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    MotoGP Ducati, Bagnaia in Malesia a caccia del titolo: “Tracciato amico, siamo concentrati”

    SEPANG – Francesco Bagnaia si presenta ai nastri di partenza del GP di Malesia come nuovo leader della classe regina, quando mancano solo due gare alla fine del motomondiale. Il ducatista, dopo il sorpasso ottenuto a Philipps Island, deve ora difendere 14 punti di vantaggio su Fabio Quartararo. “Ora siamo primi in classifica e bisogna restare concentrati più che mai. L’approccio – ha dichiarato Pecco – comunque non cambia. Dobbiamo solamente pensare a fare bene il nostro lavoro, come sempre, per cercare di arrivare pronti alla gara di domenica”.
    “Contento di tornare in Malesia”
    L’obiettivo di Bagnaia è riportare il titolo piloti della classe regina in Italia tredici anni dopo l’ultimo trionfo di Valentino Rossi. E la pista di Sepang può essere un’alleata per realizzare il sogno dell’azzurro. “Sono molto contento di tornare a correre in Malesia. Sepang è sulla carta un tracciato un po’ più “amico”, perciò ci sono tutti i presupposti per poter fare bene nel weekend”, ha concluso il numero 63 Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo sfida Bagnaia: la frase sul mondiale accende la Malesia

    ROMA – Fabio Quartararo si gioca il tutto per tutto o quasi a Sepang. Il pilota francese della Yamaha, infatti, deve assolutamente vincere per recuperare punti in classifica al nuovo leader del mondiale Francesco Bagnaia. “Abbiamo davanti a noi un compito difficile ma non impossibile. Dobbiamo chiudere un gap di 14 punti a due gare dalla fine. Faremo del nostro meglio questo fine settimana a Sepang per recuperare alcuni punti. Ero soddisfatto del mio ritmo all’inizio dell’anno durante i test, quindi – spiega “El Diablo”- vedremo a che punto siamo adesso. Voglio concentrarmi di nuovo sul godermi la guida, è così che di solito sono il più veloce”, le sue parole al sito ufficiale della casa”.
    Morbidelli cerca punti
    A caccia di riscatto anche Franco Morbidelli, che ha vissuto una stagione decisamente poco esaltante. Il pilota italiano, infatti, vuole chiudere l’anno al meglio cercando di conquistare punti importanti e piazzamenti almeno a ridosso del podio. “Il weekend di gara precedente è stato di nuovo un altro fine settimana di alti e bassi. Stiamo lavorando per risolvere il puzzle e scoprire perché sono in grado di andare veloce in alcune sessioni ma non in tutte. Il GP della Malesia arriva in un buon momento per noi: abbiamo molti dati lì dai test di febbraio. Cercheremo di sfruttare questo vantaggio a nostro vantaggio per trasformare i buoni momenti attuali in una serie di vittorie consecutive”, conclude il pilota italiano della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Phillip Island pista unica, ma a Sepang sarà più dura”

    ROMA – Marc Marquez grazie al secondo posto alle spalle di Alex Rins ha conquistato a Phillips Island il primo podio in MotoGP della stagione. L’otto volte campione del mondo sta crescendo di gara in gara, con la speranza di chiudere un 2022 molto complesso con una vittoria. Nel weekend arriva il GP di Malesia, con lo stesso spagnolo a placare gli entusiasmi. “A Sepang inoltre sono sempre tutti molto forti – ha spiegato – perché ci sono molti dati dai test. Come sempre si tratta di arrivare in pista, provare alcune cose e vedere qual è la situazione”.
    “Continuare a lavorare”
    Un finale di stagione che comunque rilancia le ambizioni del fuoriclasse iberico anche in ottica 2023. “Dopo la bellissima gara a Phillip Island – conclude Marquez – dobbiamo continuare a lavorare. L’Australia è una pista unica, quindi non possiamo aspettarci di essere subito veloci anche in Malesia. I recenti risultati sono una grande motivazione per me e per la squadra, ma ora è soltanto il momento di continuare a lavorare e concludere la stagione nel miglior modo possibile“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Ducati sogna il titolo. Dall'Igna: “Bagnaia esemplare”

    ROMA – Il terzo posto con cui Francesco Bagnaia ha terminato il Gp d’Australia ha il sapore della vittoria. Infatti il podio di Pecco, unito all’uscita di scena di Fabio Quartararo ha portato il ducatista al primo posto in classifica piloti a due gare dal termine del motomondiale. Una prestazione d’autore per il direttore generale del team di Borgo Panigale, Luigi Dall’Igna. “Una gara emozionante, carica di attese e difficile come non mai. Un terzo posto conquistato con i denti da Pecco, che ha continuato a lottare come un leone per la prima posizione, prendendosi anche dei rischi finché ha potuto. Una prestazione esemplare, nel saper portare a casa il miglior risultato possibile in una gara così insidiosa e fondamentale per la classifica. Un’opportunità – spiega Dall’Igna- che ha saputo cogliere con estrema lucidità nel momento più importante del campionato. Bagnaia è stato inoltre il primo di una fila di ben 6 Ducati e questo ci dà sempre tanta soddisfazione”.
    In evidenza anche Bezzecchi
    A completare la domenica di grazia in casa Ducati arriva anche il premio di “Rookie of the year” vinto da Marco Bezzecchi. “In questa domenica meravigliosa in evidenza anche Marco Bezzecchi che si aggiudica il titolo di miglior Rookie dell’anno. Da questo GP ha saputo meritarsi, grazie agli ottimi risultati ottenuti finora, alcuni aggiornamenti alla moto ed in particolare la carenatura usata dalle moto ufficiali nella prima parte di stagione”, conclude Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati all'attacco: Dall'Igna e la frase sul titolo

    ROMA – La Ducati esce dal Gp d’Australia con un terzo posto di Francesco Bagnaia dal sapore di vittoria, che legato all’uscita di scena di Fabio Quartararo ha portato Pecco al primo posto in classifica a due gare dalla fine. Una prestazione esemplare secondo il direttore generale del team di Borgo Panigale, Luigi Dall’Igna. “Una gara emozionante, carica di attese e difficile come non mai. Un terzo posto conquistato con i denti da Pecco, che ha continuato a lottare come un leone per la prima posizione, prendendosi anche dei rischi finché ha potuto. Una prestazione esemplare, nel saper portare a casa il miglior risultato possibile in una gara così insidiosa e fondamentale per la classifica. Un’opportunità – ha spiegato – che ha saputo cogliere con estrema lucidità nel momento più importante del campionato. Bagnaia è stato inoltre il primo di una fila di ben 6 Ducati e questo ci dà sempre tanta soddisfazione”.
    Bezzecchi rookie dell’anno
    Ad aggiungersi alla gioia per aver centrato la vetta della classifica piloti con Bagnaia, anche il premio di “Rookie of the year” vinto da Marco Bezzecchi. “In questa domenica meravigliosa in evidenza anche Marco Bezzecchi che si aggiudica il titolo di miglior Rookie dell’anno. Da questo GP ha saputo meritarsi, grazie agli ottimi risultati ottenuti finora, alcuni aggiornamenti alla moto ed in particolare la carenatura usata dalle moto ufficiali nella prima parte di stagione”, ha così concluso Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Rossi recordman di vittorie in Malesia, Bagnaia cerca successo e titolo

    ROMA – La MotoGp si sposta da Phillip Island a Sepang per il Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale. Dopo il successo di Alex Rins in Australia, si rimane in asia per il penultimo atto di una stagione che deve ancora decretare il padrone del campionato. Pochi giorni fa Pecco Bagnaia ha scavalcato Fabio Quartararo in classifica piloti, e ora vede vicino un titolo che in estate sembrava definitivamente sfumato. Con un successo, il ducatista sarebbe matematicamente sicuro del titolo se Quartararo non dovesse arrivare sul podio. Ed è proprio il primo posto che manca all’italiano su questa pista in classe regina, visto che l’unico piazzamento al primo posto è arrivato nel 2016 in Moto3.
    Le statistiche del Gran Premio
    Ha invece vinto tanto e in più classi Valentino Rossi, che tra 125 e MotoGp si è affermato a Sepang in ben sette occasioni, ed è stato anche il penultimo a imporsi in Malesia (in classe regina) prima della doppietta di Andrea Dovizioso tra 2016 e 2017. Poi, nelle due edizioni successive, sono arrivate una vittoria di Marc Marquez e una di Maverick Vinales, mentre negli ultimi due anni non si è corso causa Covid. LEGGI TUTTO

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    Motogp, Bagnaia insegue il mito Rossi e cerca l'impresa a Sepang

    ROMA – Archiviato il weekend a Phillip Island, la MotoGp vola a Sepang per il Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022.Dopo il successo di Alex Rins in Australia, si rimane in asia per il penultimo atto di una stagione che deve ancora decretare il padrone del campionato. Pochi giorni fa Pecco Bagnaia ha scavalcato Fabio Quartararo in classifica piloti, e ora vede vicino un titolo che in estate sembrava definitivamente sfumato. Con un successo, il ducatista sarebbe matematicamente sicuro del titolo se Quartararo non dovesse arrivare sul podio. Ed è proprio il primo posto che manca all’italiano su questa pista in classe regina, visto che l’unico piazzamento al primo posto è arrivato nel 2016 in Moto3.
    Rossi dominatore
    Ha invece vinto tanto e in più classi Valentino Rossi, che tra 125 e MotoGp si è affermato a Sepang in ben sette occasioni, ed è stato anche il penultimo a imporsi in Malesia (in classe regina) prima della doppietta di Andrea Dovizioso tra 2016 e 2017. Poi, nelle due edizioni successive, sono arrivate una vittoria di Marc Marquez e una di Maverick Vinales, mentre negli ultimi due anni non si è corso causa Covid. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez al veleno sui nuovi arrivati: “Non darò consigli a nessuno”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato in vista del Mondiale 2023 di MotoGp, quando in Honda arriveranno dalla Suzuki Joan Mir e Alex Rins (che si unirà al team LCR). Il pilota di Cervera è stato chiaro su una possibile collaborazione con il vincitore del Gran Premio d’Australia, ribadendo che non darà alcun consiglio al nuovo arrivato nonostante la convivenza nella stessa casa motoristica: “Se dicessi che ad Alex auguro il meglio con la Honda, mentirei – le sue parole riportare da “Motorsport” -. È ovvio che ha un gran potenziale, perché sta vincendo delle gare. Ma non darò consigli a nessuno, perché sarà un rivale in più”. 
    Verso il nuovo anno
    Nonostante l’intenzione di non collaborare troppo con i due connazionali provenienti dalla Suzuki, Marquez si è detto contento per il futuro della Honda, visto il calibro dei due “acquisti: “Mir è un campione del mondo e Rins vince gare – ha detto -. Con loro si vedrà il livello della moto”. LEGGI TUTTO