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    MotoGP, Vinales elogia Aprilia: “Stanno costruendo un top team”

    ROMA – Maverick Vinales guarda con ottimismo alla stagione 2023 in MotoGP. Il pilota spagnolo, approdato nel 2021 in Aprilia dopo l’addio alla Yamaha, è reduce da una stagione positiva, per lui ma ancora di più per il suo team, che ha portato Aleix Espargaro al quarto posto nella classifica finale. In un’intervista ai microfoni di “Motorbikemag.es”, Vinales ha evidenziato quanto di buono fatto nel 2022, mostrandosi carico per il prossimo anno: “Sappiamo che verrà il nostro momento, che lo stiamo costruendo e che stiamo lavorando. Devi essere paziente. Non sono uno di quelli che hanno molta pazienza, ma è qualcosa che ho dovuto imparare e che continuo a fare. So che verrà il nostro momento e verrà il momento in cui vinceremo le gare”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Vinales
    “È un progetto a lungo termine, che richiede lavoro, lavoro e lavoro. Ho preso una moto che non si adatta perfettamente al mio stile, quindi devo prendere fiducia poco a poco – ha aggiunto Vinales, che ha poi parlato in vista del 2023 -. Per il prossimo anno hanno costruito un top team, il massimo che si può fare nel paddock, per darmi le migliori armi possibili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales: “Aprilia, stagione da 8. Ora siamo un top team”

    ROMA – “Sappiamo che verrà il nostro momento, che lo stiamo costruendo e che stiamo lavorando. Devi essere paziente. Non sono uno di quelli che hanno molta pazienza, ma è qualcosa che ho dovuto imparare e che continuo a fare. So che verrà il nostro momento e verrà il momento in cui vinceremo le gare”. Maverick Vinales guarda con ottimismo alla stagione 2023 in MotoGP. Il pilota spagnolo, approdato nel 2021 in Aprilia dopo l’addio alla Yamaha, è reduce da una stagione positiva, per lui ma ancora di più per il suo team, che ha portato Aleix Espargaro al quarto posto nella classifica finale. In un’intervista ai microfoni di “Motorbikemag.es”, Vinales ha evidenziato quanto di buono fatto nel 2022, mostrandosi carico per il prossimo anno.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso il 2023
    “È un progetto a lungo termine, che richiede lavoro, lavoro e lavoro. Ho preso una moto che non si adatta perfettamente al mio stile, quindi devo prendere fiducia poco a poco – ha aggiunto Vinales, che ha poi parlato in vista del 2023 -. Per il prossimo anno hanno costruito un top team, il massimo che si può fare nel paddock, per darmi le migliori armi possibili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller e l'addio a Ducati: “Ho deciso io”

    ROMA – “Gli anni in Ducati sono stati qualcosa che ha cambiato le regole del gioco per me e la mia carriera”. Jack Miller ha parlato in maniera pienamente positiva dell’esperienza trascorsa in Ducati. Cinque anni in cui il pilota australiano è arrivato ai vertici della MotoGP, raggiungendo come miglior risultato il quarto posto del 2021. Un progresso sottolineato innanzitutto dal numero 43: “Prima di arrivare in Ducati, ho ottenuto una vittoria sul bagnato – le sue parole riportate da “Autosport” -, ora abbiamo ottenuto qualcosa come 20 podi”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Il passaggio in KTM
    “È stato un viaggio fantastico, ho imparato molto, ho provato così tante diverse configurazioni della moto a cui mi sento ancora legato – ha aggiunto Miller -. La decisione di passare in KTM alla fine è stata mia e solo mia. Ducati è stata la mia Casa negli ultimi cinque anni ed è triste finire, ma sono anche molto entusiasta del prossimo capitolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Simoncelli è stato il primo pilota dell'Academy”

    ROMA – Valentino Rossi ha raccontato, in una lunga intervista a “Geopop”, anche le tappe di formazione della VR46 Academy, che un mese fa con Pecco Bagnaia ha portato per la prima volta un suo pilota alla conquista del titolo di MotoGP. Prima ancora della fondazione ufficiale, il Dottore ha raccontato degli allenamenti con Marco Simoncelli, che hanno dato lo spunto per creare un gruppo folto e organizzato di piloti: “L’Academy è nata da una decina di anni. E’ nato tutto casualmente con Marco Simoncelli, lui è stato il primo pilota dell’Academy anche se non esisteva ancora. Mi ha chiesto aiuto in un momento difficile, Marco era uno simpatico e dava gusto starci insieme. Abbiamo iniziato nel 2006/2007 – ha raccontato -, io correvo già da anni e mi sono detto che mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che mi faceva compagnia e allo stesso tempo, farlo con un pilota del Mondiale per fare a gara anche negli allenamenti, capire il livello e diventare più fortiGuarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il racconto di Rossi
    “Dopo c’è stata la storia con Marco, abbiamo vinto i Mondiali e poi purtroppo c’è stato l’incidente – ha aggiunto Rossi -. Però, questa esperienza c’era piaciuta talmente tanto che insieme a Carlo, Uccio e Albi ci siamo detti di aiutare anche altri piloti. Però era una cosa che non aveva mai fatto nessuno e non sapevamo da dove iniziare. Poi è arrivato Morbidelli, mio fratello Luca e successivamente tutti gli altri. Ad un certo punto però, è nato un problema perché questi piloti sono diventati talmente forti che sono diventati miei rivali. Non l’avrei mai pensato, c’è sfuggita di mano la cosa. Ho allevato delle serpi in seno che appena hanno potuto, mi hanno battuto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi racconta: “L'Academy nata grazie a Simoncelli”

