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    MotoGp, Ciabatti: “Per Oliveira ci serviva tempo, poi si è inserita Aprilia”

    ROMA – Miguel Oliveira avrebbe potuto passare al team Gresini nella prossima stagione di MotoGp. La trattativa, però, è mai decollata, e il portoghese ha chiuso con Apirlia per il suo passaggio nel team RNF, che dall’anno prossimo sarà satellite della casa di Noale. A spiegare maggiori retroscena è stato il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti: “Abbiamo parlato sia con Oliveira che con Raul Fernandez – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Con il portoghese la situazione sembrava promettente, ma abbiamo avuto necessità di ricevere l’approvazione del team Gresini. Quest’anno eravamo noi a pagare Bastianini, in quanto in possesso di un contratto diretto con noi. Ma in linea di principio intendiamo pagare solamente i piloti ufficiali e Pramac. Gli altri clienti si confrontano con noi, ma fanno le proprie scelte. Quindi è servito del tempo per le negoziazioni con Oliveira, ma nel frattempo si è inserita l’Aprilia con una buona offerta che lui ha accettato. Ed è comprensibile, perché non eravamo pronti a offrirgli un contratto a in quel momento”.
    Le parole di Ciabatti
    “Quando poi Alex Marquez ha parlato direttamente con la Gresini Racing, ha chiuso un accordo che ha soddisfatto ambo le parti – ha aggiunto Ciabatti -. Io ho parlato con Oliveira e suo padre Paulo sul camion di Gresini a Barcellona. Le discussioni sono state generiche su un possibile passaggio in Ducati, senza scendere nei particolari del contratto o del compenso. Aprilia è stata semplicemente più veloce di noi, offrendogli un contratto diretto con la fabbrica. L’Aprilia in fin dei conti è molto competitiva e vedendo i risultati di Aleix Espargarò e Vinales, avrà pensato di poter fare altrettanto bene, se non meglio di loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti su Oliveira: “Non eravamo pronti a offrirgli un contratto”

    ROMA – Le strade di Miguel Oliveira e il team Gresini avrebbero potuto incrociarsi a partire dalla prossima stagione di MotoGp. La trattativa, però, è mai decollata, e il portoghese ha chiuso con Apirlia per il suo passaggio nel team RNF, che dall’anno prossimo sarà satellite della casa di Noale. A spiegare maggiori retroscena è stato il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti: “Abbiamo parlato sia con Oliveira che con Raul Fernandez – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Con il portoghese la situazione sembrava promettente, ma abbiamo avuto necessità di ricevere l’approvazione del team Gresini. Quest’anno eravamo noi a pagare Bastianini, in quanto in possesso di un contratto diretto con noi. Ma in linea di principio intendiamo pagare solamente i piloti ufficiali e Pramac. Gli altri clienti si confrontano con noi, ma fanno le proprie scelte. Quindi è servito del tempo per le negoziazioni con Oliveira, ma nel frattempo si è inserita l’Aprilia con una buona offerta che lui ha accettato. Ed è comprensibile, perché non eravamo pronti a offrirgli un contratto a in quel momento”.
    Il commento di Ciabatti
    “Quando poi Alex Marquez ha parlato direttamente con la Gresini Racing, ha chiuso un accordo che ha soddisfatto ambo le parti – ha aggiunto Ciabatti -. Io ho parlato con Oliveira e suo padre Paulo sul camion di Gresini a Barcellona. Le discussioni sono state generiche su un possibile passaggio in Ducati, senza scendere nei particolari del contratto o del compenso. Aprilia è stata semplicemente più veloce di noi, offrendogli un contratto diretto con la fabbrica. L’Aprilia in fin dei conti è molto competitiva e vedendo i risultati di Aleix Espargarò e Vinales, avrà pensato di poter fare altrettanto bene, se non meglio di loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Il mio prossimo compagno di squadra sarà veloce”

    ROMA – “La situazione con Suzuki non è ottimale. Mentalmente è stato difficile, ero scioccato. Questa è una situazione che non auguro a nessuno. Ci sono delle persone che troveranno presto un altro lavoro, ma ci sono altre persone che magari non lo troveranno così facilmente”. Sono parole di Joan Mir ai microfoni ufficiali della MotoGp, dove parla della notizia dell’addio di Suzuki al Motomondiale, annuncio arrivato a sorpresa, anche per i piloti. Per il campione del mondo 2020 ora si apre la ricerca di una nuova scuderia, mentre si sono aperte le porte della Honda LCR per Alex Rins, suo compagno di squadra: “Vedremo l’anno prossimo cosa potremmo fare. Alex è stato un grande compagno di squadra, credo che il mio prossimo partner lo sarà altrettanto”, ha detto Mir.
    Le parole di Mir
    La stagione della Suzuki è stata certamente condizionata dall’annuncio di lasciare le corse a fine anno. Tuttavia, per Mir non sono arrivati piazzamenti a podio in questo 2022. “Al momento quest’anno è stato imprevedibile. Nella prima parte di stagione abbiamo avuto problemi con la moto, a Mandalika ho fatto fatica tutto il weekend. Poi abbiamo iniziato a capirla, ma anche al Mugello abbiamo avuto difficoltà”, ha concluso Mir. 

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    MotoGp, Mir: “La situazione con Suzuki mi ha sconvolto”

    ROMA – Non è un 2022 facile per la Suzuki e i suoi piloti. Prima le prestazioni non all’altezza in pista, poi il repentino addio alle corse, annunciato a freddo dalla stessa scuderia giapponese. “La situazione con Suzuki – dice Joan Mir ai microfoni ufficiali della MotoGp – non è ottimale. Mentalmente è stato difficile, ero scioccato. Questa è una situazione che non auguro a nessuno. Ci sono delle persone che troveranno presto un altro lavoro, ma ci sono altre persone che magari non lo troveranno così facilmente”. Mentre però Alex Rins ha trovato posto in Honda LRC, non c’è stato alcun annuncio per il campione del mondo 2020, che afferma: “Vedremo l’anno prossimo cosa potremmo fare. Alex è stato un grande compagno di squadra, credo che il mio prossimo partner lo sarà altrettanto”.
    Il 2022 di Mir
    La stagione della Suzuki è stata certamente condizionata dall’annuncio di lasciare le corse a fine anno. Tuttavia, per Mir non sono arrivati piazzamenti a podio in questo 2022. Il bilancio di Mir non può essere dunque quello di due anni fa e per concludere dice: “Al momento quest’anno è stato imprevedibile. Nella prima parte di stagione abbiamo avuto problemi con la moto, a Mandalika ho fatto fatica tutto il weekend. Poi abbiamo iniziato a capirla, ma anche al Mugello abbiamo avuto difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jorge Lorenzo: “C'è differenza rispetto al passato, le grandi rivalità accendono i fan”

    ROMA – Una sostanziale differenza con il passato, soprattutto nei rapporti tra piloti. Questo è quanto notato ultimamente dall’ex centauro maiorchino Jorge Lorenzo. “A differenza del passato, oggi i piloti sembrano tutti amici – ha dichiarato a Cycle World – Quartararo non si rivolge a Bagnaia nello stesso modo mio e di Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi con Stoner. Nella MotoGp di oggi hanno tutti buoni rapporti o un grande rispetto per ogni pilota, ma le battaglie spietate hanno sempre acceso i fan. Penso allo sguardo che Gibernau rivolse a Valentino a Jerez 2005, alle lotte di Rossi con Stoner o Biaggi. Quelle rivalità le sentivi nell’aria, ed è lo stesso in Formula 1, dove il dualismo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, o tra Verstappen e Leclerc, sono tangibili”.
    “Rossi? Fu difficile per me”
    Il cinque volte campione del mondo ritorna sulle sue battaglie in pista con Valentino Rossi. “Fu sicuramente molto difficile per me. Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato schiacciato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni, era amato da tutti e questo ti faceva sentire molto piccolo. Io però ero un tipo determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era vincere. Poi battere Rossi, per di più con la stessa moto – conclude Lorenzo – mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jorge Lorenzo: “Le rivalità del passato le senti nell'aria, oggi sembrano tutti amici”

    ROMA – Per Jorge Lorenzo il clima all’interno dei box negli ultimi anni è notevolmente cambiato. Ora, rispetto a tanti anni fa, si respira più armonia. “A differenza del passato, i piloti sembrano tutti amici – ha spiegato l’iberico a Cycle World – Quartararo non si rivolge a Bagnaia nello stesso modo mio e di Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi con Stoner. Oggi nella MotoGp hanno tutti buoni rapporti o un grande rispetto per ogni pilota, ma le battaglie spietate hanno sempre acceso i fan. Penso allo sguardo che Gibernau rivolse a Valentino a Jerez 2005, alle lotte di Rossi con Stoner o Biaggi. Quelle erano rivalità forti, le sentivi nell’aria, ed è lo stesso in Formula 1, dove il dualismo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, o tra Verstappen e Leclerc, sono tangibili”.
    “Rossi? Era amato da tutti”
    L’ex centauro maiorchino ha parlato ancora una volta del dualismo con Rossi che tanto ha entusiasmato in passato i tifosi. “Fu sicuramente molto difficile per me. Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato schiacciato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni, era amato da tutti e questo ti faceva sentire molto piccolo. Io però ero un tipo determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era vincere. Poi battere Rossi, per di più con la stessa moto mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità”, così ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Austria in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – A due settimane dal trionfo di Bagnaia a Silverstone, la MotoGp torna a correre sul Red Bull Ring di Spielberg per il Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento della stagione 2022. Si parte venerdì 19 agosto con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle 9:55 e alle 14:10. Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 21 agosto il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Austria sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 19 agosto9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 20 agosto9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 21 agosto9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Austria: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – Passate due settimane dalla vittoria di Bagnaia in Gran Bretagna, la MotoGp è pronta a dirigersi al Red Bull Ring di Spielberg per il Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022. Si parte venerdì 19 agosto con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle 9:55 e alle 14:10. Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 21 agosto il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gp d’Austria
    Il Gran Premio d’Austria sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 19 agosto9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 20 agosto9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 21 agosto9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO