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    MotoGp, test pre-season del 2023: svelate le date

    ROMA – Ufficializzate le date dei test pre-season della MotoGp 2023. Dopo aver svelato la tappa inaugurale del prossimo Motomondiale, si fa chiarezza sulle tappe che la precederanno. Il classico shakedown riservato a collaudatori ed esordienti si terrà in Indonesia (dal 5 al 7 febbraio), mentre per i test ufficiali veri e propri si dovrà attendere fino al 10 febbraio, con la sessione che si chiuderà domenica 12 sul circuito di Sepang.
    Destinazione Portimao
    Dopo i primi giri nel caldo indonesiano, ci si sposterà poi sul circuito di Portimao, per la seconda sessione di test ufficiali, previsti tra l’11 e il 12 marzo. Poi sarò tempo di scendere in pista per gareggiare e si ritornerà a farlo il 24 marzo, quando inizierà la stagione 2023 del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Sono tornato distrutto al box, è mancato il posteriore”

    ROMA – Non una grande giornata per i piloti Suzuki al Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa dellaMotoGp. Dopo essere a lungo stato in testa, Alex Rins ha dovuto rinunciare alla vittoria, superato dalla Ducati di Francesco Bagnaia. La delusione dello spagnolo è tanta, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate a fine gara: “Mi sentivo distrutto quando sono tornato ai box, non mi aspettavo questo risultato. Durante la gara guidavo in modo fluido e controllavo bene l’acceleratore. Ma poi, mentre la gara andava avanti, stavo lottando molto con la mancanza di trazione posteriore. Voglio analizzare il comportamento della gomma, perché non mi aspettavo di perdere così tante posizioni e così velocemente. Almeno ho raccolto alcuni punti qui e mi concentrerò sulla prossima gara”.
    Le parole di Mir
    E non è andata meglio a Joan Mir, caduto al giro 6 e tornato a casa a mani vuote: “La temperatura della pista oggi – ha detto il campione del mondo 2020 – era più alta rispetto ai giorni precedenti e penso che essere in gruppo ha surriscaldato troppo la gomma anteriore. Penso che possa essere questa la causa della mia caduta. Ho cercato di portare un po’ d’aria fresca intorno alla gomma, ma il gruppo era folto”. “Le sensazioni in generale erano abbastanza buone e il mio ritmo non era male, ma può comunque essere migliorato. So che stavo perdendo terreno in alcuni settori a causa della mancanza di grip. Quindi continueremo a lavorare sulla moto e non vediamo l’ora che arrivi l’Austria”, ha poi concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Questa gara è stata una sofferenza”

    ROMA – “Non sono contento della mia gara. Ho sofferto molto, non è stato divertente. Con la gomma posteriore media abbiamo faticato troppo. Dopo la penalità per il long-lap ero dietro a quattro piloti e la gomma posteriore si è surriscaldata”. Le parole di Fabio Quartararo al termine del Gran Premio di Gran Bretagna esprimono rammarico e delusione. Per giunta, la vittoria di Francesco “Pecco” Bagnaia riapre i giochi in classifica piloti MotoGp e il francese aggiunge: “Non sono più riuscito a trovare prestazione e il degrado è stato molto più sensibile del previsto. In quel momento la nostra gara era finita. Ho sofferto da questo giro fino alla fine”.
    Le parole di Morbidelli
    Segnali incoraggianti invece da Franco Morbidelli, che è arrivato 15esimo alla bandiera a scacchi di Silverstone. Questo il suo commento sulla gara: “In questo fine settimana ci sono stati dei progressi, soprattutto in gara. Ho fatto una buona partenza e poi sono riuscito a mantenere un ritmo decente. La scelta degli pneumatici non era quella giusta, ma preferisco non concentrarmi su questo aspetto. Mi sono concentrato sulla mia guida e sul setting. Sapevo che l’anteriore non sarebbe durato e che il posteriore era quello giusto per la gara, ma ho voluto mantenere tutto come nelle sessioni di prova per poter provare in gare come sarebbe andata”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro non cerca scuse: “Persa una grande opportunità”

