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    MotoGP: Massimo Rivola parla della filosofia di Aprilia

    ROMA – Massimo Rivola ha parlato dell’ultima stagione in MotoGP, che ha visto Aprilia raggiungere un grande risultato con il quarto posto di Aleix Espargaro. Il pilota catalano era stato in lotta per il titolo fino a poche gare dalla fine. “Penso che ora siamo più veloci perché siamo solo un’azienda migliore – ha detto -. Non è un segreto che abbiamo assunto nuove persone da quando sono in azienda. Molti arrivano direttamente dall’università, ma ci sono anche profili più esperti della MotoGP e della Formula 1. La domanda è come possiamo continuare a crescere in questa direzione. Questa è la sfida”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Rivola
    L’amministratore delegato della casa di Noale, ai microfoni di “Speedweek”, ha spiegato la crescita enorme certificata nelle ultime stagioni: “Non abbiamo fatto niente di speciale. Si tratta di ricordare alle persone che se lavori sodo, puoi farcela. Aleix ha un tatuaggio che dice ‘Credi in te stesso’. Ciò riflette molto bene questa filosofia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez tifa Messi: “Un idolo, ho guardato la finale come se giocasse mio fratello

    ROMA – Sono in tanti ad aver tifato Lionel Messi e l’Argentina anche da altre nazioni nella finale dei Mondiali 2022. Tra questi, anche alcuni nomi illustri come quello di Marc Marquez. Il pilota della MotoGP, durante un evento benefico a Barcellona, ha raccontato di aver sostenuto animatamente il numero 10 nell’atto conclusivo in Qatar: “Ero stanco delle persone che dicevano che gli mancava un Mondiale, che dicevano che non aveva una squadra. Si è visto che c’è una squadra dietro, ma penso che Messi fosse il polmone dell’Argentina e lui se lo meritava È un idolo e un riferimento per me. Al Mondiale tifavo Spagna, ma ho guardato la finale come se giocasse mio fratello, perché se lo meritava. Era l’ultima possibilità che aveva”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione in MotoGP: “Ho chiesto alla Honda una moto competitiva e non mi interessa com’è. Nelle ultime quattro gare del 2022 eravamo sulla strada giusta. Ho piena fiducia in Honda, se c’è un marchio che può cambiare tutto in 2-3 mesi è Honda. Vedremo a che punto saremo al primo GP di Portimao, il nostro obiettivo resta quello di vincere il Mondiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rivola: “Vi spiego la filosofia di Aprilia”

    ROMA – “Penso che ora siamo più veloci perché siamo solo un’azienda migliore. Non è un segreto che abbiamo assunto nuove persone da quando sono in azienda. Molti arrivano direttamente dall’università, ma ci sono anche profili più esperti della MotoGP e della Formula 1. La domanda è come possiamo continuare a crescere in questa direzione. Questa è la sfida”. Massimo Rivola ha parlato così dell’ultima stagione in MotoGP, che ha visto Aprilia raggiungere un grande risultato con il quarto posto di Aleix Espargaro. Il pilota catalano era stato in lotta per il titolo fino a poche gare dalla fine.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Mentalità Aprilia
    L’amministratore delegato della casa di Noale, ai microfoni di “Speedweek”, ha spiegato la crescita enorme certificata nelle ultime stagioni: “Non abbiamo fatto niente di speciale. Si tratta di ricordare alle persone che se lavori sodo, puoi farcela. Aleix ha un tatuaggio che dice ‘Credi in te stesso’. Ciò riflette molto bene questa filosofia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez su Messi: “Ho guardato la finale come se giocasse mio fratello”

    ROMA – In finale dei Mondiali 2022, a spingere l’Argentina verso la vittoria non c’erano solo i tifosi dell’Albiceleste, ma anche tutti i sostenitori di Lionel Messi. Tra questi, anche alcuni nomi illustri come quello di Marc Marquez. Il pilota della MotoGP, durante un evento benefico a Barcellona, ha raccontato di aver sostenuto animatamente il numero 10 nell’atto conclusivo in Qatar: “Ero stanco delle persone che dicevano che gli mancava un Mondiale, che dicevano che non aveva una squadra. Si è visto che c’è una squadra dietro, ma penso che Messi fosse il polmone dell’Argentina e lui se lo meritava È un idolo e un riferimento per me. Al Mondiale tifavo Spagna, ma ho guardato la finale come se giocasse mio fratello, perché se lo meritava. Era l’ultima possibilità che aveva”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso il 2023
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione in MotoGP: “Ho chiesto alla Honda una moto competitiva e non mi interessa com’è. Nelle ultime quattro gare del 2022 eravamo sulla strada giusta. Ho piena fiducia in Honda, se c’è un marchio che può cambiare tutto in 2-3 mesi è Honda. Vedremo a che punto saremo al primo GP di Portimao, il nostro obiettivo resta quello di vincere il Mondiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e la convivenza in Ducati: “Un bel rapporto fa la differenza”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato del percorso che ha portato alla vittoria del titolo di MotoGP 2022, il primo della sua carriera in classe regina. Nel documentario “Perfect Comb1nation” realizzato da Ducati per la conquista del Mondiale Piloti, il torinese ha evidenziato l’apporto dato dal compagno di squadra Jack Miller, passato ora in KTM. “La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza – ha detto -,e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Penso che la serenità stia al centro di tutto – ha aggiunto Bagnaia, che dalla prossima stagione sarà affiancato da Enea Bastianini -. Nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza, specialmente in un momento di tensione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia avverte Bastianini: “Ecco cosa fa la differenza in Ducati”

    ROMA – “La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza, e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo”. Pecco Bagnaia ha parlato così del percorso che ha portato alla vittoria del titolo di MotoGP 2022, il primo della sua carriera in classe regina. Nel documentario “Perfect Comb1nation” realizzato da Ducati per la conquista del Mondiale Piloti, il torinese ha evidenziato l’apporto dato dal compagno di squadra Jack Miller, passato ora in KTM.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Serenità nel box
    “Penso che la serenità stia al centro di tutto – ha aggiunto Bagnaia, che dalla prossima stagione sarà affiancato da Enea Bastianini -. Nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza, specialmente in un momento di tensione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia vince il BMW M Award per il miglior rendimento in qualifica

    ROMA – Il 2022 non smette di regalare riconoscimenti a Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia re anche in qualifica: suo il BMW M Award”

    ROMA – Un anno perfetto quello appena concluso in MotoGP da Pecco Bagnaia e Ducati. Il pilota torinese, in sella alla moto emiliana, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La gioia di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO