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    MotoGp, Dorna avvisa Suzuki: “Non può decidere da sola di lasciare”

    ROMA – “A seguito delle recenti voci di uscita della Suzuki dalla MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGp non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente”. Con queste parole diffuse tramite un comunicato, Dorna ha risposto alla notizia dell’addio di Suzuki alla MotoGp al termine del 2022. La società spagnola, a cui è affidata la gestione del Motomondiale, ha ricordato alla casa spagnola che, per uscire dalla competizione, sarà necessario un accordo tra le parti. La decisione non potrà quindi essere presa dalla sola Suzuki. Il comunicato però prosegue: “Tuttavia, se Suzuki dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e di squadra che correranno nella classe MotoGp nel 2023”.
    Apertura per i sostituti
    Dorna ha poi parlato della possibilità di inserire nuovi team e costruttoi al posto di Suzuki, qualora dovesse arrivare l’accordo: “Dorna continua a ricevere grande interesse da parte di costruttori e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGp, dato che questo sport continua ad essere un esempio globale di competizione serrata, innovazione e divertimento, raggiungendo centinaia di milioni di fan in tutto il mondo. L’interesse di queste parti è stato confermato anche nelle ultime 24 ore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ancora fastidio alla spalla, ora una pausa prima di Le Mans”

    ROMA – Giorno di test ieri per la MotoGp a Jerez. La Ducati, che nel Gran Premio di Spagna ha trionfato con Pecco Bagnaia, ha svolto un programma leggero, soprattutto alla luce delle condizioni del pilota italiano, che ha infatti affermato: “Oggi il nostro programma di lavoro fortunatamente non era intenso e ho dovuto fare una sola prova di setup. Inoltre, senza antidolorifici, la spalla mi ha dato un po’ più fastidio nella guida e abbiamo preferito non affaticarla troppo dopo il weekend intenso appena trascorso. In ogni caso siamo soddisfatti e ora ci prendiamo qualche giorno di pausa prima del prossimo appuntamento a Le Mans”.
    Le parole di Miller
    A Jack Miller è invece rimasto l’amaro in bocca. Il podio è sfumato a Jerez e l’australiano ha dovuto cedere agli assalti di Aleix Espargaro e Marc Marquez. La delusione sembra non aver lasciato scorie, con il pilota di Townsville che dice: “Sono contento del lavoro svolto oggi. Non avevamo molte novità da provare, ma avere un’intera giornata a disposizione è sempre comunque utile per fare delle prove che non abbiamo il tempo di fare in un weekend di gara”. Spiega Miller: “Abbiamo essenzialmente provato diverse configurazioni della moto testando diverse geometrie e siamo piuttosto soddisfatti dei risultati ottenuti. Con le temperature più basse e il vento di oggi, la pista era più lenta rispetto a ieri, ma siamo comunque riusciti ad avere un buon passo e un buon feeling con la moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “Affare fatto tra Razali e l'Aprilia”

    ROMA – L’Aprilia avrebbe scelto Razlan Razali come team manager della sua futura scuderia satellite. La notizia arriva dalla Spagna e l’ha riportata “Marca”, che specifica come la giornata di test ieri a Jerez sia stata propiziatoria per intavolare definitivamente la discussione. Tutta la squadra del dirigente malese dovrebbe dunque cambiare sponsor: dalla Yamaha alla casa di Noale, che a breve dovrebbe perdere le concessioni assicurate dalla MotoGp nell’ottica di una concorrenza equilibrata tra le varie squadre nel paddock.
    Il futuro dell’Aprilia
    Il lavoro svolto dalla scuderia italiana sembra infatti portare i suoi primi frutti. Aleix Espargaro ha portato l’Aprilia alla sua prima vittoria in MotoGp e il podio a Jerez sembra confermarne il trend positivo. Per la casa di Noale portrebbe dunque essere arrivato il momento di fare uno step in avanti: diventare un team capace di gestire in griglia quattro moto e altrettanti piloti. Al momento Razali sta curando le prestazioni di Andrea Dovizioso e del rookie Darryn Binder. L’italiano in particolare sembra soffrire questo iniziale momento di adattamento alla nuova moto. Il tutto mentre la Suzuki – prossima all’addio alla fine del 2022 – rischia di innescare un domino nel mercato piloti, che potrebbe già accendersi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “L'Aprilia ha scelto il team di Razali come satellite”

    ROMA – Sarebbe Razlan Razali il prescelto dall’Aprilia per guidare il futuro team satellite. È il quotidiano spagnolo “Marca” a riportare la notizia, specificando come la giornata di test ieri a Jerez sia stata propiziatoria per intavolare definitivamente la discussione. Tutta la squadra del dirigente malese dovrebbe dunque cambiare sponsor: dalla Yamaha alla casa di Noale, che a breve dovrebbe perdere le concessioni assicurate dalla MotoGp nell’ottica di una concorrenza equilibrata tra le varie squadre nel paddock.
    Verso il 2023
    Il lavoro svolto dalla scuderia italiana sembra infatti portare i suoi primi frutti. Aleix Espargaro ha portato l’Aprilia alla sua prima vittoria in MotoGp e il podio a Jerez sembra confermarne il trend positivo. Per la casa di Noale portrebbe dunque essere arrivato il momento di fare uno step in avanti: diventare un team capace di gestire in griglia quattro moto e altrettanti piloti. Al momento Razali sta curando le prestazioni di Andrea Dovizioso e del rookie Darryn Binder. L’italiano in particolare sembra soffrire questo iniziale momento di adattamento alla nuova moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La spalla mi dà ancora fastidio, ora una pausa”

    ROMA – Con i test di ieri, la MotoGp saluta Jerez. La Ducati, protagonista nel Gran Premio di Spagna con la vittoria di Pecco Bagnaia, ha svolto un programma leggero. Anche perchè il pilota di Torino non è al top, come spiega egli stesso: “Oggi il nostro programma di lavoro fortunatamente non era intenso e ho dovuto fare una sola prova di setup. Inoltre, senza antidolorifici, la spalla mi ha dato un po’ più fastidio nella guida e abbiamo preferito non affaticarla troppo dopo il weekend intenso appena trascorso. In ogni caso siamo soddisfatti e ora ci prendiamo qualche giorno di pausa prima del prossimo appuntamento a Le Mans”.
    La giornata di Miller
    A Jack Miller è invece rimasto l’amaro in bocca. Il podio è sfumato a Jerez e l’australiano ha dovuto cedere agli assalti di Aleix Espargaro e Marc Marquez. La delusione sembra non aver lasciato scorie, con il pilota di Townsville che dice: “Sono contento del lavoro svolto oggi. Non avevamo molte novità da provare, ma avere un’intera giornata a disposizione è sempre comunque utile per fare delle prove che non abbiamo il tempo di fare in un weekend di gara”. Spiega Miller: “Abbiamo essenzialmente provato diverse configurazioni della moto testando diverse geometrie e siamo piuttosto soddisfatti dei risultati ottenuti. La pista era più fredda e dunque più lenta. Ciononostante, sono comunque riuscito ad avere un buon feeling con la moto e ad avere un buon passo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Ducati può lottare per il Mondiale con Quartararo”

