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    MotoGp: la Hall of Fame FIM accoglierà Biaggi, Lorenzo e Anderson

    ROMA – Hall of Fame della MotoGp avrà anche Max Biaggi, Jorge Lorenzo e Hugh Anderson. Sono i canali ufficiali del Motomondiale a dare direttamente la notizia con una nota dove si spiega che la decisione era stata presa da tempo. Si è preferito infatti aspettare che la pandemia da Covid-19 si attenuasse per dare il giusto riconoscimento a questi tre campioni delle due ruote. Il pilota romano e il neozelandese hanno infatti vinto quattro titoli iridati, mentre Lorenzo cinque. E sono in calendario tre appuntamenti distinti per celebrare questi nuovi tre ingressi fra le leggende del Motomondiale.
    Biaggi settimo italiano della Hall of Fame
    Lorenzo sarà a tutti gli effetti un membro della Hall of Fame quando arriverà il Gran Premio di Jerez (1° maggio), mentre l’italiano dovrà aspettare la fine dello stesso mese, quando andrà in scena il Gp del Mugello. Per quanto riguarda invece l’86enne Huntly, è in programma un evevnto al termine della stagione, probabilmente nel Gran Premio di Phillip Island, in Australia. La FIM ha dal 2000 inserito finora 32 piloti nella sua Hall of Fame. Giacomo Agostini, Mick Doohan, Niki Hayden, Marco Lucchinelli, Valentino Rossi, Marco Simoncelli: questi solo alcuni dei piloti che hanno lasciato un segno indelebile sulle competizioni a due ruote. Anche Carlo Ubbiali e Franco Uncini sono stati inseriti nella prestigiosa lista, con Max Biaggi che sarà il settimo italiano a cui verrà riconosciuto questo onore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Biaggi, Lorenzo e Anderson entreranno nella Hall of Fame

    ROMA – Max Biaggi, Jorge Lorenzo e Hugh Anderson entreranno nella Hall of Fame della MotoGp. La notizia arriva direttamente dai canali ufficiali del Motomondiale, dove si spiega che la decisione era stata presa da tempo, ma si è preferito aspettare che la pandemia da Covid-19 si attenuasse per dare il giusto riconoscimento a questi tre campioni delle due ruote. Il pilota romano e il neozelandese hanno infatti vinto quattro titoli iridati, mentre Lorenzo cinque. E sono in calendario tre appuntamenti distinti per celebrare questi nuovi tre ingressi fra le leggende del Motomondiale.
    Tutti gli italiani della Hall of Fame
    Lorenzo sarà a tutti gli effetti un membro della Hall of Fame quando arriverà il Gran Premio di Jerez (1° maggio), mentre l’italiano dovrà aspettare la fine dello stesso mese, quando andrà in scena il Gp del Mugello. Per quanto riguarda invece l’86enne Huntly, è in programma un evevnto al termine della stagione, probabilmente nel Gran Premio di Phillip Island, in Australia. La FIM ha dal 2000 inserito finora 32 piloti nella sua Hall of Fame. Giacomo Agostini, Mick Doohan, Niki Hayden, Marco Lucchinelli, Valentino Rossi, Marco Simoncelli: questi solo alcuni dei piloti che hanno lasciato un segno indelebile sulle competizioni a due ruote. Max Biaggi sarà il settimo italiano in questo albo d’oro delle leggende del Motomondiale, insieme anche a Carlo Ubbiali e Franco Uncini. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Bisogna svoltare in fretta, il nostro potenziale non è questo”

