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    MotoGp, Quartararo stupito da Bagnaia: “Uno dei giri più veloci che abbia mai visto”

    JEREZ – Fabio Quartararo prova a limitare il gap, ma alla fine è dietro di quasi mezzo secondo da un imprendibile Francesco Bagnaia. In quel di Jerez, il francese trova la prima fila dietro al ducatista che vola e precede tutti in qualifica: “Oggi non c’era sfida per la pole position, Bagnaia ha fatto un giro incredibile. Domani sarà importante stare concentrati perché abbiamo un ritmo molto forte. L’importante è che il passo sia buono, siamo a mezzo secondo perché Bagnaia ha fatto un giro incredibile. Gli ho chiesto dove ha tagliato (ride, ndr). Con queste temperature, è andato veramente forte. E’ uno dei giri più veloci che abbia mai visto in MotoGp”, spiega Quartararo. 
    Le parole di Fabio
    Subito dopo la qualifica, a caldo, Quartararo si è soffermato anche sui possibili scenari di gara: “Non farò una corsa da solo domani – continua il francese a Sky Sport – Bagnaia ha un passo simile al nostro. L’obiettivo è fare una buona partenza e vedere cosa succederà. Sono sicuro che sarà divertente. In qualche pista noi possiamo provare a fare la differenza, ma sento che la moto è al limite. Arriverà qualche tappa in cui ci sarà un lungo rettilineo e lì non potremo fare nulla”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Jerez per risalire la china”

    JEREZ DE LA FRONTERA –  E’ il pilota italiano più vincente in attività, titolato in 125 nel 2004, detentore di ben 24 Gran Premi, 15 dei quali in MotoGP. Andrea Dovizioso, 36 anni compiuti lo scorso 23 marzo, è il decano del paddock, per anagrafe, esperienza e qualità delle ere vissute. Quella del 2022, al momento, con i panni del Team RNF WithU Yamaha, per lui non è la migliore di sempre: «Vorrei combattere per posizioni decisamente diverse – conferma il forlivese – sebbene già l’anno scorso avevo capito che avrei faticato. In quelle cinque gare avevo compreso quanto la strada sarebbe stata in salita. Aspettavo di provare la M1 nuova nel test di Jerez a fine anno. Ho trovato differenze, non poi così grandi: motore e telaio sono migliorati, mantenendo però il DNA Yamaha. Un DNA favoloso nelle fasi di frenata, ingresso curva e percorrenza. La capacità nel copiare bene l’asfalto è notevole, la M1 percepisce tutto in modo positivo. La prima sensazione avuta in sella a Misano era stata molto bella. Ma… c’è un ma». 

    Quale sarebbe? 

    «La M1 non accelera forte in uscita di curva. Lo può fare soltanto se la curva viene affrontata a grande velocità, portandosi dietro lo slancio conseguente. Perciò, si esce rapidi soltanto se si lasciano i freni prima possibile, effettuando grande percorrenza rapidamente, portandosi velocità in rettilineo. Questo stile di guida non è il mio. Ogni pilota ha punti forti e deboli, malgrado non convenga snaturare il proprio stile di guida. Provandoci, mica si va più forte, anzi».  Eppure Quartararo ha trionfato in Portogallo con la M1, ed è leader del Mondiale…  

    «No. Fabio è stato veloce senza rischiare, disegnando le sue linee al meglio. Ha vinto malgrado il propulsore della M1 paghi in termini di potenza. La gestione della gara ne viene inficiata, specialmente quando si è nel gruppo in bagarre».   Cosa rappresenta il weekend di Jerez? 

    «Sarebbe importante risalire la china, cominciando una serie di risultati positivi. In questo momento sono troppo indietro. Si dice che la MotoGP sia più difficile ora rispetto agli anni passati, ma non ne sono davvero convinto. La nuova carcassa delle gomme Michelin ha richiesto una guida diversa, e poi le moto sono sempre più stabili e gestite da elettronica, ali e marchingegni vari. Abbassatori, aerodinamica… il gruppo si è compattato. Anche quando si è abbastanza veloci, magari ci si ritrova a metà del plotone. Mi vengono in mente l’Aprilia, con Espargarò e Vinales: Aleix conosce tutto e lo sfrutta, Maverick cerca la strada giusta. Ciò illustra la MotoGP di oggi: il pilota deve adattare il proprio metodo agli altri parametri, tra cui la moto».   Ha parlato di Aprilia: lo scorso anno sembravano aspettare la sua firma, a Noale, e invece dopo i test sulla RS-GP ha scelto la Yamaha. Pentito, dopo aver visto Espargaro vincere? 

    «No, sono veramente contento per loro, i risultati sono davvero meritati. Appena provai la RS-GP, dissi quanto il potenziale ne fosse alto. C’erano dettagli da sistemare, ma l’atmosfera nel box era bella. So che il budget dedicato agli ingegneri è stato implementato, infatti lo step decisivo è compiuto. Spero anche grazie a miei input. Però attenzione: Aleix ha sviluppato e modificato la RS-GP, Maverick deve adattarsi. Mi chiedono cosa avrei fatto con l’Aprilia… No. Nei test compresi i lati positivi della moto, altrettanto quelli negativi».   Che ne direbbe del ruolo di collaudatore per il futuro? 

    «La mia esperienza mi aiuta nel percepire cosa succede in sella, questo serve agli ingegneri; ma, onestamente, non ho mai apprezzato effettuare test. Somiglio agli altri piloti in questo (ride, ndr). Però, nelle mie condizioni attuali, rinunciare al privilegio di guidare una MotoGP sarebbe una grossa rinuncia. Mi dispiacerebbe, le altre moto non mi danno gusto. Ho avuto la fortuna di correre con questi prototipi, sono diversi dalla produzione di serie».   Che ne pensa della Ducati, la sua casa per otto anni? Fin qui il team ufficiale ha faticato.  

    «Non è una questione di ufficiali o meno. Conosco abbastanza le dinamiche interne e la gestione, non sono affatto sorpreso di come stiano andando le cose».   Lei conosce bene anche Marc Marquez: a duello, lei ha sconfitto il Fenomeno più di tutti. Eppure oggi fatica.  

    «Penso sia in una condizione poco ideale per vincere le gare. Fidatevi di chi con lui ha condiviso duelli e battaglie: soffre oltre quanto si possa immaginare. Nella sua situazione molti piloti non correrebbero».   Qualcuno nutre dubbi sul futuro di Dovizioso in MotoGP. Cosa risponde? 

    «Ci penso poco, sono concentrato nel risalire la china. Tra un buon risultato e le sensazioni piacevoli, scelgo le sensazioni nella guida. Quando sono quelle richieste, arrivano i risultati».   LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Bagnaia? Tra i giri più veloci che abbia mai visto”

    JEREZ – Fabio Quartararo paga quasi mezzo secondo da un imprendibile Francesco Bagnaia. In quel di Jerez, il francese trova la prima fila dietro al ducatista che vola e precede tutti in qualifica: “Oggi non c’era sfida per la pole position, Bagnaia ha fatto un giro incredibile. Domani sarà importante stare concentrati perché abbiamo un ritmo molto forte. L’importante è che il passo sia buono, siamo a mezzo secondo perché Bagnaia ha fatto un giro incredibile. Gli ho chiesto dove ha tagliato (ride, ndr). Con queste temperature, è andato veramente forte. E’ uno dei giri più veloci che abbia mai visto in MotoGp”, spiega Quartararo. 
    L’analisi di Fabio
    Subito dopo la qualifica, a caldo, Quartararo si è soffermato anche sui possibili scenari di gara: “Non farò una corsa da solo domani – continua il francese a Sky Sport – Bagnaia ha un passo simile al nostro. L’obiettivo è fare una buona partenza e vedere cosa succederà. Sono sicuro che sarà divertente. In qualche pista noi possiamo provare a fare la differenza, ma sento che la moto è al limite. Arriverà qualche tappa in cui ci sarà un lungo rettilineo e lì non potremo fare nulla”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Felice della pole, ma già a Portimao eravamo competitivi”

    JEREZ – Francesco Bagnaia è un missile in quel di Jerez. Un super tempo permette al pilota della Ducati di ottenere la pole position al Gran Premio di Spagna, precedendo di circa mezzo secondo Fabio Quartararo: “C’è tanto lavoro dietro con la squadra, sono riuscito a fare la gara a Portimao che mi ha aiutato a trovare questo feeling. Nel settore 4 è impossibile andare meglio di così, anche se le curve 11 e 12 solitamente ci disturbano un po’. Finalmente iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro, sono euforico. Anche nelle FP4 mi sono trovato molto bene, abbiamo fatto uno step in più nel setting. Siamo pronti per la gara, sapevo che il giro lo avrei potuto fare subito”, ha dichiarato a caldo. 
    Le parole di Bagnaia
    Sui cambiamenti, ‘Pecco’ va nei dettagli: “La modifica che abbiamo fatto non è stata una cosa grossa – prosegue a Sky Sport – la carena ci sta aiutando nella percorrenza e questo mi aiuta in piste del genere. La moto mi sta più ‘dietro’ adesso, sono felice di aver risolto alcuni problemi, anche se la spalla è messa così. Riscatto? Dalla prima gara il nostro lavoro è stato un po’ nascosto, ma in Portogallo eravamo già molto competitivi. Qui a Jerez ho avuto la fortuna di avere delle condizioni stabili, che mi hanno permesso di trovare il feeling giusto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: Bagnaia torna in pole con un super tempo. 2° Quartararo

    JEREZ – Francesco Bagnaia conquista la pole position di MotoGp nel Gran Premio di Spagna. Nelle qualifiche sul circuito di Jerez, il pilota della Ducati si conferma nuovamente al comando dopo le FP3 e le FP4, ottenendo il miglior tempo in 1’36”170, precedendo di quasi mezzo secondo la Yamaha del campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Va a completare la prima fila l’Aprilia di Aleix Espargaro, davanti a Jack Miller (Ducati), Marc Marquez (Honda) e Johann Zarco (Ducati Pramac). Nono crono per Joan Mir (Suzuki), anche autore di una caduta, dietro a Marco Bezzecchi (ottavo con la Ducati). Quarta fila per Enea Bastianini del Team Gresini con l’undicesimo tempo.
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA
    1.Francesco Bagnaia (Ducati) 1.36.1702. Fabio Quartararo (Yamaha)3. Aleix Espargaro (Aprilia)
    SECONDA FILA
    4. Jack Miller (Ducati)5. Marc Marquez (Honda)6. Johann Zarco (Ducati)
    TERZA FILA
    7. Takaaki Nakagami (Honda)8. Marco Bezzecchi (Ducati)9. Joan Mir (Suzuki)
    QUARTA FILA
    10. Jorge Martin (Ducati)11. Enea Bastianini (Ducati)12. Maverick Vinales (Aprilia)
    QUINTA FILA
    13. Pol Espargaro (Honda)14. Alez Rins (Suzuki)15. Brad Binder (KTM)
    SESTA FILA
    16. Franco Morbidelli (Yamaha)17. Fabio Di Giannantonio (Ducati)18. Remy Gardner (KTM)
    SETTIMA FILA
    19. Luca Marini (Ducati)20. Stefan Bradl (Honda)21. Miguel Oliveira (KTM)
    OTTAVA FILA
    22. Alex Marquez (Honda)23. Andrea Dovizioso (Yamaha)24. Lorenzo Savadori (Aprilia)
    NONA FILA
    25. Darryn Binder (Yamaha) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: Bagnaia trova una super pole position davanti a Quartararo

    JEREZ – Francesco Bagnaia ottiene una super pole position nel Gran Premio di Spagna. Nelle qualifiche sul circuito di Jerez, il pilota della Ducati si conferma nuovamente al comando dopo le FP3 e le FP4, ottenendo il miglior tempo in 1’36”170, precedendo di quasi mezzo secondo la Yamaha del campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Va a completare la prima fila l’Aprilia di Aleix Espargaro, davanti a Jack Miller (Ducati), Marc Marquez (Honda) e Johann Zarco (Ducati Pramac). Nono crono per Joan Mir (Suzuki), anche autore di una caduta, dietro a Marco Bezzecchi (ottavo con la Ducati). Quarta fila per Enea Bastianini del Team Gresini con l’undicesimo tempo.
    La griglia per la gara
    PRIMA FILA
    1.Francesco Bagnaia (Ducati) 1.36.1702. Fabio Quartararo (Yamaha)3. Aleix Espargaro (Aprilia)
    SECONDA FILA
    4. Jack Miller (Ducati)5. Marc Marquez (Honda)6. Johann Zarco (Ducati)
    TERZA FILA
    7. Takaaki Nakagami (Honda)8. Marco Bezzecchi (Ducati)9. Joan Mir (Suzuki)
    QUARTA FILA
    10. Jorge Martin (Ducati)11. Enea Bastianini (Ducati)12. Maverick Vinales (Aprilia)
    QUINTA FILA
    13. Pol Espargaro (Honda)14. Alez Rins (Suzuki)15. Brad Binder (KTM)
    SESTA FILA
    16. Franco Morbidelli (Yamaha)17. Fabio Di Giannantonio (Ducati)18. Remy Gardner (KTM)
    SETTIMA FILA
    19. Luca Marini (Ducati)20. Stefan Bradl (Honda)21. Miguel Oliveira (KTM)
    OTTAVA FILA
    22. Alex Marquez (Honda)23. Andrea Dovizioso (Yamaha)24. Lorenzo Savadori (Aprilia)
    NONA FILA
    25. Darryn Binder (Yamaha) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ancora Bagnaia davanti nelle FP4 di Jerez. Quartararo insegue

    JEREZ – Francesco Bagnaia chiude in testa la quarta e ultima sessione di prove libere di MotoGp del Gran Premio di Spagna. Il pilota della Ducati ufficiale si conferma al comando a Jerez dopo il miglior tempo nelle FP3, fermando il cronometro in 1’37”517. Alle sue spalle c’è ancora il francese Fabio Quartararo (Yamaha), a meno di un decimo, e la Suzuki dello spagnolo Joan Mir. Buon giro veloce di Marco Bezzecchi (Ducati) che risulta quarto davanti al portoghese Miguel Oliveira (Ktm). Chiude la top-10 prima dell’inizio delle qualifiche Enea Bastianini del Team Gresini. Solo 19° invece Marc Marquez
    La top-10 delle FP4
    1. Bagnaia2. Quartararo3. Mir4. Bezzecchi5. Oliveira6. A.Espargarò7. Vinales8. B.Binder9. Zarco 10. Bastianini LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia comanda anche le FP4 a Jerez davanti a Quartararo

    JEREZ – Francesco Bagnaia è il migliore nella quarta sessione di prove libere di MotoGp del Gran Premio di Spagna. Il pilota della Ducati ufficiale si conferma al comando a Jerez dopo il gran tempo nelle FP3, fermando il cronometro in 1’37”517. Alle sue spalle c’è ancora il francese Fabio Quartararo (Yamaha), a meno di un decimo, e la Suzuki dello spagnolo Joan Mir. Buon giro veloce di Marco Bezzecchi (Ducati) che risulta quarto davanti al portoghese Miguel Oliveira (Ktm). Chiude la top-10 prima dell’inizio delle qualifiche Enea Bastianini del Team Gresini. Solo 19° invece Marc Marquez
    La classifica delle FP4
    1. Bagnaia2. Quartararo3. Mir4. Bezzecchi5. Oliveira6. A.Espargarò7. Vinales8. B.Binder9. Zarco 10. Bastianini LEGGI TUTTO