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    MotoGp, Dovizioso: “Base del nuovo casco molto buona”

    ROMA – Il Gran Premio di Misano si è chiuso con una dodicesima posizione per Andrea Dovizioso, all’ultima gara della sua carriera in MotoGp, proprio in occasione della gara di casa. Ieri, però, il pilota di Forlì è comunque sceso in pista per i test sul circuito “Marco Simoncelli” con un solo obiettivo, come egli stesso rivela ai microfoni di “Sky Sport”: “Il mio test l’ho fatto per provare questo nuovo casco, nient’altro. È bellissimo, molto figo, la base e buona e si può sviluppare”.
    Mai dire mai
    Il casco provato da Dovizioso presentava ieri forme molto affusolate, ideate per ridurre l’attrito con l’aria e aumentare la velocità massima. Questi però sono gli ultimi metri percorsi da Dovizioso su una moto della classe regina. A partire dal Gran Premio di Aragon non ci sarà in griglia e per lui si apre un nuovo capitolo. La possibilità di rivestire un ruolo da collaudatore è sul tavolo, ma Dovizioso conclude: “Ultima volta con un casco MotoGp? Per il momento sì, ma la MotoGp è la MotoGp”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “La Ducati si è scusata con me per la staccata su Bagnaia”

    ROMA – La staccata di Enea Bastianini su Francesco Bagnaia all’ultimo giro del Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp, ha suscitato non poche polemiche. Il pilota Gresini ha infatti cercato di infilare il suo futuro compagno di squadra con una manovra audace, che dalle riprese televisive era parsa piuttosto azzardata. A tal proposito sono arrivate anche le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, che ha rimproverato Bastianini. Ora però, ai microfoni di “Sky Sport” il riminese confessa: “La Ducati dopo ha analizzato la gara e ha visto che avevo del margine. C’era più spazio di quello che magari poteva sembrare dallo schermo. Si sono scusati per aver detto questa cosa. Credo di non aver fatto nulla di sbagliato”.
    I rischi del pilota
    La vittoria a Misano sarebbe stata infatti fondamentale per Bagnaia, impegnato nella rincorsa a Fabio Quartararo, leader della classifica piloti. Ora che il trionfo è arrivato, il torinese ha accorciato il divario con il campione del mondo in carica, portandolo a 30 punti quando mancano sei gare alla fine della stagione. Bastianini ha insidiato fino alla fine Bagnaia e i due sono arrivati sul traguardo con soli 34 millesimi a dividerli. Con il 2023 che in casa Ducati si preannuncia rovente, dato che i due piloti proveranno entrambi a conquistare il mondiale a parità di moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Telaio arrivato al limite, serve un'evoluzione”

    ROMA – “C’è molto lavoro da fare per il prossimo anno. È stato molto importante provare le componenti aerodinamiche. Il nostro focus è quello di girare meglio la moto, generando comunque velocità. Siamo migliorati sotto questo aspetto, ma il nostro telaio è lo stesso del 2020”. Così Francesco Bagnaia commenta a “Sky Sport” la prima giornata di test a Misano. La MotoGp entra nel vivo della lotta per il titolo 2022, ma le scuderie stanno pensando già al prossimo anno e Bagnaia sembra dettare la linea al box di Borgo Panigale: “Secondo me siamo arrivati al limite di questo telaio qui e abbiamo bisogno di un’evoluzione. Le idee sono molto buone”.
    Doppia moto
    I test di Misano, però, sono stati importanti per la Ducati anche in ottica 2022. Sì, perché finalmente si sono riuscite a limare le differenze tra le due moto a disposizione di Bagnaia, che spiega: “Faticavo a essere veloce con entrambe le moto. Con una mi trovavo meglio, ma oggi siamo riusciti a renderle molto uguali. Era una cosa che non pensavamo neanche lontanamente, ma finalmente ora riusciremo ad usare entrambe le moto nei weekend. La moto andava bene ma io sono molto esigente, un po’ rompiscatole”. Nel frattempo, il torinese aspetta Marc Marquez: “Ha fatto quello che mi aspettavo, ha fatto anche molti giri considerando la sua condizione. Immagino sarà ad Aragon. L’unico modo per allenarsi è guidare, sta sicuramente pensando di andare in Spagna, magri non per la gara. Però sta sicuramente prendendo in considerazione questa soluzione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Sono arrivate le scuse della Ducati, su Bagnaia avevo margine”

    ROMA – “La Ducati dopo ha analizzato la gara e ha visto che avevo del margine. C’era più spazio di quello che magari poteva sembrare dallo schermo. Si sono scusati per aver detto questa cosa. Credo di non aver fatto nulla di sbagliato”. Così a “Sky Sport” Enea Bastianini, che chiarisce il tentativo di sorpasso su Francesco Bagnaia all’ultimo giro del Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp. Il pilota Gresini ha infatti cercato di infilare il suo futuro compagno di squadra con una manovra audace, che dalle riprese televisive era parsa piuttosto azzardata. A tal proposito sono arrivate anche le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, che ha rimproverato – a questo punto ingiustamente – Bastianini.
    Competizione nel vivo
    La vittoria a Misano sarebbe stata infatti fondamentale per Bagnaia, impegnato nella rincorsa a Fabio Quartararo, leader della classifica piloti. Ora che il trionfo è arrivato, il torinese ha accorciato il divario con il campione del mondo in carica, portandolo a 30 punti quando mancano sei gare alla fine della stagione. Bastianini ha insidiato fino alla fine Bagnaia e i due sono arrivati sul traguardo con soli 34 millesimi a dividerli. Le prospettive per il 2023 si preannunciano allo stesso tempo promettenti e complesse. La Ducati, infatti, dovrà fare gli straordinari per gestire due piloti ambiziosi e competitivi, che cercheranno entrambi di assicurarsi il mondiale l’anno prossimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Evoluzione del telaio al limite, serve una svolta”

    ROMA – I test di Misano si stanno rivelando molto indicativi per le scuderie di MotoGp in ottica 2023. Francesco Bagnaia è impegnato in queste ore a provare i nuovi telai della Ducati che verrà, un lavoro che il torinese ritiene molto importante, come rivela ai microfoni di “Sky Sport”: “C’è molto lavoro da fare per il prossimo anno. È stato molto importante provare le componenti aerodinamiche. Il nostro focus è quello di girare meglio la moto, generando comunque velocità. Siamo migliorati sotto questo aspetto, ma il nostro telaio è lo stesso del 2020”. “Secondo me – aggiunge poi – siamo arrivati al limite di questo telaio qui e abbiamo bisogno di un’evoluzione. Le idee sono molto buone”.
    La soddisfazione di Bagnaia
    I test di Misano, però, sono stati importanti per la Ducati anche in ottica 2022. Sì, perché finalmente si sono riuscite a limare le differenze tra le due moto a disposizione di Bagnaia, che spiega: “Faticavo a essere veloce con entrambe le moto. Con una mi trovavo meglio, ma oggi siamo riusciti a renderle molto uguali. Era una cosa che non pensavamo neanche lontanamente, ma finalmente ora riusciremo ad usare entrambe le moto nei weekend. La moto andava bene ma io sono molto esigente, un po’ rompiscatole”. Intanto, si ricomincia ad affacciare in pista Marc Marquez: “Ha fatto quello che mi aspettavo, ha fatto anche molti giri considerando la sua condizione. Immagino sarà ad Aragon. L’unico modo per allenarsi è guidare, sta sicuramente pensando di andare in Spagna, magri non per la gara. Però sta sicuramente prendendo in considerazione questa soluzione”, ha detto Bagnaia, che prevede la presenza dello spagnolo nella prossima tappa della MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Nuovo casco molto bello, si può sviluppare”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha salutato la MotoGp con il suo dodicesimo posto al Gran Premio di Misano. La sua avventura sulle due ruote più veloci al mondo però non è finita. Ieri, infatti, il pilota di Forlì è comunque sceso in pista per i test sul circuito “Marco Simoncelli” con un solo obiettivo, come egli stesso rivela ai microfoni di “Sky Sport”: “Il mio test l’ho fatto per provare questo nuovo casco, nient’altro. È bellissimo, molto figo, la base e buona e si può sviluppare”.
    Le parole di Dovizioso
    Il casco provato da Dovizioso presentava ieri forme molto affusolate, ideate per ridurre l’attrito con l’aria e aumentare la velocità massima. Questi però sono gli ultimi metri percorsi da Dovizioso su una moto della classe regina. A partire dal Gran Premio di Aragon non ci sarà in griglia e per lui si apre un nuovo capitolo. Ci sono però tante strade che comunque portano al paddock, come ad esempio quella del collaudatore. “Ultima volta con un casco MotoGp? Per il momento sì, ma la MotoGp è la MotoGp”, ha poi concluso Dovizioso, che è pronto a godersi il meritato riposo dopo oltre vent’anni nel Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sto riacquisendo sicurezza, fare il tempo non è il nostro obiettivo”

    ROMA – “Dopo 100 giorni non è mai facile. Senti molto la velocità della moto, ma sto andando passo dopo passo e mi sento sempre più a mio agio. Non sono ancora pronto per coprire lunghe distanze perché mi servono più muscoli, soprattutto sulle spalle. Ma questi sono test importanti sia per me che per la Honda per l’anno prossimo”. È con queste parole ai microfoni ufficiali della MotoGp che Marc Marquez accompagna il suo ritorno nel Motomondiale, in occasione dei test di Misano. Nella giornata di ieri l’otto volte campione del mondo ha completato 39 giri e sta iniziando a ritrovare gli automatismi dopo un lungo stop.
    Prospettive future
    La presenza di Marquez era fondamentale per la Honda, soprattutto in chiave 2023, che dovrebbe essere la stagione del riscatto dopo un 2022 deludente. Il pilota spagnolo è consapevole di questo e aggiunge: “Il team sta lavorando molto e sappiamo di essere in una condizione non facile. Dobbiamo fare attenzione a cosa andremo a provare, ma sappiamo anche di dover fare cambiamenti per il 2023 per essere competitivi”. Per quanto riguarda la condizione del suo omero destro, Marquez afferma: “Sento che il braccio si sta comportando in modo più naturale dopo l’operazione. Ma le tempistiche rimangono fondamentali, non ho ancora la costanza ma è normale. L’obiettivo era fare 40 giri, testare la mia condizione, esaminare le novità aerodinamiche. Io in griglia ad Aragon? Non lo so, abbiamo delle tappe da rispettare, vedremo. Ora non possiamo decidere, perché dobbiamo valutare come reagirà il braccio a questi due giorni di test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, day 1 test Misano: primo Bagnaia, Marquez torna in pista

    ROMA – La prima giornata di test per la MotoGp a Misano è terminata. Le Ducati – da Bagnaia a Zarco – hanno segnato i primo cinque tempi in questa sessione pomeridiana. C’era attesa anche per il ritorno in pista di Marc Marquez, assente per tre mesi dalle corse dopo l’operazione al braccio destro. Lo spagnolo otto volte campione del mondo ha percorso una decina di giri sul tracciato romagnolo, ma niente di più per questa ultima fase di riabilitazione che prevede un ritorno in sicurezza sulla sua RC213V.
    Gli altri piloti
    Francesco Bagnaia ha girato in 1:31.292, seguito da Luca Marini (VR46 Racing Team) e da Jorge Martin (Pramac). Poi i loro compagni di squadra con Marco Bezzecchi quarto e Johann Zarco quinto. Sesta posizione invece per il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo. Enea Bastianini (Pramac) è settimo, mentre Vinales (Aprilia) ottavo, seguito da Brad Binder (KTM). Invece Aleix Espargaro (Aprilia) si è piazzato decimo. LEGGI TUTTO