    ROMA – Un’altra delusione per Pecco Bagnaia nel Gran Premio d’Indonesia. Il pilota della Ducati è arrivato quindicesimo nella seconda tappa della stagione, dopo il ritiro in Qatar. Ora la vetta della classifica piloti dista 29 punti e Bagnaia racconta così il suo avvio nel Motomondiale ai microfoni di “Sky Sport”: “C’è bisogno di svoltare in fretta. Il nostro potenziale è ben altro. L’equilibrio nella prima fase c’è sempre, ma speriamo di ritornare competitivi sin dal Gp d’Argentina (3 aprile, ndr). Cerchiamo di partire da lì e andare punto e a capo. Con i se e con i ma non si ottiene mai nulla”.
    Le parole di Bagnaia
    La delusione di Bagnaia è ancora più cocente dopo le qualifiche. “Nel warm-up ero veloce ed ero pronto per fare una gara buona e ieri in Q2 ero casco rosso, ma in curva 11 ho dovuto abortire il giro. Il bagnato era uno dei nostri punti di forza, ma il feeling con l’anteriore oggi è stato pari a zero”, continua Bagnaia, che al via della MotoGp era uno dei favoriti. Ora i deludenti risultati della Ducati stanno rimettendo tutto in discussione e l’italiano è consapevole di questo calo di fiducia: “Nei test, anche inconsciamente, abbiamo perso delle certezze che hanno lasciato posto a grandi interrogativi”, ha concluso Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Indonesia, Marquez: “Brutto incidente, giusto non farmi correre”

    ROMA – Il Gran Premio dell’Indonesia ha visto sulla griglia di partenza solamente 23 piloti. Marc Marquez non ha infatti potuto gareggiare a causa della caduta nel warm-up. Vittima di un high side che l’ha sbalzato dalla sua Honda, il ‘Cabroncito’ è stato portato ad un ospedale locale, dove i medici lo hanno dichiarato unfit per la gara. Fortunatamente la diagnosi è stata ‘solo’ un trauma cranico ed alcune contusioni, ma si è comunque deciso di optare per la strada della prudenza e Marquez non è dunque sceso in pista. A tal proposito si è espresso il diretto interessato, che ha fatto anche un bilancio generale di questo weekend di gare per la Honda.
    Il racconto di Marquez
    “Nonostante non ci fossero problemi seri, si è deciso di non farmi correre. Ovviamente è un peccato, ma credo sia la decisione migliore. E’ stato forse uno degli incidenti più brutti che io abbia mai avuto” ha ammesso Marquez. “Purtroppo non è stato il nostro weekend. Abbiamo faticato fin da subito e poi è arrivato anche il grosso incidente di stamattina” ha proseguito Marc, a cui ha fatto eco il connazionale nonché compagno di squadra Pol Espargaro: “E’ stato un weekend per la sopravvivenza. Mi scuso con la squadra perché credo che la moto potesse ottenere molto di più”. Fine settimana da cancellare dunque per la Honda, che nonostante tutto è riuscita a limitare i danni. A partire dal prossimo Gran Premio, in Argentina, però, servirà invertire la rotta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Indonesia, Marquez sull'incidente: “Tra i più brutti mai avuti”

    ROMA – Il grande assente del Gran Premio dell’Indonesia, secondo appuntamento della stagione di MotoGp, è stato Marc Marquez. Il pilota della Honda è stato infatti dichiarato unfit in seguito al terribile incidente occorsogli in occasione del warm-up. Lo spagnolo è stato vittima di un high side che l’ha sbalzato dalla moto, procurandogli un trauma cranico e svariate contusioni. Da qui la decisione a scopo precauzionale dei medici di non farlo gareggiare. A tal proposito si è espresso il diretto interessato, che ha fatto anche un bilancio generale di questo weekend di gare per la Honda.
    Le parole di Marquez
    “E’ stato forse uno degli incidenti più brutti che io abbia mai avuto – ha sentenziato Marquez, per poi aggiungere – Nonostante non ci fossero problemi seri, si è optato per non farmi correre. Ovviamente è un peccato, ma credo sia la decisione migliore. Purtroppo non è stato il nostro weekend. Abbiamo faticato fin da subito e poi è arrivato anche il grosso incidente di stamattina”. Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno di squadra Pol Espargaro, che ha dichiarato: “E’ stato un weekend per la sopravvivenza. Mi scuso con la squadra perché credo che la moto potesse ottenere molto di più”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Indonesia, Quartararo: “Contento del secondo posto”

