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    MotoGP, Martin: “Ho rischiato di fare a botte con un pilota italiano”

    ROMA – Per Jorge Martin la seconda stagione in MotoGP si è chiusa al nono posto, così com’era terminato il 2021. Un anno che non è andato nel migliore dei modi quello del pilota spagnolo, che oltre ai diversi problemi fisici ha dovuto fare i conti con la scelta da parte di Ducati di promuovere Enea Bastianini nel team ufficiale, lasciandolo con Pramac per un’altra stagione. Nonostante i “soli” 24 anni, però, l’iberico ha mostrato già grande maturità nell’analizzare anche i lati negativi del suo sport: “Sei solo un numero, se non vinci non vali niente – ha detto in un’intervista a “Nude Sport” -. Il problema di questo sport è che non ti godi il momento, vuoi talmente tante cose che a volte perdi la prospettiva dimenticando da dove sei partito”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il racconto di Martin
    “Amici? No, non ci sono amici in MotoGP. Non superi un tuo amico con la stessa facilità di uno con cui non parliSe ho avuto rivalità violente? Beh, è un terreno scivoloso – ha aggiunto Martin -. Diciamo che capita di litigare e magari per passare un altro pilota finisci per toccarlo. C’era questo pilota italiano con cui mi giocavo il mondiale quando ero più giovane e in un paio di occasioni abbiamo rischiato di fare a botte, ma ora in MotoGP è tutto più tranquillo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Quartararo in Suzuki? La rivelazione di Livio Suppo

    ROMA – Fabio Quartararo in Suzuki? Secondo Livio Suppo, un matrimonio che non sarebbe stato impossibile se la casa giapponese non avesse abbandonato la MotoGP al termine del Mondiale 2022. In un’intervista a “MOW Magazine”, il manager italiano ha parlato di chi preferirebbe tra Marc Marquez e il campione del mondo 2021 nella sua squadra: “Domanda difficile. Fabio e Marc sono due dei piloti più forti, ma sulla carta dovranno lottare con la loro moto e questo per il mondiale è un po’ un peccato. Per quanto riguarda Fabio non vorrei che fosse arrivato al punto di smettere di crederci, lui ci mette una pezza da tanti anni: se la moto continua a soffrire così tanto in velocità massima potrebbe scendergli la catena”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Il racconto di Suppo
    “Invece credo che Marc abbia perso un po’ la fiducia nei confronti della Honda, almeno dalle dichiarazioni che fa e dal fatto che abbia smesso di provare molto presto a Valencia – ha aggiunto Suppo -. Sembra che non ci creda più tanto, quindi è veramente difficile capire chi potrà essere più competitivo tra loro. Dipenderà molto da quanto i rispettivi reparti corse riusciranno a migliorare la moto. Mi sembra che siano tutti e due abbastanza stufi della loro situazione, al punto che Fabio Quartararo sarebbe venuto da noi molto volentieri. E sarebbe stato divertente vederlo su di una Suzuki”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin e la rissa sfiorata con un pilota italiano

    ROMA – Jorge Martin ha chiuso al nono posto la sua seconda stagione in MotoGP, eguagliando il risultato del 2021. Un anno che non è andato nel migliore dei modi quello del pilota spagnolo, che oltre ai diversi problemi fisici ha dovuto fare i conti con la scelta da parte di Ducati di promuovere Enea Bastianini nel team ufficiale, lasciandolo con Pramac per un’altra stagione. Nonostante i “soli” 24 anni, però, l’iberico ha mostrato già grande maturità nell’analizzare anche i lati negativi del suo sport: “Sei solo un numero, se non vinci non vali niente – ha detto in un’intervista a “Nude Sport” -. Il problema di questo sport è che non ti godi il momento, vuoi talmente tante cose che a volte perdi la prospettiva dimenticando da dove sei partito”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Rivalità violente
    “Amici? No, non ci sono amici in MotoGP. Non superi un tuo amico con la stessa facilità di uno con cui non parliSe ho avuto rivalità violente? Beh, è un terreno scivoloso – ha aggiunto Martin -. Diciamo che capita di litigare e magari per passare un altro pilota finisci per toccarlo. C’era questo pilota italiano con cui mi giocavo il mondiale quando ero più giovane e in un paio di occasioni abbiamo rischiato di fare a botte, ma ora in MotoGP è tutto più tranquillo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pedrosa punta su Marquez: “Può rovinare i piani Ducati”

    ROMA – Che Marc Marquez vedremo nel 2023? E’ questa la domanda che tanti addetti ai lavori e tifosi si stanno ponendo prima dell’inizio del nuovo mondiale. Le ultime tre stagioni del fuoriclasse spagnolo sono state all’insegna degli infortuni e in tanti vedono Marquez come l’unico a poter interrompere il dominio Ducati e tra questi anche il suo ex compagno di squadra Dani Pedrosa. “Se Marc sta bene fisicamente e trova feeling con la moto può smantellare i piani Ducati – spiega ai microfoni di Dazn – è un ragazzo imprevedibile che può fare cose che non ti aspetti”.
    “Marc speciale”
    Secondo Pedrosa, il pilota di Cervera può vincere anche in condizioni non ottimali. “Marquez ha capacità di vincere anche con moto non perfette. Per esempio durante gli anni che siamo passati dalla Bridgestone alla Michelin, abbiamo avuto parecchie difficoltà ma lui è riuscito ugualmente a vincere il campionato mondiale adattandosi comunque alle gomme. Marc è un pilota diverso, in pista fa cose impressionanti perché faceva cose speciali impossibile di eguagliare”, conclude l’ex pilota spagnolo classe 1985. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l'avvertimento di Pedrosa: “Marquez una minaccia per la Ducati”

    ROMA – Le condizioni di Marc Marquez sono uno dei grandi interrogativi in vista del prossimo motomondiale. Le ultime tre stagioni del fuoriclasse spagnolo sono state piene di infortuni e per tanti addetti ai lavoro lo spagnolo della Honda è l’unico a poter interrompere il dominio Ducati. Di questo pensiero è anche il suo ex compagno di squadra Dani Pedrosa. “Se Marc sta bene fisicamente e trova feeling con la moto può smantellare i piani Ducati – ha dichiarato ai microfoni di Dazn – è un ragazzo imprevedibile che può fare cose che non ti aspetti”.
    “Marc impressionante”
    Secondo Pedrosa l’otto volte campione del mondo può vincere anche senza una moto perfetta. “Marquez ha capacità di vincere anche con moto imperfette. Per esempio durante gli anni che siamo passati dalla Bridgestone alla Michelin, abbiamo avuto parecchie difficoltà ma lui è riuscito ugualmente a vincere il campionato mondiale adattandosi comunque alle gomme. Marc è un pilota diverso, in pista fa cose impressionanti perché faceva cose speciali impossibile di eguagliare”, così l’ex pilota spagnolo classe 1985. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti: “Bagnaia con il numero 1? Sarebbe fantastico”

    ROMA – Paolo Ciabatti ha parlato della possibile scelta del numero 1 da parte di Pecco Bagnaia per il Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota torinese, grazie alla conquista del titolo nell’ultima stagione, potrà correre con la speciale numerazione riservata ai campioni, anche se la scelta non appare così semplice. Come sottolineato anche dal direttore sportivo di Ducati, infatti, molti vincitori del Mondiale rifiutano il numero per motivi di scaramanzia. “l punto di vista dell’azienda, sarebbe fantastico se i nostri piloti scegliessero il numero 1 – ha detto -. D’altra parte, capiamo anche che c’è un po’ di superstizione e che i piloti costruiscano la loro immagine e il loro merchandising attorno al loro numero”. Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La scelta di Bagnaia
    “Bagnaia ha vinto il titolo Moto2 con il 42 e il titolo MotoGP con il 63 – ha aggiunto Ciabatti ai microfoni di “Speedweek” -. Infatti il suo originario 21 non era disponibile in Moto2 ed ha quindi raddoppiato in 42. All’arrivo in classe regina però questo numero era già in possesso di Aleix Rins, quindi ha aggiunto un altro 21 (42+21) per passare al 63. Forse questo potrebbe aiutarlo un po’ nella sua decisione. Però lasciamo questa decisione nelle mani del pilota. Perché è importante che possa guidare con il numero di partenza che lo rappresenta meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo: “Con Dall'Igna, Ducati sarà superiore per molti anni”

    ROMA –  Jorge Lorenzo non ha dubbi: Ducati è destinata a dominare la scena in MotoGP anche negli anni a venire. Il maiorchino, intervenuto nel documentario “Cuatro Tiempos” su DAZN Spagna, ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle case concorrenti. Quest’anno, Ducati ha portato a casa i titoli piloti, costruttori e team. “Vedo il futuro piuttosto rosso nei prossimi anni, soprattutto con Dall’Igna – ha detto -. Se rimarrà in Ducati, credo che avranno la moto migliore per molti dei prossimi anni”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Lorenzo
    Lorenzo ha poi parlato della situazione di Marc Marquez, reduce da stagioni complicate: “Marc vuole continuare a vincere campionati del mondo e ora con la Honda non può. Poi arriverà un momento in cui dovrà scegliere tra vincere il Campionato del Mondo o fare soldi, anche se non credo che la Honda continuerà a offrirgli lo stesso contratto. È chiaro che se Marc sta bene fisicamente e trova un certo livello di fiducia o una buona chimica con la moto, può facilmente smontare i piani della Ducati, perché Marc è un ragazzo molto imprevedibile, può fare cose in momenti che non ti aspetti.  E’ un pezzo che non puoi mettere fisso in un posto perché sarà sempre in movimento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo non ha dubbi sul futuro: “Ducati superiore per molti anni”

    ROMA – “Vedo il futuro piuttosto rosso nei prossimi anni, soprattutto con Dall’Igna. Se rimarrà in Ducati, credo che avranno la moto migliore per molti dei prossimi anni”. Jorge Lorenzo non ha dubbi: Ducati è destinata a dominare la scena in MotoGP anche negli anni a venire. Il maiorchino, intervenuto nel documentario “Cuatro Tiempos” su DAZN Spagna, ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle case concorrenti. Quest’anno, Ducati ha portato a casa i titoli piloti, costruttori e team.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Marquez
    Lorenzo ha poi parlato della situazione di Marc Marquez, reduce da stagioni complicate: “Marc vuole continuare a vincere campionati del mondo e ora con la Honda non può. Poi arriverà un momento in cui dovrà scegliere tra vincere il Campionato del Mondo o fare soldi, anche se non credo che la Honda continuerà a offrirgli lo stesso contratto. È chiaro che se Marc sta bene fisicamente e trova un certo livello di fiducia o una buona chimica con la moto, può facilmente smontare i piani della Ducati, perché Marc è un ragazzo molto imprevedibile, può fare cose in momenti che non ti aspetti.  E’ un pezzo che non puoi mettere fisso in un posto perché sarà sempre in movimento”. LEGGI TUTTO