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    MotoGP, annunciata docuserie sul 2022 per ripercorrere trionfo Bagnaia

    ROMA – La cavalcata trionfale di Francesco Bagnaia su Ducati nella scorsa stagione viene riproposta in una docuserie di quattro puntate: lo annuncia la MotoGP. Un successo storico, quello di Pecco, sia per la scuderia che tutto il motorsport italiano, visto che era da oltre 10 anni che un italiano non si laureava campione del mondo della classe regina, con il binomio pilota italiano su moto italiana che non si ripeteva addirittura da 50 anni, dai tempi di Giacomo Agostini. Dalle difficoltà iniziali alla splendida seconda parte di stagione di Bagnaia nel testa a testa con la Yamaha di Fabio Quartararo, passando per i continui problemi fisici per Marc Marquez e la notizia shock dell’addio di Suzuki al motomondiale. Tutto questo e molto altro è “There can be only one”: questo il titolo della serie su quattro episodi, a sottolineare come le storie da raccontare siano molteplici, con il focus puntato su Bagnaia, Quartararo, Aleix Espargaro, Joan Mir e Marc Marquez, ma alla fine è solo un privilegiato a potersi insignire del titolo più prestigioso. 
    La scansione temporale delle puntate 
    La docuserie, che appunto seguirà i cinque protagonisti menzionati con dietro le quinte e immagini inedite, sarà visibile sulla piattaforma della MotoGP stessa, il cosiddetto Videopass, previo abbonamento al prezzo di 29.99€ al mese (l’offerta prevede la possibilità di vedere anche tutte la gare dal 1992 ad oggi). La prima puntata, il capitolo uno, sarà disponibile da venerdì 27 gennaio, con i primi Gran Premi di stagione. Il 31 gennaio, ecco il capitolo due, con la striscia positiva di Quartararo e l’ascesa di Aprilia, mentre Bagnaia scende sempre più giù. Il 3 febbraio arriverà il terzo capitolo, con la seconda parte di stagione: comincia la rimonta di Bagnaia, e Marc Marquez torna dopo il quarto intervento al braccio; il quarto e ultimo capitolo è previsto per il 7 febbraio, e racconterà gli ultimi due appuntamenti della stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aleix Espargaro: “Nel 2023 possiamo ripeterci”

    ROMA – Aleix Espargaro arriva con grandi ambizioni alla stagione 2023 di MotoGP. Intervistato da “Motorsport Magazin”, il pilota spagnolo ha affermato di voler rimanere ai vertici della classifica dopo il quarto posto ottenuto nell’ultimo Mondiale: “Nel 2021, quando siamo saliti sul podio per la prima volta, nessuno credeva in noi – ha spiegato -. Nel 2022, quando abbiamo vinto la nostra prima gara, idem. Ora nessuno pensa che potremo ripeterci nel 2023. Ma io sì. Non ho lottato per il titolo per 15 anni, capisco di dover dimostrare ancora il mio valore. Nessuno per esempio dubita di Fabio Quartararo. Nelle ultime tre stagioni è sempre stato in ballo per il Mondiale. Se riuscirò a farlo anche quest’anno, nel 2024 ci saranno meno dubbi su di me”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Sul team satellite
    Espargaro ha poi commentato l’arrivo di RNF come team satellite della sua Aprilia: “Sono convinto al 100% che questa nuova situazione mi aiuterà. Maverick andrà sicuramente forte nel suo secondo anno completo in Aprilia, è un pilota di grande talento. Ciò mi motiverà. Penso che la presenza di un team satellite sarà particolarmente importante per i nostri ingegneri. La Ducati ha avuto un grande vantaggio in questo senso. Potevano provare cinque cose diverse in una sola sessione, con così tanti piloti in griglia. Per noi non era possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro lancia la sfida: “Nessuno pensa che possiamo vincere, ma io sì”