    ROMA – Nonostante la mancata vittoria, Fabio Quartararo può essere più che soddisfatto della sua prova nel Gran Premio dell’Indonesia. Il pilota francese, infatti, non ha un gran feeling con il bagnato, eppure, nonostante le condizioni avverse, è riuscito ad assicurarsi la seconda posizione sul circuito di Mandalika. “Ho conquistato dei punti fondamentali ed è il mio primo podio in una gara totalmente bagnata. Non posso che essere contento” ha dichiarato il campione del mondo in carica, che grazie al podio odierno è salito al terzo posto nella classifica piloti.
    Le parole di Quartararo
    Quartararo ha poi analizzato la gara: “Di solito fatico parecchio con il bagnato e, rispetto alla consapevolezza di avere un passio vincente sull’asciutto, quando è arrivata la pioggia non sapevo se sarei riuscito ad ottenere un buon risultato. Invece la moto aveva tanto grip, ho spinto un po’ di più ed ho conquistato un importante secondo posto. Ora testa all’Argentina”. Così ‘El Diablo’, che con la sua Yamaha si conferma tra i favoriti nella lotta per le posizioni di vertice nel corso della stagione di MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Indonesia, Oliveira: “Avevo promesso a mia figlia il trofeo”

    ROMA – Il GP dell’Indonesia, secondo appuntamento stagionale di MotoGp, ha visto trionfare Miguel Oliveira. Il pilota portoghese, che guida una KTM, è stato protagonista di una gara fantastica, in cui si è messo davanti a tutti fin dai primi giri ed ha tagliato il traguardo in solitaria, trionfando con una certa facilità. “Sono partito in maniera perfetta, ma visto che sul bagnato è sempre difficile ho provato a capire quale fosse il limite – ha spiegato Oliveira, analizzando la corsa – Fin da subito ho capito che potevo andare più veloce di Miller e l’ho superato. A seguire mi sono concentrato sui cinque giri successivi, in cui sono riuscito a creare il gap che avevo in mente. Ho dato il 100% e nel finale ho avuto la possibilità di gestire il vantaggio”.
    La dedica di Oliveira
    Sulle ali dell’entusiasmo, Miguel ha poi svelato una promessa mantenuta: “Gli ultimi mesi sono stati difficili per me, perciò tornare in questo modo, con una vittoria, è davvero emozionante. Non vedo l’ora di consegnare il trofeo di Mandalika a mia figlia, gliel’avevo promesso”. Archiviato il GP dell’Indonesia, per i piloti è già tempo di pensare al prossimo appuntamento, in Argentina. “Vedremo cosa si potrà fare, per il momento mi godo il successo” ha tagliato corto il pilota lusitano, che grazie alla vittoria odierna sale al quarto posto nella classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Indonesia, Oliveira: “Vittoria emozionante”

    ROMA – Il GP dell’Indonesia, secondo appuntamento stagionale di MotoGp, ha visto trionfare Miguel Oliveira. Il pilota portoghese, che guida una KTM, è stato protagonista di una gara fantastica, in cui si è messo davanti a tutti fin dai primi giri ed ha tagliato il traguardo in solitaria, trionfando con una certa facilità. “Gli ultimi mesi sono stati difficili per me, perciò tornare in questo modo, con una vittoria, è davvero emozionante. Non vedo l’ora di consegnare il trofeo di Mandalika a mia figlia, gliel’avevo promesso”. ha svelato Oliveira.
    L’analisi di Oliveira
    Miguel ha poi analizzato la gara, ripercorrendo i momenti salienti: “Sono partito in maniera perfetta, ma visto che sul bagnato è sempre difficile ho provato a capire quale fosse il limite. Fin da subito ho capito che potevo andare più veloce di Miller e l’ho superato. A seguire mi sono concentrato sui cinque giri successivi, in cui sono riuscito a creare il gap che avevo in mente. Ho dato il 100% e nel finale ho avuto la possibilità di gestire il vantaggio”. Infine, sul prossimo impegno, ovvero il Gran Premio dell’Argentina, il portoghese ha detto: “Vedremo cosa si potrà fare, per il momento mi godo il successo”. LEGGI TUTTO