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    MotoGp, Gp Giappone: Marquez davanti a tutti nelle libere 2, 15° Bagnaia

    MOTEGI – E’ di Marc Marquez il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Honda, sul circuito di Motegi, firma il crono di 1:55.232 nella notte italiana tra venerdì e sabato, precedendo le due Ducati di Jorge Martin e Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarta piazza per la KTM di Miguel Oliveira, davanti a Johann Zarco e Franco Morbidelli con il quinto e sesto tempo.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per Enea Bastianini, vincitore dell’ultima tappa ad Aragon, seguito da Alex Marquez e Luca Marini. A chiudere la top ten c’è il leader della classifica Fabio Quartararo, che precede Alex Espargaro e Fabio Di Gianntantonio. Solo il quindicesimo crono per Pecco Bagnaia, dietro a Marco Bezzecchi e Cal Crutchlow. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Dolore gestibile, sarà difficile spingere in gara”

    ROMA – Non inganni il sesto tempo segnato da Marc Marquez alle libere 1 del Gran Premio del Giappone: il dolore al braccio c’è ancora. E lo dice egli stesso ai microfoni di “Sky Sport”: “Ho iniziato ad andare all’attacco sin dall’inizio. Guidavo abbastanza bene, ma ho sentito dolore, cosa che non è successa ad Aragon. Dobbiamo controllare questa cosa e sarà difficile fare tutta la gara spingendo, ma mi sento bene con la moto”. Il male al braccio però non è lo stesso di quello avvertito dopo l’operazione: “È diverso, mi mancano le forze a volte, ma è controllabile. Sono contento, ma non è facile pensare a tutte queste cose mentre guidi”.
    Suggerimenti alla Honda
    Il piazzamento incoraggiante di questa mattina però rimane. “La velocità c’è – ha infatti confermato Marquez – poi sappiamo che vi vogliono più gare per abituarmi”. Infine Marquez individua il problema della Honda: “Dall’inizio io ho indicato il punto debole della moto: la percorrenza. Ma questa pista non presenta tali caratteristiche. Le Honda infatti sono andate bene. Questi tracciati però sono solo una piccola parte e dobbiamo continuare a lavorare”. “Preferisco soffrire un po’ a Motegi per andare meglio in altre piste”, ha riassunto il “Cabroncito”, che spera questa volta di poter completare la gara senza problemi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il dolore c'è ma è gestibile. Non facile guidare così”

    ROMA – Ancora problemi per Marc Marquez, che alle libere 1 del Gran Premio del Giappone ha avuto ancora dolore al braccio. Lo racconta egli stesso ai microfoni di “Sky Sport”: “Ho iniziato ad andare all’attacco sin dall’inizio. Guidavo abbastanza bene, ma ho sentito dolore, cosa che non è successa ad Aragon. Dobbiamo controllare questa cosa e sarà difficile fare tutta la gara spingendo, ma mi sento bene con la moto”. Il male al braccio però non è lo stesso di quello avvertito dopo l’operazione: “È diverso, mi mancano le forze a volte, ma è controllabile. Sono contento, ma non è facile pensare a tutte queste cose mentre guidi”.
    Le parole di Marquez
    Il pilota della Honda è stato però capace di piazzarsi sesto questa mattina. “La velocità c’è – ha infatti confermato Marquez – poi sappiamo che vi vogliono più gare per abituarmi”. Poi un’analisi sulla moto che senz’altro servirà alla Honda per progettare il 2023: “Dall’inizio io ho indicato il punto debole della moto: la percorrenza. Ma questa pista non presenta tali caratteristiche. Le Honda infatti sono andate bene. Questi tracciati però sono solo una piccola parte e dobbiamo continuare a lavorare. Preferisco soffrire un po’ a Motegi per andare meglio in altre piste”, ha concluso l’otto volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Sono sorpreso, ho trovato subito il tempo qui”

    ROMA – Luca Marini ha segnato il quinto tempo nelle prove libere al Gran Premio del Giappone. Un risultato che ha quasi preso alla sprovvista il pilota MotoGp del team VR46, che sulle nuove piste di solito ha bisogno di più tempo per carburare. “Mi ha sorpreso trovare subito il tempo in una pista nuova per me. È stupefacente il pacchetto che ho a mia disposizione quest’anno, una volta trovata la quadra siamo sempre stati molto competitivi per entrare in top 10. Ora voglio finire la stagione al meglio, la Ducati è la moto migliore di tutte”, ha detto Marini ai microfoni di “Sky Sport”. “Non abbiamo ancora risolto il problema dell’accelerazione, visto la moto tende sempre a impennare. Perdo molto, soprattutto con le prime marce. È colpa della mia posizione sulla moto, ma d’altronde sono 20 centimetri più alto degli altri e cerco di fare la differenza in altre aree”, ha poi aggiunto il fratello di Valentino Rossi.
    Sul tifo in Giappone
    Scorrendo con lo sguardo le altre moto in pit-lane, Marini poi osserva: “Vedendo le forme dell’Aprilia, direi che prende molto spunto dalla Ducati, rielaborando in seguito. Mi incuriosisce sempre vedere le altre moto, così prendo ispirazione per migliorare la mia. La coda della mia moto mi piace molto con queste alette che non ha nessuno”. Marini commenta inoltre l’accoglienza ricevuta a Motegi: “Qui in Giappone c’è sempre un tifo incredibile e molto preparato. Ci riempiono di regali e sono molto disponibili ed educati. Adoro il Giappone e mi piace molto Motegi. La location non è il massimo, ma le gare extraeuropee mi divertono sempre tanto”. “Mi sto adattando sempre di più alla moto, la Ducati richiede uno stile di guida non naturale per me ed è una cosa su cui quest’anno ho lavorato moltissimo. Sto migliorando e piano piano mi sto sentendo sempre meglio. È sempre un lavoro di squadra e cerco di metterci del mio”, ha poi concluso Marini che quest’anno ha finora raccolto 91 punti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Ducati la migliore, ho un pacchetto strepitoso”

    ROMA – Prove libere al Gran Premio del Giappone incoraggianti per Luca Marini, quasi stupito da se stesso. Il quinto posto ha infatti spiazzato il pilota MotoGp del team VR46, che girava per la prima volta a Motegi. “Mi ha sorpreso trovare subito il tempo in una pista nuova per me. È stupefacente il pacchetto che ho a mia disposizione quest’anno, una volta trovata la quadra siamo sempre stati molto competitivi per entrare in top 10. Ora voglio finire la stagione al meglio, la Ducati è la moto migliore di tutte”, ha detto Marini ai microfoni di “Sky Sport”. “Non abbiamo ancora risolto il problema dell’accelerazione, visto la moto tende sempre a impennare. Perdo molto, soprattutto con le prime marce. È colpa della mia posizione sulla moto, ma d’altronde sono 20 centimetri più alto degli altri e cerco di fare la differenza in altre aree”, ha poi aggiunto il fratello di Valentino Rossi.
    Le parole di Marini
    Scorrendo con lo sguardo le altre moto in pit-lane, Marini poi osserva: “Vedendo le forme dell’Aprilia, direi che prende molto spunto dalla Ducati, rielaborando in seguito. Mi incuriosisce sempre vedere le altre moto, così prendo ispirazione per migliorare la mia. La coda della mia moto mi piace molto con queste alette che non ha nessuno”. Marini commenta inoltre l’accoglienza ricevuta a Motegi: “Qui in Giappone c’è sempre un tifo incredibile e molto preparato. Ci riempiono di regali e sono molto disponibili ed educati. Adoro il Giappone e mi piace molto Motegi. La location non è il massimo, ma le gare extraeuropee mi divertono sempre tanto”. Il percorso di Marini continua sulla sua Ducati GP21 e si prevede un finale di stagione in crescita: “Mi sto adattando sempre di più alla moto, la Ducati richiede uno stile di guida non naturale per me ed è una cosa su cui quest’anno ho lavorato moltissimo. Sto migliorando e piano piano mi sto sentendo sempre meglio. È sempre un lavoro di squadra e cerco di metterci del mio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Buon grip, asciutto o bagnato non fa differenza per me”

    ROMA – È stato il pilota più veloce in pista nelle libere 1 a Motegi ed è l’unico in MotoGp a non temere la pioggia prevista per il Gran Premio del Giappone. Jack Miller si presenta ai microfoni di “Sky Sport” consapevole di aver disputato un buon venerdì e afferma: “Sono riuscito a migliorare tanto, ho ottenuto una bellissima accelerazione in alcune curve. Sono molto felice di questa grande prestazione, l’aderenza qui va bene quindi asciutto o bagnato per me non fa differenza. Dopo due anni di assenza qui, ho trovato la Ducati esattamente come me la aspettavo. La moto gira bene nelle curve, a differenza degli anni scorsi. Non c’è un settore in cui siamo deboli”.
    Ciabatti soddisfatto
    Sempre a “Sky Sport” è intervenuto anche Paolo Ciabatti, direttore generale di Ducati Corse, anche lui sicuro di aver affrontato al meglio questa lunga sessione di libere: “È un bel modo di iniziare questo weekend, in un circuito dove non corriamo dal 2019. La moto è migliorata, i piloti sono in forma e siamo contenti”. “Sia Miller che Bagnaia si trovano bene e siamo felici di questo perché domani potrebbe piovere e sono in una buona posizione. Bisogna considerare che Motegi è una pista esigente dal punto di vista dei consumi”, ha poi aggiunto Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Massima potenza? La Ducati qui non l'ha ancora usata”

    ROMA – Inizia bene il fine settimana del Gran Premio del Giappone per Francesco Bagnaia, pilota Ducati in MotoGp. Ai microfoni di “Sky Sport” il torinese ha infatti affermato: “Già oggi stavamo lavorando dal punto di vista dei consumi, non abbiamo ancora dispiegato tutta la nostra potenza. Questo è probabilmente l’unico turno asciutto e quindi lo abbiamo affrontato in modalità race”. “All’inizio ho perso un po’ di giri a causa di un intoppo, poi ha iniziato a piovere”, ha poi aggiunto Bagnaia al termine delle prove libere 1.
    Reazione Ducati
    La sessione del piemontese non è infatti iniziata nel migliore dei modi. Bagnaia è infatti dovuto rientrare ai box dopo appena un giro per riconfigurare la moto. Poi però il pilota Ducati ha preso in mano la situazione: “Mi sono migliorato successivamente e sono contento, perché riusciamo a sistemare anche le sessioni che magari non iniziano benissimo. Prima non eravamo in grado di fare questo. C’è stato anche un cambio di gomma, la soft davanti era al limite, poi con la hard ero più a mio agio”. Su un circuito apparentemente semplice come quello del Motegi, Bagnaia individua i fattori che possono contribuire al suo successo: “Il bilanciamento è fondamentale, perché ci sono frenate dove in curva bisogna portare tanta velocità. L’equilibrio della moto è importantissimo”, ha infatti concluso l’italiano, che è a -10 da Fabio Quartararo, leader della classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ottimi tutti i settori. Asciutto o bagnato? È lo stesso”

    ROMA – “Sono riuscito a migliorare tanto, ho ottenuto una bellissima accelerazione in alcune curve. Sono molto felice di questa grande prestazione, l’aderenza qui va bene quindi asciutto o bagnato per me non fa differenza”. Ai microfoni di “Sky Sport” Jack Miller si presenta con la sicurezza che lo contraddistingue e forte del miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento della MotoGp. Le qualifiche e la gara potrebbero disputarsi sotto una pioggia battente, ma questo non preoccupa l’australiano, che aggiunge: “Dopo due anni di assenza qui, ho trovato la Ducati esattamente come me la aspettavo. La moto gira bene nelle curve, a differenza degli anni scorsi. Non c’è un settore in cui siamo deboli”.
    Le parole di Ciabatti
    Sempre a “Sky Sport” è intervenuto anche Paolo Ciabatti, direttore generale di Ducati Corse, anche lui sicuro di aver affrontato al meglio questa lunga sessione di libere: “È un bel modo di iniziare questo weekend, in un circuito dove non corriamo dal 2019. La moto è migliorata, i piloti sono in forma e siamo contenti”. Situazione ottimale dunque in casa Ducati, come spiega in conclusione lo stesso manager italiano: “Sia Miller che Bagnaia si trovano bene e siamo felici di questo perché domani potrebbe piovere e sono in una buona posizione. Bisogna considerare che Motegi è una pista esigente dal punto di vista dei consumi”. LEGGI TUTTO