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    MotoGP, Marquez oltre la rivalità con Valentino Rossi: “È stato un punto di riferimento”

    ROMA – Sono state stagioni complicate per Marc Marquez. A causa dei numerosi problemi fisici e dei quattro interventi chirurgici al braccio, il pilota spagnolo non ha mai trovato continuità in MotoGP a partire dal 2020. Alle sue difficoltà si sono aggiunte quelle della Honda, reduce da un 2022 con risultati deludenti. La fiducia del numero 93 è però ancora riposta nella casa giapponese: “Mi fido ancora della Honda al 100% – ha detto ai microfoni di DAZN -. E’ la casa che mi ha dato tutti i sei titoli in MotoGP e non è poco. E’ vero che ci siamo trovati in una situazione difficile con il mio infortunio e il team è andato un po’ fuori rotta, ma mi fido completamentente di loro”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Valentino punto di riferimento
    Marquez ha poi parlato di Jorge Lorenzo, ma anche di colleghi e rivali avuti nel corso della carriera, tra cui c’è Valentino Rossi: “Io e Jorge abbiamo sempre avuto un grande rispetto reciproco, ho imparato molto da lui. Per me è stato un punto di riferimento, come Dani Pedrosa, come Valentino Rossi. Sono stato in grado di competere con loro, di batterli, ma soprattutto ho imparato ciò che è più importante: a volte non basta essere il migliore. Devi essere il più completo, il più veloce, il più intelligente, usare l’esperienza e poi avere anche la squadra e la moto per lottare per un campionato del mondo”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi si allena sui kart in vista della 24 Ore di Dubai

    ROMA – Subito in pista in questo 2023 Valentino Rossi. Anche a più di un anno dal suo addio alla MotoGP, dopo un 2022 passato nel World GT Challenge, il Dottore è pronto a cominciare il nuovo anno con la 24 Ore di Dubai, dove sarà in squadra assieme a Maxime Martin e Sean Gelael. A una settimana dall’impegno in Medio Oriente, il Dottore si è allenato in pista con un kart, documentando la giornata con una storia Instagram, in cui si legge: “Prima uscita motoristica del 2023. Mi preparo per la 24 Ore, in programma la settimana prossima a Dubai con la mia BMW”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il nuovo anno di Rossi
    Dopo la 24 Ore di Dubai, Valentino Rossi prenderà parte alla 12 Ore di Bathurst a Mount Panorama, in Australia. Il Dottore, poi, farà il suo esordio nella nuova stagione del World GT Challenge sulla pista casalinga di Monza, dov’è in programma la prima tappa tra il 22 e il 23 aprile. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rins sulla prima stagione in Honda: “Non so se avrò pezzi nuovi”

    ROMA -Il 2023 sarà un anno particolare per Alex Rins, sbarcato in Honda dopo l’addio della Suzuki, impegnato per la prima volta in MotoGP alla guida di un team satellite. Un’esperienza ‘strana e complicata’ come ha sottolineato a Motorsport.com in una stagione con altre incognite.”Mi spaventa il fatto che porteranno dei pezzi nuovi per i piloti ufficiali (Marc Marquez e Joan Mir) e non per me. Se poi porteranno delle nuove componenti anche per me e mi sentirò a mio agio, quei pezzi resteranno sulla mia moto, almeno questo è quello che spero. Portare dei nuovi materiali e darmeli da provare significherà che sto facendo bene e che si fidano di me. Personalmente – continua Rins -in primo luogo proverò a sviluppare la moto attuale e poi a rendere mia la moto. Sono il primo a voler vincere, anche se mi trovo nel team satellite”.
    “Non creerò una copia”
    Serviranno molte ore di lavoro per trovare il giusto feeling con la nuova moto, con lo spagnolo che non punta a creare una fotocopia della Suzuki. “Ho parlato con il team affermando che la mia idea non consiste nel creare una copia della Suzuki. La Honda ha degli aspetti negativi ma anche molti aspetti positivi. Glieli dirò sempre come facevo in Suzuki ma non per fare in modo che questa moto sia come quella, quanto piuttosto per mettere tutto sul tavolo e provare a vincere”, ha concluso Rins. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l'allarme di Rins: “Da Honda niente pezzi nuovi per me”

    ROMA – Alex Rins è sbarcato in Honda e per la prima volta in carriera guiderà in MotoGP un team satellite. Un’esperienza ‘strana e complicata’ come ha spiegato a Motorsport.com in cui ci potrebberro essere anche altri problemi. “Mi spaventa il fatto che porteranno dei pezzi nuovi per i piloti ufficiali (Marc Marquez e Joan Mir) e non per me. Se poi porteranno delle nuove componenti anche per me e mi sentirò a mio agio, quei pezzi resteranno sulla mia moto, almeno questo è quello che spero. Portare dei nuovi materiali e darmeli da provare significherà che sto facendo bene e che si fidano di me. Personalmente – sottolinea Rins -in primo luogo proverò a sviluppare la moto attuale e poi a rendere mia la moto. Sono il primo a voler vincere, anche se mi trovo nel team satellite”.
    “Non copiare Suzuki”
    Lo spagnolo consapevole di aver bisogno di molte ore di lavoro per performare con la nuova moto, non vuole creare una fotocopia della Suzuki. “Ho parlato con il team affermando che la mia idea non consiste nel creare una copia della Suzuki. La Honda ha degli aspetti negativi ma anche molti aspetti positivi. Glieli dirò sempre come facevo in Suzuki ma non per fare in modo che questa moto sia come quella, quanto piuttosto per mettere tutto sul tavolo e provare a vincere”, conclude Rins. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi già al volante nel 2023: allenamento in vista della 24 ore di Dubai

    ROMA – Valentino Rossi non si ferma. Anche a più di un anno dal suo addio alla MotoGP, dopo un 2022 passato nel World GT Challenge, il Dottore è pronto a cominciare il nuovo anno con la 24 Ore di Dubai, dove sarà in squadra assieme a Maxime Martin e Sean Gelael. A una settimana dall’impegno in Medio Oriente, il Dottore si è allenato in pista con un kart, documentando la giornata con una storia Instagram, in cui si legge: “Prima uscita motoristica del 2023. Mi preparo per la 24 Ore, in programma la settimana prossima a Dubai con la mia BMW”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Il 2023 di Rossi
    Dopo la 24 Ore di Dubai, Valentino Rossi prenderà parte alla 12 Ore di Bathurst a Mount Panorama, in Australia. Il Dottore, poi, farà il suo esordio nella nuova stagione del World GT Challenge sulla pista casalinga di Monza, dov’è in programma la prima tappa tra il 22 e il 23 aprile. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Zarco e Rins in pista a Valencia per i primi test del 2023

    ROMA – I piloti della MotoGP, terminate le vacanze di Natale, hanno ripreso gli allenamenti in vista della stagione 2023. Mentre alcuni preferiscono privilegiare l’atletica o gli allenamenti in motocross, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia sono già diversi ad aver assaggiato una pista da gara per la prima volta nel 2023. Johann Zarco e Alex Rins, infatti, hanno già effettuato alcune sessioni di prove sul circuito in cui si svolge l’ultimo Gran Premio della stagione.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Anche Oettl in pista
    Zarco ha assaggiato l’asfalto di Valencia in sella a una Ducati Panigale V4-S, mentre Rins ha corso con una Honda CBR 1000 RR-R. Ma c’è stata un’altra Ducati in pista, guidata da Philipp Oettl, pilota di Superbike.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia insegue Rossi e Marquez, gli unici a vincere due titoli di fila dal 2000

    ROMA – Pecco Bagnaia, nel 2023, proverà a difendere il titolo di MotoGP conquistato pochi mesi fa. Il pilota Ducati, forte del dominio nella seconda parte di stagione e della moto più forte in griglia, ha chiaro l’obiettivo di riconfermarsi ai vertici della classe regina. Conquistare il secondo titolo di fila, però, non sarà facile. A dirlo sono le statistiche, secondo cui dal 2000 solo due piloti siano stati in grado di ottenere almeno due trionfi consecutivi.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Come Marquez e Rossi
    A infilare più di un successo di fila, nel nuovo secolo, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore è arrivato a cinque titoli consecutivi dal 2001 al 2005, mentre il numero 93 si è imposto dal 2016 al 2019. Non ci sono riusciti, pur vincendo più di un Mondiale, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, mentre Fabio Quartararo, Joan Mir e Nicky Hayden hanno vinto un titolo ciascuno, LEGGI TUTTO

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    MotoGP, due piloti già in pista: di chi sono i primi test del 2023

    ROMA – Terminate le feste natalizie, per alcuni piloti di MotoGP è già tempo di tornare in pista, Mentre alcuni preferiscono privilegiare l’atletica o gli allenamenti in motocross, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia sono già diversi ad aver assaggiato una pista da gara per la prima volta nel 2023. Johann Zarco e Alex Rins, infatti, hanno già effettuato alcune sessioni di prove sul circuito in cui si svolge l’ultimo Gran Premio della stagione.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Ducati in pista
    Zarco ha assaggiato l’asfalto di Valencia in sella a una Ducati Panigale V4-S, mentre Rins ha corso con una Honda CBR 1000 RR-R. Ma c’è stata un’altra Ducati in pista, guidata da Philipp Oettl, pilota di Superbike.  LEGGI TUTTO