    ROMA – “Nel 2021, quando siamo saliti sul podio per la prima volta, nessuno credeva in noi. Nel 2022, quando abbiamo vinto la nostra prima gara, idem. Ora nessuno pensa che potremo ripeterci nel 2023. Ma io sì”. Aleix Espargaro arriva con grandi ambizioni alla stagione 2023 di MotoGP. Intervistato da “Motorsport Magazin”, il pilota spagnolo ha affermato di voler rimanere ai vertici della classifica dopo il quarto posto ottenuto nell’ultimo Mondiale. “Non ho lottato per il titolo per 15 anni, capisco di dover dimostrare ancora il mio valore – ha detto -. Nessuno per esempio dubita di Fabio Quartararo. Nelle ultime tre stagioni è sempre stato in ballo per il Mondiale. Se riuscirò a farlo anche quest’anno, nel 2024 ci saranno meno dubbi su di me”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Aprilia
    Espargaro ha poi commentato l’arrivo di RNF come team satellite della sua Aprilia: “Sono convinto al 100% che questa nuova situazione mi aiuterà. Maverick andrà sicuramente forte nel suo secondo anno completo in Aprilia, è un pilota di grande talento. Ciò mi motiverà. Penso che la presenza di un team satellite sarà particolarmente importante per i nostri ingegneri. La Ducati ha avuto un grande vantaggio in questo senso. Potevano provare cinque cose diverse in una sola sessione, con così tanti piloti in griglia. Per noi non era possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall'Igna racconta l'errore di Ducati: “Abbiamo imparato la lezione”

    ROMA – L’ultima stagione ha dato enormi soddisfazioni a Ducati in MotoGP. La casa di Borgo Panigale, nel 2022, ha portato a casa i titoli piloti (con Pecco Bagnaia), costruttori e team. A inizio anno, però, le cose non sembravano andare così bene, come raccontato anche da Luigi Dall’Igna, che ha spiegato alcuni errori commessi: “Il nostrofinale di stagione 2021è statomolto buono, con tutti i piloti – ha detto il direttore generale ai microfoni di “Speedweek” -. Abbiamo messo in pista la moto 2022 dopo l’ultimo Gran Premio di Valencia e sostanzialmente i piloti ne erano rimasti abbastanza contenti. Quindi abbiamo dato per scontato che quello che avevamo era buono”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Dall’Igna
    “Siamo arrivati a Sepang con le moto 2022 e non avevamo riferimenti degli anni precedenti – ha aggiunto Dall’Igna -. Poi abbiamo iniziato a vedere che qualcosa non andava, poi abbiamo imparato da quella cosa per quest’anno. Quest’anno, anche se i test di Valencia sono andati bene, porteremo a Sepang una moto 2022 e una 2023 per avere il riferimento ed essere sicuri che i progressi siano davvero competitivi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Team satellite? Spero entro il 2025”

    ROMA – Solo due moto in pista per Yamaha nel Mondiale 2023 di MotoGP. La casa di Iwata, impegnata sarà in griglia di partenza solo con il team factory, dopo il passaggio di RNF in Aprilia. A dicembre, però, il presidente della FIM Jorge Viegas aveva dato per certo il passaggio del team VR46 proprio con Yamaha entro il 2024. Della possibilità di ripristinare una squadra satellite ha parlato il managing director di Yamaha, Lin Jarvis: “Per quanto riguarda i piani futuri per la squadra satellite, è vero che quest’anno saremo senza squadra satellite – le sue parole ai microfoni di “TMCBlog.com” -. Quest’anno non credo che ci sarà un grande deficit. Ci permetterà di concentrarci esclusivamente sulle moto ufficiali. Dobbiamo assicurarci di avere una moto molto competitiva per questa gara e anche per il 2024-2025″.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    “Vogliamo tornare ad avere una squadra satellite, su questo non ci sono dubbi – ha aggiunto Jarvis -. È troppo complicato spiegare le opportunità e gli ostacoli che dobbiamo affrontare. Ma se riusciamo a sciogliere certi nodi, potremmo prendere in considerazione il 2024. In caso contrario, sono abbastanza sicuro che entro il 2025 avremo di nuovo una squadra satellite, quindi aspettiamo e vediamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Dall'Igna e la lezione del 2022: “Ecco l'errore da non ripetere”

    ROMA – Ducati è reduce dalla sua miglior stagione in MotoGP. La casa di Borgo Panigale, nel 2022, ha portato a casa i titoli piloti (con Pecco Bagnaia), costruttori e team. A inizio anno, però, le cose non sembravano andare così bene, come raccontato anche da Luigi Dall’Igna, che ha spiegato alcuni errori commessi: “Il nostrofinale di stagione 2021è statomolto buono, con tutti i piloti – ha detto il direttore generale ai microfoni di “Speedweek” -. Abbiamo messo in pista la moto 2022 dopo l’ultimo Gran Premio di Valencia e sostanzialmente i piloti ne erano rimasti abbastanza contenti. Quindi abbiamo dato per scontato che quello che avevamo era buono”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La lezione del 2022
    “Siamo arrivati a Sepang con le moto 2022 e non avevamo riferimenti degli anni precedenti – ha aggiunto Dall’Igna -. Poi abbiamo iniziato a vedere che qualcosa non andava, poi abbiamo imparato da quella cosa per quest’anno. Quest’anno, anche se i test di Valencia sono andati bene, porteremo a Sepang una moto 2022 e una 2023 per avere il riferimento ed essere sicuri che i progressi siano davvero competitivi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Yamaha chiama la VR46? “Team satellite, ecco quando”

    ROMA – La Yamaha scenderà in pista nel Mondiale 2023 di MotoGP con due sole moto in pista. La casa di Iwata, impegnata sarà in griglia di partenza solo con il team factory, dopo il passaggio di RNF in Aprilia. A dicembre, però, il presidente della FIM Jorge Viegas aveva dato per certo il passaggio del team VR46 proprio con Yamaha entro il 2024. Della possibilità di ripristinare una squadra satellite ha parlato il managing director di Yamaha, Lin Jarvis: “Per quanto riguarda i piani futuri per la squadra satellite, è vero che quest’anno saremo senza squadra satellite – le sue parole ai microfoni di “TMCBlog.com” -. Quest’anno non credo che ci sarà un grande deficit. Ci permetterà di concentrarci esclusivamente sulle moto ufficiali. Dobbiamo assicurarci di avere una moto molto competitiva per questa gara e anche per il 2024-2025″.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Tra il 2024 e il 2025
    “Vogliamo tornare ad avere una squadra satellite, su questo non ci sono dubbi – ha aggiunto Jarvis -. È troppo complicato spiegare le opportunità e gli ostacoli che dobbiamo affrontare. Ma se riusciamo a sciogliere certi nodi, potremmo prendere in considerazione il 2024. In caso contrario, sono abbastanza sicuro che entro il 2025 avremo di nuovo una squadra satellite, quindi aspettiamo e vediamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: meno di una settimana alla presentazione Ducati, ecco quando sarà

    ROMA – Si avvicina l’evento di presentazione di Ducati per il campionato 2023 di MotoGP e Superbike. La casa emiliana arriva da un anno perfetto in entrambe le categorie, dove ha conquistato una “doppia tripletta” nelle classifiche piloti, costruttori e team. Ora, con un nuovo campionato alle porte, il team di Borgo Panigale vuole confermarsi. Nel Motomondiale la grande novità è costituita da Enea Bastianini, che affiancherà il campione del mondo Pecco Bagnaia.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Data e ora della presentazione
    L’evento di presentazione avrà luogo tra le nevi di Madonna di Campiglio, in Trentino, ed è calendarizzato per lunedì 23 gennaio alle ore 10:30. LEGGI TUTTO