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    MotoGp, Kazuki Watanabe sostituirà Joan Mir a Misano

    ROMA – La Suzuki ha annunciato che Kazuki Watanabe, 31enne giapponese e pilota endurance, sostituirà Joan Mir a Misano nel prossimo weekend di gara di MotoGp. Lo spagnolo è infatti fermo ai box per consentire la guarigione della caviglia destra. Watanabe ha registrato un buon risultato nella 8 Ore di Suzuka, dove è salito sul podio. Gareggia anche su una GSX-R1000R nell’All Japan Road Race per il team Yoshimura Suzuki RideWin: attualmente è terzo nella classifica del campionato.
    Le parole di Watanabe
    “Per prima cosa – afferma il pilota – vorrei augurare a Joan una pronta guarigione. Sono stato davvero contento della chiamata per provare la MotoGp su quella pista. Farò del mio meglio per restituire qualcosa alla squadra che mi ha dato questa possibilità”. Queste invece le dichiarazioni del team manager della Suzuki, Livio Suppo: “Siamo molto dispiaciuti che Joan non possa correre a Misano e gli auguriamo una pronta guarigione. Nel frattempo siamo lieti di accogliere nel nostro team Kazuki Watanabe. Ha molta esperienza con la Suzuki e sta disputando una buona stagione nella All Japan. La GSX-RR sarà una sfida molto diversa, ma faremo del nostro meglio per assicurargli il massimo per questa esperienza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Suzuki chiama Kazuki Watanabe: a Misano ci sarà lui al posto di Mir

    ROMA – Kazuki Watanabe correrà al posto di Joan Mir a Misano, in quella che sarà la quattoridicesima tappa di questa MotoGp: è questa la scelta della Suzuki. Lo spagnolo è infatti convalescente da un problema alla caviglia destra, che gli ha imposto un riposo di 15 giorni. Watanabe ha registrato un buon risultato nella 8 Ore di Suzuka, dove è salito sul podio. Gareggia anche su una GSX-R1000R nell’All Japan Road Race per il team Yoshimura Suzuki RideWin: attualmente è terzo nella classifica del campionato.
    Il commento di Suppo
    “Per prima cosa – afferma il pilota – vorrei augurare a Joan una pronta guarigione. Sono stato davvero contento della chiamata per provare la MotoGp su quella pista. Farò del mio meglio per restituire qualcosa alla squadra che mi ha dato questa possibilità”. “Siamo molto dispiaciuti che Joan non possa correre a Misano e gli auguriamo una pronta guarigione. Nel frattempo – ha detto il team manager della Suzuki, Livio Suppo – siamo lieti di accogliere nel nostro team Kazuki Watanabe. Ha molta esperienza con la Suzuki e sta disputando una buona stagione nella All Japan”. “La GSX-RR sarà una sfida molto diversa, ma faremo del nostro meglio per assicurargli il massimo per questa esperienza”, conclude l’italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: i team manager approvano la sprint race

    ROMA – La MotoGp dal 2023 presenterà a ogni weekend la sprint race, una mini-gara che non sostituirà però le classiche qualifiche, comunque in programma il sabato. Gli appassionati si sono divisi sul tema, ma i team manager di Ducati, Honda, Aprilia e KTM non hanno dubbi: tutti favorevoli, come spiegano nei loro interventi ai microfoni ufficiali del Motomondiale. Paolo Ciabatti, numero uno del box Ducati, ha detto: “È il momento perfetto per introdurre qualcosa di nuovo, per rendere il nostro format più attraente per gli spettatori. Potremmo aver bisogno di un po’ di tempo per capire le conseguenze, ma è una buona cosa per noi. È una pressione extra, una gara è una gara, anche se piccola. Sarà super divertente vedere le varie strategie in pista”. L’uomo chiave della Honda, Alberto Puig, aggiunge: “La sprint darà ai tifosi più motivi per divertirsi e guardare le gare, che è la cosa più bella di questo sport. Per i piloti sarà anche impegnativo, ma anche molto interessante dal punto di vista del campionato”.
    Le parole di Guidotti e Bonora
    Sprint promossa anche nel giudizio di Francesco Guidotti, team manager KTM: “È ora di dare una svolta per progredire nel nostro sport. Alla fine, la gara è il motivo per cui siamo qui. Credo che sarà accolta con favore. Dovremo comunque settare la nostra moto e prepararla per la gara di domenica. Non cambierà molto, ma il sabato sarà più interessante”. Chiude questa rassegna Paolo Bonora, capo del box Aprilia, che afferma: “Per i tifosi sarà un’ulteriore occasione per seguirci. Ci sarà più lotta in pista. Ma per sabato sarà importante non correre troppi rischi, altrimenti perderemo occasioni per domenica. Anche per i piloti sarà qualcosa di diverso perché sabato dovranno spingere molto e poi pensare alla gara vera e propria”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, sprint race promossa: il giudizio dei team manager

    ROMA – La sprint race aggiungerà pepe ai sabati targati MotoGp a partire dal 2023. La notizia ha suscitato un acceso dibattito, ma i team manager di Ducati, Honda, Aprilia e KTM, intervenuti ai canali ufficiali della classe regina, se sono certi: sarà una novità positiva. Paolo Ciabatti, numero uno del box Ducati, ha detto: “È il momento perfetto per introdurre qualcosa di nuovo, per rendere il nostro format più attraente per gli spettatori. Potremmo aver bisogno di un po’ di tempo per capire le conseguenze, ma è una buona cosa per noi. È una pressione extra, una gara è una gara, anche se piccola. Sarà super divertente vedere le varie strategie in pista”. L’uomo chiave della Honda, Alberto Puig, aggiunge: “La sprint darà ai tifosi più motivi per divertirsi e guardare le gare, che è la cosa più bella di questo sport. Per i piloti sarà anche impegnativo, ma anche molto interessante dal punto di vista del campionato”.
    I pareri di Guidotti e Bonora
    Sprint promossa anche nel giudizio di Francesco Guidotti, team manager KTM: “È ora di dare una svolta per progredire nel nostro sport. Alla fine, la gara è il motivo per cui siamo qui. Credo che sarà accolta con favore. Dovremo comunque settare la nostra moto e prepararla per la gara di domenica. Non cambierà molto, ma il sabato sarà più interessante”. È un sì anche per Paolo Bonora, numero uno dell’Aprilia, che dice: “Per i tifosi sarà un’ulteriore occasione per seguirci. Ci sarà più lotta in pista. Ma per sabato sarà importante non correre troppi rischi, altrimenti perderemo occasioni per domenica”. “Anche per i piloti sarà qualcosa di diverso perché sabato dovranno spingere molto e poi pensare alla gara vera e propria”, ha poi concluso l’italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Hayden il migliore tra i miei compagni di box”

    ROMA – Per Andrea Dovizioso si avvicina il momento dell’addio alla MotoGp. Il circuito di Misano vedrà il romagnolo salire per l’ultima volta su una moto della classe regina ed è tempo di bilanci. In un’intervista a “Speedweek” Dovizioso ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Sulla MotoGp di oggi
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa – conclude poi Dovizioso – è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non è facile essere amici nel box, Hayden era speciale”

    ROMA – La MotoGp saluterà presto Andrea Dovizioso. Sarà la pista di Misano a fare da palcoscenico per l’ultima gara del romagnolo, che in un’intervista a “Speedweek” ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Le parole di Dovizioso
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp. C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”, ha detto per concludere Dovizioso, che continuerà con le due ruote nel motocross. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marini, Vinales e Bastianini in campo per una partita di calcio

    ROMA – La MotoGp si avvicina all’appuntamento di Misano. I piloti si preparano, oltre che a scendere in pista, a farlo anche in campo. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà in scena una partitella tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Tutti in campo
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. Per chi non riuscirà ad accedere alle tribune, la partita sarà comunque visibile attraverso i canali social ufficiali del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, partita di calcio tra piloti: in campo Marini, Vinales e Bastianini

    ROMA – Il Gran Premio di Misano è alle porte e la MotoGp si prepara alla sua quattordicesima tappa stagionale. I piloti sono però chiamati a cimentarsi in un’altra appassionante sfida. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà infatti in scena una partitella di calcio tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Come seguire l’evento
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. La diretta streaming dell’evento sarà comunque disponibile sulle piattaforme social ufficiali della MotoGp. LEGGI TUTTO