More stories

  • in

    MotoGP, il manager di Marquez: “C'è ottimismo sul recupero di Marc”

    ROMA – L’operazione di Marc Marquez è andata bene e lo spagnolo è sulla via del recupero. Ci vorrà tempo per rivederlo in MotoGp ma delle parole del suo manager Emilio Alzamora trapela ottimismo. “Marc si sta riposando dopo l’ultima operazione, per la quale i medici sono molto soddisfatti. L’obiettivo – ha rivelato a Catalunya Radio – era quello di sistemare la rotazione eccessiva dell’omero e fortunatamente è stato raggiunto. Un’operazione decisiva per il prosieguo della sua carriera. Lui ora sta facendo tutto il possibile per tornare al 100% e lottare ancora per il mondiale. Cosa che quest’anno era impossibile a causa del suo problema. Il suo ritorno? Deciderà con i medici, e lo farà non appena sarà sicuro di poter tornare in sella alla sua Honda”.
    Le quattro operazioni di Marquez
    Con quella dello scorso 3 giugno sono ben quattro le operazione all’omero destro dal 2020 per l’iberico. Un calvario che dura ormai da un biennio, in cui non è stato solo l’infortunio al braccio a condizionare Marquez, ma anche il problema della diplopia. Nonostante la condizione mai ottimale raggiunta, il numero 93 è riuscito al rientro a centrare ben tre successi, segno del talento immenso del pilota. Ora, dopo l’ultimo mese ai box, la speranza è che non si debba più tornare sotto ai ferri, speranza oltre che del pilota anche dei vertici Honda, alle prese con una stagione davvero complessa. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, il manager di Marquez: “I medici sono soddisfatti del recupero di Marc”

    ROMA –  Marc Marquez sulla via del recupero. A oltre un mese dall’operazione procede bene il decorso dell’iberico anche se ci vorrà tempo per rivederlo in MotoGp. Tuttavia delle parole del suo manager Emilio Alzamora trapela ottimismo. “Marc si sta riposando dopo l’ultima operazione, per la quale i medici sono molto soddisfatti. L’obiettivo – ha dichiarato a Catalunya Radio – era quello di sistemare la rotazione eccessiva dell’omero e fortunatamente è stato raggiunto. Un’operazione decisiva per il prosieguo della sua carriera. Lui ora sta facendo tutto il possibile per tornare al 100% e lottare ancora per il mondiale. Cosa che quest’anno era impossibile a causa del suo problema. Il suo ritorno? Deciderà con i medici, e lo farà non appena sarà sicuro di poter tornare in sella alla sua Honda”.
    Il calvario di Marquez
    Le quattro operazioni subite all’omero destro dal 2020 ad oggi per l’iberico spiegano solo in parte un calvario che dura ormai da un biennio, in cui non è stato solo l’infortunio al braccio a condizionare Marquez, ma anche il problema della diplopia. Nonostante la condizione mai ottimale raggiunta, il numero 93 è riuscito al rientro a portare a casa ben tre successi, segno del talento immenso del pilota. Ora, dopo l’ultimo mese ai box, la speranza è che non si debba più tornare sotto ai ferri, speranza  anche dei vertici Honda, alle prese con una stagione davvero difficile senza le vittorie del proprio asso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rivola: “Con otto Ducati il Mondiale Costruttori è superfluo”

    ROMA – “Il mondiale costruttori non porta soldi e dunque non ci interessa. Di tutti e tre i titoli, quello costruttori è sicuramente il più superfluo. Quando poi 8 Ducati lottano contro 2 Aprilia e 2 Suzuki, come accade ora, questo campionato non ha molto senso”. Massimo Rivola ha parlato così dell’attuale format del campionato di MotoGp in un’intervista ai microfoni di “Speedweek.com”. L’amministratore delegato di Aprilia ritiene poco utile la classifica destinata ai costruttori, vista la disparità numerica delle moto presenti in pista: “Il campionato riservato ai team ha più valore, perché rispecchia le sole prestazioni dei due piloti utilizzati nella squadra ufficiale”.
    Sul team RNF
    Rivola ha anche parlato dei progetti per il team RNF di Razlan Razali, che dal 2023 utilizzerà moto Aprilia: “Posso confermare che vogliamo un pilota giovane, con esperienza e già vittorioso nella categoria, a cui vorremmo accoppiare un debuttante o un giovane con poca esperienza in MotoGp. Stiamo osservando il mercato e non abbiamo fretta. La scelta dei piloti non è un problema, lo è maggiormente quello di costruire buone strutture per il team clienti. E stiamo lavorando su questo aspetto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rivola: “Il Mondiale Costruttori non ha molto senso”

    ROMA – Massimo Rivola ha parlato dell’attuale format del campionato di MotoGp in un’intervista ai microfoni di “Speedweek.com”. L’amministratore delegato di Aprilia ritiene poco utile la classifica destinata ai costruttori, vista la disparità numerica delle moto presenti in pista: “Il mondiale costruttori non porta soldi e dunque non ci interessa – ha detto -. Di tutti e tre i titoli, quello costruttori è sicuramente il più superfluo. Quando poi 8 Ducati lottano contro 2 Aprilia e 2 Suzuki,come accade ora, questo campionato non ha molto senso. Il campionato riservato ai team ha più valore, perché rispecchia le sole prestazioni dei due piloti utilizzati nella squadra ufficiale”.
    Sul team di Razali
    Rivola ha anche parlato dei progetti per il team RNF di Razlan Razali, che dal 2023 utilizzerà moto Aprilia: “Posso confermare che vogliamo un pilota giovane, con esperienza e già vittorioso nella categoria, a cui vorremmo accoppiare un debuttante o un giovane con poca esperienza in MotoGp. Stiamo osservando il mercato e non abbiamo fretta. La scelta dei piloti non è un problema, lo è maggiormente quello di costruire buone strutture per il team clienti. E stiamo lavorando su questo aspetto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Petrucci: “Quartararo è l'unico che riesce a guidare la Yamaha in questo modo”

    ROMA – “Fabio è un ragazzo davvero simpatico. Soprattutto quest’anno sta dimostrando di essere l’unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo, vincendo tutte queste gare, nonostante abbia un così grande divario sui rettilinei”. Danilo Petrucci ha parlato così di Fabio Quartararo in un’intervista a “Crash.net”, elogiando il campione in carica in MotoGp per i risultati ottenuti nella prima parte del 2022. Al momento il francese è al comando della classifica piloti con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro.
    Le parole di Petrucci
    “Penso che diventerà uno dei migliori campioni della MotoGP, come Rossi, Stoner, Lorenzo, Marquez. E anche Pedrosa, che non ha mai vinto un campionato ma per tutte le gare vinte l’avrebbe meritato” – ha affermato Petrucci, aggiungendo una considerazione personale: “Vorrei vedere Marquez contro Fabio e Bagnaia”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Petrucci elogia Quartararo: “L'unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo”

    ROMA – Danilo Petrucci ha parlato di Fabio Quartararo in un’intervista a “Crash.net”, elogiando il campione in carica in MotoGp per i risultati ottenuti nella prima parte del 2022. Al momento il francese è al comando della classifica piloti con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro. “Fabio è un ragazzo davvero simpatico – ha detto -. Soprattutto quest’anno sta dimostrando di essere l’unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo, vincendo tutte queste gare, nonostante abbia un così grande divario sui rettilinei”. 
    Il commento di Petrucci
    “Penso che diventerà uno dei migliori campioni della MotoGP, come Rossi, Stoner, Lorenzo, Marquez. E anche Pedrosa, che non ha mai vinto un campionato ma per tutte le gare vinte l’avrebbe meritato” – ha affermato Petrucci, aggiungendo una considerazione personale: “Vorrei vedere Marquez contro Fabio e Bagnaia”. LEGGI TUTTO

  • in

    L'annuncio di Suzuki: trovato l'accordo con Dorna per lasciare la MotoGp

    ROMA – Ora è ufficiale: Suzuki lascerà la MotoGp al termine del 2022. In questi mesi la casa giapponese e la Dorna hanno cercato un accordo che è finalmente arrivato per terminare anticipatamente il contratto che la legava al Motomondiale, accordo che dopo diversi mesi è arrivato. Sulla decisione si è espresso il presidente Toshihiro Suzuki: “Abbiamo deciso di terminare la nostra partecipazione alla MotoGp e all’EWC, alla luce del bisogno di ri-allocare risorse su altre iniziative riguardanti la sostenibilità. Le corse in moto sono state per noi una piattaforma per innovazioni tecnologiche, incluse sostenibilità e sviluppo delle risorse umane”.
    Le parole di Suzuki
    “Questa decisione significa che abbiamo accettato la sfida di costruire un nuovo business convogliando capacità tecnologiche e risorse umane coltivate nelle corse, peresplorare altre strade per una società più sostenibile – ha aggiunto Suzuki -.Voglio inoltre esprimere la mia più profonda gratitudine verso i fan, i piloti e tutti coloro che hanno investito nel nostro progetto e lo hanno supportato con entusiasmo, sin dal nostro ritorno in MotoGP. Continuerò a dare il mio massimo supporto a Rins, Mir e al team, con l’obiettivo di essere competitivi sino al termine della stagione. Grazie per il supporto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, ufficiale l'addio di Suzuki: trovato l'accordo con Dorna

    ROMA – Suzuki ha trovato l’accordo con Dorna per ufficializzare il suo addio alla MotoGp al termine del 2022. La scelta era stata annunciata diversi mesi fa, ma per rendere effettivo il distacco andava trovata un’intesa con Dorna. Sulla decisione si è espresso il presidente Toshihiro Suzuki: “Abbiamo deciso di terminare la nostra partecipazione alla MotoGp e all’EWC, alla luce del bisogno di ri-allocare risorse su altre iniziative riguardanti la sostenibilità. Le corse in moto sono state per noi una piattaforma per innovazioni tecnologiche, incluse sostenibilità e sviluppo delle risorse umane”.
    Il commento di Suzuki
    “Questa decisione significa che abbiamo accettato la sfida di costruire un nuovo business convogliando capacità tecnologiche e risorse umane coltivate nelle corse, peresplorare altre strade per una società più sostenibile – ha aggiunto Suzuki -.Voglio inoltre esprimere la mia più profonda gratitudine verso i fan, i piloti e tutti coloro che hanno investito nel nostro progetto e lo hanno supportato con entusiasmo, sin dal nostro ritorno in MotoGP. Continuerò a dare il mio massimo supporto a Rins, Mir e al team, con l’obiettivo di essere competitivi sino al termine della stagione. Grazie per il supporto”. LEGGI TUTTO