More stories

  • in

    Moto2, per Fernandez la MotoGp può attendere: “Al 99% rimarrò qui”

    ROMA – Raul Fernandez è il nuovo talento della Moto2. Lo spagnolo, che ha già conquistato due vittorie (Portimao e Le Mans), unite alla pole di Le Mans e del Mugello e a quattro podi in sette gare, ha attirato gli sguardi dei team della MotoGp che pensano a lui per il prossimo anno. Tra questi ci sono la Petronas, alla ricerca di un pilota da affiancare a Franco Morbidelli nel caso in cui Valentino Rossi dovesse decidere di ritirarsi a fine stagione, e il team KTM Tech 3. A gelare tutti, però, ci ha pensato lo stesso Fernandez che, ai microfoni di Dazn, ha dichiarato: “Al 99% continuerò a correre in Moto2 nella prossima stagione, nello stesso team in cui sono ora”.
    Fernandez rimarrà in Moto2 anche nel 2022
    Una doccia gelata per i team che avevano posato lo sguardo sul nuovo baby fenomeno delle due ruote, ma che sottolinea la voglia di crescere senza fretta da parte dello spagnolo che dovrebbe rimanere nella classe intermedia del motomondiale. Lo sviluppo di Fernandez, quindi, dovrebbe proseguire senza scossoni puntando al titolo se non nel 2021, sicuramente nel 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Remy Gardner sulle orme del padre: correrà con KTM nel 2022

    ROMA –  La notizia era nell’aria, ma adesso è arrivata anche l’ufficialità: Remy Gardner, figlio del campione del mondo 1987 della classe 500, sarà un pilota del team KTM Tech3 lasciando così la Moto2 per fare il salto in MotoGp. Il 23enne australiano, che ha appena vinto il Gp d’Italia al Mugello ed è salito sul podio in 5 delle 6 gare sin qui disputate prendendosi la testa del mondiale con 8 punti di vantaggio su Fernandez, approderà così nella classe regina del motomondiale ricalcando le orme del padre. “Sono estremamente felice che KTM mi abbia dato questa opportunità. È un sogno che si avvera per me. È un’opportunità incredibile e non vedo l’ora di salire sulla moto. Voglio ringraziare KTM per aver creduto in me. Ora dobbiamo concentrarci sul finire bene questa stagione”, le sue parole.
    Gardner in MotoGp per seguire le orme del padre
    Una storia, quella di Remy Gardner, da predestinato. Figlio del campione del mondo 1987, 23 anni, ha fatto il suo debutto nel Gp di San Marino nel 2014. Nel 2019, poi, la prima volta sul podio in Moto2 – al GP di Argentina  – prendendosi la scena e diventando uno dei principali protagonisti della categoria. Dopo il successo al Mugello dello scorso fine settimana, ora è salito a quota due vittorie in carriera mentre dal prossimo anno salirà in MotoGP a quasi tre decenni dal ritiro del padre, che ha lasciato la classe regina nel 1992. L’opportunità, per il giovane Gardner, di seguire le orme paterne. LEGGI TUTTO

  • in

    Moto2, Dalla Porta: “Il mio idolo è Rossi. Marquez merita di vincere”

    ROMA – “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”. Lorenzo Dalla Porta, intervistato da GPOne al termine della presentazione del team Kalex Italtrans, ha parlato in vista della nuova stagione in Moto2, dove l’obiettivo sarà migliorare nettamente l’ultima difficile stagione, terminata nelle retrovie della classifica piloti.

    I modelli in MotoGp
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO

  • in

    Moto2, Dalla Porta: “Rossi il mio idolo. Non sono in Moto2 per fare numero”

    ROMA – Lorenzo Dalla Porta va a caccia del riscatto dopo un 2020 deludente. Il pilota italiano, che correrà ancora con il team Kalex Italtrans, è reduce da un 27° posto in Moto2, e ha parlato degli obiettivi per il nuovo anno ai microfoni di GPOne a margine della presentazione della sua squadra: “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”.

    “Marquez merita di vincere”
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO