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    MotoGp, Bastianini: “Ripetersi sarà complicato, nuovo asfalto da valutare”

    ROMA – Reduce dal trionfo di Enea Bastianini nella prima tappa della MotoGp in Qatar, la Gresini Racing prepara ora la tappa in Mandalika. La vittoria del pilota italiano, il primo per lui in classe regina, dà nuovi stimoli alla scuderia di Nadia Padovani, moglie di Fausto Gresini, team molto seguito in Indonesia, dove si correrà il secondo Gran Premio della stagione. “Non vedo l’ora  – ha detto Bastianini ai canali ufficiali del team -. Veniamo da una gara incredibile in Qatar dove ho trovato la mia prima vittoria. Non sarà facile ripetersi, ma nei test ufficiali abbiamo avuto un buon passo. Dovrebbero aver riasfaltato alcune parti della pista e non so bene cosa aspettarmi. Anche le gomme saranno diverse rispetto ai test, ma c’è da lavorare come abbiamo fatto finora. Mi aspetto tantissimo pubblico e tanti supporter della Gresini Racing”.
    L’entusiasmo di Di Giannantonio
    La nuova pista di Mandalika aveva suscitato le perplessità di piloti e team per quanto riguarda la pulizia dell’asfalto, cosa che però sembra essere superata. La verità però la scopriremo solo durante questo weekend e anche Fabio Di Giannantonio (esordiente in MotoGp e penultimo a Losail), che ha detto: “Torniamo in un posto bellissimo dove vantiamo tantissimi tifosi. È sempre bello sentire il calore della gente e a Mandalika sono sicuro sarà così. In Qatar ho messo messo sulle spalle un altro po’ di esperienza, ma naturalmente stiamo ancora studiando. Vogliamo migliorare e vogliamo farlo con i tempi giusti. L’obiettivo è imparare volta per volta, a Mandalika possiamo farlo”, ha concluso il rookie italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Correrò ancora contro Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Due acerrimi rivali che potrebbero ancora sfidarsi in pista. Non in MotoGp, naturalmente, a cui entrambi hanno detto addio, ma nell’ambito delle quattro ruote. Lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Le parole di Lorenzo
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. All’ex pilota spagnolo piace però la sua nuova vita: “Tornare nel paddock senza la pressione e la paura di farsi male è fantastico. In più quest’anno viaggerò molto meno”, ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Gareggerò ancora con Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo potrebbe raggiungere Valentino Rossi nel mondo delle quattro ruote. In MotoGp i due hanno dato tutto, dandosi battaglia in Gran Premi ormai passati alla storia. Ma in futuro la rivalità potrebbe riaccandersi altrove e lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Sulla Ducati
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. Ora però c’è da pensare al presente: “Respirare il paddock senza pressiono o paura di farsi male è bellissimo”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Indonesia: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – Dopo la gara in Qatar vinta da Enea Bastianini, la MotoGp si sposta a Mandalika per il Gran Premio d’Indonesia, secondo appuntamento stagionale. Si comincia venerdì 18 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 3:50 e alle 8:05. Sabato si parte alle 3:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 20 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 18 marzo3:50 – Prove libere 18:05 – Prove libere 2
    Sabato 19 marzo3:50 – Prove libere 37:25 – Prove libere 48:05 – Qualifiche
    Domenica 20 marzo3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Indonesia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp d’Indonesia. A due settimane dalla vittoria di Enea Bastianini in Qatar, i piloti volano a Mandalika per il secondo appuntamento del Motomondiale. Si comincia venerdì 18 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 3:50 e alle 8:05. Sabato si parte alle 3:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 20 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Indonesia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 18 marzo3:50 – Prove libere 18:05 – Prove libere 2
    Sabato 19 marzo3:50 – Prove libere 37:25 – Prove libere 48:05 – Qualifiche
    Domenica 20 marzo3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo “congela” rinnovi di Mir e Rins: “A volte meglio aspettare”

    ROMA – La Suzuki è data tra le moto più interessanti della stagione 2022 di MotoGp. Dopo un 2021 non brillante che ha fatto seguito al trionfo nella classifica piloti di Joan Mir, la casa giapponese è chiamata a dare una risposta importante. Quest’anno può contare anche su un team manager esperto come Livio Suppo, che è andato ad occupare un posto rimasto vacante dopo l’addio nel 2020 di Davide Brivio. La prima gara della nuova stagione in Qatar ha portato in dote il sesto posto di Mir e il settimo di Rins; a proposito del contratto dei due piloti, entrambi in scadenza a fine anno, Suppo ha commentato: “Quando hai due piloti così forti, una delle priorità è ovviamente tenerli a bordo. Ma anche se sono stato d’accordo con Casey Stoner a Jerez nel 2010, devo dire che a volte fa bene a tutte le persone coinvolte e allo sport se aspetti e vedi”.
    “Suzuki è un buon compromesso tra Ducati e Honda”
    Suppo ha fatto il suo ritorno nel paddock dopo essere stato project manager della Ducati e team principal dell’HRC: “Suzuki è come un compromesso tra Ducati e Honda. La squadra è giapponese ma ha molta attitudine italiana. È il mix perfetto di Italia e Giappone”, ha spiegato sulla sua nuova avventura. Ancora sulle differenze rispetto a qualche anno fa: “Molte persone nel paddock sono lì da molto tempo, in realtà non è cambiato molto. La differenza più grande è che non c’è più alcun dominio, ovviamente anche perché Marc Márquez non è sempre stato lì negli ultimi due anni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Rinnovi Mir e Rins? Meglio aspettare”

    ROMA – La nuova stagione di MotoGp potrebbe essere quella del riscatto per la Suzuki. Dopo un 2021 non brillante che ha fatto seguito al trionfo nella classifica piloti di Joan Mir, la casa giapponese è chiamata a dare una risposta importante. Quest’anno può contare anche su un team manager esperto come Livio Suppo, che è andato ad occupare un posto rimasto vacante dopo l’addio nel 2020 di Davide Brivio. La prima gara della nuova stagione in Qatar ha portato in dote il sesto posto di Mir e il settimo di Rins; a proposito del contratto dei due piloti, entrambi in scadenza a fine anno, Suppo ha commentato: “Quando hai due piloti così forti, una delle priorità è ovviamente tenerli a bordo. Ma anche se sono stato d’accordo con Casey Stoner a Jerez nel 2010, devo dire che a volte fa bene a tutte le persone coinvolte e allo sport se aspetti e vedi”.
    “Nessun dominio, anche per assenza Marquez”
    Suppo ha fatto il suo ritorno nel paddock dopo essere stato project manager della Ducati e team principal dell’HRC: “Suzuki è come un compromesso tra Ducati e Honda. La squadra è giapponese ma ha molta attitudine italiana. È il mix perfetto di Italia e Giappone”, ha spiegato sulla sua nuova avventura. Ancora sulle differenze rispetto a qualche anno fa: “Molte persone nel paddock sono lì da molto tempo, in realtà non è cambiato molto. La differenza più grande è che non c’è più alcun dominio, ovviamente anche perché Marc Márquez non è sempre stato lì negli ultimi due anni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargaro: “Questa era la Honda che volevo”

    ROMA – Pol Espargaro è stato tra le sorprese più belle del primo Gran Premio della stagione 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo della Honda ha sfruttato un’ottima partenza prendendosi la testa della corsa e conducendo la gara per ben 17 giri; poi la rimonta subita nel finale da parte di Enea Bastianini e l’errore che lo ha portato a chiudere comunque con un incoraggiante terzo posto. “Questa è la moto che desideravo da molto tempo”, ha detto ricordando la gara di settimana scorsa. Nelle parole riportate da Speedweek, ha aggiunto: “Me lo aspettavo da quando ho iniziato in Honda. È una moto molto più pulita da guidare e non richiede tanta potenza per ottenere buoni risultati. Di conseguenza, non devi rischiare così tanto. Non ho avuto una caduta dall’inizio della preseason”.
    “Marquez ha bisogno di guidare in maniera più morbida” 
    “Sono molto fiducioso di poter finalmente ottenere ciò che la Honda si aspettava da quando ho firmato. Voglio mantenere questa alta velocità fino alla fine. È stata solo la prima gara per questa moto, ma abbiamo condotto la maggior parte della gara. Saremo ancora più preparati per le prossime gare e siamo entusiasti di vedere cosa ci aspetta”, ha continuato Espargaro. Che ha anche commentato la prestazione del compagno di squadra, Marc Marquez: “Marc, con il suo stile di guida, probabilmente ha bisogno di guidare la moto in modo più morbido. Io invece posso guidare in modo molto più aggressivo perché possiamo generare molto più grip sulla ruota posteriore. La moto è più rigida, posso rischiare di più sulla ruota anteriore e allo stesso tempo fare affidamento sul posteriore, che porta ad una posizione stabile. Quando la moto si muove, è un movimento aggressivo e duro nel telaio, ma mi piace quel comportamento. Mi piace questa moto, anche se c’è ancora molto da sviluppare e migliorare”. LEGGI TUTTO