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    Valentino Rossi: “Marquez? Vederlo in pista è bello per tutti”

    JEREZ – Dopo l’operazione all’omero destro fratturato domenica scorsa, Marc Marquez proverà a correre il Gran Premio d’Andalusia e anche Valentino Rossi fa il suo in bocca al lupo al pilota della Honda”Quando succedono queste cose è difficile valutare da fuori. Sembrava un brutto infortunio e che stesse fuori per tante gare e invece è qui dopo tre giorni: se riuscirà a guidare la moto sarebbe bello per tutti”, ha detto. “Tanti piloti hanno corso dopo che si sono fatti male seriamente, i piloti di moto sono abituati agli infortuni e sono coraggiosi, anche se poi ogni incidente ha la sua storia”, ha detto Rossi.
    In cerca di riscatto
    Dopo la delusione della prima gara stagionale, il Dottore cerca il riscatto. “Non è il momento migliore per venire in Andalusia, è caldo vero. E’ anche una situazione strana fare due gare sulla stessa pista, dobbiamo capire se riusciremo a essere più competitivi e fare meglio. Il nostro problema è più o meno sempre uguale, cercheremo di fare altre cose, cambiare un po’ e dopo vedremo se riusciremo ad andare più forte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tranquilli: “Una seconda caduta sarebbe devastante per Marquez”

    JEREZ – “I medici si assumono una grossa responsabilità dando l’ok a Marc Marquez di correre. Evidentemente confidano molto nei loro metodi di valutazione”. Il professor Carlo Tranquilli, direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, è molto perplesso circa la presenza in pista del campione del mondo della classe regina, domenica prossima, dopo l’intervento all’omero subito martedì.
    Diversi tempi di recupero
    Il primario è apparso preoccupato soprattutto in vista di una ulteriore caduta sul braccio operato: “Parliamoci chiaro” spiega Tranquilli, “siamo ben lontani dai tempi fisiologici di guarigione dell’osso, anche se le moderne tecniche di intervento fanno effettivamente miracoli. Un altro incidente potrebbe mettere a rischio la funzionalità dell’arto ed allora sì che i tempi di recupero si allungherebbero. Marquez è stato già ‘fortunato’ a non subire lesioni al nervo radiale, piuttosto frequenti in questo genere di fratture. Del resto mi sembra che lo stesso professor Mir, che lo ha operato, fosse prudente sui tempi di recupero, parlando di Brno, ai primi di agosto”.
    Il professore però va oltre analizzando un altro aspetto ossia quello “etico-sportivo, anche se ormai certi concetti sembrano un po’ anacronistici. Mi riferisco alla quantità di antidolorifici che il pilota dovrà assumere per affrontare una gara che richiede tanto impegno fisico. Dando per scontato che si tratti di sostanze non vietate, che gli permettano di correre in sicurezza, mi chiedo quanto sia corretto ricorrere a questi metodi, soprattutto in uno sport come il motociclismo, che richiede grande reattività e che vede in pista più piloti contemporaneamente” conclude Tranquilli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Super Marquez: pronto per il GP di Andalusia

    BARCELLONA – Adesso è ufficiale. Il campione del mondo della MotoGP Marc Marquez domenica sarà in gara nella seconda gara del Motomondiale 2020, in programma sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera.
    In pista domenica prossima
    A soli due giorni dall’operazione all’omero destro, attraverso il proprio profilo ufficiale twitter, la Honda ha confermato le voci circolate già ieri pomeriggio: l’otto volte iridato intende gareggiare. “Dopo l’operazione svolta con successo martedì, Marc Marquez tornerà a Jerez” si legge in un tweet ufficiale della Honda pubblicato stamattina. Appena ieri il pilota era stato dimesso dalla clinica di Barcellona. Oggi stesso ci saranno le visite mediche ufficiali, prima del via libero definitivo. Il campione del mondo della MotoGP domenica scorsa aveva subito una brutta caduta durante il gran premio di Spagna a Jerez, prima prova del mondiale 2020. Caduta che ha provocato la rottura in più punti dell’omero destro, ma nessuna lesione muscolare.
    Martedì il pilota è stato operato dall’equipe del dottor Mir in una clinica di Barcellona e ieri è stato dimesso in ottime condizioni. Tanto che già ieri stesso erano circolate le prime voci sulla voglia del centauro spagnolo di tornare immediatamente in pista, senza aspettare -come nelle previsioni iniziali- la terza prova del mondiale a Brno, nella prima settimana di agosto. Stamattina il tweet della Honda con l’annuncio che dopo l’operazione di martedì, perfettamente riuscita, Marquez è pronto per correre già a Jerez. Il via libera definitivo però dovrà arrivare dai medici ufficiali della corsa.

