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    MotoGP, Marquez: “Troppa aerodinamica penalizza lo spettacolo”

    ROMA – Negli ultimi anni, la MotoGP ha visto la comparsa di ali e altre soluzioni aerodinamiche sempre più evidenti e fantasiose, fino a scadere in tentativi grotteschi, come l’ingombrante alettone posteriore comparso sulla Yamaha di Fabio Quartararo durante i test di MotoGP a Portimao. Per non parlare dell’alettone in stile Formula 1 dell’Aprilia. Tutti accorgimenti che dividono l’opinione pubblica, tra le critiche dei più integralisti e chi, invece, li ritiene una naturale evoluzione dei tempi. Quello che è certo, però, è che tutto è nato nel 2015, quando Ducati introdusse le prime ali sul cupolino. Marc Marquez, dopo i test in Portogallo, ha detto la propria, spiegando come, secondo lui, si stia esagerando con questo tipo di innovazioni: “Non è la cosa migliore per lo spettacolo. Di sicuro lo è per la performance, perché stiamo andando sempre più veloci, ma non è il massimo per lo spettacolo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez colpito dalla Ducati: “Siamo avanti a tutti”

    “Motore super” Sono diverse le differenze che il più giovane dei fratelli Marquez ha notato tra il suo vecchio team, la Honda, e la Ducati, tra cui l’affidabilità, una caratteristica che apprezzerebbe molto anche suo fratello Marc. “La Honda è più aggressiva e, quando iniziavi a scivolare, non la capivi più di tanto. La Ducati […] LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Meglio di prima, ma ancora non siamo pronti”

    ROMA – “Non siamo ancora pronti, ci manca ancora qualcosa, ma va molto meglio rispetto ai giorni di test fatti prima”. Così Fabio Quartararo, ai microfoni di Sky Sport, commenta la situazione della Yamaha dopo la chiusura della preseason, con i test di Portimao in archivio. “Il secondo giorno è stato molto più positivo, manca ancora qualcosa. Abbiamo preso il pacchetto aerodinamico dalla moto del 2022 e altri setting dal passato ed è andata meglio”, ha aggiunto il campione del mondo del 2021.  LEGGI TUTTO

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    Aprilia, Aleix Espargaro si opera: GP Portimao non a rischio

    ROMA – Aleix Espargaro si opera al braccio destro per curare una fibrosi muscolare: era stato lo spagnolo ad anticipare il problema, parlando dei sintomi che lo hanno portato a completare un numero ridotto di giri nel secondo giorno di test di MotoGP a Portimao. Il pilota dell’Aprilia ha svolto gli esami del caso in una clinica a Barcellona, i quali hanno confermato la fibrosi, pur escludendo altri problemi al tunnel carpale, che quindi non avrà bisogno di essere operato. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Alex Marquez: “Lotteremo per la top-5”

    ROMA – “Oggi penso che siamo nella posizione di lottare per le prime cinque posizioni, ed è una cosa bella. Non siamo pronti per il podio, perché ci sono piloti che hanno più ritmo. Ma non siamo male, siamo abbastanza pronti per cominciare la stagione”. Così Alex Marquez descrive le sensazioni provate con la sua Ducati del team Gresini dopo la fine dei test di Portimao, e quindi, di conseguenza, dopo la chiusura della fase di preseason di MotoGP. Lo spagnolo, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ha poi proseguito spiegando anche “l’importanza” della caduta avuta: “Sono contento anche per la mia prima caduta con Ducati. Mi sentivo come se potessi fare di tutto, che venisse tutto facile, che potessi andare forte in staccata. Quello è stato un avviso, che mi ha detto ‘questo è il limite che non devi oltrepassare di tanto’. Sono stati due giorni positivi: sabato ci siamo concentrati più sul setup, domenica sul mio stile di guida”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia: “Missione compiuta a Portimao”. Anche Bastianini sorride

    ROMA – La Ducati si conferma ancora la moto da battere, dopo la chiusura dei test di Portimao, che segnano anche la fine della prestagione, in attesa dell’inizio del campionato di MotoGP a fine mese, ancora in Portogallo. Francesco Bagnaia ha fatto segnare il nuovo miglior tempo della pista in 1:37.968, e a fine sessione, ai microfoni di Sky Sport, ha espresso tutta la propria soddisfazione: “Sono molto contento di questi cinque giorni di test prestagionali, inclusi quelli della Malesia. Abbiamo sempre migliorato, giorno dopo giorno. Direi missione compiuta per i test, però adesso vediamo di lavorare a testa bassa per cercare di essere veloci su ogni pista. La moto nuova al momento mi piace al 100% più di quella della passata stagione. Sono molto contento della ripetibilità e della costanza, che è una cosa su cui già l’anno scorso e nel 2021 eravamo abbastanza forti, ma abbiamo fatto un passo in avanti”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia record nei test Portimao: Espargaro rischia l’operazione

    ROMA – Francesco Bagnaia vola nel secondo e ultimo giorni di test di MotoGP a Portimao: il pilota della Ducati chiude in 1:37.968, ovvero oltre 750 millesimi più veloce rispetto al precedente record della pista. Un risultato che conferma la supremazia della Ducati, che ha portato in top-10 tutti i sette piloti impegnati: assente il solo Fabio Di Giannantonio, dichirato unfit prima dell’inizio della sessione. Alle sue spalle Johann Zarco e Favio Quartararo, seguiti poi da Luca Marini, Marco Bezzecchi, Enea Bastianini, Alex Marquez e Jorge Martin. Chiudono la top-10 Brad Binder su KTM e l’Aprilia di Aleix Espargaro, che ha completato pochi giri a causa di una sospetta fibrosi al muscolo che potrebbe obbligarlo all’operazione: il responso dovrebbe arrivare nella giornata di domani. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Honda lontana dalla Ducati”

    ROMA – La prima giornata di test a Portimao, seconda e ultima finestra di prove prima dell’inizio ufficiale della stagione di MotoGP, ha visto ancora una volta le Ducati dominare, con Francesco Bagnaia che ha preceduto Luca Marini. Una situazione che vede ancora arrancare scuderie come Yamaha e Honda, con Marc Marquez che ha chiuso addirittura 19esimo, a +1.399 da Pecco. Una situazione che lo spagnolo ha così commentato ai microfoni di AS: “A livello di passo eravamo tra il mezzo secondo e i sette decimi di ritardo dai primi; siamo lontani. Non abbiamo montato la gomma morbida, ma non saremmo nemmeno stati molto più vicini, al massimo tra la 12° e la 14° posizione. Dobbiamo lavorare per cercare di avvicinarci ed essere più vicini a tutto il gruppo Ducati e anche alle Aprilia, che vanno altrettanto forte”.  LEGGI TUTTO