    ROMA – La Ducati torna a prendersi la scena in MotoGp e lo fa con Pecco Bagnaia, vincitore a Jerez del Gran Premio di Spagna. Il pilota italiano si rilancia in ottica classifica piloti e manda un messaggio a tutto il paddock. Così come sembra mandarlo Paolo Ciabatti, direttore sportivo della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Sky Sport”: “È stato un successo rilevante, avevamo iniziato l’annata con la quello di Bastianini, ma il team ufficiale era rimasto sottotono nelle prime tappe. Aver vinto a Jerez, in una pista non particolarmente favorevole a noi ha reso il weekend davvero incredibile. Ne avevamo bisogno. Quartararo è davanti, è vero, ma ora abbiamo quello che serve per mettergli i bastoni fra le ruote”.
    Le parole di Ciabatti
    Messo in soffitta il trionfo di Bagnaia, la Ducati si è concentrata sui test da svolgere sempre sulla pista di Jerez. Le Ducati in pista sono otto e Ciabatti illustra il programma: “Ogni pilota nei test a Jerez ha un’agenda di lavoro diversa. Bagnaia ha già finito, gli fa ancora male la spalla, meglio non forzarla. Miller non ha provato nulla di speciale. I piloti di Pramac stanno facendo un lavoro diverso”. In casa Ducati però già si prospetta un mercato piloti denso, a tal proposito il manager italiano ha detto: “Bastianini e Martin sono con noi dal 2021, stanno facendo bene. Puntiamo su di loro per il futuro. Nel team ufficiale c’è un solo posto, ma l’obiettivo è di tenerli entrambi su una Ducati. Entro giugno la situazione si chiarirà”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Ciabatti: “Possiamo ostacolare Quartararo per il titolo”

    ROMA – La Ducati prova a riprendersi la MotoGp e la vittoria di Pecco Bagnaia, mattatore a Jerez nel Gran Premio di Spagna, sembra dare un’indicazione importante per il campionato. Il pilota italiano si rilancia in ottica classifica piloti e Paolo Ciabatti, direttore sportivo della casa di Borgo Panigale intervistato da “Sky Sport”, ha detto: “È stato un successo rilevante, avevamo iniziato l’annata con la quello di Bastianini, ma il team ufficiale era rimasto sottotono nelle prime tappe. Aver vinto a Jerez, in una pista non particolarmente favorevole a noi ha reso il weekend davvero incredibile. Ne avevamo bisogno. Quartararo è davanti, è vero, ma ora abbiamo quello che serve per mettergli i bastoni fra le ruote”.
    Il commento di Ciabatti
    Messo in soffitta il trionfo di Bagnaia, la Ducati si è concentrata sui test da svolgere sempre sulla pista di Jerez. Le Ducati in pista sono otto e Ciabatti illustra il programma: “Ogni pilota nei test a Jerez ha un’agenda di lavoro diversa. Bagnaia ha già finito, gli fa ancora male la spalla, meglio non forzarla. Miller non ha provato nulla di speciale. I piloti di Pramac stanno facendo un lavoro diverso”. In casa Ducati però già si prospetta un mercato piloti denso, a tal proposito il manager italiano ha detto: “Bastianini e Martin sono con noi dal 2021, stanno facendo bene. Per il futuro pensiamo a loro. C’è un solo posto nel team ufficiale , ma l’obiettivo trattenerli entrambi con noi. Attendiamo un chiarimento della situazione entro giugno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Suzuki lascerà il paddock a fine 2022

    ROMA – La Suzuki lascerà la MotoGp alla fine del 2022. È la clamorosa indiscrezione lanciata da “Motorsport.com” nella giornata dei test della classe regina sul circuito di Jerez, appena poche ore dopo il termine del Gran Premio di Spagna vinto da Pecco Bagnaia. La casa di Hamamatsu dunque svincolerà i propri piloti al termine di questa stagione e per i due spagnoli – Joan Mir e Alex Rins, entrambi in scadenza di contratto – il mercato potrebbe dunque aprirsi in anticipo.
    Il futuro di Rins e Mir
    A questo punto il domino nel paddock del Motomondiale potrebbe innescarsi presto. Rins e Mir potrebbero aver ricevuto un preavviso dalla Suzuki per iniziare a guardarsi intorno. Sempre “Motorsport” afferma che quest’ultimo prenderà il posto di Pol Espargaro e farà quindi coppia con Marc Marquez nella Honda. Sembra invece più incerto il futuro di Rins, al momento terzo in classifica piloti con Enea Bastianini. Il pilota di Barcellona potrebbe dunque ritrovarsi senza una sella per la stagione 2023, che non vedrà moto Suzuki in griglia per un marchio che già aveva abbandonato la MotoGp di recente, per poi rientrare nel 2015. LEGGI TUTTO