    After a successful operation on Tuesday, @MarcMarquez93 is heading back to Jerez.
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) July 23, 2020 LEGGI TUTTO

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    Incredibile Marquez, prova il rientro a Jerez!

    ROMA – Incredibile Marc Marquez: a sole 24 ore dall’intervento all’omero destro – riporta Sky – il campione del mondo della MotoGp ha espresso l’intenzione di tornare a Jerez e provare a scendere in pista nelle prime prove libere di venerdì del Gp di Andalusia. Lo scenario è cambiato nel pomeriggio: ancora in ospedale, il pilota della Honda si è convinto di voler provarci, nonostante la placca sia stata inserita solo ieri.

    In attesa della Honda
    Dalla Honda, però, tutto tace: la scuderia giapponese non ha ancora autorizzato lo spagnolo perché sta ponderando i pro e i contro. Sarebbe un’impresa da leggenda, ma nel caso di un altro infortunio al braccio potrebbe compromettere la stagione. Nelle prossime ore la decisione. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Dovizioso: “Sappiamo cosa migliorare”

    JEREZ – A meno di una settimana dal Gran Premio di Spagna, che si è disputato domenica scorsa sul circuito di Jerez de la Frontera, il Ducati Team torna in pista ancora una volta sul tracciato spagnolo per il secondo appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP 2020, il Gran Premio di Andalusia. Il terzo posto di Andrea Dovizioso domenica scorsa (miglior risultato del forlivese in MotoGP a Jerez) ha portato a quota cinque i terzi posti ottenuti da Ducati sul circuito spagnolo, mentre l’unica vittoria e pole position della casa di Borgo Panigale in Andalusia risalgono rispettivamente al 2006 e 2003, entrambe con Loris Capirossi.

    Ducati più preparata
    “Dopo un fine settimana di gara così intenso, ho approfittato di questi giorni per proseguire la mia riabilitazione post-intervento alla clavicola – ha detto Andrea Dovizioso – Il risultato di domenica scorsa è stato decisamente buono, e siamo riusciti ad avere riscontri positivi dal primo Gran Premio dell’anno. Arriviamo alla seconda gara pronti e, soprattutto, conoscendo meglio gli aspetti che dovremo migliorare per ottenere maggiore velocità. Sarà importante proseguire il lavoro in questo modo, continuando ad accumulare il massimo dei punti senza commettere errori. Le temperature saranno ancora una volta molto elevate e la gara sarà dura fisicamente. Ne approfitto per augurare a Marc, Alex e Cal una pronta guarigione. Spero di rivederli presto in pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Pronto a combattere nel GP di Andalusia”

    JEREZ – “Il GP di Spagna è stato difficile per me. Ho lottato molto per il caldo a causa del degrado delle gomme e alla fine ho dovuto ritirarmi da una gara sfortunata”. Valentino Rossi è consapevole delle difficoltà incontrate nel Gran Premio di Spagna ma è pronto al riscatto sempre sulla pista di Jerez dove domenica è in programma la seconda prova del Motomondiale 2020.
    Pronto a combattere
    Il Dottore però appare contento di restare sullo stesso tracciato: “In un certo senso è positivo che possiamo correre di nuovo a Jerez questa settimana” ha sottolineato il campione di Tavullia. “Questo perché possiamo prendere i dati registrati e usarli a nostro vantaggio: lavoreremo sodo perché vogliamo tornare forti questo fine settimana. Mi sento bene e sono pronto a combattere di nuovo” ha concluso Rossi.
    Gran lavoro del team
    “La scorsa settimana mi sono sentito benissimo a Jerez, quindi sono fiducioso anche per questo gran premio. Onestamente ho avuto un buon ritmo, prima nei test e poi durante il weekend di gara, e nonostante il degrado delle gomme in gara sono riuscito a conquistare il secondo posto”. Sono le parole di Maverick Vinales che si prepara ad affrontare il secondo weekend consecutivo di gare a Jerez, dove domenica è in programma il Gran Premio dell’Andalusia. Dopo il secondo posto alle spalle di Quartararo, il pilota della Yamaha è convinto di potersi confermare: “La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro e siamo tutti molto motivati per lottare di nuovo per il podio e la vittoria. Penso che possiamo essere ancora più forti questa volta, perché ora abbiamo tutti questi dati extra sulla gara. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, quindi continueremo a lavorare sodo, come sempre, per ottenere il miglior risultato possibile” conclude Vinales. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, senza problemi l'intervento di Crutchlow: obiettivo l'Andalusia

    BARCELLONA – Aumentano sempre di più le possibilità di vedere Cal Crutchlow in pista domenica prossima per il Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP. Il rider inglese, domenica scorsa, è stato vittima di un incidente durante il warm up del Gran Premio di Spagna a Jerez.
    Operazione perfettamente riuscita
    Il pilota britannico, della LCR Honda, è stato sottoposto con successo ad un intervento chirurgico al polso sinistro: dopo la caduta Crutchlow, che aveva subito una commozione cerebrale e un trauma al collo, ha avvertito un forte dolore al polso che, dopo i controlli di rito, ha evidenziato la frattura dello scafoide sinistro. Ieri mattina, il professor Xavier Mir, ha effettuato l’operazione sia sul pilota britannico che su Marc Marquez.
    Lucio Cecchinello, team principal del Team LCR Honda, ha commentato l’esito dell’intervento chirurgico: “Vorrei ringraziare il dottor Mir e il suo team medico per aver eseguito l’intervento chirurgico al polso sinistro di Cal questa mattina. È stata inserita una piccola vite allo scafoide per fissare la frattura. L’intervento è andato bene, come il dottor Mir mi ha personalmente informato e Cal sarà dimesso dall’ospedale nel pomeriggio. Se tutto va bene, lo aspettiamo giovedì mattina al Circuito de Jerez – Angel Nieto, dove sarà visitato dal direttore medico di Dorna, il dottor Angel Charte, che valuterà la sua idoneità per correre. Il nostro personale tecnico sta lavorando per avere tutto pronto così che Cal possa tornare a correre già venerdì mattina per la prima sessione di libere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Grazie a tutti: tanta voglia di ricominciare”

    BARCELLONA – “Ciao a tutti. L’operazione è andata bene e già sto meglio. Grazie al dottor Mir e a tutta la sua squadra. Ora guardo avanti e ho voglia di cominciare la riabilitazione. Grazie a tutti per il supporto”. Marc Marquez, operato ieri all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal professor Xavier Mir per ridurre la frattura all’omero destro, ha mandato un messaggio, attraverso il proprio profilo twitter, ai suoi tifosi e agli appassionati di MotoGP per tranquillizzarli circa la perfetta riuscita dell’operazione.
    Il campione del mondo della Honda inizierà la riabilitazione e conta di tornare in pista o nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno il 9 agosto, oppure in una delle due tappe austriache al Red Bull Ring, in programma il 16 e 23 agosto.

    Hola a tod@s! La operación ha ido bien y ya me encuentro mejor! Gracias al Dr. Mir y a todo su equipo. Con ganas de empezar la recuperación! Gracias por los mensajes de ánimo! pic.twitter.com/C9fZje6M4I
    — Marc Márquez (@marcmarquez93) July 21, 2020 LEGGI TUTTO