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    MotoGp, diretta gara Gp Malesia: orario e dove vederla in tv

    SEPANG – Sul circuito di Sepang è il momento della gara del Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa stagionale della MotoGP. Jorge Martin scatterà dalla pole position, condividendo la prima fila con Enea Bastianini e Marc Marquez, mentre Pecco Bagnaia scatterà dalla nona posizione nella gara in cui si giocherà il titolo. La giornata sul circuito di Sepang sarà trasmessa dalle ore 9:00 interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sul NOWTv e su Sky Go, oltre che in chiaro in differita su TV8. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Tardozzi su Marquez: “Critichiamo la Moto3, guardate cosa fa lui”

    SEPANG -“Critichiamo tanto i ragazzi della Moto3 e poi guardate cosa fa Marquez. Un pilota dovrebbe dare il buon esempio, siamo al top del professionismo, il comportamento di Marquez che segue sempre un avversario per ottenere un vantaggio nel giro veloce non è positivo. Ho un aggettivo con cui definire questo comportamento, ma è meglio se me lo tengo per me”. Davide Tardozzi non ci gira intorno: il comportamento di Marc Marquez nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia non gli è per niente piaciuto. Il team manger della Ducati ha accusato lo spagnolo di aver preso ripetutamente la scia di Pecco Bagnaia nel sabato del diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP, in modo da trarre vantaggio nei giri veloci.
    Verso la gara
    Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport, ha poi parlato in vista della gara di domenica, che per Bagnaia potrebbe valere il primo titolo in classe regina: “Non siamo assolutamente disperati, quelli con cui siamo in lotta hanno fatto peggio di noi e Bagnaia sa di avere la velocità sufficiente soprattutto con le gomme usate. Siamo tranquilli e fiduciosi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, furia Ducati contro Marquez: “Guardate cosa fa”

    SEPANG – Davide Tardozzi è chiarissimo: quanto fatto da Marc Marquez nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP, non gli è per niente piaciuto. Il team manger della Ducati ha accusato lo spagnolo di aver preso ripetutamente la scia di Pecco Bagnaia, in modo da trarre vantaggio nei giri veloci.”Critichiamo tanto i ragazzi della Moto3 e poi guardate cosa fa Marquez- ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Un pilota dovrebbe dare il buon esempio, siamo al top del professionismo, il comportamento di Marquez che segue sempre un avversario per ottenere un vantaggio nel giro veloce non è positivo. Ho un aggettivo con cui definire questo comportamento, ma è meglio se me lo tengo per me”. 
    Verso domenica
    Tardozzi ha poi parlato in vista della gara di domenica, che per Bagnaia potrebbe valere il primo titolo in classe regina: “Non siamo assolutamente disperati, quelli con cui siamo in lotta hanno fatto peggio di noi e Bagnaia sa di avere la velocità sufficiente soprattutto con le gomme usate. Siamo tranquilli e fiduciosi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez su Sepang 2015: “Con Rossi rifarei la stessa cosa”

    ROMA – “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì, rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente”. Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più discussi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera, intervistato ai microfoni di “As”, ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale dov’era contrapposto a Jorge Lorenzo.
    Le parole di Marquez
    “Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”. LEGGI TUTTO

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    Marquez senza vergogna: difende la porcata su Rossi nel 2015

    ROMA – Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più clamorosi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una discutibile penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale, vinto poi da Jorge Lorenzo, connazionale di Marquez. “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara – ha detto ai microfoni di “As” -. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì,rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente”. 
    La difesa di Marquez
    “Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP. Quartararo, che guaio: infortunio in Malesia

    SEPANG – Tegola per Fabio Quartararo. In un finale di stagione complicato per il francese, che ora insegue Pecco Bagnaia in classifica, è arrivata anche una microfrattura alla base del dito medio della mano sinistra, dopo una caduta durante le prove libere 4 al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il campione in carica, dopo essersi sottoposto a controlli, è però stato dichiarato “fit” e di conseguenza pronto a scendere in pista nella gara di domenica mattina.
    Il commento di Quartararo
     “Il dito mi fa male, ma non è un grande problema per la gara – ha detto Quartararo dopo le qualifiche -. La qualifica è stata brutta, nel primo run non ho capito perché siamo andati così piano. Col secondo è andata meglio, ma poi ho fatto un errore e nella stessa curva in cui sono caduto nelle FP4. Mi hanno fatto uscire tardi secondo me, no so come sia possibile che abbiamo potuto fare un solo giro nel secondo run”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, frattura al dito per Quartararo: “Ma non sarà un problema”

    SEPANG – La sfortuna non molla Fabio Quartararo. In un finale di stagione non certo facile per il francese, che ora insegue Pecco Bagnaia in classifica, è arrivata anche una microfrattura alla base del dito medio della mano sinistra, dopo una caduta durante le prove libere 4 al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il campione in carica, dopo essersi sottoposto a controlli, è però stato dichiarato “fit” e di conseguenza pronto a scendere in pista nella gara di domenica mattina.
    Le parole di Quartararo
     “Il dito mi fa male, ma non è un grande problema per la gara – ha detto Quartararo dopo le qualifiche -. La qualifica è stata brutta, nel primo run non ho capito perché siamo andati così piano. Col secondo è andata meglio, ma poi ho fatto un errore e nella stessa curva in cui sono caduto nelle FP4. Mi hanno fatto uscire tardi secondo me, no so come sia possibile che abbiamo potuto fare un solo giro nel secondo run”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia su Quartararo e Morbidelli: “Mi sono innervosito”

    SEPANG – “Fino a ieri non sentivo troppe cose dentro. Oggi ho iniziato a sentire che c’è qualcosa. Stamattina mi sono un po’ troppo per quello che è successo. Solitamente quando entri in pista ti guardi indietro, ma Franco (Morbidelli, ndr) e Fabio (Quartararo, ndr) non l’hanno fatto. Hanno dato la penalità a Franco ma anche Fabio ha fatto la stessa cosa”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo il nono tempo in qualifica al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, che in questo weekend potrà chiudere matematicamente la partita per il titolo, ha spiegato il nervosismo dovuto al comportamento in pista da parte delle Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. “Lì per lì mi sono innervosito, poi ho pensato che può succedere a chiunque – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Essere umani vuol dire anche questo”.
    Le parole di Bagnaia
    “In Q2 stavo forzando tanto, volevo essere in prima fila, ma non sono stato abbastanza intelligente per capire che bastava essere costanti in tutti i settori, senza forzare troppo per essere in prima fila – ha aggiunto Bagnaia -. Il nostro passo oggi era veramente forte. Quando ho visto che al T1 ero già sotto e di abbastanza, alla 4 ho frenato troppo forte e ho perso il davanti. So perché sono caduto, questo è già buono. Devo essere abbastanza intelligente, bisognerà capire la situazione. Prima nel box hanno iniziato a dirmi cosa fare in gara, io ci ho pensato un po’ e poi ho detto che attaccherò nei primi giri, non starò attento. Bisogna stare davanti”. LEGGI TUTTO