobili che sfrecciavano a tutta velocità. Le Forze dell’Ordine sono immediatamente intervenute, riuscendo a bloccarlo per portarlo nella caserma locale. Oltre alla resistenza a pubblico ufficiale, l’individuo è stato denunciato per inottemperanza all’ordinanza della misura di libertà controllata. La patente gli è stata revocata, mentre il veicolo, senza revisione, è stato sottoposto a fermo amministrativo di 3 mesi.
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    Sullo scooter senza patente e coi figli a bordo: maxi multa per una mamma

    Lo scorso lunedì 25 settembre gli agenti del Commissariato di Sinigallia, in provincia di Ancona, stavano svolgendo i soliti controlli stradali quando si sono imbattuti in una scena a dir poco inaspettata. Una donna viaggiava in scooter insieme ai suoi due figli senza patente, assicurazione o altro documento valido per la circolazione.
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    Un controllo che non dimenticheranno
    La donna è stata immediatamente fermata dalle Forze dell’Ordine che hanno subito capito di trovarsi di fronte ad una persona davvero sprovveduta. La signora infatti guidava con la patente di guida revocata da diversi anni, mentre veicolo era stato trovato privo di assicurazione, privo di revisione e privo di ogni documentazione di circolazione essenziale. La madre è stata sottoposta a sanzioni amministrative per una cifra pari a circa 7mila euro, per l’accumulo di gravi infrazioni alla legge. Inoltre, lo scooter è stato sequestrato dalle autorità competenti.
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    Multa di 100mila euro: cosa bisogna combinare per una sanzione così salata?

    Che brutta sensazione aprire la cassetta della posta e trovare quella busta verde che significa solo una cosa: multa! Infrangere il Codice Stradale è più facile di quanto si pensi: basta superare il limite di pochi chilometri e il guaio è fatto. Immaginate però scoprire che la sanzione subìta sia per guida pericolosa e che la cifra ammonti a ben 100mila euro!
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    Che botta!
    La multa per guida pericolosa punisce ad esempio chi partecipa a gare di velocità senza alcuna autorizzazione, ma non solo. Nella categoria rientrano anche comportamenti come mettersi al volante in modo avventato, senza prestare attenzione e il  guidare utilizzando lo smartphone o qualsiasi altro dispositivo simile. Le sanzioni rigua possono variare da 87 a 345 euro per mancata regolazione della velocità quando vi siano ragionevoli motivi per farlo e da 42 a 173 euro per qualsiasi altra ipotesi. Ma allora cosa bisogna combinare per ricevere un multa così pesante? Si tratta proprio delle corse di velocità non autorizzate, la cui partecipazione o organizzazione viene punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 25mila a 100mila euro.
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    Sul monopattino senza casco: viene multato ma il giudice annulla tutto

    Se hai più di 18 anni e vuoi andare in monopattino puoi farlo senza obbligo di indossare il casco. Questo dispone la regola del Codice della Strada ed è proprio questo che ha dato ragione a un cittadino di Genova. Il ragazzo era stato fermato dalla Polizia Locale perchè non indossava il mezzo di sicurezza, ma il Giudice di Pace ha annullato la multa.
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    Se lo dice lo Stato…
    Il giovane, coomunque maggiorenne, era stato fermato dagli agenti lo scorso 19 gennaio in via delle Fontane, a Genova e sanzionato per non aver indossato il casco, secondo la norma emanata dal Comune. Circa un mese dopo era stato fatto ricorso, assegnato al giudice di pace, il quale ha deciso che “il casco è previsto solo nei casi in cui il conducente sia minorenne. Pertanto il verbale è annullato”. Insomma, la giustizia ha trionfato per questo ragazzo che ha commentato con soddisfazione la vicenda:  “È finalmente arrivata la sentenza dal Giudice di Pace di Genova il quale ha dato ragione a me per quanto riguarda il verbale ricevuto per non aver utilizzato il casco alla guida del monopattino, annullandolo; e condanna il Comune di Genova al rimborso delle spese sostenute. Il CdS è chiaro: non è obbligatorio indossare il casco alla guida del monopattino se si è maggiorenni”.
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    Vigili che multano i colleghi: due sanzioni in pochi minuti a Cassino

    Vigili che fanno la multa a dei colleghi? No, non è uno scherzo. L’episodio è successo veramente, per la precisione a Cassino dove le forze dell’ordine sono stati i protagonisti involontari di esilaranti siparietti per gli abitanti del paese in provincia di Frosinone. A rendere ancora più divertente l’accaduto, il fatto che non si tratta di un episodio singolo, bensì di due eventi similari accaduti a distanza di pochi minuti.
    Due multe in pochi minuti
    Siamo in piazza Labriola e qui due residenti si sono ritrovati impossibilitati a muovere le rispettive vetture parcheggiate perché una volante della polizia locale di Gaeta era stata lasciata in doppia fila e ne stava bloccando l’uscita. Com’è prassi, i conducenti hanno iniziato a suonare ininterrottamente i clacson per richiamare l’attenzione, ma senza alcun risultato. Spazientiti, hanno deciso quindi di chiamare la Polizia Locale di Cassino che non ci ha messo molto a procedere col verbale, con una multa da 48 euro. Ma per gli agenti del posto non è stata l’unica sanzione giornaliera a dei colleghi. Poco dopo, infatti, sono incappati in una macchina di Poste Italiane lasciata malamente in mezzo alla strada (siamo in via Enrico De Nicola), che impediva il transito dei cittadini. Anche in questo caso, multa di 48 euro.
    Lasciano l’auto all’aeroporto, vanno in vacanza ma… poi trovano una multa! LEGGI TUTTO