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    MotoGP, programma e orari Test Sepang 2023: quando e dove vederli

    ROMA – La MotoGP scende finalmente in pista per delle sessioni ufficiali di test. Da venerdì 10 a domenica 12 febbraio, i protagonisti della classe regina proveranno per la prima volta le moto per la stagione 2023 che scatterà a marzo. Pecco Bagnaia proverà a difendere il titolo conquistato nel 2022, mentre Enea Bastianini si prepara all’esordio con il team Ducati uffciale. Le tre sessioni inizieranno alle ore 3 italiane, per terminare alle 11:15. Non è prevista una copertura tv dell’evento in Italia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Dolore sparito, ora vincere è di nuovo una festa”

    ROMA – Marc Marquez è tornato a parlare dei suoi ultimi due anni molto complicati, viziati dall’infortunio all’omero aggravato dal tentativo di rientrare in anticipo in gara: in totale, sono quattro le operazioni subite dal campione di MotoGP. “Sei mesi fa il ritiro era un’opzione concreta. Non riuscivo a sorridere nemmeno quando vincevo, a causa del dolore. Sono passato dall’essere al top, da una carriera che sembrava quella di un supereroe, a vedere l’inferno. Ora sto bene, non c’è dolore, vincere è di nuovo una festa”, ha dichiarato nell’intervista rilasciata al presentatore spagnolo Risto Mejida. Il trauma, comunque, rimane molto importante, e infatti Marquez non lo ha ancora superato del tutto: “Ci sono molto vicino, ma lo supererò definitivamente quando tornerò a lottare per la vittoria ogni weekend”. Non solo il problema al braccio, ma anche il fastidio della diplopia, altra condizione che lo ha tenuto fuori in diversi appuntamenti: “La lesione c’è. Se sbatto la testa può tornare”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Marquez, incubo ritiro per gli infortuni: “Ho visto l’inferno”

    ROMA – “Sei mesi fa il ritiro era un’opzione concreta. Non riuscivo a sorridere nemmeno quando vincevo, a causa del dolore. Sono passato dall’essere al top, da una carriera che sembrava quella di un supereroe, a vedere l’inferno. Ora sto bene, non c’è dolore, vincere è di nuovo una festa”. Così Marc Marquez, in un’intervista rilasciata al conduttore spagnolo Risto Mejide, ha raccontato l’incubo degli ultimi due anni, dall’infortunio all’omero: l’aver forzato un rientro anticipato in MotoGP ha dato il via a continui problemi al braccio, con l’ultimo intervento, quello risolutore, arrivato nel 2022. Il trauma, comunque, rimane molto importante, e infatti Marquez non lo ha ancora superato del tutto: “Ci sono molto vicino, ma lo supererò definitivamente quando tornerò a lottare per la vittoria ogni weekend”. Non solo il problema al braccio, ma anche il fastidio della diplopia, altra condizione che lo ha tenuto fuori in diversi appuntamenti: “La lesione c’è. Se sbatto la testa può tornare”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Razali: “Non voglio muri con Aprilia”

    ROMA – Aprilia schiererà per la prima volta quattro moto nel Mondiale 2023 di MotoGP, grazie all’arrivo sotto la sua ala del team RNF. Sul nuovo sodalizio con la casa di Noale è intervenuto anche Razlan Razali, numero uno di RNF: “Sono fiducioso che se i nostri piloti faranno bene, Aprilia darà loro il massimo supporto possibile – ha detto ai microfoni di “Crash.net” -. Perché in fin dei conti, se i nostri piloti faranno bene sono destinati ad entrare nel team ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Razali avverte Aprilia: “Non voglio muri tra i due team”

    ROMA – Il team RNF si prepara alla sua prima stagione come satellite di Aprilia, che per la prima volta nella sua storia schiererà quattro moto in MotoGP. Sul nuovo sodalizio con la casa di Noale è intervenuto anche Razlan Razali, numero uno di RNF: “Sono fiducioso che se i nostri piloti faranno bene, Aprilia darà loro il massimo supporto possibile – ha detto ai microfoni di “Crash.net” -. Perché in fin dei conti, se i nostri piloti faranno bene sono destinati ad entrare nel team ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Shakedown Test Sepang: Pirro vola con la Ducati nel day-3

