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    MotoGp, Beirer: “La seconda guida in Tech3 è ancora da assegnare”

    ROMA – Si apre il casting per una sella nel team satellite KTM, il Tech3 Factory Racing. Ed è lo stesso direttore di KTM Motorsports, Pit Beirer, ad annunciarlo ai microfoni ufficiali della MotoGp: “La questione riguarda i due piloti della Tech3 e uno di loro è praticamente deciso (Pol Espargaro, ndr). Ma il secondo posto è decisamente aperto”. Il manager tedesco rende noto poi che prima del Gran Premio di Austria (21 agosto) verrà ufficializzato il primo pilota, che dovrebbe essere proprio il compagno di scuderia di Marc Marquez in Honda.
    Spazio ai giovani
    Il duello per la seconda guida dovrebbe invece riguardare due giovani alfieri. Uno è Remy Gardner, già pilota della Tech3 KTM Factory Racing, mentre si fa strada la tentazione Augusto Fernandez, autore si prestazioni eccezionali il Moto2, che gli sono valse la vetta momentanea della classifica ai danni di Celestino Vietti. “Stiamo guardando alla nuova generazione di piloti. Quindi dobbiamo aspettare ancora un po’. Vogliamo aspettare ancora un po'”, ha poi concluso Beirer, che vuole ponderare al meglio la sua scelta per la line-up del suo team satellite per il 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “In Tech3 c'è ancora una sella da decidere”

    ROMA – La Tech3 Factory Racing è ancora alla ricerca di un pilota da affiancare a Pol Espargaro, ai saluti con la Honda. Ed è lo stesso direttore di KTM Motorsports, Pit Beirer, ad annunciarlo ai microfoni ufficiali della MotoGp: “La questione riguarda i due piloti della Tech3 e uno di loro è praticamente deciso (Pol Espargaro, ndr). Ma il secondo posto è decisamente aperto”. Il manager tedesco rende noto poi che prima del Gran Premio di Austria (21 agosto) verrà ufficializzato il primo pilota, che dovrebbe essere proprio il compagno di scuderia di Marc Marquez.
    Beirer temporeggia
    Il duello per la seconda guida dovrebbe invece riguardare due giovani alfieri. Uno è Remy Gardner, già pilota della Tech3 KTM Factory Racing, mentre si fa strada la tentazione Augusto Fernandez, autore si prestazioni eccezionali il Moto2, che gli sono valse la vetta momentanea della classifica ai danni di Celestino Vietti. Alla luce di questa incertezza, il direttore di KTM vuole indugiare ancora e afferma: “Stiamo guardando alla nuova generazione di piloti. Quindi dobbiamo aspettare ancora un po’. Vogliamo aspettare ancora un po'”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al tallone per Espargaro: Austria in bilico

    ROMA – Frattura al tallone del piede destro. È questo il responso degli esami strumentali a cui si è sottoposto Aleix Espargaro dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Caduto nella giornata di sabato (FP4), lo spagnolo dell’Aprilia ha comunque portato a casa un nono posto, ma ora i medici gli hanno imposto sette giorni di assoluto riposo e stampelle per provare a esserci per il Gran Premio d’Austria, in programma tra due settimane.
    Esclusa l’operazione
    Il pilota di Granollers si è infatti oggi recato al “Usp Institut Universitari Dexeus” di Barcellona e il responso non lo avrà di certo rincuorato. Tuttavia, Espargaro si può consolare con il fatto che non sarà necessaria alcuna operazione chirurgica per mettere di nuovo a posto il tallone. Parte ora la rincorsa al Gran Premio di Austria, con l’alfiere della casa di Noale ancora in piena corsa per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, annunciate le date per i test pre-stagionali del 2023

    ROMA – La MotoGp 2023 prende sempre più forma. Dopo l’annuncio della tappa inaugurale in Portogallo, il sito ufficiale del Motomondiale rende anche note le date dei test pre-season. Si partirà dall’Indonesia con il classico shakedown riservato a collaudatori ed esordienti (dal 5 al 7 febbraio), mentre per i test ufficiali veri e propri si dovrà attendere fino al 10 febbraio, con la sessione che si chiuderà domenica 12.
    La rotta verso Portimao
    Dopo i primi giri nel caldo indonesiano, ci si sposterà poi sul circuito di Portimao, per la seconda sessione di test ufficiali. Questi sono previsti tra l’11 e il 12 marzo, con i motori che poi si spegneranno fino al 24 marzo, quando prenderà il via la stagione 2023 del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test pre-season del 2023: svelate le date

    ROMA – Ufficializzate le date dei test pre-season della MotoGp 2023. Dopo aver svelato la tappa inaugurale del prossimo Motomondiale, si fa chiarezza sulle tappe che la precederanno. Il classico shakedown riservato a collaudatori ed esordienti si terrà in Indonesia (dal 5 al 7 febbraio), mentre per i test ufficiali veri e propri si dovrà attendere fino al 10 febbraio, con la sessione che si chiuderà domenica 12 sul circuito di Sepang.
    Destinazione Portimao
    Dopo i primi giri nel caldo indonesiano, ci si sposterà poi sul circuito di Portimao, per la seconda sessione di test ufficiali, previsti tra l’11 e il 12 marzo. Poi sarò tempo di scendere in pista per gareggiare e si ritornerà a farlo il 24 marzo, quando inizierà la stagione 2023 del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Sono tornato distrutto al box, è mancato il posteriore”

    ROMA – Non una grande giornata per i piloti Suzuki al Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa dellaMotoGp. Dopo essere a lungo stato in testa, Alex Rins ha dovuto rinunciare alla vittoria, superato dalla Ducati di Francesco Bagnaia. La delusione dello spagnolo è tanta, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate a fine gara: “Mi sentivo distrutto quando sono tornato ai box, non mi aspettavo questo risultato. Durante la gara guidavo in modo fluido e controllavo bene l’acceleratore. Ma poi, mentre la gara andava avanti, stavo lottando molto con la mancanza di trazione posteriore. Voglio analizzare il comportamento della gomma, perché non mi aspettavo di perdere così tante posizioni e così velocemente. Almeno ho raccolto alcuni punti qui e mi concentrerò sulla prossima gara”.
    Le parole di Mir
    E non è andata meglio a Joan Mir, caduto al giro 6 e tornato a casa a mani vuote: “La temperatura della pista oggi – ha detto il campione del mondo 2020 – era più alta rispetto ai giorni precedenti e penso che essere in gruppo ha surriscaldato troppo la gomma anteriore. Penso che possa essere questa la causa della mia caduta. Ho cercato di portare un po’ d’aria fresca intorno alla gomma, ma il gruppo era folto”. “Le sensazioni in generale erano abbastanza buone e il mio ritmo non era male, ma può comunque essere migliorato. So che stavo perdendo terreno in alcuni settori a causa della mancanza di grip. Quindi continueremo a lavorare sulla moto e non vediamo l’ora che arrivi l’Austria”, ha poi concluso Mir. LEGGI TUTTO