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    MotoGP, Bagnaia avverte Bastianini: “Ecco cosa fa la differenza in Ducati”

    ROMA – “La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza, e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo”. Pecco Bagnaia ha parlato così del percorso che ha portato alla vittoria del titolo di MotoGP 2022, il primo della sua carriera in classe regina. Nel documentario “Perfect Comb1nation” realizzato da Ducati per la conquista del Mondiale Piloti, il torinese ha evidenziato l’apporto dato dal compagno di squadra Jack Miller, passato ora in KTM.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Serenità nel box
    “Penso che la serenità stia al centro di tutto – ha aggiunto Bagnaia, che dalla prossima stagione sarà affiancato da Enea Bastianini -. Nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza, specialmente in un momento di tensione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia vince il BMW M Award per il miglior rendimento in qualifica

    ROMA – Il 2022 non smette di regalare riconoscimenti a Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia re anche in qualifica: suo il BMW M Award”

    ROMA – Un anno perfetto quello appena concluso in MotoGP da Pecco Bagnaia e Ducati. Il pilota torinese, in sella alla moto emiliana, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La gioia di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro ripensa al 2022: “Troppe critiche, stagione da 10”

    ROMA – Un 2022 sopra le aspettative per Aleix Espargaro. Lo spagnolo ha lottato fino alla fine per il podio in classifica generale di MotoGP, sfumato solo all’ultimo GP, risultato che ha comunque causato qualche malumore nei confronti dell’Aprilia. “Forse sono stato troppo critico nei confronti della squadra nelle ultime gare, è quello che ho provato in quel momento, ma la nostra stagione è stata incredibile. L’anno scorso abbiamo festeggiato il podio di Silverstone come una vittoria – afferma ad Autosport.com – mentre quest’anno abbiamo vinto una gara, abbiamo fatto podi, pole position e lottato per il titolo fino alla fine. La nostra stagione è stata da 10”.
    “Mi sento rilassato”
    Espargaro è convinto che il 2023 vedrà ancora l’Aprilia protagonista.”Penso che sarà più facile essere visti come sfidanti al titolo. Quando hai una motivazione e delle aspettative più alte sai che puoi farcela. Arrivi alle gare più felice, tutto è di un altro umore. Mi sento molto rilassato – conclude lo spagnolo – e penso che il prossimo anno possa essere dello stesso livello se non addirittura migliore di questo perché sia io che il team abbiamo imparato molte cose”.
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    MotoGP, Rossi sulla Ducati: “Hanno la moto migliore”

    ROMA – Valentino Rossi ha parlato della distanza che separa Ducati dai team concorrenti in MotoGP. La casa di Borgo Panigale si è appena aggiudicata un tris di titoli tra piloti (con Pecco Bagnaia) costruttori e team, dominando la scena anche in Superbike. Il Dottore, come riportato da “Crash.net”, ha evidenziato la supremazia delle moto emiliane rispetto a Yamaha e le altre scuderie in pista: “Yamaha si concentra sempre sul bilanciamento della moto, una moto abbastanza facile e veloce in curva. Ma ora la distanza dalla Ducati è consistente. Devo dire che la Ducati negli ultimi anni ha messo in difficoltà chiunque, tutte le case giapponesi sono in grande difficoltà”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Rossi
    “In Ducati hanno un modo aggressivo di lavorare, tante moto in pista e i dati di tutti – ha aggiunto Rossi -. Hanno fatto un passo avanti e dovranno decidere i produttori giapponesi, perché il gioco è cambiato: servono più soldi, più persone… Ne avranno voglia? Devono capire che per vincere dovranno fare di più. La Ducati sta raccogliendo i frutti del lavoro di Gigi Dall’Igna e ora penso che sia la moto migliore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Numero 1 o 63? Deciderò dopo l'inverno”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato a margine della festa del suo fan club a Chivasso, con cui ha celebrato ancora un volta il Mondiale conquistato a novembre in MotoGP. Il pilota Ducati si godrà un periodo di riposo prima di riniziare a lavorare in vista del 2023. “Non voglio pensare al prossimo anno in questo momento – ha detto -.Voglio pensare a quest’anno e godermi ciò che è stato raggiunto. Avremo ancora tempo per pensare al prossimo anno. Ho piena fiducia in Ducati e so che gli errori della passata stagione non si ripeteranno, da parte mia e del team. Trascorrerò l’inverno con calma. Difendere il titolo è sicuramente una sensazione nuova. Se lavoriamo bene, sarà un extra. Essere il riferimento al beat può certamente essere un’arma a doppio taglio. Ma avremo ancora tempo per affrontarla”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Al momento la prima priorità è essere pronti per la prima gara. Bisogna vedere come sarà la gara sprint dal punto di vista fisico e mentale” – ha aggiunto Bagnaia, come riportato da “Speedweek”. Il ducatista ha poi parlato della scelta del numero, tra il ‘suo’ 63 e l’1 riservato ai campioni: “Il numero 1 mi affascina molto, ma il 63 è il mio numero. Vediamo in che direzione oscillerà il pendolo dopo l’inverno. Anche se dovessi correre con  il numero 1, il 63 sarebbe ancora il mio numero. Potrei anche prendere il 64, cioè 63 più 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rossi e la supremazia Ducati: “Ha messo tutti in difficoltà”

    ROMA – “Yamaha si concentra sempre sul bilanciamento della moto, una moto abbastanza facile e veloce in curva. Ma ora la distanza dalla Ducati è consistente. Devo dire che la Ducati negli ultimi anni ha messo in difficoltà chiunque, tutte le case giapponesi sono in grande difficoltà”. Valentino Rossi ha parlato così del divario che separa Ducati dai team concorrenti in MotoGP. La casa di Borgo Panigale si è appena aggiudicata un tris di titoli tra piloti (con Pecco Bagnaia) costruttori e team, dominando la scena anche in Superbike. Il Dottore, come riportato da “Crash.net”, ha evidenziato la supremazia delle moto emiliane rispetto a Yamaha e le altre scuderie in pista.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sul lavoro in Ducati
    “In Ducati hanno un modo aggressivo di lavorare, tante moto in pista e i dati di tutti – ha aggiunto Rossi -. Hanno fatto un passo avanti e dovranno decidere i produttori giapponesi, perché il gioco è cambiato: servono più soldi, più persone… Ne avranno voglia? Devono capire che per vincere dovranno fare di più. La Ducati sta raccogliendo i frutti del lavoro di Gigi Dall’Igna e ora penso che sia la moto migliore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia verso il 2023: “Numero 1? Ecco quando deciderò”

    ROMA – “Non voglio pensare al prossimo anno in questo momento. Voglio pensare a quest’anno e godermi ciò che è stato raggiunto. Avremo ancora tempo per pensare al prossimo anno. Ho piena fiducia in Ducati e so che gli errori della passata stagione non si ripeteranno, da parte mia e del team. Trascorrerò l’inverno con calma”. Pecco Bagnaia ha parlato così dalla festa del suo fan club a Chivasso, con cui ha celebrato ancora un volta il Mondiale conquistato a novembre in MotoGP. Il pilota Ducati si godrà un periodo di riposo prima di riniziare a lavorare in vista del 2023. “Difendere il titolo è sicuramente una sensazione nuova. Se lavoriamo bene, sarà un extra. Essere il riferimento al beat può certamente essere un’arma a doppio taglio. Ma avremo ancora tempo per affrontarla”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sulla scelta del numero
    “Al momento la prima priorità è essere pronti per la prima gara. Bisogna vedere come sarà la gara sprint dal punto di vista fisico e mentale” – ha aggiunto Bagnaia, come riportato da “Speedweek”. Il ducatista ha poi parlato della scelta del numero, tra il ‘suo’ 63 e l’1 riservato ai campioni: “Il numero 1 mi affascina molto, ma il 63 è il mio numero. Vediamo in che direzione oscillerà il pendolo dopo l’inverno. Anche se dovessi correre con  il numero 1, il 63 sarebbe ancora il mio numero. Potrei anche prendere il 64, cioè 63 più 1”. LEGGI TUTTO