    ROMA – Nonostante il dolore alle caviglie, Aleix Espargaro ha portato a casa un discreto nono posto alGran Premio di Gran Bretagna. Tutto nasce dal sabato, quando il pilota dell’Aprilia è caduto, compromettendo il suo piazzamento in griglia: “Quando è finita la qualifica – ha detto Espargaro ai microfoni ufficiali della MotoGp – ho sofferto molto alle caviglie. I medici hanno fatto un gran lavoro e non ci sono scuse per la gara. Non potevo fare altro, ma sono soddisfatto perché non ho perso punti nella lotta al mondiale. Senza l’infortunio sarei stato competitivo, ed è un peccato perché ho fatto un gran weekend. Ho una grande moto e abbiamo perso una grande opportunità per avvicinarci a Quartararo”.
    Le parole di Espargaro
    A Silverstone la vittoria è andata a Francesco Bagnaia su Ducati, che – complice l’ottavo posto di Fabio Quartararo – riapre il mondiale. Espargaro vede il ritorno del torinese nella lotta mondiale come un bene, anche dal suo punto di vista: “Se Bagnaia si aggiunge alla festa è un bene, perché mette pressione al leader della classifica. Quindi mi piace, perché più sarà difficile, più sarà bello lottare per il mondiale”. “Ora devo recuperare e riposarmi in queste due settimane che ci separano dall’Austria”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Caduto per colpa della gomma, ma non c'era scelta”

    SILVERSTONE – Johann Zarco è rammaricato dopo il Gp di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp. Il pilota francese della Ducati Pramac, infatti, è caduto dopo appena cinque giri mentre comandava la gara di Silverstone, che lo ha visto partire dalla pole; uno “0” che pesa anche in classifica piloti, visto che il classe ’90 perde due posizioni. “Non avevo scelta, le temperature mi hanno costretto a mettere la gomma morbida all’anteriore. Era una buona gomma, Bagnaia ci ha vinto”, sottolinea Zarco nelle parole riportate da Speedweek. L’ex Yamaha aggiunge: “Secondo me è la causa della caduta, mi mancava grip. Sono deluso per come mi ha colto di sorpresa in curva 8: nelle sessioni di prova ci arrivavo con più velocità e rimanevo in sella, stavolta era impossibile”. 
    “Spero di tornare in forma in Austria”
    Il pilota transalpino ha concluso la sua analisi parlando delle sensazioni positive avute in gara, anche in vista dei prossimi appuntamenti: “All’inizio sono stato molto veloce, avevo un buon feeling e ho trovato il mio ritmo. Sono partito bene, anzi sono stato sorpreso che nessuno mi abbia attaccato: è stato bello guidare la corsa per cinque giri. Inizialmente ero triste per non aver colto l’occasione, ma così era impossibile. Il lavoro di questo weekend comunque mi aiuta a lavorare sulla Ducati, per cui spero di essere nuovamente in forma in Austria”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Siamo sulla strada giusta”

    SILVERSTONE – Maverick Vinales ha condotto un buon weekend nel Gp di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è riuscito a rimanere costante, chiudendo in seconda posizione grazie ad una bella rimonta dopo una partenza non efficace. “Ho spinto al massimo per tutta la gara. In partenza non sono riuscito a usare il meccanismo posteriore quindi mi hanno passato in tanti, però avevo un buon ritmo, sono riuscito a rimontare abbastanza velocemente e ho attaccato Pecco negli ultimi giri. La prossima volta dobbiamo prepararci meglio, dobbiamo partire davanti e spingere da subito, perché abbiamo un ritmo fantastico. Sono molto contento perché stiamo lavorando alla grande e i risultati stanno arrivando: questa è la strada giusta”, le parole di Vinales al termine della gara.
    Miller: “Sbagliato scelta gomme”
    A chiudere il podio è stato Jack Miller, che ha perso la seconda posizione nell’ultimo terzo di gara. L’australiano ha individuato il motivo di tale episodio, ritenendosi comunque soddisfatto del risultato: “Sono molto contento del risultato, avrei preferito arrivare secondo ma alla fine Vinales mi ha superato mentre stavo soffrendo. Forse la decisione della soft anteriore non è stata quella giusta perché a sei giri dalla fine ha cominciato a deteriorare sul lato destro. Cominciavo a perdere nelle curve a destra e ho dovuto usare di più il posteriore. Sono comunque riuscito a rimanere insieme agli altri ed è un bel modo di ripartire”.  LEGGI TUTTO