    ROMA – “L’Academy è nata da una decina di anni. E’ nato tutto casualmente con Marco Simoncelli, lui è stato il primo pilota dell’Academy anche se non esisteva ancora. Mi ha chiesto aiuto in un momento difficile, Marco era uno simpatico e dava gusto starci insieme”. Valentino Rossi ha raccontato, in una lunga intervista a “Geopop”, anche le tappe di formazione della VR46 Academy, che un mese fa con Pecco Bagnaia ha portato per la prima volta un suo pilota alla conquista del titolo di MotoGP. Prima ancora della fondazione ufficiale, il Dottore ha raccontato degli allenamenti con Marco Simoncelli, che hanno dato lo spunto per creare un gruppo folto e organizzato di piloti. “Abbiamo iniziato nel 2006/2007 – ha raccontato -, io correvo già da anni e mi sono detto che mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che mi faceva compagnia e allo stesso tempo, farlo con un pilota del Mondiale per fare a gara anche negli allenamenti, capire il livello e diventare più fortiGuarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La crescita dell’Academy
    “Dopo c’è stata la storia con Marco, abbiamo vinto i Mondiali e poi purtroppo c’è stato l’incidente – ha aggiunto Rossi -. Però, questa esperienza c’era piaciuta talmente tanto che insieme a Carlo, Uccio e Albi ci siamo detti di aiutare anche altri piloti. Però era una cosa che non aveva mai fatto nessuno e non sapevamo da dove iniziare. Poi è arrivato Morbidelli, mio fratello Luca e successivamente tutti gli altri. Ad un certo punto però, è nato un problema perché questi piloti sono diventati talmente forti che sono diventati miei rivali. Non l’avrei mai pensato, c’è sfuggita di mano la cosa. Ho allevato delle serpi in seno che appena hanno potuto, mi hanno battuto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: frattura alla mano per Quartararo, ma niente operazione

    ROMA – Piccolo infortunio durante la sosta invernale della MotoGP per Fabio Quartararo. Il francese ha infatti rimediato una frattura alla mano sinistra durante un allenamento in motocross. A comunicarlo, lo stesso pilota della Yamaha tramite un post pubblicato sui social, in cui specifica che non sarà necessaria alcuna operazione, ma solo un periodo di riposo in modo da arrivare nella miglior forma possibile ai prossimi mesi, in cui si preparerà la stagione 2023.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il post di Quartararo
    “Ieri ho avuto un incidente durante l’allenamento di motocross e ho subìto una piccola frattura alla mano sinistra – ha scritto Quartararo in un post pubblicato sui suoi canali social -. Non c’è bisogno di un intervento chirurgico, devo solo pensare a riprendermi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, gli obiettivi di Honda dopo il flop 2022: “Puntiamo al titolo”

    ROMA – Sono state numerose le critiche rivolte a Honda da Marc Marquez durante questo 2022. Per la prima volta dopo tanti anni, il pilota di Cervera e con lui la casa giapponese hanno chiuso una stagione di MotoGP senza vittorie, facendo scattare l’allarme soprattutto visti i risultati degli altri centauri Honda. Koji Watanabe, presidente di HRC, ha cercato di rasserenare l’ambiente: “Non abbiamo festeggiato una vittoria in MotoGP nel 2022, ma Marc Marquez ci ha regalato un podio nella seconda parte della stagione” – le sue parole durante l’evento Honda di Motegi.
    Le parole di Watanabe
    “Il nostro obiettivo è il titolo MotoGP, questa è la massima priorità – ha aggiunto Watanabe -. E’ stata una stagione molto frustrante per noi. Per apportare miglioramenti stiamo lavorando con il nostro dipartimento F1 per migliorare il pacchetto aerodinamico 2023. Stiamo già vedendo i primi segnali di questa collaborazione. In futuro uniremo i nostri sforzi in modo da poter essere di nuovo più competitivi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Honda rassicura Marquez: “Vogliamo il titolo, collaboriamo con F1 per migliorare”

    ROMA – Nell’ultimo anno non sono mancate, da parte di Marc Marquez, le critiche a Honda. Per la prima volta dopo tanti anni, il pilota di Cervera e con lui la casa giapponese hanno chiuso una stagione di MotoGP senza vittorie, facendo scattare l’allarme soprattutto visti i risultati degli altri centauri Honda. Koji Watanabe, presidente di HRC, ha cercato di rasserenare l’ambiente: “Non abbiamo festeggiato una vittoria in MotoGP nel 2022, ma Marc Marquez ci ha regalato un podio nella seconda parte della stagione” – le sue parole durante l’evento Honda di Motegi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Obiettivo titolo
    “Il nostro obiettivo è il titolo MotoGP, questa è la massima priorità – ha aggiunto Watanabe -. E’ stata una stagione molto frustrante per noi. Per apportare miglioramenti stiamo lavorando con il nostro dipartimento F1 per migliorare il pacchetto aerodinamico 2023. Stiamo già vedendo i primi segnali di questa collaborazione. In futuro uniremo i nostri sforzi in modo da poter essere di nuovo più competitivi”. LEGGI TUTTO