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    MotoGp, Oliveira sul podio anche con le quattro ruote: la vittoria il Portogallo con il papà

    ROMA – Il Campionato Portoghese di Velocità a quattro ruote sorride a Miguel Oliveira. La tappa, disputata a Vila Real, lo ha infatti visto vincitore, in coppia con suo padre Paulo, su una Hyundai i30N, brand di cui è ambassador. Gli Oliveira hanno trionfato in entrambe le gare disputate sui 4700 metri del Vila Real Circuito Internacional e per loro si è poi scatenata la festa sul podio, insieme a tutta la famiglia.
    Le parole di Oliveira
    Queste invece le parole del pilota MotoGp sul suo sito ufficiale al termine delle due tappe: “Nella prima gara di sabato siamo partiti lontani, in seguito però sono riuscito a guadagnare posizioni. La partenza della seconda gara è stata invece un po’ fuori controllo, ma mio padre è riuscito a gestire bene la situazione. La i30N non ha riportato danni, così ho continuato a divertirmi”. Quindi, dopo la 24 Ore al Circuit de Barcelona-Catalunya lo scorso settembre disputata su una KTM X-Bow GTX e dopo la tappa CPV a Estoril con una Porsche 991 GT3 Cup a dicembre, Oliveira mette così altra esperienza in cascina sulle quattro ruote, passione che spesso accomuna i piloti del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira vince anche su quattro ruote: trionfo nel campionato portoghese con il papà

    ROMA – Miguel Oliveira è stato protagonista nel secondo round del Campionato Portoghese di Velocità a quattro ruote. La tappa, disputata a Vila Real, lo ha infatti visto vincitore, in coppia con suo padre Paulo, su una Hyundai i30N, brand di cui è ambassador. Gli Oliveira hanno trionfato in entrambe le gare disputate sui 4700 metri del Vila Real Circuito Internacional e per loro si è poi scatenata la festa sul podio, insieme a tutta la famiglia.
    La gioia di Oliveira
    Queste invece le parole del pilota MotoGp sul suo sito ufficiale al termine delle due tappe: “Nella prima gara di sabato siamo partiti lontani, in seguito però sono riuscito a guadagnare posizioni. La partenza della seconda gara è stata invece un po’ fuori controllo, ma mio padre è riuscito a gestire bene la situazione. La i30N non ha riportato danni, così ho continuato a divertirmi”. Per Oliveira questa non è la prima esperienza sulle quattro ruote: c’è infatti stata la 24 Ore al Circuit de Barcelona-Catalunya lo scorso settembre su una KTM X-Bow GTX, poi a dicembre ha trionfato nella tappa CPV a Estoril con una Porsche 991 GT3 Cup.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Volevo abbandonare la Yamaha dopo Jerez”

    ROMA – Rivelazione di Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha era infatti pronto a salutare la casa dei Tre Diapason a inizio stagione, scoraggiato dalla poca competitività della M1 MotoGp. Così infatti il nizzardo in un’intervista a “Speedweek”: “Al GP di Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha. Poi durante nel viaggio dall’Argentina ad Austin, mi sono detto che stavo sbagliando, che ero entrato in una spirale negativa. Non aveva senso continuare così. Mi sono detto: ‘Sì, non vincerai. Ma vai là fuori e dai il massimo’ E ha funzionato”. Frizioni nel box che poi hanno lasciato spazio alla rimonta dei francese fino a riprendersi la leadership nella classifica piloti.
    Cambio di passo
    È lo stesso pilota della casa di Iwata a spiegare come abbia fatto a cambiare la propria attitudine: “Ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa. Non è cambiata la moto, ma la mia mentalità”. Poi Quartararo ha firmato il rinnovo, alla base del quale ci sono state garanzie per il 2023: “Hanno messo sul tavolo un progetto che mi piace. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto duramente sul motore per il prossimo anno e sono molto a mio agio con la M1. Ecco perché faremo altri due anni insieme”, ha infatti concluso il pilota della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Dopo Jerez volevo lasciare la Yamaha”

    ROMA – “Al GP di Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha. Poi durante nel viaggio dall’Argentina ad Austin, mi sono detto che stavo sbagliando, che ero entrato in una spirale negativa. Non aveva senso continuare così. Mi sono detto: ‘Sì, non vincerai. Ma vai là fuori e dai il massimo’ E ha funzionato”. Sono queste le parole di Fabio Quartararo in un’intervista a “Speedweek”, che rivelano le frizioni di inizio stagione tra il nizzardo campione del mondo e la Yamaha. I risultati stentavano ad arrivare in MotoGp, poi la svolta negli Stati Uniti e la rimonta fino a riprendersi la leadership nella classifica piloti.
    Le parole di Quartararo
    È lo stesso pilota della casa di Iwata a spiegare come abbia fatto a cambiare la propria attitudine: “Ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa. Non è cambiata la moto, ma la mia mentalità”. Per Quartararo poi è arrivato addirittura il rinnovo, non senza però aver prima ricevuto garanzie tecniche: “Hanno messo sul tavolo un progetto che mi piace. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto duramente sul motore per il prossimo anno e sono molto a mio agio con la M1. Ecco perché faremo altri due anni insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing vicino al fallimento: a rischio la gara in Finlandia

    ROMA – La MotoGp potrebbe non tornare in Finlandia. Il Kymi Ring, circuito di nuova costruzione, non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto e ora rischia di vedere i propri libri portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gran Premio a rischio
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Tuttavia, anche se la situazione finanziaria della pista venisse sanata, appare difficile che la gara finlandese possa entrare nel calendario 2023,che potrebbe essere ancora a 20 tappe per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing a un passo dal fallimento: a rischio la tappa finlandese

    ROMA – La Finlandia potrebbe attendere ancora a lungo per rivedere la MotoGp al KymiRing. Il circuito di nuova costruzione, che non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto, ora rischia infatti di vedere i propri libri contabili portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gp al capolinea?
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Non solo. Anche se lo scenario finanziario del circuito venisse condonato o venisse addirittura risolto, la conferma del KymiRing per il 2023 potrebbe comunque non vedere la luce. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar: “Non mi sorprenderebbe se Bagnaia rientrasse in corsa per il titolo”

    ROMA – “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona”. Simon Crafar ha parlato così al podcast “Last on the Brakes” della stagione in corso in MotoGp. Al momento Fabio Quartararo è al comando della classifica, ma l’ex pilota della classe regina non esclude una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Su Assen
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar su Bagnaia: “Bagnaia ancora in corsa per il titolo? Non mi sorprenderebbe”

    ROMA – Simon Crafar ha parlato della stagione in corso in MotoGp, che al momento vede Fabio Quartararo al comando della classifica. L’ex pilota della classe regina non esclude però una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio – le sue parole al podcast “Last on the Brakes” -. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona. Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Sul Gp d’Olanda
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO