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    MotoGp, intervento per Nagakami: c'è fiducia per il Gp del Giappone

    ROMA – Le condizioni di Takaaki Nagagami non preoccupano la Honda LRC. Ad Aragon, quindicesimo weekend della MotoGp, il giapponese è caduto e ha subìto una lacerazione alla mano destra tra anulare e mignolo. Ieri però Nakagami si è sottoposto a un intervento, come rende noto la scuderia di Lucio Cecchinello: “Questa mattina Nakagami è stato operato al quarto e al quinto dito della mano dopo che ieri ha avuto un consulto con il dottor Mir. I tendini sembravano danneggiati. Non è stato necessario alcun trapianto di pelle e crediamo che l’infortunio non gli impedirà di essere al via del suo Gran Premio di casa”.
    La grinta di Nakagami
    Per il pilota di Chiba, quello del Gran Premio del Giappone è un appuntamento importante, visto che potrebbe esibirsi davanti ai suoi connazionali sul circuito di Motegi. L’ultima parola spetta sempre ai medici della FIM, che devono dichiararlo idoneo per la gara. Per esserci in Giappone, Nakagami è chiamato a una corsa contro il tempo che però conta di vincere. Afferma infatti sui social: “Ieri ho subito un intervento chirurgico al quarto e al quinto dito perché sembrava che i tendini fossero lesionati. Sarà dura ma non mi arrendo”. LEGGI TUTTO

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    Ducati padrona: può fare una storica abbuffata Mondiale

    TORINO – Ducati padrona. Totale. Non ci sono soltanto le imprese a ripetizione della nuova coppia dei sogni formata da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini (la Ducati BB, con le curve più sinuose e vincenti di Brigitte Bardot) ad esaltare il popolo rosso. Per la prima volta nella sua storia, per altro relativamente recente nelle corse, la casa di Borgo Panigale ha davanti a sé l’opportunità concreta di conquistare praticamente tutti i titoli mondiali. Non soltanto la Tripla Corona (Mondiale piloti, costrutto e team) nella top class del Motomondiale, traguardo centrato nel magico 2007 targato Casey Stoner, con il primo tassello già centrato domenica ad Aragon. Il terzo titolo iridato marche consecutivo (quarto della storia Ducati), arrivato con cinque gare d’anticipo, profuma anche di trionfo per Bagnaia, che s’è portato ad appena 10 punti di distacco da un Fabio Quartararo non solo più rallentato dalla sua Yamaha, ma anche dalla sfortuna. Che come dice un famoso detto ci vede benissimo e fa piovere sempre sul bagnato. La superiorità Ducati è infatti certificata da 12 pole (record, 5 di Bagnaia), 10 vittorie (6 del torinese e 4 di Bastianini) e 24 podi sulle 15 gare finora disputate. Numeri mostruosi.Ma non si fermano al vertice del grande iceberg delle due ruote su pista. La Ducati infatti è in testa al Mondiale Superbike sia tra i costruttori che tra i piloti con Alvaro Bautista. Lo spagnolo, autore di 8 vittorie e 15 podi con la Panigale V4 R sulle 21 gare (7 round) disputate, nonostante la brutta entrata di Jonathan Rea che l’ha mandato a terra nell’ultima uscita in Francia conserva 30 punti di vantaggio su Toprak Ratzgatlioglu, campione del mondo con la Yamaha, e 47 sul nordirlandese della Kawasaki, 6 volte di fila re prima dell’avvento del turco. La Ducati in SBK, storicamente la sua anima (e anche dei ducatisti) nonché fonte di successi (16 mondiali piloti e 17 costruttori tra il 1991 e il 2011), non vince un titolo da dieci anni, dall’ultimo di Carlos Checa nel 2011. Ma soprattutto ha davanti l’occasione di realizzare una storica doppietta MotoGP-Superbike, visto che nel 2007 nelle “derivate” vinse la Honda con James Toseland. Questo weekend per altro i due mondiali correranno insieme: la Ducati BB in Giappone, quella di Bautista a Barcellona.Non solo. La Ducati può vincere (cosa che gli interessa molto visto che è il secondo mercato di vendita delle sue stradali) anche in America, dove è tornata ufficialmente quest’anno con Danilo Petrucci, strappato al nuovo amore Dakar e messo su una Panigale 4V R con la quale sta facendo traballare il trono AMA di Jake Gagne, il fenomeno stelle&strisce della Yamaha. Il ternano ha solo 4 punti di distacco (327 a 331) a due gare dalla fine, quelle che si correranno questo weekend a Barber, in Alabama. E se ci condiamo pure il titolo tricolore (CIV), sempre in Superbike, praticamente conquistato da Michele Pirro (il collaudatore della MotoGP non ha sfruttato il primi match point al Mugello con due gare no, ma il 9 ottobre a Imola gli basterà conquistare 14 punti in due gare), beh, il dominio è davvero totale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, infortunio alla mano per Nakagami: non ci sarà in Giappone

    ROMA – Lacerazione della mano destra tra l’anulare e il mignolo. È questo il responso medico che riguarda Takaaki Nakagami, caduto nel Gran Premio di Aragon di MotoGp, dove si è sfiorata la tragedia. Il pilota giapponese, dopo il contatto con Marc Marquez, è infatti scivolato a lungo sull’asfalto con i colleghi che per poco non lo hanno centrato a tutta velocità. Ora però l’alfiere della Honda LRC sta bene anche se l’infortunio alla mano gli costerà la partecipazione al prossimo Gran Premio.
    Nagakami “unfit”
    Dopo la caduta, il centro medico a bordo pista lo ha infatti dichiato “unfit”, non idoneo, per la sedicesima tappa della MotoGp, che per lui avrebbe avuto un sapore speciale. In programma per questo fine settimana c’è infatti il Gran Premio del Giappone a Motegi, a cui il pilota di Chiba avrebbe voluto partecipare. Marquez ha spiegato l’accaduto, accusando il pezzo di carena di Quartararo che si è infilato tra la ruota e il suo forcellone, destabilizzando la moto che poi ha colpito il giapponese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Incidente di Quartararo? Colpa dell'holeshot”

    ROMA – “Si vede che quando metto l’holeshot c’è un pezzo di carena di Fabio dove la ruota si blocca. Per questo Marini e mio fratello quasi mi prendono perché si è bloccata la ruota posteriore e la moto si stava fermando. È stato un errore”. Così ai microfoni di “Sky Sport” Marc Marquez spiega i contatti con Fabio Quartararo, che ha poi portato al ritiro del campione del mondo in carica, e con Takaaki Nakagami. Il primo giro del Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp, è stato caotico, ma lo spagnolo di Cervera prova a scagionarsi: “Quartararo stava pensando di sorpassarmi in curva 4, per questo era così attaccato. Ma la moto era bloccata, per questo è scivolata. Ricordo che non mi sto giocando nessun mondiale, volevo chiarire questo aspetto”.
    Su Nakagami
    I guai per Marquez sono però finiti con l’incidente con Quartararo. L’otto volte campione del mondo ha infatti scodato in rettilineo, colpendo poi Takaaki Nakagami, pilota della Honda LRC. “Quando ho visto le immagini di Nakagami – ha aggiunto Marquez – sembra che nel mezzo del rettilineo io vada a sinistra per cercarlo. Ma ovviamente sono un pilota di MotoGp e so che è un primo giro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, mano lacerata per Nakagami: salta il Gp in Giappone

    ROMA – Il verdetto dei medici della MotoGp costringe Takaaki Nakagami a rinunciare al Gran Premio del Giappone, sua tappa di casa. Lacerazione della mano destra tra l’anulare e il mignolo per il pilota Honda LRC, che è stato oggetto di un contatto con Marc Marquez. Dopo di che, Takagami è scivolato a lungo sull’asfalto con i colleghi che per poco non lo hanno centrato a tutta velocità. Ora però l’alfiere della Honda LRC sta bene anche se l’infortunio alla mano gli costerà la partecipazione al prossimo Gran Premio.
    Niente Gp di casa
    Dopo la caduta, il centro medico a bordo pista lo ha infatti dichiato “unfit”, non idoneo, per la sedicesima tappa della MotoGp, che per lui avrebbe avuto un sapore speciale. In programma per questo fine settimana c’è infatti il Gran Premio del Giappone a Motegi, a cui il pilota di Chiba avrebbe voluto partecipare. La caduta di Nakagami è figlia di un precedente contatto di Marquez con Fabio Quartararo. È stato infatti un pezzo della carena del campione del mondo in carica a destabilizzare la moto dello spagnolo, che ha involontariemente toccato Nakagami. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Con Quartararo contatto dovuto all'holeshot”

    ROMA – Il Gran Premio di Aragon si è aperto all’insegna della confusione. Al primo giro erano già due i piloti ritirati e in entrambi i casi è coinvolto Marc Marquez. Fabio Quartararo, campione del mondo MotoGp in carica, è stato costretto a fermare la sua gara per una scodata dello spagnolo, che ai microfoni di “Sky Sport” spiega quanto accaduto: “Si vede che quando metto l’holeshot c’è un pezzo di carena di Fabio dove la ruota si blocca. Per questo Marini e mio fratello quasi mi prendono perché si è bloccata la ruota posteriore e la moto si stava fermando. È stato un errore. Quartararo stava pensando di sorpassarmi in curva 4, per questo era così attaccato. Ma la moto era bloccata, per questo è scivolata. Ricordo che non mi sto giocando nessun mondiale, volevo chiarire questo aspetto”.
    La difesa di Marquez
    I guai per Marquez non sono però finiti con l’incidente che ha coinvolto Quartararo. Visto che, l’otto volte campione del mondo ha infatti scodato in rettilineo, colpendo Takaaki Nakagami, pilota della Honda LRC. “Quando ho visto le immagini di Nakagami sembra che nel mezzo del rettilineo io vada a sinistra per cercarlo. Ma ovviamente sono un pilota di MotoGp e so che è un primo giro”, ha poi concludo Marquez, che si è poi ritirato a sua volta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Giappone in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo la vittoria di Enea Bastianini e lo zero di Fabio Quartararo ad Aragon, la MotoGp fa rotta verso Motegi per il Gran Premio di Giappone, sedicesima tappa della stagione 2022, che non presenta il solito programma della classe regina, visto che i piloti avranno a disposizione una sessione di libere in meno. Si parte venerdì 23 settembre con la prime prove libere, che andranno in scena alle 8:05 (ora italiana). Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 3:50 con la seconda sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP3, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 25 settembre il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Giappone sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO (ora italiana)
    Venerdì 23 settembre8:05 – Prove libere 1
    Sabato 24 settembre3:50 – Prove libere 27:25 – Prove libere 38:05 – Qualifiche
    Domenica 25 settembre3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Giappone: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp archivia Aragon, dove la caduta di Fabio Quartararo riapre definitivamente il mondiale a cinque gare dalla fine, e Gran Premio di Giappone, sedicesimo appuntamento del 2022, è già alle porte. Il weekend di Motegi non presenta il solito programma della classe regina, visto che i piloti avranno a disposizione una sessione di libere in meno. Si parte venerdì 23 settembre con la prime prove libere, che andranno in scena alle 8:05 (ora italiana). Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 3:50 con la seconda sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP3, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 25 settembre il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gp del Giappone
    Il Gran Premio di Giappone sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO (ora italiana)
    Venerdì 23 settembre8:05 – Prove libere 1
    Sabato 24 settembre3:50 – Prove libere 27:25 – Prove libere 38:05 – Qualifiche
    Domenica 25 settembre3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO