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    MotoGp, Quartararo comanda i test di Barcellona: secondo Bagnaia

    ROMA – È sempre Fabio Quartararo il padrone del circuito di Montmelò, a Barcellona. Nella giornata di oggi, dedicata ai test MotoGp, il francese della Yamaha ha infatti girato in 1:39.447 staccando di soli quattro millesimi la Ducati di Pecco Bagnaia. Terzo invece Johann Zarco, sul podio domenica, mentre quarto crono per Aleix Espargaro, protagonista ieri di un errore grossolano che gli è costato una seconda piazza fondamentale per stare al passo di Quartararo. Quinta poi la Honda di Pol Espargaro.
    Gli altri piloti
    Completano la top 10 l’altra Ducati di Jack Miller in sesta piazza, mentre l’Aprilia di Maverick Vinales fa registrare il settimo crono in questo pomeriggio. Buone sensazioni per Franco Morbidelli che a bordo della sua Yamaha M1 si piazza ottavo in questi testi ufficiali. Infine, è la coppia del team Gresini formata da Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio a chiudere il gruppo dei dieci migliori piloti sulla pista catalana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo contro Nakagami: “Così possiamo morire”

    ROMA – A pochi metri dallo spegnimento del semaforo del Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami ha finito col cadere sulla moto di Pecco Bagnaia, innescando un pericoloso fuoripista in cui Rins ha riportato un infortunio al polso. Sull’incidente, che ha fortunatamente visto uscire tutti i piloti senza conseguenze peggiori, si è esposto anche Fabio Quartararo. Il vincitore della nona tappa della MotoGp ha detto ad “AS”: “Questo non è un incidente di gara. Nella mia opinione ritengo che nei primi giri tutti noi dobbiamo essere consapevoli di avere tra le mani moto da 160 chili e che se abbiamo un incidente possiamo avere problemi. Possiamo ucciderci. Gli attimi dopo la partenza sono i più pericolosi per noi”.
    Contro Nakagami
    Se la MotoGp che non ha ritenuto opportuno approfondire la manovra di Nakagami, nel paddock intanto si condanna fortemente la manovra del pilota del team LCR. Il francese leader del Motomondiale non riesce a comprendere la dinamica dell’incidente: “Non è possibile entrare così. Non è possibile che Nakagami, partito molto più indietro, sia arrivato a toccare con la testa la moto di Bagnaia, che partiva invece secondo in griglia. Non sono in grado di spiegarmelo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Deluso, ma la mia velocità era maggiore”

    ROMA – Ancora una gara fuori dalla zona punti per Andrea Dovizioso, pilota per la Yamaha RNF in MotoGp. Il 36enne, nono in griglia di partenza al Gran Premio della Catalogna, ha cercato in un primo momento uno sprint interrotto però dalla caduta di Stefan Bradl su Honda. “Sono un po’ deluso – ha detto l’italiano – perché lungo questo weekend nel complesso eravamo migliorati. Siamo arrivati alla gara con un feeling più ottimale, ma purtroppo Bradl è caduto davanti a me alla curva 10 del primo giro e ho perso quattro posizioni”.
    Le parole di Dovizioso
    Poi i limiti tecnici della moto hanno fatto il resto. “Non sono riuscito a sorpassare gli altri piloti, non sono in grado di accelerare bene e il freno anteriore è stato davvero difficile da manovrare. Si stava bloccando e non potevo frenare, quindi – si rammarica Dovizioso – non potevo sorpassare. Sono stato in grado di gestire nel modo giusto la gomma posteriore e sapevo di poter essere competitivo a fine gara e raggiungere il gruppo con Alex Marquez davanti a me. Ma quando ero dietro ad altri ragazzi con la scia, non riuscivo a fermare la moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al polso per Rins: “Qualcosa deve cambiare nel nostro sport”

    ROMA – “Purtroppo ho una frattura al polso e quindi dovrò stare a riposo per un po’. Spero che Nakagami stia bene e che quanto accaduto oggi cambi immediatamente qualcosa nel nostro sport. Grazie per tutti i vostri messaggi e il vostro sostegno”. Queste le parole di Alex Rins (Suzuki) dopo la caduta che lo ha visto protagonista in staccata di curva 1 del Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Lo spagnolo ha infatti fatto sapere sui social di aver riscontrato danni dalla caduta principalmente causata dal giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda).
    L’incidente
    Nakagami non solo ha causato con la sua manovra aggressiva la frattura di Rins, ma ha anche costretto al ritiro di Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati non ha riportato danni fisici, ma la sua classifica ne risentirà, visto che stava tornando ad avere il giusto feeling con la Desmosedici. La staccata del giapponese, finito con la testa nel cerchio posteriore del torinese, ha accusato solo una lieve commozione cerebrale. Sull’incidente la MotoGp ha fatto sapere durante la gara che non sarà necessario investigare ulteriormente sull’episodio, che invece sta facendo ancora parlare si sé. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Weekend sfortunato, in gara qualcosa non andava”

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp, non è andato certo al meglio per i piloti del team Gresini, entrambi costretti al ritiro dopo le rispettive cadute. Pesa il secondo zero consecutivo di Enea Bastianini, che perde contatto in classifica piloti con un Fabio Quartararo praticamente perfetto. “Se al Mugello avevo commesso io un errore e ci poteva stare, questo weekend è stato sfortunato fin da ieri, in cui ho mancato l’accesso al Q2 per qualche millesimo. Stamattina – ha detto Bastianini au microfoni di Sky Sport – c’era un bel feeling con la pista, ma in gara nuovamente qualcosa non andava. Mi sono detto di aspettare il drop delle gomme, invece sono caduto”.
    Il rammarico di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio ha parlato dopo il ritiro di Barcellona: “Purtroppo c’era un sacco di vento in entrata alla curva tredici. Sono entrato come nei giri precedenti, ma l’anteriore si è chiuso e non sono riuscito a salvarla. Peccato perché eravamo partiti bene, stavo gestendo bene e sapevo di avere un buon passo: l’errore non ci voleva. Concentriamoci sui test, ci sarà tanto su cui lavorare sempre a livello di setup”, ha concluso il rookie romano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Stagione difficile e lunga. Oggi avevo passo”

    MONTMELO – “E’ stata una stagione difficile e lunga. Nelle ultime gare sono andato male ma sapevo di essere sempre lo stesso Martinator. Oggi avevo passo, ma ero dietro ad Aleix Espargaro e faticavo nel tentativo di superarlo. Grazie a tutti i tifosi sugli spalti, alla prossima”. Jorge Martin ha parlato così dopo il secondo posto nel Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo ha guadagnato la seconda piazza dopo l’errore di Aleix Espargaro all’ultimo giro.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins
    Le parole di Zarco
    Anche Johann Zarco, terzo al traguardo, ha parlato dopo la gara: “Incredibile l’errore di Espargaro alla fine, sono grato di aver preso un podio in quella situazione. Inizialmente ho pensato ad un problema meccanico, ma poi ho capito che stava festeggiando. Mi sono detto ‘Vai e prenditi questo podio’. Fin dalla partenza sono andato bene, mentre nel finale sono riuscito a recuperare posizioni ed a superare Aleix. Martin andava forte e io cercavo di arrivare dietro di lui. Facevo il possibile per prendermi un vantaggio alla fine, ma è stato frustrante perché mi mancava velocità. Non ho avuto il vantaggio sperato dalle gomme dure, ma ho fatto bene a continuare a spingere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Gara pazzesca, non ho mai guidato così”

    MONTMELO – “Gara pazzesca, sono molto felice. Fin dalla partenza mi sentivo bene, il mio obiettivo era quello di essere primo alla prima curva. Non direi di aver controllato, bensì ho spinto fin dall’inizio per vedere come andava la gomma posteriore e, giro dopo giro, ho aumentato il margine”. Fabio Quartararo ha parlato dopo la vittoria nel Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Yamaha, grazie al successo sul circuito di Barcellona, allunga in classifica piloti su tutti gli inseguitori. “Gare difficili come questa e quella del Mugello mi hanno portato rispettivamente un secondo ed un primo posto, è grandioso – ha aggiunto il campione in carica -. Bellissimo anche vedere questi tifosi sugli spalti, ringrazio tutti”.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins
    Sul rinnovo
    Quartararo ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Non ho mai guidato così in MotoGp. Ho una grande fiducia in questa moto, oggi nella prima frenata ho staccato fortissimo per andare in testa. Sono felice per questo weekend, difficile il venerdì ma in cui alla fine abbiamo vinto con un certo vantaggi. Avevo un po’ di margine, due o tre decimi, ma alla fine ho visto che andavo sempre più forte ed il vantaggio sul secondo aumentava. In quel momento mi sono detto che se mi avessero preso avrei avuto qualcosa in più”. Chiusura sul rinnovo di contratto con Yamaha: “C’è stata la possibilità di andare via, ma circa un mese fa ho preso la mia decisione. Bisognava solo parlare con Yamaha. Ci siamo presi del tempo per vedere il progetto e quello dell’anno prossimo mi piace tanto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Sono molto triste, è tutta colpa mia”

    MONTMELO – “Sono ancora molto giù. Mi dispiace molto per quello che è accaduto, chiedo scusa all’Aprilia. E’ stato un errore inaccettabile, non ho visto bene la mia lavagna. Mi dispiace molto, son solo nove punti ma oggi era una seconda posizione in casa e sono molto triste”. Aleix Espargaro ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo l’errore che gli è costato il podio al Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota catalano ha rallentato all’inizio dell’ultimo giro, convinto di aver già finito la gara, venendo superato da tre piloti e chiudendo in quinta posizione.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins
    Nessuna scusa
    “Colpa mia al 100%, ho la mia squadra e la mia lavagna e devo guardare quella. Non ci sono scuse – ha aggiunto Espargaro -. Mi aspettavo di essere più competitivo, avevamo un passo veloce. Ieri il mio team mi ha messo un po’ di paura per via del consumo gomma e dello spin. Mi hanno detto di partire soave e non attaccare fin da subito. Fabio invece lo ha fatto e io ho perso il tempo”.  LEGGI TUTTO