    ROMA – Michele Pirro comanda sulla sua Ducati l’ultima giornata degli Shakedown di Sepang, i test riservati ai collaudatori e rookie dei team impegnati nel Mondiale di MotoGP. Il tester di Borgo Panigale ha fermato il cronometro in 1:59.803, unico a girare in meno di due minuti. Seconda piazza per la Yamaha di Cal Crutchlow, mentre il terzo tempo è firmato dall’esordiente Augusto Fernandez, unico alla prima esperienza in classe regina con il team GASGAS Tech3.
    Gli altri tempi
    In quarta piazza c’è l’Aprilia di Lorenzo Savadori, che con la sua RS-GP precede la Honda di Stefan Bradl. Dietro, la seconda Yamaha guidata da Nakasuga e la KTM di Jonas Folger. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales: “Non tornerei alla Yamaha, ho voltato pagina”

    ROMA – Maverick Vinales sembra aver trovato il proprio ambiente ideale in Aprilia, dopo aver interrotto in maniera brusca e tutt’altro che pacifica il rapporto con Yamaha. Ora, specie dopo il rinnovo biennale, dallo spagnolo ci si attende un ulteriore passo avanti nella nuova stagione di MotoGP, ormai ai nastri di partenza. Interpellato dall’emittente spagnola Empordà, il pilota classe ’95 ha dichiarato di non avere rimpianti per quanto riguarda l’addio alla casa giapponese, nonostante le parole di Fabio Quartararo, che poche settimane fa aveva detto che “da quando è andato via Vinales, la Yamaha è diventata meno competitiva”.  
    “Lottiamo per far vincere Aprilia”
    “Non so cosa abbia detto Quartararo, perché sono anni che non provo la moto. Quanto a un ritorno in Yamaha, non tornerei indietro. Non lo dico per le persone, con le quali ho avuto un ottimo rapporto; ma ho deciso di cambiare musica“, ha dichiarato Vinales. Concentrazione massima su Aprilia, quindi, e sulla collaborazione con il connazionale Aleix Espargaro, per vivere un 2023 da protagonisti: “La cosa più importante è che entrambi lottiamo per fare diventare Aprilia campione del mondo, su questo siamo molto chiari. Dobbiamo continuare così, perché penso che nel team ci sia un’armonia esemplare“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales non rimpiange Yamaha: “Non tornerei indietro”

    ROMA – Dopo la burrascosa separazione da Yamaha, Maverick Vinales sembra aver trovato l’ambiente adatto in Aprilia, contribuendo all’ottimo 2022 della scuderia italiana con tre podi. Ora, specie dopo il rinnovo biennale, dallo spagnolo ci si attende un ulteriore passo avanti nella nuova stagione di MotoGP, ormai ai nastri di partenza. Interpellato dall’emittente spagnola Empordà, il pilota classe ’95 ha dichiarato di non avere rimpianti per quanto riguarda l’addio alla casa giapponese, nonostante le parole di Fabio Quartararo, che poche settimane fa aveva detto che “da quando è andato via Vinales, la Yamaha è diventata meno competitiva”.  
    Le ambizioni di Aprilia
    “Non so cosa abbia detto Quartararo, perché sono anni che non provo la moto. Quanto a un ritorno in Yamaha, non tornerei indietro. Non lo dico per le persone, con le quali ho avuto un ottimo rapporto; ma ho deciso di cambiare musica“, ha dichiarato Vinales. Concentrazione massima su Aprilia, quindi, e sulla collaborazione con il connazionale Aleix Espargaro, per vivere un 2023 da protagonisti: “La cosa più importante è che entrambi lottiamo per fare diventare Aprilia campione del mondo, su questo siamo molto chiari. Dobbiamo continuare così, perché penso che nel team ci sia un’armonia esemplare“. LEGGI TUTTO