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    MotoGP, il retroscena di Bagnaia: “Speravo solo che finisse presto”

    ROMA – Il GP di Valencia rievocherà a lungo ricordi piacevoli per Pecco Bagnaia, che proprio sul Circuit Ricardo Tormo ha potuto festeggiare la vittoria del suo primo titolo in MotoGP. Nonostante l’azzurro non abbia brillato nell’ultima gara della stagione, è riuscito a conquistare i punti necessari per restare davanti al rivale Fabio Quartararo in classifica generale e laurearsi campione. Nel corso del documentario dal titolo ‘Perfect Comb1nation’ realizzato dalla Ducati, Bagnaia è tornato a parlare di un momento chiave del suo trionfo.
    L’aneddoto di Pecco
    “I primi due giri del GP di Valencia servivano a limitare le possibilità di vittoria per Quartararo. Purtroppo in quella lotta ho perso un’ala, altrimenti avrei combattuto ancora di più” ha ammesso Bagnaia, bravo a difendersi in maniera egregia a inizio gara. Il Gran Premio non è stato però tutto rose e fiori per l’azzurro, che ha poi aggiunto: “Personalmente ho faticato nel corso di tutta la gara, non riuscivo a capire cosa stesse accadendo. Speravo solo che finisse presto”. Fortunatamente dopo 27 giri la gara è volta al termine e, malgrado un anonimo nono posto, Pecco si è laureato campione, celebrando un traguardo storico. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastiani: “Con Ducati posso essere campione”

    ROMA – Il 2023, per Enea Bastianini, rappresenta l’anno in cui lanciare l’assalto al titolo mondiale. Ne è convinto anche il pilota italiana che, lasciato il team satellite dopo una stagione con 4 vittorie all’attivo, punta al bersaglio grosso grazie all’approdo in Ducati ufficiale al fianco del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia. “Il prossimo anno ho una grande opportunità correndo per il team ufficiale. Avrò un peso in più, ma devo cercare di trasformare questo peso in forza. Voglio essere sempre davanti, sempre competitivo e divertirmi. La voglia di vincere e di salire sul palco il prossimo anno c’è. I mezzi non mancano, la moto è in uno stato di forma incredibile”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport alla serata di festa per i titoli mondiali conquistati dalla casa di Borgo Panigale.
    Bastianini e l’approccio con la realtà Ducati
    La nuova stagione, per Bastianini, dovrà essere anche quella del definitivo salto di qualità: il giovane pilota, infatti, sarà chiamato a dimostrare il proprio talento confrontandosi con il campione del mondo in carica, oltre che con i rivali, incidendo sullo sviluppo di una moto che parte già da una base notevole: “Per la prima volta mi sono ritrovato a parlare con tante persone nei test, avevo tanti ingegneri davanti. Ho cercato subito di far capire cosa mi serve per il futuro e penso che abbiamo preso la direzione giusta. Io, Pecco, Jorge e Johann siamo d’accordo su quello che abbiamo avvertito in sella. Le indicazioni per la nuova Ducati ci sono”, conclude Bastianini. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini crede in Ducati: “Ecco il mio obiettivo per l'anno prossimo

    ROMA – Enea Bastianini è pronto a lanciare l’assalto al titolo mondiale. Il 2023, per il pilota italiano che lasciato il team satellite dopo una stagione con 4 vittorie all’attivo, rappresenta l’anno giusto, grazie all’approdo in Ducati ufficiale al fianco del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, per sognare in grande. “Il prossimo anno ho una grande opportunità correndo per il team ufficiale. Avrò un peso in più, ma devo cercare di trasformare questo peso in forza. Voglio essere sempre davanti, sempre competitivo e divertirmi. La voglia di vincere e di salire sul palco il prossimo anno c’è. I mezzi non mancano, la moto è in uno stato di forma incredibile”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport alla serata di festa per i titoli mondiali conquistati dalla casa di Borgo Panigale.
    Bastianini sogna con Ducati
    La nuova stagione, per Bastianini, dovrà essere anche quella del definitivo salto di qualità: il giovane pilota, infatti, sarà chiamato a dimostrare il proprio talento confrontandosi con il campione del mondo in carica, oltre che con i rivali, incidendo sullo sviluppo di una moto che parte già da una base notevole: “Per la prima volta mi sono ritrovato a parlare con tante persone nei test, avevo tanti ingegneri davanti. Ho cercato subito di far capire cosa mi serve per il futuro e penso che abbiamo preso la direzione giusta. Io, Pecco, Jorge e Johann siamo d’accordo su quello che abbiamo avvertito in sella. Le indicazioni per la nuova Ducati ci sono”, conclude Bastianini, pronto a sognare il titolo con la casa di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati: la presentazione delle moto 2023 avrà luogo a Madonna di Campiglio

    ROMA – La Ducati ha scelto la cornice di Madonna di Campiglio per svelare in vista della nuova stagione le Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    La decisione sui numeri
    Per Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista sarà l’anno della conferma dopo un 2022 eccezzionale. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale è tornata a vincere il titolo iridato piloti dopo ben 15 anni dall’ultima volta, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati presenta le moto per la stagione 2023: ecco dove e quando saranno svelate

    ROMA – La Ducati ha ufficializzato data e luogo della presentazione della Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    L’anno della conferma
    Toccherà a Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista dare seguito a un 2022 eccezionale per la Ducati. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale ha vinto un titolo iridato piloti che mancava addirittura dal 2007, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez parla di Rossi: “Una riconciliazione? Dico di no”

    ROMA – Una delle rivalità più forti e divisorie degli ultimi anni in MotoGP è senza dubbio quella tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Un duello datato ormai 2015, ma che secondo il pilota spagnolo non vedrà mai un chiarimento e riappacificazione tra i due. “Come in un divorzio – ha sottolineato durante il programma “El Novato” sul canale spagnolo Antena 3 – si può credere a una versione o l’altra a secondo di chi senti. C’èra una tensione tra noi ed è esplosa. Non è questione di buoni o cattivi, è successo e basta”.
    “Io da una parte, lui dall’altra”
    Nonostante ormai il “Dottore” non sia più un rivale in pista per Marquez, sarà difficile che il rapporto si possa ricucire. “Riconciliazione? Dico di no. Nel duello con Lorenzo, lui stava cercando di scaldare l’atmosferta perché non aveva la stessa velocità di Jorge. E alla fine ha vinto la velocità. Lo stimo per quello che ha dato al motociclismo, ha portato molti tifosi e per noi è un bene, ma io sto da una parte e lui dall’altra”, così ha concluso il fuoriclasse spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia esalta la Ducati: “Possiamo aprire un ciclo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis: “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto beneRiposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il rapporto con Valentino Rossi: “Come in un divorzio, non ci sarà una riconciliazione”

    ROMA – Se si nomina la parola rivalità nella MotoGP è impossibile non pensare a quella tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Un duello datato ormai 2015, ma che secondo il pilota spagnolo non vedrà mai un chiarimento e riappacificazione tra i due. “Come in un divorzio – spiega al programma “El Novato” sul canale spagnolo Antena 3 – si può credere a una versione o l’altra a secondo di chi senti. C’èra una tensione tra noi ed è esplosa. Non è questione di buoni o cattivi, è successo e basta”.
    “Riconciliazione?No”
    Per Marquez anche ora che Rossi ha smesso le cose non sono cambiate e non cambieranno. “Riconciliazione? Dico di no. Nel duello con Lorenzo, lui stava cercando di scaldare l’atmosferta perché non aveva la stessa velocità di Jorge. E alla fine ha vinto la velocità. Lo stimo per quello che ha dato al motociclismo, ha portato molti tifosi e per noi è un bene, ma io sto da una parte e lui dall’altra”, queste le parole perentorie dell’otto volte campione del mondo. LEGGI TUTTO